Ai domiciliari un tunisino 24enne, che grazie alla segnalazione dei vicini di casa è stato trovato in possesso di tre etti di eroina. Processato per direttissima -
Modena, 22 dicembre 2014 -
E' stata una segnalazione dei vicini di casa, insospettiti per gli strani movimenti di un giovane straniero di bella presenza e con orari particolari, in cui andava e veniva alla guida di una berlina nera, a dare il via all'indagine della Polizia municipale di Modena che, in pochi giorni, ha portato all'arresto di un tunisino di 24 anni, H.M. le sue iniziali, residente a Reggio ma domiciliato in città, trovato in possesso di tre etti di eroina, sequestrati insieme al denaro (280 euro) frutto probabilmente dell'attività illecita di spaccio. Nel processo per direttissima è stata confermata oggi, lunedì 22 dicembre, la misura cautela degli arresti domiciliari.
Protagonisti del blitz antidroga gli agenti in borghese del Nucleo problematiche del territorio che sono intervenuti nella zona compresa tra via Araldi e via Campi, da dove erano partite le prime segnalazioni incrociate anche con analoghe indicazioni di clienti dell'Esselunga di via Morane.
Il giovane è stato individuato e seguito dagli agenti proprio nei pressi del parco della Resistenza, non distante dal parcheggio dell'Esselunga. Una breve attività d'indagine, fatta di appostamenti e pedinamenti, è stata sufficiente per risalire all'abitazione dove lo spacciatore abitava e da dove gestiva un suo piccolo mercato della droga, raggiungendo i clienti direttamente con la sua autovettura.
L'arresto è avvenuto nel pomeriggio di sabato 20 dicembre quando gli agenti, appostati nei pressi della sua abitazione, lo hanno sorpreso mentre apriva il sottosella di uno scooter sul retro di casa estraendo un pacchetto e altri oggetti: tre etti di eroina, sufficiente per preparare 400 dosi, e alcuni involucri di plastica dura utilizzati per conservare le dosi già pronte.
"L'attività della Polizia municipale – sottolineano gli investigatori – ha permesso di sequestrare un'ingente quantità di droga destinata alla piazza modenese e di trarre in arresto uno spacciatore molto attivo, diverso dal solito stereotipo del clandestino che spaccia nei parchi in sella a una bici. Il tunisino H.M. è, infatti, risultato regolare sul territorio italiano, e oltre ad avere una residenza e la disponibilità di un auto, conduceva presumibilmente una vita all'apparenza normale. Ma la fonte del suo sostentamento era lo spaccio di eroina. Con la conferma della misura cautelare, inoltre, è importante evidenziare che, in attesa che il procedimento penale abbia il suo corso, lo spacciatore non viene rilasciato il giorno dopo l'arresto".
(Fonte: Comune di Modena)
L'ultimo blitz delle Forze dell'Ordine ha consentito di arrestare un cittadino albanese, "beccato" mentre si apprestava a salire su una Jaguar rubata, sulla quale sono stati trovati arnesi da scasso. Lo scorso 11 dicembre, invece, era stata sgominata un'altra banda ed era stata recuperata un'ingente refurtiva tra monili d'oro, orologi e oggetti elettronici. E intanto i cittadini del quartiere Quattro Ville si riuniscono per contrastare l'escalation di furti -
Di Manuela Fiorini – Modena, 19 dicembre -
Lo hanno preso "con le mani nel sacco", mentre si apprestava a salire su una Jaguar rubata. E' finito così in manette G.M, 30 anni, cittadino albanese, residente nel Comune di Pavullo. A bordo dell'auto, gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato anche gli "attrezzi del mestiere". Si può facilmente intuire quale, dal momento che il kit comprendeva mazze, "piedi di porco" e un tronchese pneumatico di ultima generazione, in grado di tagliare anche le inferriate. Un altro membro della banda è stato denunciato a piede libero, mentre di un probabile terzo componente si sono perse le tracce.
Solo lo scorso 11 dicembre, un altro blitz in via Arenzano aveva consentito di scoprire il covo di un'altra banda di scassinatori che erano riusciti a sfuggire all'arresto dopo una "fuga da film", durante la quale erano stati esplosi anche alcuni colpi di arma da fuoco. L'operazione aveva comunque consentito di recuperare merce rubata dal valore di diverse migliaia di euro, tra gioielli in oro, orologi, macchine fotografiche e 500 dollari americani. Tutti gli oggetti possono essere visionati presso la Questura di Modena, sabato dalle 9.30 alle 12. E' molto importante che i legittimi proprietari li riconoscano per formulare le accuse di furto e ricettazione.
Soddisfatto Enrico Tassi, capo della Squadra Mobile, anche se, afferma, "si tratta solo di una vittoria parziale". E aggiunge: "Si tratta di un risultato importante, conseguito dopo controlli mirati che proseguiranno insieme all'intensificarsi della attività interforze, in programma nei prossimi giorni. L'aver individuato almeno tre bande di ladri attivi in città ha consentito di rilevare un crollo assoluto dei furti".
Intanto, però, i cittadini del quartiere Quattro Ville, che comprende le frazioni di Villanova, Lesignana, Ganaceto e San Pancrazio, si sono riuniti per contrastare la criminalità. I furti nelle case, in palestra, nelle polisportive e i vandalismi contro le auto sembrano essere diventati una triste quotidianità. Il gruppo "Amici delle 4 ville" si propone, quindi, di raccogliere proposte da presentare al Comune di Modena per incrementare la sicurezza nel quartiere e chiede numeri di telefono e contatti on line per segnalare tempestivamente gli atti criminosi di cui, da troppo tempo, sono vittime.
E' stato presentato questa mattina presso la Questura di Modena il Calendario della Polizia di Stato 2015, che raccoglie dodici scatti di Vittorio Storaro, direttore della fotografia, tre volte premio Oscar per i film Apocalypse Now, Reds e L'Ultimo Imperatore. Il tema del 2015 è dedicato alle abilità che il poliziotto mette a disposizione del cittadino. I proventi per il calendario sostengono un progetto dell'UNICEF in favore dei bambini centrafricani -
Modena, 19 dicembre 2014 - Di Manuela Fiorini –
Un calendario da Oscar! I dodici scatti che compongono il Calendario della Polizia di Stato 2015 sono, infatti, a firma di Vittorio Storaro, direttore della fotografia e artista di fama internazionale, vincitore di tre statuette per Apocalypse Now, Reds e L'Ultimo Imperatore, oltre che di un David di Donatello e altri riconoscimenti prestigiosi. L'ideazione e la realizzazione del calendario 2015 si sviluppano dal tema "Le Arti della Polizia di Stato", dove la parola "arte", dal latino ars, viene rappresentata in tutta la pienezza del suo significato: abilità. Così, alle immagini che raffigurano le arti in senso stretto, come la pittura, la scultura, la letteratura, la fotografia, la filosofia, sono abbinate le abilità che la Polizia di Stato mette ogni giorno a disposizione del cittadino, come l'attenzione, la disciplina, la prontezza, la protezione, il coraggio, l'armonia...
Ogni scatto è poi accompagnato da una didascalia che spiega l'origine e la storia di ogni mese. Nelle fotografie di Storaro sono ritratte, poi, alcune opere di Mario Ceroli che decorano il Palazzo del Viminale e alcuni locali della la Scuola Superiore di Polizia.
Il Calendario 2015 della Polizia firmato da Storaro si prepara già a essere un cult, nell'ottica che lo ha sempre caratterizzato come oggetto da collezione, da conservare anche finito il suo uso "pratico". Anche quest'anno, poi, i proventi delle vendite sono destinati al sostegno di bambini meno fortunati, grazie alla rinnovata partnership con l'UNICEF. In particolare, sarà finanziato il progetto "Repubblica Centro Africana -Nutrizione per bambini vittime dell'emergenza umanitaria" che ha il fine di assicurare la fornitura di trattamenti terapeutici e di alimenti, oltre a educare alla corretta pratica di nutrizione di neonati e bambini, promuovendo, tra le altre cose, l'allattamento al seno.
Il Calendario della Polizia di Stato 2015 è disponibile nella versione da parete al costo di 8 euro e nella versione da tavolo al costo di 6 euro.
Il calendario si può ritirare presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura, esibendo la ricevuta di versamento sul conto corrente postale n.745000, intestato a "Unicef comitato italiano". Sul bollettino dovrà essere indicata la causale: Calendario della Polizia di Stato 2015 per il progetto "Repubblica Centro Africana - nutrizione per i bambini vittime dell'emergenza umanitaria".
Un 44enne piacentino ha urtato tre auto in sosta ed è poi fuggito: rintracciato grazie ad un passante che ha segnato il numero di targa -
Parma, 19 dicembre 2014 -
Ha urtato tre auto regolarmente in sosta in via Fermi, provocando danni considerevoli, ma è fuggito pensando che nessuno lo avesse visto. L'uomo al volante, un piacentino 44enne, non aveva però fatto i conti con un passante che, con grande senso civico, si è appuntato la targa del mezzo, poi verificato e riscontrato dall'attività di indagine della squadra Infortunistica della Polizia Municipale.
Gli agenti hanno infatti rintracciato il conducente e proprietario del furgone presso la sua abitazione. Mostrando il mezzo che riportava, ancora evidenti, i segni dello scontro, ha sostenuto di essersi allontanato perché molto spaventato. Una giustificazione che non gli ha evitato la duplice sanzione ai sensi degli articoli 141 e 189 del Codice della strada, per la perdita del controllo del veicolo e per non aver rispettato l'obbligo di fermarsi in caso di incidente.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Novanta chilogrammi di carciofi non tracciati, venduti abusivamente in piazza Duomo, sono stati sequestrati dalla Polizia Municipale -
Piacenza, 19 dicembre 2014 -
Ancora un sequestro di carciofi venduti abusivamente in piazza Duomo. A effettuare l'operazione sono stati gli agenti della Polizia Municipale che, mercoledì mattina, hanno notato alcuni venditori abusivi tra le bancarelle del mercato settimanale. Alla vista degli agenti i venditori si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce e lasciando a terra diversi sacchi contenenti novanta chilogrammi di carciofi.
Sentito il parere dell'Ausl, la Polizia Municipale non ha potuto devolvere a scopo benefico gli ortaggi sequestrati, stante l'assoluta mancanza di tracciabilità e conoscenza dell'origine del prodotto e i conseguenti rischi di un eventuale consumo. La tracciabilità del prodotto infatti fa sì che ogni processo di produzione, trasformazione, confezionamento e distribuzione rispetti i criteri di salubrità e garantisce che il cibo non sia inquinato, contaminato o avariato, ma anche che il consumatore sia correttamente e sufficientemente informato sugli ingredienti e sulla provenienza.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Guido Barilla ascoltato per quattro ore negli uffici della Procura della Repubblica di Parma -
Parma, 19 dicembre 2014 - di Salvatore Pizzo -
Un terzo interrogatorio per Guido Barilla, il presidente della multinazionale della pasta è stato ascoltato nella giornata di lunedì per altre quattro ore dal pubblico ministero Paola Dal Monte, negli uffici della Procura della Repubblica di Parma. L'imprenditore era accompagnato dal legale Mario Bonati. Barilla è stato già ascoltato altre due volte nelle scorse settimane dallo stesso pm: il 7 novembre e il 2 dicembre. Alcune fonti hanno riferito che le audizioni di Barilla sono relative alle indagini sull'azienda produttrice di mangimi Magic, il cui ex patron ha presentato una denuncia relativa all'andamento delle passate gestioni, vicende per le quali Barilla viene ritenuto informato dei fatti.
Alla guida un ventisettenne che invece di fermarsi all' alt della Municipale ha accelerato prendendo la tangenziale per imboccare l'autostrada in direzione Torino -
Piacenza, 18 dicembre 2014 -
Non si ferma all'alt della Polizia Municipale, viene inseguito e successivamente fermato dagli agenti. E' successo lo scorso pomeriggio, poco prima delle diciotto, quando una pattuglia della Polizia Municipale durante un servizio di controllo della circolazione stradale in via Caorsana, ha intimato l'alt ad un'autovettura che nonostante l'ora procedeva con i fari spenti. Il conducente, accortosi chiaramente della segnalazione e dopo aver accennato un rallentamento della corsa, si è quindi allontanato a forte velocità in direzione del centro città.
Immediato l'inseguimento dell'auto che, superata una coda di veicoli fermi all'incrocio, si è immessa nella tangenziale per imboccare in seguito l'autostrada in direzione Torino. Ma, appena oltrepassato il casello autostradale, l'auto terminava la folle corsa e veniva fermata dalla pattuglia della Municipale.
Al conducente, un uomo di ventisette anni residente in provincia di Piacenza, è stata ritirata la patente di guida e gli sono state contestate una serie di violazioni del codice della strada con una decurtazione pari a ventuno punti.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
I Carabinieri di Borgo Taro hanno partecipato ad una vasta operazione, denominata "le Vele", che si è svolta principalmente nel bresciano -
Parma, 17 dicembre 2014 - di S.P. -
I Carabinieri della Compagna di Borgo Val di Taro hanno partecipato ad una vasta operazione, denominata "le Vele", che si è svolta principalmente in Valtrompia, nel bresciano, alla quale hanno preso parte oltre ai militari del posto anche carabinieri della provincia di Bergamo. I militari borgotaresi con i loro colleghi hanno partecipato ad un blitz che ha portato a sgominare l'organizzazione, della quale è ritenuto vertice l'ergastolano 69enne Carlo Gritti, che era in regime di semilibertà. Secondo gli investigatori si tratta di un gruppo dedito allo spaccio di cocaina ed hashish, che si era ramificato nel bresciano e nella bergamasca. In tutto sono state 12 le persone arrestate.
Lo contro si è verificato in via D'Avia Sud alle 22.30 circa di ieri sera fra un furgone Fiat Ducato e un autocaravan Ford Transit: a riportare lievi ferite i passeggeri dei due mezzi -
Modena, 16 dicembre 2014 -
Un incidente fra un furgone Fiat Ducato e un autocaravan Ford Transit si è verificato alle 22.30 circa di ieri sera, lunedì 15 dicembre, a Cognento. Nello scontro i conducenti, una donna per il Ducato e un uomo per il Transit, sono rimasti illesi, mentre hanno riportato ferite lievi sei passeggeri, quattro sul Transit e due sul Ducato, portati al Pronto soccorso di Baggiovara in ambulanza. Secondo le prime ricostruzioni della Polizia municipale di Modena, il Ducato che andava da strada Formigina verso Cognento, ha svoltato a destra su via D'Avia Sud e qui è entrato in collisione con il Transit diretto verso la tangenziale. I feriti sono due donne e quattro uomini di età compresa tra 20 e 26 anni.
(Fonte: Comune di Modena)
Martedì sera incontro con I.M.D. – Agente in incognito della Catturandi di Palermo. Segreti e misteri delle indagini antimafia:la verità oltre le fiction -
Reggio Emilia, 15 dicembre 2014 -
Martedì sera – 16 dic. - incontro pubblico a Rubiera – nella sala del Consiglio Comunale alle ore 21 – con I.M.D., poliziotto in incognito della squadra Catturandi di Palermo. I.M.D. presenterà il suo ultimo libro, "La Catturandi: la verità oltre le fiction", ed. Flaccovio, che gode della prefazione del magistrato antimafia Di Matteo. Alla serata – che rientra nell'ambito del progetto "Costituzione, Legalità e Cittadinanza responsabile" – parteciperà il Gruppo Scout Rubiera 1. I.M.D. come esponente della Catturandi ha partecipato ad arresti eccellenti tra i quali, Bernardo Provenzano, Giovanni Brusca, Sandro e Salvatore Lo Piccolo, e tanti altri.
Promosso per tre volte per merito straordinario, oggi si occupa di mafie straniere e di prostituzione. Recentemente, I.M.D. ha dichiarato: "Io credo che da parte delle forze dell'ordine e della magistratura ci sia il massimo impegno. Nonostante ciò, ritengo che, se non si otterrà la collaborazione da parte di qualche personaggio direttamente coinvolto nella trattativa Stato-mafia e appartenente all'apparato politico-istituzionale di allora, la possibilità di far cadere il castello delle menzogne sia minima. Bisogna fare luce, assolutamente, sui misteri che circondano il fallito attentato a Giovanni Falcone nella sua villa dell'Addaura, su che fine abbia fatto l'agenda rossa di Paolo Borsellino dopo la strage di via D'Amelio, sull'omicidio dell'agente di polizia Nino Agostino e di sua moglie Ida Castelluccio a Villagrazia di Carini e su cosa si celi dietro tante, tantissime altre vicende oscure caratterizzate da depistaggi, distorsioni, mancanza di informazioni e omertà. Spero vivamente che il processo imbastito e portato avanti con determinazione dalla Procura di Palermo sensibilizzi qualcuno o stani chi sa ciò che è accaduto davvero e fino a ora non ha parlato". L'incontro è aperto al pubblico; parteciperà il sindaco, Emanuele Cavallaro.
(Fonte: Comune di Rubiera)