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All'arrivo degli agenti della Municipale i venditori abusivi hanno abbandonato la merce all'interno di alcuni cassonetti dei rifiuti nei pressi di piazza Duomo -

Piacenza, 15 dicembre 2014 -

Sabato mattina la Polizia Municipale ha recuperato sessanta scatole di profumi e sette orologi di vari marchi, abbandonati da alcuni venditori abusivi in alcuni cassonetti dei rifiuti nei pressi di piazza Duomo.
Poco dopo le undici, infatti, gli agenti sono intervenuti, grazie anche alle segnalazioni di alcuni cittadini, per verificare la presenza di venditori abusivi di profumi in centro storico. Quando è scattato il controllo della Municipale i venditori abusivi, dopo un segnale convenzionale di un complice che faceva da palo, si sono allontanati mimetizzandosi tra la folla del mercato, depositando la merce raccolta in capienti borsoni dentro alcuni cassonetti dei rifiuti poco distanti da piazza Duomo.
Considerato l'ottimo stato della merce recuperata, la Polizia Municipale sta svolgendo accertamenti per stabilire la provenienza e l'autenticità dei profumi e degli orologi.

(Fonte: Comune di Piacenza)

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Gli automobilisti che dimenticano di rinnovare il permesso della ztl e passano sotto le telacamere più volte compiono una sola violazione del Codice della Strada -

Parma, 4 dicembre 2014 -

Passare dai varchi elettronici più di una volta può succedere ad un automobilista distratto, che non avvisato dall'amministrazione comunale, dimentica di rinnovare il permesso della ztl. Purtroppo la multa arriverà puntuale. La targa infatti non sfuggirà all'occhio vigile delle telecamere, ma la buona notizia è che sarà unica nel caso in cui la telecamera immortali più volte il vostro passaggio. A stabilirlo, una recente sentenza del Tribunale di Reggio Emilia. In questi casi, infatti, la sanzione è unica perché è una sola la condotta illecita dell'automobilista che quindi non è costretto a pagare più di una multa, come spiega il portale "La Legge per tutti".

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Il sedicente operatore ha suonato il campanello dell'appartamento in via Emilia centro ma, invece di farlo entrare, l'anziano ha chiamato il comando della Municipale -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Quando gli agenti della Polizia municipale di Modena sono arrivati sul posto, il truffatore che aveva cercato di entrare nell'appartamento di un anziano fingendosi addetto di Hera si era già allontanato. Gli operatori di Pm intervenuti hanno raccolto una sua descrizione ma, quel che più conta, la potenziale vittima è riuscita a sventare il raggiro chiamando il Comando di via Galilei. L'episodio è accaduto ieri sera, martedì 2 dicembre, alle 19.40 circa in una abitazione di via Emilia centro.
Il Comando della Polizia Municipale raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione di fronte a richieste di poter accedere alle abitazioni private. In ogni caso, a titolo preventivo, può essere utile chiedere una conferma alla ditta per la quale dicono di lavorare o telefonare allo stesso Comando della Municipale al numero 059 20314.

(Fonte: Comune di Modena)

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I sindacalisti Antonino Carlo della Filctem/Cgil e Massimo Muratori della Femca/Cisl, sulla decisione dell'azienda di procedere al licenziamento di 58 persone entro marzo del 2015 -

Parma, 2 dicembre 2014 - di Salvore Pizzo - 

"Dall'acquisizione della Fincuoghi ad oggi, la Kale ha completamente disatteso il piano industriale originario che prevedeva il potenziamento dello stabilimento produttivo a Borgotaro e di conseguenza quello della struttura logistico-commerciale-amministrativa di Fiorano", lo hanno affermato i sindacalisti Antonino Carlo della Filctem/Cgil e Massimo Muratori della Femca/Cisl, a margine dello sciopero di 4 ore, svoltosi nei giorni scorsi, proclamato dalle Rsu della Kale contro la decisione dell'azienda di procedere al licenziamento di 58 persone entro marzo del 2015. Inaccettabile per i sindacati che nel disegno strategico dell'impresa non ci sia la volontà di aumentare i volumi prodotti in Italia, nonostante i positivi miglioramenti del fatturato che risulta in costante aumento. Sindacati e lavoratori chiedono che si affronti il tema degli esuberi unicamente in un percorso di uscita di mobilità volontaria e che si evitino dunque i licenziamenti unilaterali facendo ricorso anche ad altri ammortizzatori sociali.

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Martedì, 02 Dicembre 2014 09:17

Parma - Guido Barilla di nuovo interrogato

Per Guido Barilla secondo interrogatorio negli uffici della Procura della Repubblica di Parma -

Parma, 2 dicembre 2014 - di Salvatore Pizzo -

Un nuovo interrogatorio per Guido Barilla: il presidente della multinazionale della pasta è stato ascoltato per circa quattro ore dal pubblico ministero Paola Dal Monte. L'incontro è avvenuto ieri mattina negli uffici della Procura della Repubblica di Parma. L'imprenditore era accompagnato dal legale Mario Bonati. Barilla è stato già ascoltato per tre ore, dallo stesso pm, lo scorso 7 novembre. Alcune fonti hanno riferito che le audizioni di Barilla sono relative alle indagini sul fallimento di un'azienda dell'indotto agroalimentare parmense, vicenda in cui l'imprenditore sarebbe parte offesa.

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Sessantenne denunciato dalla Polizia provinciale: "Con armi così potenti e imprevedibili si rischia di mettere a repentaglio l'incolumità dei colleghi cacciatori e di altre persone" -

Reggio Emilia, 1 dicembre 2014 -

Negli ultimi giorni la Polizia provinciale ha intensificato l'azione di controllo sull'attività di caccia al cinghiale in forma collettiva, esercitata, nel Reggiano, da oltre un migliaio di cacciatori. Tale forma di prelievo, per le proprie caratteristiche, comporta un notevole impatto non solo sull'habitat selvatico, ma potenzialmente anche - ed è aspetto ben più rilevante - su chi in quelle zone vive o lavora. Per questo motivo la vigilanza è elevata e la Polizia Provinciale opera un costante e rigoroso servizio di prevenzione e, come a volte accade, anche di repressione di illeciti.

Lo scorso fine-settimana, in una zona boscata tra Casina e Carpineti, è stato infatti sorpreso in azione, all'interno di una squadra organizzata di battuta al cinghiale, un cacciatore che stava utilizzando un'arma vietata: un fucile semiautomatico a canna rigata con caricatore da 8 colpi. Il cacciatore – un 62enne di Casina – è stato denunciato dalla Polizia provinciale all'autorità giudiziaria e ora rischia sanzioni penali piuttosto severe. "Ciò che più preme è comunque far risaltare come l'illecito utilizzo di armi con un così elevato volume di fuoco possa creare situazione di pericolo per la difficoltà di prevedere la traiettoria dei tanti colpi esplosi in rapida successione, rischiando di mettere a repentaglio l'incolumità, non solo dei colleghi cacciatori, ma anche di altri fruitori del bosco – sottolinea il comandante della Polizia provinciale, Andrea Gualerzi – Invitiamo pertanto nuovamente tutti i cacciatori a mantenere sempre un atteggiamento di prudenza e di scrupoloso rispetto delle prescrizioni e delle normative, con particolare attenzione alle condizioni di utilizzo delle armi".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Ravenna al primo posto, Modena e Reggio Emilia fra le prime cinque d'Italia per la classifica 2014 del Sole 24 Ore sulla qualità della vita -

Parma, 1 dicembre 2014 -

Arriva puntale come ogni anno la classifica del Sole 24 Ore, che stima le città italiane in cui si vive meglio.
All'apice della classifica una città romagnola: Ravenna che sale di cinque posizioni rispetto al 2013. Buone le posizioni delle città emiliane, con Modena che si colloca al terzo posto, in salita rispetto all'anno scorso di ben dieci posizioni. Segue Reggio Emilia al quinto posto che scala la classifica recuperando nove posizioni. Fra le prime dieci anche Bologna, che si aggiudica il settimo posto in calo però di quattro posizioni. Parma resta nelle prime venti posizioni, diciannovesima, scendendo tre gradini e Piacenza ventiduesima scende di cinque posizioni.
Nelle ultime posizioni le città del Mezzogiorno, con maglia nera per Agrigento.

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Venerdì, 28 Novembre 2014 13:31

Vaccino antinfluenzale, i lotti ritirati

Morti sospette, l' assessorato regionale: "I lotti ritirati del vaccino Fluad non sono distribuiti e utilizzati in Emilia-Romagna. La campagna prosegue." -

Parma, 28 novembre 2014 -

"A seguito delle segnalazioni di quattro eventi avversi gravi o fatali, verificatisi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale FLUAD della Novartis Vaccines and Diagnostics s.r.l., in attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l'esito degli accertamenti sui campioni già prelevati, per valutare un eventuale nesso di causalità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino, l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti." Così la nota stampa di AIFA che dopo i casi sospetti, invita i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino FLUAD a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale. L'AIFA specifica inoltre che i tre eventi ad esito fatale hanno avuto esordio entro le 48 ore dalla somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino.

"In Emilia-Romagna i lotti del vaccino antinfluenzale ritirati dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) non sono distribuiti e utilizzati. Nessuno è stato dunque vaccinato con i lotti 142701 e 143301 del vaccino Fluad della Novartis." Lo comunica l'assessorato alle Politiche per la salute della Regione, precisando che la vaccinazione in Emilia-Romagna prosegue, che è gratuita, e ha l'obiettivo di proteggere dalle gravi complicanze i cittadini più a rischio, in particolare adulti e bambini con malattie croniche e persone anziane a partire dai 65 anni. Finora, dall'inizio della campagna, sono state vaccinate in tutta la regione 390.000 persone.

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Venerdì, 28 Novembre 2014 09:54

Modena - Prima unione civile nel registro del Comune

Prima iscrizione nel Registro delle unioni civili della città. Registrati come coppia Alessio De Gioia e Andrea Alebbi. Il sindaco Muzzarelli: "Ufficializziamo un modo di essere cittadini alla pari nella comunità modenese" -

Modena, 28 novembre 2014 -

"Con l'atto di oggi ufficializziamo un modo di essere cittadini alla pari nella comunità modenese. Questo registro, di cui voi siete i primi iscritti, consentirà a tutti di uscire dall'anonimato e di essere riconosciuti pubblicamente come coppia". Lo ha detto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli celebrando ieri, giovedì 27 novembre in Municipio la prima iscrizione nel Registro delle unioni civili della città. A registrare per primi, accompagnati dai familiari, la propria dichiarazione di unione sentimentale e coabitazione sono stati Alessio De Gioia, 26 anni, e Andrea Alebbi, 36 anni, giovane coppia omosessuale modenese. Anche la data scelta non è casuale, il 27 novembre ricorre infatti l'anniversario dell'omicidio di Harvey Milk, primo componente delle istituzioni statunitensi apertamente gay e militante del movimento di liberazione omosessuale, ucciso a San Francisco nel 1978.

Nel Registro è possibile richiedere su base volontaria l'iscrizione dei matrimoni celebrati all'estero tra persone dello stesso sesso e delle dichiarazioni delle coppie che hanno un progetto di vita comune basato su un vincolo di natura affettiva. L'iscrizione non cambia, di fatto, il sistema di accesso ai servizi che, a Modena, è già fondato sul concetto di famiglia anagrafica, cioè di iscrizione all'Anagrafe nello stesso stato di famiglia, a garanzia della vita comune.

Per l'iscrizione al Registro, che è solo cartaceo e non pubblico, gli interessati residenti a Modena e iscritti allo stesso stato di famiglia anagrafico, devono prendere appuntamento e, in quella data, presentarsi davanti al sindaco, quale rappresentante della città di Modena, che rilascerà una copia della registrazione. Le coppie che dichiareranno il loro matrimonio celebrato all'estero potranno consegnare l'atto di matrimonio, che sarà conservato presso l'Ufficio. In qualsiasi momento le coppie registrate potranno ottenere la cancellazione. Tutte le indicazioni per iscriversi al registro sono disponibili sul sito del Comune di Modena nell'area tematica Anagrafe e documenti, all'indirizzo: www.comune.modena.it/aree-tematiche/anagrafe-e-documenti.

Harvey Bernard Milk venne assassinato, insieme al sindaco di San Francisco George Moscone, il 27 novembre 1978 all'interno del Municipio dall'ex consigliere comunale Dan White, che aveva rassegnato le dimissioni pochi giorni prima a seguito dell'entrata in vigore di una proposta di legge sui diritti dei gay cui si era opposto. Milk si era trasferito a San Francisco nel 1972 con il suo compagno Scott Smith, si era stabilito nel quartiere gay Castro e qui aveva aperto un negozio di fotografia che divenne il luogo di ritrovo del gruppo che lo avrebbe sostenuto nelle elezioni. Divenuto ben presto leader della comunità gay, si candidò senza successo per tre volte a cariche elettive, finché ne 1977 fu eletto "supervisor" (consigliere comunale). Milk è oggi ritenuto un martire della comunità gay e del movimento di liberazione omosessuale. Nel 2009 gli è stata conferita la "Presidential medal of freedom" dal presidente degli Stati Uniti. Nello stesso anno il regista Gus Van Sant gli ha dedicato un film biografico intitolato "Milk" e interpretato da Sean Penn.

(Fonte: Comune di Modena)

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Giovedì, 27 Novembre 2014 12:37

Modena - Spaccio, blitz della Municipale ai Giardini

Fermati e denunciati sei stranieri, tutti pregiudicati. Per due di loro è scattato anche un provvedimento di espulsione dall'Italia. Sequestrata marijuana per confezionare 50 dosi -

Modena, 27 novembre 2014 -

Sequestrata marijuana sufficiente a confezionare una cinquantina di dosi e denunciati per vari reati sei stranieri, per due di loro è scattato anche un provvedimento di espulsione dall'Italia. È il bilancio del blitz della Polizia Municipale di Modena ai Giardini ducali, dove da tempo il Comando di via Galilei ha intensificato controlli e interventi anche su segnalazione dei cittadini che frequentano il parco.

Mercoledì gli agenti in borghese appostati in zona hanno sorpreso alcuni italiani nell'atto di acquistare droga, li hanno quindi fermati e sanzionati, per loro sarà disposta anche la sospensione della patente. Immediatamente dopo, le cinque pattuglie del Centro storico della Municipale hanno fatto scattare il blitz, bloccando le vie di fuga attorno alla collinetta in cui erano concentrati gli stranieri, ne hanno così fermati una decina nonostante un tentativo di fuga. Sei di questi, cinque senegalesi e un ghanese, sono stati portati al Comando per accertamenti e sono risultati tutti pregiudicati per reati quali furto, rapina, rissa, lesioni, violenza, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio. Per due di loro è scattato un provvedimento di espulsione dall'Italia; per tutti si è formalizzata la denuncia per violazioni delle norme sull'immigrazione e il traffico di sostanze stupefacenti; uno, che ha tentato di aggredire un agente durante i controlli, è stato anche denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

(Fonte: Comune di Modena)

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