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Mercoledì, 23 Ottobre 2013 09:22

Toano, senso unico alternato sulla Provinciale 8

Reggio Emilia, 23 ottobre 2013
 
La Provincia di Reggio Emilia sulla Sp 8 "Cerredolo-Toano-Villa Minozzo", tra le località di Quara e Costabona, nel comune di Toano, dovrà effettuare lavori di sistemazione della scarpata a valle della carreggiata.
Per rendere sicura la circolazione dei veicoli, da oggi e fino al termine dei lavori, lungo la provinciale sarà istituito un senso unico alternato, con l'introduzione del limite di velocità a 30 km/orari.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Reggio Emilia, 22 ottobre 2013
 
La Provincia di Reggio Emilia ha emesso anche quest'anno un'ordinanza che prescrive, a partire dall'1 novembre e fino al 31 marzo prossimo, l'obbligo per i mezzi pesanti (con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate) di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio o di avere a bordo sistemi antisdrucciolevoli. L'obbligo interessa alcuni tratti delle Strade provinciali e precisamente:

la Sp 513R di Val D'Enza da San Polo d'Enza, lungo la Variante stradale al centro abitato, proseguendo sulla SP 513R fino al centro abitato di Vetto;

la Sp 37 Albinea-Pratissolo-Chiozza, dal centro abitato di Albinea alla rotatoria in località Pratissolo di Scandiano;

la Sp 7 "Pratissolo-Felina", dalla rotatoria di Pratissolo di Scandiano al centro abitato di Viano;

la Sp 486R di Montefiorino, dalla rotatoria in località Tressano di Castellarano fino al ponte sul torrente Dolo;

la Variante di Puianello per la sua intera percorrenza;

la Sp 63 Albinea-Casina, dal centro abitato di Albinea per una lunghezza di circa 8 km fino all'incrocio per Viano.

Il provvedimento mira a evitare che mezzi pesanti, in difficoltà a causa di condizioni avverse, possano bloccare la circolazione rendendo anche difficoltoso, se non impossibile, lo svolgimento dei servizi di emergenza, pubblica utilità e sgombero neve. L'obbligo avrà validità anche oltre il periodo previsto, in concomitanza con il verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.

La Provincia di Reggio Emilia ricorda infine che ogni anno – dall'1 ottobre al 30 maggio – è obbligatorio per tutti i veicoli il transito con pneumatici da neve o catene sulla Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena nel tratto fra l'incrocio con la Sp 91 verso Vaglie (ponte Rossendola) fino al Passo Pradarena.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Lunedì, 21 Ottobre 2013 15:01

San Polo, senso unico alternato sulla Sp 73

Reggio Emilia, 21 ottobre 2013
 
La Provincia di Reggio Emilia informa che da oggi lunedì 21 ottobre è stato istituito un senso unico alternato, con limite di velocità a 30 km/h, al km 2 della Sp 73 San Polo – Canossa, in comune di San Polo. La limitazione è dovuta all'apertura del cantiere per i lavori di ripristino di un tratto di massicciata stradale danneggiata a seguito delle piogge dei giorni scorsi. Il divieto è valido dalle ore 8,30 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17,30 sino alla fine dei lavori.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Venerdì, 18 Ottobre 2013 15:52

Ora il tesserino per i funghi si acquista online

Reggio Emilia, 18 ottobre 2013
 
Da questo fine settimana è operativo il nuovo sistema telematico per acquistare direttamente dal proprio PC di casa o dallo smartphone tutte le tipologie di tesserini per la raccolta dei funghi.
L'anno scorso era possibile acquistare solo il permesso semestrale. Adesso diventa possibile procurarsi in rete anche il tesserino giornaliero, con un duplice vantaggio: lo sconto di un euro rispetto al tesserino cartaceo in vendita nei punti autorizzati e la comodità di procurarselo anche all'ultimo minuto, senza dover passare dalla tabaccheria o dal negozio abilitato alla vendita (che magari al mattino presto sono ancora chiusi). La procedura è semplice ed è simile a quella utilizzata per gli acquisti in rete tramite carta di credito. E' assolutamente sicura e sfrutta il sistema Payer, la piattaforma dei pagamenti della Regione Emilia Romagna che permette di effettuare transazioni online. Il tesserino e la ricevuta di pagamento saranno inviati immediatamente via mail, è necessario stamparli per poterli portare con se durante la raccolta funghi ed esibirli, in caso di verifica da parte delle guardie forestali, insieme a un documento di identità.

Il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi rileva come "questa opportunità aiuti l'incremento del turismo dei funghi, oggetto di un programma specifico di promozione che prevede a breve la realizzazione di un portale dedicato a questo tema". Il progetto è finanziato con parte dei proventi dei tesserini ed è stato concordato con la Comunità Montana, il Parco Nazionale e l'Unione dei Comuni dell'Alto Appennino Reggiano, questi ultimi incaricati delle funzioni amministrative connesse alla vendita e distribuzione dei tesserini.

Si accede all'acquisto online dei tesserini digitando direttamente l'indirizzo http://tesserinofunghi.provincia.re.it

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)
Giovedì, 17 Ottobre 2013 17:13

A scuola di terremoto

Reggio Emilia, 17 ottobre 2013
 
Da domani mattina, con il primo appuntamento alla "Giovanni XXIII" di Castellarano, nelle scuole medie di ben 20 comuni reggiani si studierà una materia in più: il terremoto (e, soprattutto, i corretti comportamenti da tenere quando la terra inizia a tremare e nella delicata fase dell'evacuazione). Il merito è della Provincia di Reggio Emilia che ha proposto a tutte le scuole secondarie di primo grado "Conosciamo il terremoto", un interessante progetto didattico che fino ai primi di febbraio prevede ben 23 incontri da parte di tecnici della Protezione civile provinciale, un esperto di sismica e rappresentanti delle associazioni di volontariato.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina in Provincia dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, dall'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi, dalla responsabile della Protezione civile della Provincia Federica Manenti e dall'esperto di rischio sismico, il toscano Giuliano Pardini, che si è aggiudicato il bando per le attività formative.

"Da tempo la Provincia di Reggio Emilia è impegnata non solo nella gestione delle varie emergenze e nella messa in sicurezza di edifici scolastici e opere pubbliche, ma anche in attività informative tese a diffondere una adeguata cultura di protezione civile, che significa spiegare ai cittadini quali sono i rischi presenti sul nostro territorio, i buoni comportamenti da osservare, le modalità e le misure di autoprotezione da adottare in situazioni di pericolo", ha detto la presidente Sonia Masini, ricordando il ciclo di assemblee pubbliche in corso proprio in queste settimane in tutti i comuni del Crinale e sottolineando come "anche queste competenze, per altro riconosciute dalla stessa Regione alle Province con la Legge 1/2005, dimostrino l'utilità dell'ente".

Corsia preferenziale, per diffondere una sempre maggiore conoscenza, è ovviamente la scuola, "ambiente privilegiato in cui far crescere questa cultura di Protezione civile, tanto che proprio il comparto scolastico è quello in cui si è sempre concentrata in maniera prioritaria l'attività della Provincia dal punto di vista della prevenzione, sia in termini di verifica della sicurezza degli edifici sia dell'informazione sui rischi", ha aggiunto l'assessore all'Istruzione, Ilenia Malavasi.

"Sensibilizzare i ragazzi in età scolare è fondamentale soprattutto per ciò che concerne le tematiche riguardanti il rischio sismico, al fine di creare una cultura della sicurezza basata sulla prevenzione e sull'autoprotezione", ha detto Federica Manenti, responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, ricordando "come le scuole abbiano sempre risposto con grande entusiasmo alle nostre iniziative" e come "questo progetto didattico ci consentirà anche di fornire consulenza nella progettazione e nell'esecuzione delle periodiche prove di evacuazione che, per legge, gli istituti scolastici sono tenuti a svolgere".

Gli incontri nelle scuole - che sono stati preceduti dall'invio di materiale didattico e illustrativo, utilizzabile direttamente dai docenti per introdurre l'argomento – dureranno un paio d'ore e, come ha spiegato Giuliano Pardini (esperto di sismica e coordinatore della Protezione civile di Viareggio), saranno finalizzati a "far conoscere ad alunni e insegnanti che cos'è un terremoto, perché si verifica e quali effetti provoca, qual è la realtà del rischio sismico nella provincia di Reggio Emilia, quali sono le corrette norme di comportamento da seguire prima, durante e dopo una scossa, iniziare a conoscere il sistema di Protezione civile".
 
In allegato l' elenco delle scuole aderenti

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)
Reggio Emilia, 17 ottobre 2013
 
"Le risorse per sistemare il ponte sul Secchia della Sp 91 a Collagna sono già state individuate insieme alla Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Reggio Emilia sta già procedendo alla progettazione dell'intervento, che potrà essere appaltato in tempi rapidi, rispettando i tempi delle normative in materia che non dipendono da noi: siamo consapevoli dei disagi che la chiusura del ponte comporta per residenti e attività commerciali - disagi che la Provincia per prima ha evidenziato alla Regione chiedendo, ed ottenendo, un finanziamento di somma urgenza - ma la sicurezza di chi ogni giorno percorre i mille chilometri di nostre viene ovviamente prima di ogni altra considerazione".

Così l'assessore provinciale alle Infrastrutture, Alfredo Gennari, risponde alle lamentele dei proprietari della Locanda dell'alpino. "Come è a tutti evidente, i danni provocati dalle piogge hanno compromesso la sicurezza del ponte e la immediata chiusura al transito era un provvedimento indispensabile – continua l'assessore Gennari – ma ci siamo attivati per intervenire con rapidità. Il cedimento in corrispondenza delle pile del ponte si è verificato il 7 ottobre, il giorno dopo è stato eseguito dalla Provincia un sopralluogo che ha accertato numerosi fenomeni di deterioramento conseguenti all'infiltrazione delle acque piovane, tra cui un cedimento del piano viabile e il 9 ottobre abbiamo scritto alla Regione per chiedere di "accedere ad un provvedimento per intervento indifferibile ed urgente", sottolineando come "la chiusura del ponte precluda il transito veicolare tra i territori dei comuni di Collagna e Ligonchio, ed in particolare proprio tra i due capoluoghi" e come "il prolungarsi del blocco della circolazione stradale porterebbe danni economico-sociali in un'area territoriale difficile come quella della montagna"".

"Il risultato è che, in una sola settimana, con la Regione abbiamo reperito le risorse per finanziare l'intervento che i nostri tecnici stanno già progettando, confermando ancora una volta l'attenzione e l'efficienza con cui la Provincia di Reggio Emilia si impegna per dare risposte alle necessità dei cittadini anche nella gestione, che pure deve fare i conti con continui tagli di risorse statali, di mille chilometri di strade: una rete infrastrutturale che in parte, come noto, abbiamo ereditato dallo stesso Stato dopo il passaggio di competenze dall'Anas di circa 190 chilometri di importanti assi viari avvenuto nell'ottobre 2001", conclude l'assessore Gennari.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Reggio Emilia, 17 ottobre 2013
 
Il comunicato di cordoglio della Provincia di Reggio Emilia per la scomparsa di Bruno Bernazzali, insegnante, uomo politico e figura importante per il volontariato locale di Boretto, scomparso lunedì pomeriggio all' età di 86 anni -
 
Anche la Provincia di Reggio Emilia, attraverso la presidente Sonia Masini, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Bruno Bernazzali, che fu consigliere provinciale della Democrazia cristiana – ricoprendo anche il ruolo di capogruppo – dal 1960 al 1964 (sotto la presidenza di Dante Montanari) e dal 1964 al luglio 1972 (presidente Franco Ferrari), nonché amministratore pubblico particolarmente attivo nel campo della promozione territoriale come vicepresidente dell'Ente provinciale del Turismo e come promotore della Pro Loco di Boretto.

"Politico appassionato e generoso, persona colta, anche Bernazzali ha dato il proprio, importante contributo all'interno di una generazione di amministratori pubblici che negli anni Sessanta ha saputo assicurare alla nostra provincia benessere e sviluppo, servizi importanti e innovativi: una eredità preziosa di cui la nostra comunità sarà per sempre grata a Bruno Bernazzali", ricorda la presidente Sonia Masini.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Mercoledì, 16 Ottobre 2013 09:39

Correggio, senso unico alternato sulle Sp 47 e 48

Reggio Emilia, 16 ottobre 2013
 
La Provincia di Reggio Emilia, essendo ormai in fase di ultimazione i lavori del primo lotto dell'Asse orientale Correggio-Rio Saliceto-Rolo, d'intesa col Comune di Correggio procederà alla bitumatura di alcuni tratti di strade provinciali che conducono alla nuova opera, al fine di migliorare i collegamenti. Da giovedì 17 ottobre, pertanto, sulla Sp 47 Correggio-Rio Saliceto (dall'intersezione con via Fornacelle all'intersezione con via San Prospero) e sulla Sp 48 Correggio-San Lodovico (da Via Sant'Orsola a Via Vettigano) sarà istituito un senso unico alternato regolato da movieri o da impianto semaforico, con l'introduzione del limite di velocità a 30 km/ora.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Reggio Emilia, 15 ottobre 2013
 
Il progetto, promosso dall'Avis di Reggio Emilia in collaborazione con la Provincia, è stato presentato questa mattina. Da settembre sono già state interessate 10 persone -
Far diventare il lavoro di pubblica utilità un'occasione per un percorso che incroci le competenze e la prevenzione.
È questo l'obiettivo che si propone la sezione Avis di Reggio Emilia che, con il supporto della Provincia, ha avviato un percorso per divenire la struttura di riferimento per chi deve indirizzare persone condannate a svolgere i cosiddetti lavori di pubblica utilità per essere state sorprese alla guida in stato di ebbrezza alcolica.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato l'assessore provinciale alla sicurezza sociale Marco Fantini, Ottavio Perrini presidente di Avis, e Alberto Tavazzani, project manager.
"L'obiettivo di questo progetto – ha spiegato l'assessore Fantini – è quello di trasformare un periodo che potrebbe essere considerato come una vessazione in un'opportunità. Come Provincia abbiamo scelto di sostenerlo anche economicamente, perché crediamo nella validità del percorso messo in campo. In questo modo – ha aggiunto Fantini – interveniamo in quella fascia grigia, dove possono essere presenti i primi segnali di un disagio, è un modo anche per monitorare dei campanelli d'allarme".
Secondo Ottavio Perrini, presidente dell'Avis, l'idea nasce anche dalla volontà di incidere sugli stili di vita, arrivando a fare prevenzione: "Dopo aver fatto la convenzione con il tribunale, ci siamo posti il problema di come gestire questo percorso per non farlo diventare un parcheggio. Abbiamo messo insieme più figure, dallo psicologo fino al coordinatore, ogni volta si cerca di creare percorsi specifici, cercando di mantenere anche un aggancio con queste persone una volta concluso il periodo della pena".
Il progetto, partito nel mese di settembre e forte di un'equipe di professionisti che ne seguono l'evolversi, intende dare un percorso a forte valenza professionale da una parte, cercando di incrociare le competenze del lavoratore di pubblica utilità e l'offerta di processi lavorativi individuati sia in Avis sia in altre associazioni coinvolte nel percorso.
Il gruppo di lavoro conta anche sulla consulenza del comandante della Polizia Municipale del Val d'Enza Franco Drigani e di uno studio di avvocati di Scandiano.
Fino ad oggi sono state seguite circa 10 persone, sono state realizzate più di 100 ore, la legge prescrive che non possano essere più di 2 al giorno e che debbano essere compatibile con la vita familiare e lavorativa della persona interessata.
Diverse sono le attività che sono proposte: implementazione e aggiornamento del sito Internet, attività di tipo informatico, creazione, gestione e aggiornamento di un archivio fotografico di eventi, attività di centralino e di ricevimento, gestione e aggiornamento dell'archivio cartaceo e attività di manutenzione e riparazione. A queste si aggiungono le attività da svolgere presso le realtà satellite, che sono definite di volta in volta in accordo con il coordinatore.
In questo modo si punta ad aumentare la conoscenza dell'associazione all'esterno, promuovendo anche stili di vita sani e improntati al rispetto delle buone regole; favorire la presa di coscienza da parte dei trasgressori dei danni personali e sociali prodotti da questi comportamenti, spingendo gli interessati ad abbandonarli definitivamente.
"Fondamentale per la buona riuscita del progetto – ha aggiunto Alberto Tavazzani, project manager – è anche la rete di partner che stiamo costruendo, in modo da ampliare e condividere le modalità di gestione del lavoro di pubblica utilità".
 
(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)
Reggio Emilia, 14 ottobre 2013
 
L'accordo, firmato in Provincia nei giorni scorsi, ha come obiettivo il rilancio dell'azienda -
La nuova proprietà, subentrata ad agosto 2013, punta al rilancio dello stabilimento. È stato sottoscritto nei giorni scorsi in Provincia un accordo di Cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione aziendale, per l'azienda Flexi-Bord spa, con sede e stabilimento a Luzzara.
La ditta ha un organico di 74 dipendenti, opera nel settore industriale ed è specializzata nella produzione di bordi per mobili in plastica. Nello scorso mese di agosto l'azienda è stata interessata da una rilevante trasformazione dell'assetto proprietario, con il subentro della Giplast Group spa alla precedente proprietà, con un conseguente apporto di capitali, sia per un aumento del capitale sociale sia per investimenti.
A seguito di questa novità, l'azienda, la RSU aziendale e la FILCTEM CGIL di Reggio Emilia, grazie al supporto della Provincia di Reggio Emilia, hanno raggiunto un accordo di Cigs per riorganizzazione aziendale. L'obiettivo è di raggiungere, attraverso investimenti, percorsi formativi e l'ottimizzazione della struttura produttiva, la valorizzazione e il rilancio dello stabilimento.
"L'accordo sottoscritto permette a un'importante ditta della bassa reggiana di riorganizzare la propria struttura aziendale – commenta il vicepresidente Pierluigi Saccardi - al fine di meglio rispondere alle esigenze del mercato. La condivisione del percorso tra azienda, lavoratori e FILCTEM CGIL è un ulteriore, importante segnale, che dimostra come sia possibile reagire alla crisi economica, ristrutturare e investire in una struttura produttiva salvaguardando l'occupazione, nel contesto della normativa vigente".
"Bisogna dare atto alle parti e alla Provincia di Reggio Emilia di aver pazientemente individuato, nei vari incontri organizzati, un percorso che salvaguarda il lavoro e la professionalità dei 74 dipendenti della ditta – prosegue Saccardi - essere imprenditori oggi vuol dire accettare le sfide del mercato, anche con una visuale di natura sociale, ed individuare soluzioni che permettano di guardare al futuro con meno preoccupazione. Oggi i nostri territori, e l'Italia in generale, hanno bisogno di imprenditori, di lavoratori, di sindacati e di istituzioni che accettino la sfida posta dalla crisi economica e dalla recessione".
"A fronte dell'immobilismo che ha caratterizzato, per troppo tempo, l'economia italiana – aggiunge il vicepresidente della Provincia - oggi il lavoro del Governo, combinato con quello delle istituzioni locali e delle parti sociali, può aiutare questo Paese ad uscire dal baratro in cui rischia di sprofondare, combattendo insieme una battaglia comune per il lavoro, la competitività, gli investimenti e la salvaguardia del tessuto produttivo. Voglio anche far presente che, con la trasformazione dell'assetto proprietario della Flexi-Bord, con l'ingresso della Giplast Group spa, è nata una realtà imprenditoriale tra le prime in Italia nel settore della produzione di bordi per mobili".
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
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