Dopo 180' logoranti i crociati raggiungono i quarti di finale dei playoff di Lega Pro davanti al pubblico di casa. I ragazzi di D'Aversa giocano una partita di attesa e colpiscono al momento giusto con i due attaccanti. Oggi pomeriggio alle 15:30 il sorteggio del prossimo turno.
Di Luca Gabrielli
Parma, 25 maggio
Missione compiuta. Il Parma riesce a conquistare con determinazione i quarti di finale dei playoff e a regalare finalmente al pubblico del Tardini una prestazione concreta, priva di pericoli nell'area crociata. Ci si aspettava un Piacenza arrembante e invece la difesa parmigiana non ha mai corso rischi e ha trovato le reti determinanti non appena l'avversario si è inevitabilmente scoperto per trovare il goal. Una partita preparata nei minimi particolari dal mister D'Aversa che nella conferenza stampa di ieri aveva espresso malumore per le critiche, a suo modo esagerate, nei confronti della squadra.
Certo non è un Parma brillante quello visto in questi 180' contro il Piacenza ma sicuramente cinico e granitico in difesa. E sono proprio queste le corde che dovrà toccare il mister questa settimana: l'attacco gialloblu è tornato a segnare con Nocciolini e Baraye dopo un'astinenza preoccupante e la retroguardia non ha subito reti nonostante l'assenza del capitano Lucarelli (proverà a fare di tutto per recuperare dall'infortunio al polpaccio ma è molto difficile). Buoni segnali quindi dalla squadra che dopo il match di ieri acquisterà fiducia per le prossime partite che dovrà affrontare mercoledì 31 e domenica 4. Oggi pomeriggio ci sarà il sorteggio alle 15:30 e si vedrà chi tra Alessandria, Reggiana, Cosenza, Lecce, Livorno, Lucchese e Pordenone sarà l'avversaria nei quarti.
Primo tempo bloccato senza emozioni
D'Aversa apporta qualche modifica rispetto alla gara di andata, sostituendo l'infortunato Lucarelli con Mazzocchi e spostando di conseguenza Iacoponi al centro della difesa; a sorpresa in panchina il regista Scozzarella per Ciccio Corapi; tridente confermato con Baraye e Nocciolini a supporto dell'arciere Calaiò. I primi 45' riprendono il filone della gara di andata con le due squadre guardinghe e attente a non prenderle piuttosto che mostrare il fianco all'avversario. Ne nasce una prima frazione di gara molto tattica in cui solo una giocata individuale potrebbe sbloccare il match. Si deve giungere al 41' per vedere la prima mezza occasione del Parma con Munari, Scavone e Calaiò che non riescono a trovare la deviazione decisiva su un cross tagliatissimo di Nocciolini. Il primo tempo termina sul risultato di zero a zero con la partita ancora apertissima.
Nocciolini e Baraye fanno esultare il Tardini
Ci si aspetterebbe un Piacenza più arrembante nella ripresa - soprattutto in considerazione del risultato d'andata - ed invece è il Parma a cambiare marcia con Scavone che subito sciupa di testa un occasione ghiottissima. Ma il goal è nell'aria e al 51' Nocciolini si avventa su un cross millimetrico di Scaglia e batte il portiere. I crociati si tolgono un bel peso sullo stomaco e incominciano a giocare più sciolti grazie anche all'espulsione per doppia ammonizione di Sciacca.
Baraye, in serata no, si mangia un goal incredibile a tu per tu con il portiere Miori ma si fa perdonare all'81' sfruttando un assist delizioso di Calaiò. Il Parma esce tra gli applausi del pubblico di casa e può attendere con fiducia il sorteggio dei quarti.
Tutte le foto della partita nella galleria qui sotto, ph. Francesca Bocchia