Venerdì, 01 Marzo 2024 04:55

Il giallo di Martines sparito da Casa Italia In evidenza

Scritto da Gabriele Majo

di Gabriele Majo Parma, 29 Febbraio 2024(Gmajo) – Partendo dalla premessa che al sottoscritto, vecchia scuola analogica, a differenza della nouvelle vague digital che predilige scatti fotografici belli e patinati da pescarsi nel repertorio, piace, viceversa, contestualizzare le notizie con foto d’attualità, relative all’evento di cui tratto e pazienza se brutte, sono andato alla ricerca del video della puntata di martedì 27 febbraio 2024 di Casa Italia, all’uopo di trarne qualche fermo immagine da mettere a corredo degli aspetti, a mio avviso, salienti delle parole spese dal managing director corporate del Parma Calcio, Luca Martines, ospite di detta trasmissione.

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Ieri, poco dopo l’invio, da parte mia, ad alcuni lettori privilegiati di StadioTardini.it del link al mio Diario Crociato dopo Parma-Cosenza (servizio premium al quale suggerisco di abbonarsi poiché non è neppure così costoso…), sempre su WhatsApp, con perfetta tempestività, ricevevo dalla chat di servizio gestita dall’ufficio stampa del club, il collegamento alla news “Stadio inclusivo e sostenibile, così sarà il futuro Tardini”relativa, appunto, alla partecipazione del manager al programma inserito nel palinsesto di Rai Italia, ossia l’attuale offerta per gli italiani all’estero, che ha preso il posto del mitico “Notturno italiano”, che, quando io ero giovane, ossia nel secolo scorso, veniva irradiato tramite onde medie ed onde corte, a beneficio dei tanti emigranti dello stivale nel mondo.

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Se tale notizia fosse stata diffusa con una decina di minuti di anticipo, avrei potuto chiosarla già all’interno del Diario che, in via eccezionale, conteneva appunto qualche riferimento alla vicenda stadio provvisorio: ma, ormai, avendo già schiacciato il tasto visto si stampi, non ritenevo corretto apportare addenda, rinviando ad oggi le mie considerazioni (come anticipato per sbaglio proprio su quella chat di servizio, in luogo di altra, sorry). Oggi, però, mi trovo ad essere in ritardo sui tempi che mi ero prefissato perché, prima, da buon ispettore dovevo risolvere il giallo, che così diventa noir, della sparizione dalla replica disponibile su Rai Play, dell’interessante intervento di Luca Martines (e di conseguenza delle immagini a corredo che stavo ricercando…).

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Eppure, nel sommario della puntata, disponibile on line, è regolarmente annunziato: “In apertura, la visita del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Cipro, al centro dell’incontro, l’importanza del Mediterraneo orientale nello scenario geopolitico, nel racconto di Federica Mango, inviata di Rai News 24. Il cibo che scartiamo è collegato alla sicurezza alimentare. Lo spreco alimentare vede coinvolti diversi settori dal primario al terziario, con un impatto non soltanto etico ma economico ed ecologico. Aeroporti di Roma compie 50 anni e celebra i successi dei due scali romani. Il calcio italiano. Con Piercarlo Presutti e Simona Cantoni focus sulla serie B e sul campionato positivo per il Parma, con ospite, Luca Martines, Managing Director Corporate Parma Calcio. Appuntamento con la lingua italiana. Con la linguista Roberta De Noto, della “Società Dante Alighieri”, una lezione dedicata alle parole ‘in aeroporto’. La musica in mostra, a Roma, con un’esposizione dedicata a Rino Gaetano, il cantautore dal timbro inconfondibile, poeta indimenticabile di un’epoca musicale italiana”.

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In realtà, però, pur avendo fatto scorrere sia con lo strumento avanti/indietro veloce, sia con una più minuziosa ricerca rallentata, del prezioso contributo manco l’ombra! Credendo di essere un po’ suonato, sapete com’è quando si diventa Umarèll e si è lontani dalla pensione si iniziano a perder colpi, mi sono sciroppato tutta la puntata, mi sono visto tutti i servizi, ma della pagina sportiva nulla! Hai voglia far scorrere il cursore: dagli aeroporti si atterra direttamente sulla rubrica linguistica! Al che ho pensato: vuoi vedere che l’hanno registrato, ma poi per X motivi non l’hanno utilizzato e l’han riproposto il giorno successivo? E così mi son fatto anche tutta la puntata del 28 febbraio 2024…

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Non tutto il male vien per nuocere, però, dal momento che mi sono imbattuto in un’interessante servizio dedicato al Complesso Monumentale della Pilotta: e questo, per uno come che in gioventù –  si, certo, sempre nel secolo scorso, per la precisione nei mitici anni ’80 – coordinava le trasmissioni di una emittente radiofonica denominata Radio Pilotta-Eco Radio è un fiero motivo di orgoglio. Ed ancor di più il fatto che, il nuovo direttore  Stefano L’Occaso, tra le tante meraviglie ivi custodite ha citato anche la Spettinata di Leonardo da Vinci, che ispirò al cineasta Romeo Azzali la pellicola “La Spétnèda”, all’interno della quale interpretavo l’ispettore Majo

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Il servizio di Silvia Pizzetti è stato proposto nell’apertura del programma, dedicato “alla cultura, che da sempre gioca un ruolo importante per l’economia del nostro paese. Grandi alleati, i musei italiani, che, negli ultimi anni, hanno vissuto un buon momento, con milioni di visitatori, portando nelle casse della cultura, cifre importanti. Vivere il passato per capire il presente. Miniere di storia e cultura, ecco i musei e i parchi archeologici, tra i siti più visitati dai turisti”. Prima di tutti proprio la Pilotta, che il direttore Stefano L’Occaso, ha spiegato chiamarsi così per via della pelota (basca), ovvero uno sport derivato dalla pallacorda, praticato dai soldati spagnoli nel cortile del GuazzatoioDalla pelota al pallone il passo è un attimo: perché non costruiamo lo stadio provvisorio in Piazzale della Pace?

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Ovviamente la mia è una boutade, tanto cosa volete, una più, una meno, ci può stare… Ma torniamo al motivo per cui mi sono guardato (anche quella di oggi, giovedì 29 !) tre “Casa Italia” in stecca, alla ricerca del Martines perduto… Come spiegavo in apertura, era mio desiderio inserire qualche fermo immagine (vedesi gli esempi sopra) che contestualizzassero un eventuale approfondimento delle parole, in attesa dei fatti, del MDC, riportate ieri dal sito ufficiale. Chiaramente, potendo anche ascoltare direttamente, si potevano cogliere le sfumature, o magari anche qualche concetto eventualmente rimasto nella penna del trascrittore. Ma proprio non c’è stato verso di trovarlo: e alla fine – sono l’ispettore Majo mica per nulla… – penso di aver capito anche il perché…

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No, non si tratta di una censura ad personam, e perché mai, poi? Ho notato, guardando tutti i video disponibili su Rai Play di Casa Italia, che la durata di ogni puntata proposta oscilla tra i 99 e i 100 minuti: solo quella con Martines appena 82′ ! Mancano proprio quei 18′ in cui il dirigente apicale spiega agli italiani nel mondo che ne sarà del Tardini! Non voglio tirarla alla lunga come quelle barzellette eterne che poi non fanno più ridere: scendendo oltre ho notato che tutte le puntate del martedì sono mediamente più corte di 20′ rispetto a quelle degli altri giorni. Evidentemente ogni volta viene tagliata – e la ragione che mi sono auto-dato, perché nessun ente preposto ha risposto agli interrogativi da me posti in merito – la pagina sportiva, probabilmente a causa dei diritti circa le partite di Serie A e B, che magari non includono la on linenonostante Rai Italia realizzi 4 differenti palinsesti suddivisi a seconda delle aree geografiche del mondo, diversi per orari di messa in onda e anche per contenuti e su ognuno di questi trasmetta 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno…

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Pazienza: in queste ore, immagino, che la velina, riproposta un po’ su tutti i portali, sia già stata letta da tutti gli stakeholders, sicché non vi tedierò oltre io, anche perché, rispetto a quanto dichiarato alla Gazzetta di Parma la scorsa settimana non c’è molto, se non l’apertura di Martines, circa lo stadio provvisorio a Sorbolo, comune che prima aveva il suo ostracismo, poiché non gli piaceva la mediaticità (eccessiva) del Sindaco Nicola Cesari. Nell’articolo sul sito parmacalcio.com pubblicato ieri, a proposito del video collegamento con Casa Italia del MDC: “Lo stadio temporaneo? E’ un tema delicato, stiamo sondando due strade, la preferita è di costruire uno stadio temporaneo in provincia con un processo simile alla ristrutturazione dello stadio corrente. Bisognerà avere autorizzazione dalla comunità. Ad oggi si sono candidati diversi Comuni. Tre Comuni che sono Noceto, Fidenza e Monticelli Terme con cui abbiamo già avviato vari sopralluoghi e c’è uno scambio di documenti; altri, fra cui Sorbolo, che stiamo valutando”. 

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Intanto tutto il fervore del Sindaco Cesari – nonostante fosse contestualmente impegnato sulla vicenda emergenza Enza – per portare nel suo Comune lo stadio provvisorio, ha favorito la nascita di nuove iniziative legate al calcio (un gruppo ultrà, gli Indians, con 60 ragazzini a sostegno del Sorbolo, che lui subito ha benedetto, rilanciandole sui social.

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Sorbolo, secondo indiscrezioni raccolte da StadioTardini.itpotrebbe convincere sul decisivo aspetto dell’ordine pubblico grazie alla viabilità che garantisce, con possibilità di netta separazione tra le due tifoserie che potrebbero accedere nel comune quartiere decentrato di Parma da percorsi differenti ed in pratica con gli stessi tempi di percorrenza abituali per raggiungere l’attuale Tardini (magari contando anche sul percorso alternativo di Via Burla, testato proprio durante la recente emergenza Enza con la chiusura del ponte).

Martedì sera, mentre i Crociati pareggiavano con il Cosenza, a Sorbolo c’è stato un incontro con i commercianti locali che vedrebbero di buon occhio l’arrivo sul territorio della squadra ducale, vista come opportunità per creare eventi. Il paese, pur facendo le debite differenze dei numeri, già aveva saputo accogliere qualche anno fa l’arrivo del Mantova con oltre 600 tifosi, grazie all’idea della Festa del maiale, documenta per Striscia la Notizia da Cristiano Militello, e fu un terzo tempo piacevole per tutti quel 2-2 col Lentigione. Iniziative analoghe di aggregazione che si potrebbero replicare in occasione di ogni partita dei Crociati. Gabriele Majo

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gabriele-majo-per-slide.jpegGabriele Majo

Gabriele Majo, 60 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth" del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".