Mercoledì, 19 Luglio 2023 05:58

La Celiachia In evidenza

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Di Simona Marcassoli Cagliari, 18 luglio 2023 (Quotidianoweb.it) - La celiachia è un’enteropatia infiammatoria, con tratti di auto-immunità, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti, nei quali, le cellule del sistema immunitario attaccano la mucosa del duodeno, arrivando gradualmente a distruggere i villi intestinali, determinando nei casi più gravi, una sindrome da malassorbimento e uno stato di malnutrizione.

La celiachia colpisce circa l’1% della popolazione. Si stima che in Italia i celiaci siano  241.729, di cui 73.344 maschi (30%) e 168.385 femmine (70%). La celiachia è una patologia che colpisce prevalentemente le donne, nelle quali, se non trattate adeguatamente con la dieta, aumenta il rischio di sviluppare disturbi della fertilità (es. amenorrea, menarca tardivo, menopausa precoce, dismenorrea, endometriosi) e complicanze in gravidanza (es. poliabortività, ritardo di crescita intra-uterino, prematurità).

La celiachia può manifestarsi a qualunque età e con segni e sintomi estremamente variabili per intensità e per localizzazione. La malattia celiaca “classica” si manifesta con la tipica sintomatologia intestinale ma sono ormai riconosciute forme di celiaca atipiche caratterizzate da una sintomatologia definita extra-intestinale, in quanto non riconducibile all’intestino ma ad altri distretti anatomici. Tra i vari sintomi extra-intestinali si possono ricordare le manifestazioni osteoarticolari e quelle che interessano la cavità orale nel suo insieme (mucosa orale, lingua, saliva e denti, definitivi e decidui). Tuttavia non sono ancora noti i fattori che scatenano la malattia dopo anni di tolleranza al glutine.

I sintomi, i segni e le condizioni cliniche che più frequentemente sono associati alla celiachia sono:

  • Disturbi intestinali cronici (dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo, alvo alterno)
  • Stomatite aftosa ricorrente
  • Ipoplasia dello smalto dentario
  • Scarso accrescimento staturale
  • Ipertransaminasemia
  • Sideropenia (con o senza anemia)
  • Stanchezza cronica
  • Rachitismo, osteopenia, osteoporosi
  • Dermatite erpetiforme
  • Artrite, artralgia
  • Alopecia
  • Anomalie dello sviluppo puberale
  • Orticaria ricorrente
  • Disturbi della fertilità
  • Complicanze della gravidanza
  • Iposplenismo
  • Epilessia con calcificazioni endocraniche ed altre patologie neurologiche (atassia, polineurite, etc)
  • Disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa)

E’ indispensabile una corretta e precoce diagnosi di celiachia , infatti , i soggetti affetti da celiachia non trattati presentano un rischio maggiore di sviluppare complicanze, tra cui alcune forme neoplastiche:

  • linfoma a cellule T
  • carcinoma intestinale

L’unico trattamento attualmente disponibile per i soggetti affetti da celiachia è la dieta senza glutine. Generalmente seguire una dieta priva di glutine porta ad una rapida scomparsa dei sintomi, alla remissione dei segni e previene le complicanze. 

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