Oggi, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto due 23enni modenesi responsabili in concorso dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate.
Gli agenti, intorno alle ore 2.00 di questa mattina, durante il servizio di controllo del territorio in zona Madonnina, hanno deciso di procedere all’identificazione dei due ragazzi, che si trovano in via Virgilio a bordo di una autovettura con motore acceso. Invitati a spegnere il veicolo, il conducente per tutta risposta ha innescato la marcia ed è partito ad alta velocità imboccando via Emilia Ovest in direzione centro città.
Gli agenti si sono posti immediatamente al loro inseguimento, richiedendo l’intervento di due pattuglie in ausilio. I due fuggitivi, sprezzanti del pericolo e mettendo a repentaglio l’incolumità degli altri automobilisti, hanno percorso la tangenziale Sud per poi uscire in via Galilei, dove all’altezza della prima rotatoria il conducente, azionando il freno a mano, ha perso momentaneamente il controllo dell’auto andando ad invadere la corsia opposta. In più occasioni l’auto dei malviventi ha rischiato di andare a collidere con le Volanti e addirittura in via Formigina gli operatori sono riusciti a non farsi investire solo grazie alla loro prontezza di riflessi: il conducente, infatti, anziché fermarsi all’alt, ha proseguito la marcia incurante della presenza sulla strada degli agenti.
La fuga, durata in tutto venti minuti, è proseguita in via Corassori e viale Italia, fino a che le tre volanti sono riuscite ad accerchiare i fuggiaschi all’interno del parcheggio pubblico in via san Faustino all’altezza di Windsor Park Center, dove l’autovettura dei due giovani è andata a collidere frontalmente con una delle Volanti, che non ha potuto evitare l’impatto.
Sottoposti a perquisizione, i due 23enni sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina, motivo per il quale sono stati segnalati quali assuntori alla locale Prefettura. Anche l’esame alcool test ha dato esito positivo per entrambi. Il passeggero risulta, anche, avere a proprio carico precedenti di polizia per violenza sessuale aggravata nei confronti di minore e porto d’armi ed oggetti atti ad offendere.
Due agenti sono stati refertati presso il Pronto Soccorso del locale Policlinico con prognosi di 5 giorni per policontusione.
Dopo 30 anni di attività il chiosco del Parco Ducale di Parma, non sarà più gestito da Antonella Spotti e Barbara Creta, che ci tengono a salutare tutti gli affezionati clienti.
Immancabile un ricordo a Piero, per anni compagno di lavoro e figura maschile di riferimento, venuto a mancare qualche anno fa.
Ora la nuova gestione passa nelle mani di due giovani fratelli, già conosciuti a chi frequenta il centro cittadino, poiché titolari del bistrot da Mat di via Nazario Sauro.
Un saluto affettuoso ad Antonella e Barbara e un grande in bocca al lupo ai ragazzi per questa nuova avventura!
Foto a cura di Francesca Bocchia
La cerimonia, organizzata da Coni, Panathlon, Unione Nazionale Veterani dello Sport, Comitato Italiano Paralimpico, Comune e Provincia di Parma, ha visto la premiazione di oltre sessanta atleti. Ieri a Parma, presso Palazzo Giordani sono state assegnate le benemerenze sportive provinciali: una grande festa all'insegna dello sport.
Tra i premiati gli atleti di livello internazionale Ayomide Folorunso, Kiara Fontanesi, Giulia Ghiretti, Elisa Maffini, Sergio Pianezzola.
Oltre al Presidente della Provincia, presenti alla cerimonia il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l’Assessore Marco Bosi, il Delegato provinciale allo Sport Alessandro Garbasi, il Presidente regionale del Coni Umberto Suprani e il Delegato provinciale Antonio Bonetti, Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Andrea Grossi, il Presidente dei Vetrani dello Sport Corrado Cavazzini.
I PREMIATI
Atlete/i che hanno ottenuto titoli internazionali:
Ayomide Folorunso - Atletica leggera,
Kiara Fontanesi - Motociclismo,
Giulia Ghiretti - Nuoto paralimpico,
Elisa Maffini - Bodybuilding
Sergio Pianezzola - Automobilismo
Atlete/i che hanno ottenuto titoli italiani assoluti:
Alberto Biavati - Tiro a segno
Guido Dalla Rosa Prati – Volo a vela
Sara Fantini– Atletica Leggera
Alessandro Guarnieri– Tennistavolo
Edwige Jeanne Gwend – Judo
Eleonora Peroncini– Triathlon
Filippo Rinaldi– Triathlon
Riccardo Rollo – Powerlifting
Asia Sassi– Judo
Andrea Vicini – Tiro a segno
Elisa Vinante – Powerlifting
Atlete/i che hanno ottenuto titoli italiani Special Olympics:
Davide Buttarelli– Campione invernale
Andrea Craviari– Campione invernale
Francesco Grossi – Campione invernale
Marco Labiola - Campione invernale
Francesco Mosca – Campione invernale
Federico Zhang– Campione invernale
Atlete/i che hanno ottenuto titoli di categoria:
Affaticati Giulia – Ciclismo
Agro Lorenzo Sylvain – Judo
Allevato Paolo – Squash
Bassi Chiara – Softball
Biagi Simona – Automobilismo
Brandi Primo – Automobilismo
Bruno Samuel – Danza sportiva
Calestani Celini – Danza Sportiva
Colonna Alessia – Softball
Corazzini Simone – Automobilismo
Delleolle Massimo – Automobilismo
Davoli Sergio Elio – Automobilismo
Di Lazzaro Elisa Maria – Atletica leggera
Dondi Viola – Danza sportiva
Fontana Armando – Automobilismo
Fontana Norberto – Atletica leggera
Frosi Veronica – Ciclismo
Giampietri Stefano – Triathlon
Grenti Emanuele – Duathlon
Longagnani Andrea – Softball
Magnani Alessandro – Judo
Manici Stefano – Motociclismo
Marchelli Michele – Motociclismo
Mazzoni Melissa - Softball
Mazzotti Caterina – Judo
Oki Desola – Atletica leggera
Orsatti Francesca – Atletica Leggera
Orsoni Riccardo – Atletica leggera
Owusu Henry Asare – Judo
Piana Francesco – Automobilismo
Piana Giovanni – Automobilismo
Riboldi Sara – Softball
Rossi Ferdinando – Tennistavolo
Scotti Edoardo – Atletica leggera
Silvi Fabio – Automobilismo
Spagnoli Michele – Automobilismo
Traversi Alessandro – Automobilismo
Volo Marco – Atletica leggera
Zani Lorenzo – Danza sportiva
Zilli Enrico – Motociclismo
Galleria fotografica a cura di Francesca Bocchia
L’uomo, un 64 enne italiano, aveva minacciato con una pistola carica i cassieri e l’addetto alla sicurezza dell’esercizio, per poi andarsene con l’incasso di tremila euro. Ma aveva lasciato l’auto con il triangolo in una zona che ostacolava la circolazione e ha attirato l’attenzione degli agenti.
MODENA –
Una serie di errori “maldestri” da parte del rapinatore e un pizzico di fortuna hanno consentito alla Polizia Municipale di Modena di trarre in arresto un 64 enne italiano che ieri mattina, attorno alle 5 del mattino, ha compiuto una rapina a mano armata ai danni di una sala scommesse aperta 24 ore su 24, situata in via Emilia Est 1151, a Modena.
L’uomo ha fatto irruzione nell’esercizio con il volto coperto da un passamontagna e brandendo una Beretta carica, con la quale ha minacciato l’addetto alla sicurezza prima, poi i due cassieri, facendosi consegnare il denaro in cassa, circa tremila euro. Il rapinatore è poi uscito dalla sala scommesse mettendosi la pistola in tasca e togliendosi il passamontagna. Ha poi raggiunto l’auto con la quale aveva intenzione di fuggire, una Dacia che aveva “parcheggiato” in prossimità della rotatoria esponendo il triangolo di emergenza che ne simulava un guasto.
L’auto, tuttavia, è stata notata da una pattuglia della Polizia Municipale, che era in servizio per il monitoraggio dei fiumi. Gli agenti hanno notato che il modo in cui era posizionato il mezzo poteva costituire un pericolo per gli altri veicoli in transito. Si sono quindi fermati per verificare la situazione. Proprio in quel momento, è arrivato il 64 enne, reduce dalla rapina.
Dopo un primo scambio di battute e un certo nervosismo mostrato dall’uomo, è sopraggiunto sul posto anche l’addetto alla sicurezza della sala scommesse, che lo ha riconosciuto. A questo punto, il rapinatore è salito sull’auto e ha tentato di metterla in moto per fuggire, ma l’azione combinata degli agenti ha messo fino al tentativo di fuga. Mentre uno dei due gli impediva di partire ostacolandolo con la vettura di servizio, il secondo è riuscito a entrare nell’abitacolo e a sottrargli le chiavi dell’auto. Il rapinatore è stato quindi bloccato e arrestato. Addosso gli sono stati trovati sia la pistola che il denaro oggetto della rapina appena effettuata.
La piena sta transitando in queste ore nella Bassa modenese ma i livelli restano alti e restano chiusi Ponte Alto, Ponte dell’Uccellino, Ponte Motta e Ponte Pioppa. Chiuse anche le scuole dei Comuni attraversati dal fiume.
MODENA –
Il Secchia è sotto controllo, ma il livello dell’acqua è ancora alto, nonostante la piena stia transitando regolarmente in queste ore nella Bassa modenese. Rimangono quindi ancora chiusi in maniera precauzionale Ponte Alto, a Modena, il Ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, Ponte Motta a Cavezzo e Ponte Pioppa a San Possidonio. In mattinata è stato invece riaperto il Ponte di Navicello vecchio, sul fiume Panaro.
È prevista a breve, dopo la fine delle operazioni di pulizia della strada, anche la riapertura del ponte di Via Curtatona, sul torrente Tiepido. Ieri sera la Regione ha provveduto anche alla pulizia dei rami nel Tiepido che avrebbero potuto rallentare il deflusso dell’acqua sotto al ponte. L’operazione ha consentito la riapertura anche di via Gherbella. È stata poi riaperta alla circolazione anche la rotatoria di San Pancrazio, dove confluiscono la Nazionale per Carpi e la Provinciale da Campogalliano. Si rilevano tuttavia rallentamenti, così come sulla provinciale tra Carpi e Sozzigalli.
La piena sta transitando lenta e la riapertura dei ponti ancora chiusi sarà valutata prossimamente dai tecnici. In giornata è in programma anche un incontro del Centro Coordinamento Soccorsi presso il Centro Unico di Protezione Civile di Marzaglia. Resta attivo anche il Centro Operativo Comunale (COC) con funzioni di pianificazione, monitoraggio e volontariato.
Continuerà anche nelle prossime ore l’attività di monitoraggio di tutto il nodo idraulico modenese da parte dei tecnici Comunali, volontari della Protezione Civile e Operatori della Polizia Municipale. A fianco dei 400 volontari di Protezione Civile distribuiti su tutta la provincia, ieri hanno lavorato anche i militari del Reparto Comando e Supporto Tattici del Distaccamento della Brigata Aeromobili Friuli di Bologna, mentre, su disposizione della Prefettura, gli uomini del Comando Forze Operative Nord di Padova hanno pattugliato gli argini del Secchia nella zona di Cavezzo e San Possidonio.
Per quanto riguarda le scuole, sono rimaste chiuse anche oggi quelle di Sorbara, nel Comune di Bomporto, e Bastiglia, San Prospero, Cavezzo, Concordia e San Possidonio.
Esondato il fiume Savio in provincia di Forlì Cesena. Squadre fluviali dei Vigili del fuoco al lavoro: recuperate a Ponte Scolle due persone, un disabile con la badante, bloccate nella propria abitazione.
Nell'immagine il sorvolo dell’elicottero Drago 121, proveniente dal Reparto Volo di Bologna.
La situazione in Emilia Romagna: Allerta Rossa da Parma a Rimini
Poco dopo le 14 di oggi, si é verificato un incidente all'entrata del casello di Modena Nord. Un tir si é ribaltato causando disagi alla viabilità.
Prosegue venerdì 17 maggio alle 17.30 con il corteo Rainbow parade il programma, che ha raccolto l'assessorato alle Pari opportunità del Comune di Parma, in collaborazione con le associazioni che si occupano di tematiche Lgbt, per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omobitransfobia.
Allo scopo di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza circa le problematiche relative alle vittime di bullismo e di discriminazioni dell’omobitransnegatività, si terrà la prima "Rainbow parade" di Parma.
Partenza prevista da Piazzale Santa Croce alle 17.30 verso Piazza Garibaldi con due soste, all’Ospedale Vecchio e in Piazzale Corridoni, dove saranno effettuate brevi letture sul tema.
In Piazza Garibaldi, sempre venerdì 17 maggio, in collaborazione con Ottavo colore, l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Parmaha promuove anche il flashmob IO NON CI STO con simulazione di scene di bullismo. Il flash mob risponde all’iniziativa comune della RE.A.DY, Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni, nata per combattere le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, e per contribuire alla diffusione di buone prassi, per il superamento di ogni discriminazione nei confronti di persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender. Rete a cui il Comune di Parma ha aderito nel 2013.
Fonte: Comune di Parma
A Ramiseto e Ligonchio di Ventasso e a Toano riattivate alcune frane, al momento senza problemi alla circolazione. Servizio Infrastrutture al lavoro anche per ripulire la Sp 27 tra Baiso e Roteglia.
Reggio Emilia -
Qualche disagio, ma nessuna limitazione alla circolazione, anche oggi sulle strade provinciali reggiane, in seguito all’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla nostra regione nelle ultime ore.
Due frane storiche si sono riattivate sulla Sp 103 nei pressi centro abitato di Taviano, a Ramiseto di Ventasso, e sulla Sp 8 a Toano, nei pressi di via dell’Aigume. Il personale del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia monitora la situazione, ma al momento la circolazione avviene regolarmente e senza alcuna limitazione. Sempre sulla Sp a Toano, ma in questo caso nel centro abitato di Quara, si è verificato uno smottamento che lambisce la strada provinciale, che rimane comunque percorribile. Un’altra frana è stata infine segnalata dal personale della Provincia al Servizio Area Affluenti Po (ex Stb, ex Genio civile) della Regione sulla sponda sinistra del torrente Rossendola, attualmente ancora lontana dal ponte della Sp 18 a Ligonchio di Ventasso.
Sempre oggi, uomini e mezzi del Servizio Infrastrutture della Provincia sono inoltre intervenuti per ripulire altri tratti stradali da fango e detriti, spesso trascinati a valle a causa del progressivo abbandono di boschi e terreni appenninici e della conseguente scarsa manutenzione dei fossi che non assicura una corretta regimazione delle acque. E’ avvenuto sulla Sp 27 a Sassogattone, tra Baiso e Roteglia di Castellarano, e sulla Sp 18 nei pressi della Presa bassa, a Ligonchio di Ventasso.
Fonte: Provincia di Reggio Emilia
Maltempo: Romagna finora la più colpita. Ferrovia interrotta a fini precauzionali tra Faenza e Cesena per l'esondazione del Savio. Interrotte strade provinciali in Appennino per smottamenti e frane e alcune persone isolate in Romagna. Grande mobilitazione del volontariato di Protezione civile.
E una nuova allerta rossa per criticità idraulica fino alla mezzanotte di domani è stata emanata dall’Agenzia di Protezione civile regionale in base alle previsioni meteo di Arpae, nella pianura da Parma a Ferrara e in Romagna.
Grande la mobilitazione del volontariato di Protezione civile che, fin da subito, si è prodigato per la sicurezza e la vigilanza del territorio a fianco dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine.
ALLERTA ROSSA IN PIANURA PER LE PIENE DI SECCHIA, PANARO, RENO E FIUMI ROMAGNOLI
Fino alla mezzanotte di mercoledì 15 è allerta rossa per criticità idraulica nelle pianure emiliana centrale tra Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna (zona F) ed emiliana orientale e lungo la costa tra Ravenna e Ferrara (zona D) e tra Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini (zona B). L’allerta è relativa in particolare ai transiti delle piene nei fiumi Secchia e Panaro, negli affluenti di destra del Reno e in tutti i fiumi romagnoli.
Prosegue inoltre l’allerta arancione per criticità idraulica nei bacini romagnoli (zona A) e per criticità idrogeologica in Romagna (zone B e A). Infine, è allerta con codice più basso, giallo, per criticità idraulica nei bacini emiliani centrali tra Modena, Reggio Emilia e Parma (zona E) e per criticità idraulica e idrogeologica nel bacino orientale tra Bologna e Ravenna (C) e, infine, per vento nella costa da Ferrara a Rimini (sottozone D2 e B2).
Si consiglia di consultare l'Allerta e di seguire l'evolvere degli eventi sul sito: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it
LA SITUAZIONE PROVINCIA PER PROVINCIA
Forlì Cesena. Oltre all’interruzione della linea ferroviaria Bologna-Ancona per la chiusura del Ponte della ferrovia sul fiume Savio, sono chiuse anche una serie di strade e sottopassi per allagamenti: la Statale 9, sul Ponte Nuovo sul fiume Savio; la Secante di competenza di Anas; il Ponte del Risorgimento sul Savio. Evacuate due persone a via Ponte Scolle, allagata dal rio Caselecchio.
In Appennino, si sta lavorando per riaprire il transito a Mercato Saraceno, mentre si registrano smottamenti a Verghereto sulla provinciale che porta a Bagno di Romagna e a Modigliana in via Lago. Frane e dissesti interessano tratti della viabilità comunale e provinciale a Roncofreddo, Sarsina, Tredozio, Civitella-Civorio, Ranchio-Civorio e Verghereto. Sulla costa si sono verificate erosioni diffuse della linea del litorale.
Rimini. Sul Marecchia ha ceduto la briglia del Consorzio di bonifica Romagna ed è in corso il sopralluogo nell’area del Ponte Verucchio sulla provinciale Santarcangiolese.
Modena. La piena del Secchia sta transitando a Ponte Alto. Ci sono allagamenti delle zone golenali e a valle di Campogalliano. La piena del Panaro, invece, ha già superato il capoluogo. In Appennino ci sono criticità su alcune strade provinciali: chiuse per dissesto a Sestola la Roncoscaglia (SP324) e a Zocca la provinciale SP623 all’incrocio tra le vie Boccaccio e Dante Alighieri.
Bologna. Già riaperte le tre strade interrotte nel corso della notta a Sasso Marconi. A Imola la rottura di un argine golenale privato del Sillaro ha causato allagamenti in via Case Nuove: si sta valutando l’eventuale evacuazione di alcune famiglie. Sono in arrivo 2 pompe idrovore per allontanare acqua. A Valsamoggia è stata chiusa la provinciale 27 in località Savigno per una frana.
Ravenna. La piena del Senio va verso il record storico di 15 metri a Cotignola, dove si stanno rialzando gli argini con i sacchetti di sabbia. A San Bartolo (Ravenna), nel luogo del crollo della Ravegnana, la popolazione è stata preallertata per la possibile evacuazione.
Reggio Emilia e Parma. La piena dell’Enza è transitata a Sorbolo senza particolari problemi. A Vetto (Re) si segnalano due frane che hanno comportato l’interruzione della viabilità comunale.
Fonte: Regio EE