I crociati vincono la seconda partita consecutiva con un rocambolesco tre a due sul Torino. Imbarazzanti le difese delle due squadre che grazie ai loro scivoloni regalano emozioni al Tardini. Del subentrato Inglese il goal che regala la vittoria a D’Aversa.
Parma, di Luca Gabrielli
Nel giro di poco meno di una settimana le sorti del Parma sono cambiate radicalmente grazie al bottino pieno strappato contro Sassuolo e Torino, giocate entrambe nello stadio di casa. Un timido risveglio dal punto di vista della prestazione e della determinazione visto in questi 180’ con la classifica che inizia a sorridere ai crociati, usciti, per il momento dalle zone basse e pericolose. Approccio alla gara finalmente giusto da parte dei ragazzi di D’Aversa che passano in vantaggio già al 2’ grazie a una ripartenza letale del solito Gervinho che regala un assist da appoggiare semplice semplice in rete per Kulusevski. Pochi minuti e il Toro trova il pari grazie a un colpo di testa di Ansaldi lasciato colpevolissimamente solo dal tremendo Gagliolo. Ma il momento che determina lo spartiacque della partita è al 29’ con l’espulsione per doppio giallo del difensoree granata Bremer e il calcio di rigore per i padroni di casa. Dal dischetto si presenta Gervinho che non fa meglio del suo collega Inglese e si fa ipnotizzare dal portiere Sirigu. Quella dagli undici metri sembra una maledizione e allora a segnare dal penalty ci pensa il “Gallo” Belotti che se lo procura dopo un incauto intervento di Laurini e lo trasforma con freddezza. E’ una partita pazza e nell’ultima azione del primo tempo il centravanti Cornelius, sostituto di giornata di Inglese, batte Sirugu con potente sinistro imbeccato splendidamente da un assist dell’imprendibile Kulusevski. La prima frazione termina due a due in un match che sembra la fiera degli errori e per questo regala uno spettacolo emozionante.
Nella ripresa i tecnici prendono i dovuti accorgimenti ma l’uomo in meno dei granata si fa sentire e lo spartito della gara lo disegna il Parma che tenta un po’ confusamente di vincere la partita. E ci riesce a dieci minuti dalla fine con Inglese subentrato che sfrutta l’unica occasione giunta sui suoi piedi per fissare il risultato sul definitivo tre a due. Si fa espellere anche l’allenatore del Torino Mazzarri che non capacita di aver perso una partita che probabilmente sarebbe finita in un altro modo giocata in parità numerica.
Tante emozioni in questa settimana ma soprattutto tanti punti per la classifica
Il Parma non poteva capitalizzare meglio le due gare consecutive giocate in casa contro Sassuolo e Torino raccogliendo sei punti d’oro per togliersi da una brutta situazione di classifica che si era creata da inizio campionato. Certo ha avuto un ruolo importante anche la fortuna con l’autogol vittoria al 95’ con il Sassuolo e l’aver giocato in 11 contro 10 per più di un tempo contro il Torino. Ma bisogna ammettere che la reazione c’è stata da parte della squadra dopo le prestazione scialbe viste precedentemente. A stupire è il campioncino Kulusevski che migliora di giornata in giornata e si dimostra sempre di più elemento imprescindibile per questa squadra. Le occasioni da rete non mancano e questo è un bene ma dovrebbero essere capitalizzate meglio mentre è assolutamente da registrare il reparto difensivo troppo in sofferenza in tutte le partite. Domenica si a Ferrara contro una Spal con l’acqua alla gola ma la voglia di fare un filotto tre su tre di vittorie.