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Giovedì, 27 Novembre 2014 09:36

Natale al....centro con Modenamoremio

La società di promozione del centro storico di Modena ha presentato il calendario delle iniziative in occasione delle festività natalizie. In programma il villaggio di Natale, la pista di pattinaggio, il trenino, una mostra di diorami biblici e di presepi, una serata dedicata allo shopping e tante iniziative per grandi e piccini -

Di Manuela Fiorini – Modena, 27 novembre 2014 -

Anche quest'anno, a Modena, il Natale è al centro, anzi in centro. E' fittissimo, infatti, il calendario delle iniziative che Modenamoremio, la società di promozione del centro storico, ha preparato per cittadini e visitatori nel periodo delle feste.
Tra le novità, spicca un vero e proprio Villaggio di Natale, che sarà allestito nella rinnovata Piazza Roma, ai piedi del suggestivo Palazzo Ducale. Dal 13 al 24 dicembre, Babbo Natale e i suoi aiutanti raccoglieranno le letterine dei più piccoli, mentre i grandi potranno vivere le magiche atmosfere natalizie tra le bancarelle che propongono addobbi, candele, dolci e tutto quanto...fa festa. Il villaggio sarà aperto tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Nei giorni feriali, invece, solo al pomeriggio.

Tra i grandi ritorni, non possono mancare il trenino di Natale e la Pista di pattinaggio sul ghiaccio. Il primo, che trasporterà i passeggeri per le vie del centro, tra vetrine e luninarie, sarà attivo dal 6 dicembre al 6 gennaio (dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30). Il biglietto costa 1,50 € per gli adulti e 1 € per i bambini. Il ricavato sarà devoluto a favore di ANT Italia Onlus. Dal 9 al 23 dicembre, invece, nelle mattine dei giorni feriali il trenino sarà a disposizione esclusivamente delle scuole. La pista di pattinaggio sarà allestita, come di consueto, nella cornice di Piazza XX settembre. Si potranno indossare i pattini a partire da sabato 29 novembre, fino al 15 gennaio 2015. La pista sarà aperta il sabato, la domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 23. Nei giorni feriali invece sarà aperta dalle 14.30 alle 19.30, mentre nelle giornate del 25 dicembre e 1 ° gennaio sarà possibile pattinare dalle 15 fino alle 23. L'ingresso costa 6 €. Gli alunni delle scuole e tutti coloro in possesso dei ticket distribuiti presso i negozi soci di Modenamoremio potranno pattinare al costo scontato di 4 €.

Natale, nella nostra tradizione, vuol dire soprattutto Presepe. Ecco, allora, che tra le numerose iniziative, spicca la Mostra di Diorami Biblici "Il presepe nella cornice delle storie del Vecchio e Nuovo Testamento" che, dal 6 dicembre al 6 gennaio, sarà ospitata presso la chiesa di San Giovanni Battista, in Piazza Matteotti. L'esposizione è realizzata grazie al contributo di Fausto Ferri, mentre i preziosi diorami sono stati gentilmente prestati dal collezionista Gabriele Grisotti. Si potrà visitare tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Dal 19 dicembre al 6 gennaio, inoltre, presso l'area attigua al Santuario della Madonna del Murazzo si potranno visitare altri suggestivi presepi d'autore (tutti i giorni dalle 15 alle 19). Il Presepe è protagonista anche in Piazzetta delle Ova dove, dal 10 dicembre al 6 gennaio, l'Associazione La Bonissima di Modena, propone una suggestiva rappresentazione della Natività con allestimento floreale.

Tra le altre iniziative in programma, ricordiamo la Serata dello Shopping del 18 dicembre, quando i negozi del centro resteranno aperti fino a tarda sera per gli acquisti natalizi. Per l'occasione, il Villaggio di Natale, il Trenino e la Pista di Pattinaggio rimarranno aperti fino alle 23.

Si rinnova poi, l'appuntamento con l'accensione delle luminarie, prevista per sabato 29 novembre. Dal 1° dicembre all'11 gennaio, ogni giovedì, torna in Piazza Matteotti anche Magie di Natale, con animazioni rivolte ai bambini. Nel fine settimana del 6 e 7 dicembre, poi, sotto i portici di via Farini, si rinnova l'appuntamento con il Natale del libro. Due gli appuntamenti di lunedì 8 dicembre: alle ore 16.30, da Piazza Matteotti, partirà la fiabesca Parata sui trampoli, mentre in Corso Canalchiaro si terrà il Concerto di Musica Classica a cura dell'"Associazione Tutt'Altra Musica". L'evento sarà ripetuto sabato 20 dicembre. Modena è da sempre sinonimo di motori. Ecco, allora, che sabato 13 dicembre, in Largo San Giorgio, gli assistenti di Babbo Natale saliranno su vetture d'epoca e distribuiranno dolci e pensieri a tutti i bambini. Sempre il 13 dicembre, presso la Chiesa di San Vincenzo di Corso Canalgrande, si potrà assistere al concerto del Gospel Experience Choir (con ingresso gratuito dalle 18). Chiude il calendario delle festività, il 6 gennaio, giorno dell'Epifania, una divertente Parata con i Pony del Circolo Ippico il Mugnano, con partenza alle ore 16 da Largo San Giorgio.

Il programma completo delle iniziative su www.modenamoremio.it

 

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Martedì, 25 Novembre 2014 16:13

Modena - Furto di videogiochi alla Media World

La giovane aveva nascosto i videogiochi nella borsa schermata: fermata da un addetto alla sicurezza è stata arrestata -

Modena, 25 novembre 2014 -

Ha cercato di oltrepassare indisturbata le barrire delle cassa con una borsa schermata, che nascondeva al suo interno i videogiochi. E' successo nel pomeriggio di ieri alla Media World del centro commerciale Grandemilia, quando G.Y.M., 26 anni, di origini toscane, è stata arrestata dalla Polizia Municipale con l'accusa di tentato furto aggravato. 

La giovane è stata sorpresa da un addetto alla sicurezza, all'interno della borsa erano state occultate due console "Nintendo" ed un gioco per console Wii del valore, in totale, di € 520,00.
Sul posto è intervenuto una Volante della Polizia di Stato che ha accompagnato la donna in Questura, in stato di arresto.
La stessa, incensurata, al termine degli adempimenti di rito è stata trattenuta presso le celle di sicurezza, in attesa del processo che verrà celebrato a suo carico nella giornata di oggi.

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Rabbia e desiderio di giustizia per le tante vittime dell'amianto dopo la sentenza della Cassazione. La lettera del sindaco di Rubiera al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, ai Presidenti di Camera e Senato in merito all'annullamento del processo "Eternit" -

Parma, 21 novembre 2014 -

Dopo la sentenza della Cassazione che ha annullato la condanna del magnate svizzero Schmidheiny, che era stato condannato a 18 anni per disastro ambientale, resta solo il dramma e la rabbia di tante famiglie che hanno perso i propri cari a causa dell' inquinamento da amianto. Prendendo atto della sentenza che ha annullato per prescrizione il processo Eternit, il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro, che vede la sua comunità direttamente coinvolta poiché Rubiera è stata sede per anni di uno dei quattro stabilimenti italiani, ha espresso in una lettera al presidente della repubblica Napolitano e al Premier Renzi l'amara delusione del diritto di giustizia di una città che ha visto 47 vittime riconosciute in Appello.

"La comunità di Rubiera oggi vive un momento particolarmente difficile. L'annullamento del cosiddetto "Processo Eternit" da parte della Corte di Cassazione ha tradito il legittimo desiderio di giustizia delle 47 vittime rubieresi riconosciute in Appello e del paese intero». La lettera del sindaco si fa portavoce del dolore delle famiglie - "Chiediamo che le famiglie del disastro Eternit che hanno percorso una lunga e durissima battaglia non siano lasciate sole nel loro dolore" scrive il sindaco Cavallaro - "Lo Stato garantisca loro il doveroso sostegno".

La nota del sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Alfredo Bertelli -

"La Regione Emilia-Romagna si era costituita parte civile sin dalla prima fase istruttoria e ha seguito tutto il percorso processuale insieme agli Enti locali e alle famiglie delle vittime. Ora continueremo il nostro impegno". Così il sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Alfredo Bertelli dopo che la Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna per le morti per amianto che era stata decisa a conclusione del grado di appello del processo alla multinazionale Eternit in seguito alle morti per esposizione all'amianto di lavoratori di quattro stabilimenti italiani tra cui quello di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia.

In allegato la lettere del sindaco di Rubiera

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L'attività occupava abusivamente il posteggio concesso a una impresa la cui attività risultava cessata: sanzione di oltre 5mila euro e sequestro di 2mila paia di scarpe e 100 capi di abbigliamento -

Modena, 20 novembre 2014 -

Sanzione pecuniaria di 5mila 164 euro e sequestro amministrativo di 2mila paia di scarpe e 100 capi di abbigliamento vari. Questo il risultato conseguito dal servizio congiunto della Polizia municipale di Modena e della Guardia di Finanza effettuato al Mercato settimanale del lunedì al Novi Sad il 17 novembre.
Dai controlli il posteggio è risultato concesso a una impresa individuale la cui attività risultava cessata presso la Camera di Commercio dal 31 dicembre 2012. Al banco due persone erano addette alle vendite e un terzo controllava che non venisse rubata la merce.

L'attività occupava anche due posteggi a lato, che costituivano così fisicamente un'unica area di vendita con gli stessi venditori senza le autorizzazioni e la relativa documentazione fiscale. Veniva utilizzato, invece, un registratore di cassa di un'impresa risultata completamente estranea al mercato settimanale. Sono in corso approfondimenti per accertare se la persona che si è dichiarata responsabile dell'attività abbia commesso ulteriori violazioni amministrative connesse alla gestione delle aree del mercato.

(Fonte: Comune di Modena)

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Evacuati più di mille residenti nelle aree golenali delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara. Per queste province restano attivi gli stati d'allarme piena emessi nei giorni scorsi dall'Agenzia regionale di Protezione civile -

Parma, 18 novembre 2014 -

E' passata per fortuna la notte di paura per la piena del Po, creando però grossi disagi ai molti cittadini residenti nelle aree golenali che ieri sono stati evacuati in via precauzionale: più di mille le persone sfollate. Tutti i Comuni rivieraschi delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara - coordinati dalle Prefetture - hanno proceduto ad attuare le ordinanze di evacuazione per 1.122 residenti.

"La Regione - afferma il direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti - è pronta, attraverso l'Agenzia, a mettere a disposizione risorse finanziare per dare adeguato supporto alle amministrazioni comunali per l'assistenza alla popolazione, e se necessario, mezzi e attrezzature".

Sulla base dei dati forniti da Aipo, oggi pomeriggio è previsto il transito dell'ondata di piena a Boretto, in provincia di Reggio Emilia, con livello 3, quindi di criticità elevata, ma con valori comunque inferiori ai livelli raggiunti nelle piene in Emilia del 2000 e del 2002.
Nel frattempo prosegue l'attività di previsione, monitoraggio, vigilanza e controllo delle arginature, condotta dalle strutture territoriali di Aipo e dal Servizio di piena centrale, con la collaborazione degli Enti locali e della Protezione civile. Sono oltre 400 i volontari di Protezione civile impegnati da venerdì scorso nei comuni lungo l'asta del Po per interventi di monitoraggio e di rialzo arginale.

L'Assessorato regionale alla Sanità (settori del 118, Igiene pubblica e veterinaria) sta seguendo, in raccordo con le strutture operative locali, la situazione relativa alle necessità delle persone e anche ai problemi legati alla presenza di allevamenti in aree golenali. Al lavoro anche i Servizi tecnici di bacino, che hanno realizzato interventi di somma urgenza in alcune zone del piacentino per opere di difesa spondale. Infine è attiva in questi giorni la vigilanza della Direzione marittima regionale, che ha trasmesso avvisi alle Capitanerie e ai pescatori per la presenza in mare di materiali trasportati dalla piena che potrebbero creare ostacoli alla navigazione.

Il punto sull'emergenza Po è stato fatto ieri a Bologna presso l'Agenzia regionale di Protezione civile, dove si è riunito il Coordinamento tecnico idraulico del fiume Po che continuerà a tenere monitorata la situazione fino al deflusso del colmo di piena in Adriatico. Erano presenti i rappresentanti di Regione Emilia-Romagna (Protezione Civile, Sanità, Servizi Difesa del suolo e Geologico), Aipo, Arpa, Direzione nazionale Dighe, Vigili del fuoco, Corpo forestale, Direzione marittima regionale e Urber.

Secondo i dati forniti dal centro funzionale di Arpa Emilia-Romagna, da sabato 15 novembre i livelli di precipitazione sull'Appennino emiliano hanno raggiunto i 100-150 mm - con picchi di oltre 250 mm - con precipitazioni di moderata intensità sino a ieri. Rimangono attivi gli stati d'allarme per piena emessi nei giorni scorsi dall'Agenzia regionale di Protezione civile per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara.

(Fonte: Regione Emilia Romagna)

Pubblicato in Cronaca Emilia

Il ragazzino ha ritrovato il cellulare smarrito dal compagno di scuola ha cercato l'estorsione chiedendo 16 euro per restituirlo -

Piacenza, 17 novembre 2014 -

Sono due adolescenti, i protagonisti di un episodio di tentata estorsione avvenuto nel fine settimana a Piacenza. I ragazzi sono compagni di scuola e giocano a calcio nella stessa squadra, ma la frequentazione assidua non ha impedito che uno dei due, venerdì 14 novembre, accortosi che l'altro aveva smarrito lo smartphone alla fermata dell'autobus, non dicesse nulla e lo tenesse invece per sé, chiedendo una somma di denaro in cambio della restituzione.

L'intervento della sezione Giudiziaria della Polizia Municipale è scattato nel pomeriggio di sabato 15, quando il papà del giovane proprietario del telefonino, residente in città, si è presentato al Comando di via Rogerio per denunciare quel che era accaduto al figlio il giorno prima. Accortosi di aver perso lo smartphone, il ragazzo aveva provato a chiamare il proprio numero che risultava sempre spento, sino a quando il servizio automatico ha inviato al cellulare della madre, da cui erano partite le tentate telefonate, il messaggio che il numero era tornato attivo. Alla richiesta di informazioni sul ritrovamento, è arrivato un sms di risposta con una precisa indicazione: la restituzione sarebbe avvenuta solo a fronte del pagamento di 16 euro.

Fissato per il pomeriggio di sabato l'appuntamento per lo scambio, il ragazzo cui era stato sottratto il cellulare è stato accompagnato da un'agente della Polizia Municipale fintasi sua madre, dal momento che l'estorsore aveva specificamente chiesto che all'incontro fosse presente anche la donna. Il tono e le modalità non avrebbero mai lasciato supporre che il ricatto fosse attuato da un ragazzino di tredici anni, residente anch'egli residente a Piacenza, compagno di giochi e di studi del coetaneo. Fermato dalla pattuglia, il giovanissimo estorsore è scoppiato in lacrime, preoccupato della reazione del padre. Non imputabile in ragione dell'età, è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell'Emilia Romagna e riaffidato ai genitori.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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Il Tribunale di Parma ha dichiarato il fallimento del Salumificio Maini Camillo dopo l' istanza presentata da due lavoratrici che vantano crediti complessivi per oltre 58mila euro -

Parma, 14 novembre 2014 - di Salvatore Pizzo -

La sezione fallimentare del Tribunale di Parma ha dichiarato il fallimento del Salumificio Maini Camillo che ha sede a Fornovo di Taro. Il collegio presieduto dal giudice Roberto Piscopo e composto dai magistrati Pietro Rogato e Renato Mari, ha accolto l'istanza presentata da due lavoratrici che vantano crediti complessivi per oltre 58mila euro.

Dalla sentenza del Tribunale si apprende che l'istanza è stata presentata dopo che non è andato a buon fine il pignoramento, inoltre, esiste anche un altro debito di circa 55mila euro con Equitalia. Giudice delegato della procedura è stato nominato il magistrato Pietro Rogato, curatore fallimentare Paolo Bertozzi, l'udienza per la verifica dello stato passivo è stata fissata per il 4 febbraio.

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Mercoledì, 12 Novembre 2014 10:43

Rubiera - Truffa, attenzione falsi operatori Iren

Sono in corso contatti da parte di falsi operatori Iren che propongono agevolazioni sulla TARI, tassa dei rifiuti -

Reggio Emilia, 12 novembre 2014 -

L'Amministrazione comunale di Rubiera informa che sono in corso contatti da parte di persone che si qualificano come operatori di un ipotetico call center IREN e che si rivolgono ai cittadini anziani, informandoli che "la loro TARI è molto elevata" e proponendo agevolazioni commerciali di qualche tipo.

Ricordiamo che la Tari è la "Tassa Rifiuti", non è quindi in disponibilità sul mercato come l'energia o i contratti telefonici. La Tassa Rifiuti dipende dalla superficie dell'immobile e dal numero di occupanti secondo gli appositi regolamenti.

L'invito è a non fornire telefonicamente informazioni di alcun tipo (dati personali, coordinate bancarie etc.) e soprattutto di non consentire l'ingresso di estranei nelle abitazioni, informando tempestivamente la locale Stazione dei Carabinieri su ogni iniziativa a riguardo e segnalando dettagli rilevanti, come una targa o altro segnale distintivo.

(Fonte: Comune di Rubiera)

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Presunti rimborsi falsi dei consiglieri regionali dell' Emilia Romagna: in corso di notifica 42 avvisi di fine indagine -

Parma, 11 novembre 2014 -

L'inchiesta della Procura di Bologna sulle spese dei consiglieri regionali dell'Emilia Romagna ha portato ieri a 42 avvisi di fine indagine per presunti rimborsi falsi partita ad ottobre del 2012, quando manca poco alle elezioni regionali del 23 novembre. Di vario tipo le spese contestate, tra cui regali e cene di beneficenza. Sarebbero coinvolti tutti i gruppi dell'Assemblea Legislativa per cui si ipotizza il reato di peculato e un caso di truffa. L'Ansa riporta che la cifra complessiva contestata ammonterebbe a oltre due milioni di euro (2 milioni e 80mila euro circa).

LA DICHIARAZIONE DELLA PRESIDENTE COSTI

"Gli avvisi di fine indagine non sono una sentenza, aprono anzi una fase del procedimento che è di garanzia per chi viene a conoscenza delle contestazioni che lo riguardano". E' quanto afferma la presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Palma Costi, in merito agli sviluppi dell'inchiesta della Procura di Bologna sulle spese dei consiglieri regionali.
"Le responsabilità personali vanno prima accertate- prosegue-. L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha adottato controlli di spesa ben prima che venissero introdotti a livello nazionale e in questa legislatura ha ridotto i costi della politica applicando il principio dei costi standard. Inoltre, in questi mesi abbiamo visto i rendiconti dei Gruppi sottoposti al vaglio dei controlli della Corte dei conti, con sentenze della Sezione giurisdizionale della stessa Corte dei conti e della Corte costituzionale che hanno sancito la regolarità delle spese e la loro attinenza.
Allo stesso modo- chiude la presidente dell'Assemblea legislativa- è chiaro che se qualcuno ha sbagliato sarà chiamato a far fronte alle proprie responsabilità, nella convinzione che le regole fissate dal nostro Stato di diritto rappresentino ampia garanzia per chi è chiamato in causa e per la possibilità di stabilire quale sia la verità".

LA DICHIARAZIONE DEI PRESIDENTI DEI GRUPPI ASSEMBLEARI

In merito all'inchiesta della Procura di Bologna sulle spese dei consiglieri regionali, i presidenti dei Gruppi assembleari Anna Pariani (Pd), Gian Guido Naldi (Sel-Verdi), Roberto Sconciaforni (Fds), Liana Barbati (Idv), Gianguido Bazzoni (Fi-Pdl), Stefano Cavalli (Lega Nord), Silvia Noè (Udc) e Matteo Riva (Gruppo Misto) rilasciano la seguente dichiarazione -



"Manteniamo la serenità che sempre abbiamo avuto, nella certezza di aver rispettato le regole e le leggi in vigore in materia di fondi assegnati ai Gruppi assembleari. Una serenità rafforzata dalle sentenze emesse in questi due, lunghissimi anni dalla Corte costituzionale e dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei conti, che sanciscono la regolarità delle spese e l'attinenza con il mandato istituzionale dei consiglieri.
Esamineremo con attenzione quanto ci viene contestato, che a una prima verifica sembra ricalcare quanto contenuto nell'invito a dedurre della Procura della Corte dei conti, rispetto al quale provvederemo a inviare le nostre controdeduzioni nei tempi previsti. Sottolineiamo che tra le spese contestate oltre i due terzi sono riferite a contratti e a personale regolarmente assunti dai Gruppi per lo svolgimento dell'attività politica e istituzionale a cui sono chiamati.
Non ci discosteremo da ciò che abbiamo fatto sinora, in uno spirito di collaborazione ma anche nel rispetto del ruolo di consigliere regionale e di una istituzione come l'Assemblea legislativa.
Nel presupposto che le responsabilità sono personali e che vanno perseguiti i comportamenti illeciti, non possiamo che attenerci a quanto affermato dalla Corte costituzionale sul fatto che i controlli delle spese restano documentali e che ai consiglieri regionali, eletti senza vincolo di mandato, al pari dei parlamentari, è costituzionalmente garantita la possibilità di svolgere in piena autonomia e nel rispetto delle leggi la propria funzione di rappresentanti di chi li ha eletti.
L'indagine prende in esame le annualità 2010 e 2011 ma da subito, in questa legislatura, a partire appunto dal 2010, siamo intervenuti, primi in Italia, producendo una forte riduzione dei fondi assegnati ai Gruppi che attualmente ammontano a circa 7 mila euro l'anno a consigliere. E le spese sono state tutte vagliate e certificate dal Collegio dei revisori dei conti".

(Fonte dichiarazioni: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

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Martedì, 11 Novembre 2014 09:28

Parma - Maltempo, nuova fase di allerta per il Taro

Nuova fase di allerta per il Taro diramata questa mattina dalla Protezione Civile per Parma e i comuni del parmense -

Parma, 11 novembre 2014 -

Dopo l'allerta meteo e la chiusura delle scuole indetta nel pomeriggio di ieri dal sindaco di Parma nella zona rossa - colpita dall'alluvione del 13 ottobre scorso - oggi è stata diramata una nuova fase di allerta dalla Protezione Civile, a causa delle forti piogge che continuano a interessare il Parmense, in particolari modo il bacino del fiume Taro. La Protezione Civile dalle cinque di questa mattina, martedì 11 novembre, ha attivato la fase di allarme per il possibile "innalzamento dei livelli idrometrici e possibili allagamenti di aree golenali e limitrofe ai corsi d'acqua con potenziale interessamento di case cantieri e attività" per il comune di Parma e, nella provincia per i comuni di Collecchio, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo, Medesano, Noceto, Roccabianca, S.Secondo, Sissa e Trecasali.

Il comunicato del Comune di Parma ieri sera -

Attività didattica sospesa nelle scuole, dagli asili nodo alle medie inferiori, incluse nella zona colpita dall'alluvione del 13 ottobre scorso (zona rossa): è questa la decisione del sindaco Federico Pizzarotti, presa al termine dell'ulteriore incontro del CCS, che si è svolta alle ore 17, su convocazione del viceprefetto Michele Formiglio.

Le scuole con attività didattica sospesa sono dunque:

Nido d'infanzia Zucchero Filato Via Torrente Pessola 4

Nido d'Infanzia Palloncino blù Via Ognibene 25/A

Scuola d'Infanzia Zanguidi Via Torrente Pessola 4

Scuola d'Infanzia Coccinella Via Pelicelli 16

Scuola d'Infanzia Locomotiva Via Malvisi 1/a

ISTITUTO COMPRENSIVO

D'ACQUISTO

- Primaria

MARTIRI DI CEFALONIA

Via Pelicelli 8/a

- Secondaria di I grado

D'ACQUISTO

Via Pelicelli 10/a

- Primaria

RODARI

Via Ognibene 25/a

La decisione è stata presa dopo che, a quanto si è verificato, l'epicentro delle piogge sull'Appennino parmense (che interessa tutti i bacini (Taro, Parma, Enza e Baganza) sui è spostato in avanti di qualche ora, per cui si è reso necessario decidere sulla base delle previsioni meteo, anziché sulla misurazione dei millimetri delle precipitazioni, che avrebbe fornito un risultato scientificamente più certo sull'evoluzione del fenomeno e sulla sua ricaduta a valle.

Nel frattempo la macchina operativa era già in piena attività, con la costruzione di un piccolo argine in corrispondenza della casa di cura Piccole Figlie e con il rafforzamento, tramite le sacchettature (si parla di circa 10.000 sacchetti) in alcuni punti più sensibili dell'argine del Baganza, a valle del ponte sulla tangenziale.

Gli agenti della polizia Municipale stanno provvedendo in queste ore ad avvisare al popolazione casa per casa sulla necessità di avere alcune accortezze (niente stazionamenti in cantine e garage, spostare l'auto in luoghi ritenuti al riapro da possibile piene ecc.) e soprattutto di prestare attenzione all'evoluzione del fenomeno per mettere in atto le misure di auto-protezione.

Il momento più critico, a questo punto, è atteso per le prime ore di martedì, fra l'una e le tre di notte. Le autorità e la macchina della protezione civile, al di là di quanto già stanno facendo, sono comunque allertate e reperibili in tempo reale in caso di situazioni di conclamata criticità. In Prefettura si terrà un nuovo incontro del Comitato di Soccorso alle nove di domani, con la speranza che si possa chiudere anche questa situazione di preallarme e tirare finalmente un sospiro di sollievo: Parma ne ha davvero bisogno.

 

Pubblicato in Cronaca Parma
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