Venerdì, 15 Settembre 2023 15:24

Obiettivo Tricolore In evidenza

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Torna dal 9 settembre al 1 ottobre la grande staffetta degli atleti di Obiettivo3. Per la prima volta il format diventa internazionale: partenza da Cortina d’Ampezzo, traguardo nella capitale francese.

Riparte, questa volta nel mese di settembre, Obiettivo Tricolore, la grande staffetta ideata da Alex Zanardi come simbolo di ripartenza dopo il lockdown nel 2020, e che quest’anno unirà idealmente in un lungo e grande abbraccio due città olimpiche come Cortina d’Ampezzo e Parigi, la prima sede dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali nel 2026 e la seconda di quelli estivi nel 2024, passando da Milano, anche lei sede nel 2026.

Sarà una quarta edizione di respiro internazionale, oltre i confini della disabilità, che riparte sabato 9 settembre da quello che fu traguardo dell’edizione 2022, Cortina d’Ampezzo, per sconfinare in Francia e concludere un viaggio di 26 tappe e oltre 1.600 chilometri all’ombra della Tour Eiffel a Parigi domenica 1 ottobre.

Protagonisti di questo affascinante viaggio saranno, come sempre, gli atleti paralimpici di ‘Obiettivo3’, il progetto di reclutamento e avviamento allo sport per persone con disabilità nato alcuni anni fa proprio per volontà di Zanardi, i quali in sella a handbike, biciclette, carrozzine olimpiche e canoa si passeranno il testimone per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita.

Gli atleti percorreranno Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta per poi oltrepassare le Alpi tramite il Piccolo San Bernardo e far ingresso in Francia, nel dipartimento dell’Alta Savoia. A questo punto il percorso attraverserà le regioni della Alvernia-Rodano-Alpi, della Borgogna-Franca Contea e Ilê-de-France, con tappe a Bourg Saint Maurice, Annecy, Bourge en Bresse, Chalon sur Saône, Semur en Auxois, Auxerre, Sens, Brie Comte Robert e, infine, Parigi.

Obiettivo Tricolore, oltre ad essere un simbolo di speranza e di riscatto per tutte quelle persone che vivono e affrontano la disabilità con difficoltà, si pone anche come strumento di inclusione sociale e promozione culturale.

Come già accennato, i componenti della staffetta saranno tutti atleti paralimpici, specialisti di discipline come il paraciclismo, l’atletica paralimpica e paratriathlon. Da quest’anno, si aggiunge all’elenco di specialità anche la paracanoa, poiché nella tappa di Mantova è previsto l’attraversamento del fiume Mincio in canoa da parte di Veronica Biglia, atleta piemontese che ha disputato le paralimpiadi di Tokyo. Tra gli staffettisti, spiccano i nomi di Cristina Nuti, la prima italiana con la sclerosi multipla a completare un Ironman, Giulia Ruffato e Davide Cortini, che nell’ultima tappa di Coppa del Mondo che si è svolta in Alabama lo scorso fine maggio hanno rispettivamente conquistato un bronzo nella prova a cronometro H4 e un argento nella gara in linea nella categoria H3 e poi ancora Katia Aere bronzo alle paralimpiadi Tokyo 2020, Angela Procida, Tiziano Monti, Federico Mestroni e Federico Andreoli che nel tandem in coppia con Luca Chiesa ha conquistato una medaglia d’argento in linea alla Coppa del Mondo di Ostenda (Be).

Sky Sport 24 racconterà questo affascinante viaggio attraverso tre ‘speciali’ in onda con cadenza settimanale sul canale tematico e un documentario riassuntivo al termine dell’evento.

Prosegue per il terzo anno consecutivo anche il sostegno della Regione Emilia-Romagna Sport Valley, che condivide appieno i valori di inclusione sociale e accoglienza di questo progetto.

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