Martedì, 11 Ottobre 2016 09:11

Parma Calcio: è allarme rosso al Tardini! In evidenza

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Nel posticipo dell'ottava giornata di Lega Pro i crociati perdono due a uno contro la Feralpisalò ed escono dal campo bersagliati dai fischi dei tifosi. Situazione critica in classifica che vede il Parma sprofondare a metà.

Parma, 11 ottobre 2016 - di Luca Gabrielli

Così proprio non va. I crociati ancora una volta mostrano le difficoltà che li accompagnano da inizio stagione e non sembrano affatto una squadra attrezzata per raggiungere l'obiettivo della promozione in Serie B. Piuttosto si denotano grossi problemi nell'organizzazione della manovra, con molti lanci provenienti dalla linea difensiva a scavalcare il centrocampo e poche giocate individuali per creare superiorità numerica. I giocatori non sembrano tradurre in campo le indicazioni del mister Apolloni che a sua volta è apparso deluso e demotivato a fine partita. A quasi dieci giornate dall'inizio del campionato ci si chiede quale possa essere il ruolo del Parma in questo torneo, se da protagonosta o da comprimario. Serve una scossa decisiva per dare una svolta al cammino dei crociati che in questo momento appaiono confusi e poco lucidi nelle trame di gioco. Poche idee e soprattutto pochi giocatori con carattere, capaci di prendere per mano la squadra. Solo il capitano Lucarelli dà l'impressione di lottare su ogni pallone e gli attaccanti Calaiò ed Evacuo che dovevano essere il plus rispetto alle altre squadre, non sono supportati dal resto della squadra. Il tempo delle attese è finito, ora i giocatori devono tirare fuori quella grinta che serve per vincere, senza più scuse.

Il Feralpisalò si traveste da Parma

Apolloni conferma il 4-4-2 provato in settimana con Coric in porta al posto di Zommers, linea difensiva composta da Garufo e Nunzella ai lati di Canini e Lucarelli. Scavone da una parte ed il più offensivo Nocciolini dall'altra ad aggredire le fasce e la cerniera Corapi-Giorgino ad innescare le due punte Evacuo e Calaiò.
Ad affrontare i crociati un Feralpisalò che sta stupendo in questo torneo, pronto ad approfittare delle recenti debolezze della squadra di casa. E fin da subito la squadra ospite mette in evidenza le sue caratteristiche di compattezza, sempre pronta a ripartire in verticale a ritmi elevati. I primi tre tiri in porta portano la firma del Feralpisalò ma terminano tutti fuori ed alla mezz'ora Nocciolini è costretto ad uscire dal campo a causa di un infortunio. Al suo posto Melandri sulla fascia destra per creare imprevedibilità. Al 36' è però Gerardi a battere Coric con un potente sinistro dopo un ottimo contropiede operato dalla squadra allenata da Antonino Asta.
Una doccia fredda ma i crociati raddrizzano la partita con un colpo di testa di Scavone su angolo battuto da Calaiò. Sembra la svolta per i crociati ed invece poco prima del temine del primo tempo arriva il nuovo vantaggio del Feralpisalò con Gambaretti che tutto solo supera l'estremo difensore ducale.
I tifosi bersagliano di fischi i giocatori al rientro negli spogliatoi dopo un primo tempo giocato malamente dagli uomini di Apolloni.
Ci aspetta una reazione del Parma nei restanti 45' di gara ed invece non accade assolutamente nulla. Una squadra vuota, senza idee ed incapace di impensierire minimamente il portiere avversario. L'allenatore crociato si gioca allora il tutto per tutto, inserendo Baraye e Guazzo per cercare di dare maggiore incisività alla manovra offensiva ma non c'è verso, il Feralpisalò non si lascia impensierire e torna a casa da capolista, conquistando meritatamente questi tre punti.
Per il Parma niente da salvare in questa serata fredda ma la consapevolezza che bisogna davvero cambiare registro se si vuole provare a lottare per i primi posti.