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Il gruppo di Parma di volontarie dell’ A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi), che da 13 anni combatte per creare consapevolezza attraverso incontri di sostegno, formazione nelle scuole, convegni e tavoli informativi, ha organizzato un interessante incontro presso il Liceo Respighi di Piacenza, il prossimo 18 gennaio alle ore 9.50, nell’ambito del campagna informativa “ComprendENDO” che si rivolge alle giovani donne delle ultime classi delle scuole medie superiori, alle quali si dedicano importanti momenti formativi per spiegare cos’è l’endometriosi.

PIACENZA -

Annalisa Frassineti a 20 anni si è trovata sola a lottare contro tutti per avere una diagnosi e prima di scoprire di avere l'endometriosi ha versato molte lacrime, è stata sottoposta a visite e interventi traumatici e ha dovuto tirar fuori tanta grinta per non perdere la fiducia in se stessa. 

Tanto stanno tutte male durante le mestruazioni" si sentiva dire dai medici e quando i dolori hanno cominciato a intensificarsi, non riusciva più a sopportare l'idea che questo fosse normale e dipendesse da un suo problema psicologico. Esattamente come Jessica Fiorini e tante altre donne affette da endometriosi. 

Spesso passano più di dieci anni, prima di ricevere una diagnosi, perché l’endometriosi è una malattia cronica che non si vede, subdola, di cui non si conoscono le cause e non esistono cure definitive, né percorsi medici di prevenzione.

Annalisa e Jessica sono oggi Presidente e Vicepresidente di A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi), un gruppo di donne con storie di endometriosi vissute in prima persona, che si basa sul reciproco sostegno e conforto, che tanti passi ha fatto in 13 anni per aiutare ad affrontare la malattia e sensibilizzare, organizzando incontri di sostegno, conferenze pubbliche, convegni, tavoli informativi e formazione nelle scuole, grazie a gruppi di volontarie in tutto il territorio nazionale. La campagna informativa ComprendEndo si rivolge alle giovani donne delle ultime classi delle scuole medie superiori, alle quali si dedicano importanti momenti formativi alla presenza di figure specializzate, quali il ginecologo e lo psicologo. 

 

L’ENDOMETRIOSI SPIEGATA ALLE STUDENTESSE DEL LICEO RESPIGHI DI PIACENZA

Venerdì 18 gennaio la vicepresidente dell’A.P.E. Onlus Jessica Fiorini sarà dalle 9.50 presso il Liceo Respighi di Piacenza, grazie all’interessamento della Prof.ssa Cinzia Catalano, per incontrare le studentesse delle IV e V classi e parlare del progetto “ComprendEndo, endometriosi informazione nelle scuole”. Interverranno all’incontro le Dr.sse Antonia Infranco e Sara Ciavarella, Medici Specializzandi in Ginecologia e Ostetricia Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e la Dr.ssa Micaela Fusi, Psicologa e Psicoterapeuta, che da anni collabora con il Gruppo A.P.E. di Parma. Nell’incontro spiegheranno alle giovani partecipanti cos’è l’endometriosi, sia dal punto di vista medico che nei suoi risvolti psicologici, affrontando anche il tema dell’importanza dell’informazione quale arma di prevenzione. 

 

COS’È L’ENDOMETRIOSI 

Per molti, infatti, è una perfetta sconosciuta, spesso anche per il personale sanitario, eppure colpisce in Italia 3 milioni di donne e nel mondo ben 150 milioni. L’endometriosi sconvolge la vita, provoca sofferenza e paura. Sofferenza perché può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile. Paura, perché forse si dovranno subire numerosi interventi. Informare in questo caso è prevenire e intervenire in tempo. 

 

I CENTRI SPECIALIZZATI E LE GUIDE INFORMATIVE

Sul sito www.apeonlus.it sotto la voce “Aiuto alle donne”, è possibile scaricare gratuitamente l’elenco dei centri specializzati e anche le guide informative che vogliono essere un consiglio pratico per le donne. 

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Pubblicato in Cronaca Emilia

Dirigenti Scolastici premiati se non si boccia, esposto all'Autorità Anticorruzione della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza

Dopo che l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna ha emesso il "Piano Regionale di Valutazione dei Dirigenti Scolastici", la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza ha ritenuto opportuno segnalare l'atto all'Autorità Nazionale Anticorruzione, esso prevede al punto 1 che ai fini di una positiva valutazione degli interessati si consideri anche la "riduzione dei tassi di insuccesso", statuizione che tradotta in termini pratici concorre a determinare benefici economici per i dirigenti delle scuole in cui si registra un numero minore di studenti bocciati rispetto all'anno scolastico precedente. La positiva valutazione è strettamente connessa alle premialità di natura economica denominata "retribuzione di risultato" che la legge prevede per gli interessati.

Tutto ciò rischia di minare l'imparzialità ed il buon andamento di una pubblica amministrazione fondamentale qual è la Scuola Statale.

I Dirigenti Scolastici sono presidenti di diritto degli organismi deputati alla valutazione degli alunni, i consigli di interclasse nella scuola primaria e consigli di classe nella scuola secondaria di primo e secondo grado, in pratica quando c'è da bocciare o promuovere concorrono anche ad una decisione che ha una ricaduta economica personale. Tale situazione si pone in evidente contrasto con i principi di correttezza ed imparzialità della Pubblica Amministrazione ed in particolare con il codice di comportamento dei dipendenti pubblici.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, commenta: "L'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna dovrebbe contribuire a dare serenità al personale scolastico, noi che siamo sul territorio registriamo che questo non avviene, sarebbe bene che la politica intervenisse per mettere a posto le cose e prendendo i provvedimenti necessari"

(allegato l'atto contestato vedasi punto 1)

Una merenda fuori dalla scuola, tutta sana e genuina, rigorosamente targata "Campagna Amica". E' quella che, giovedì 17 gennaio alle ore 10,00, troveranno e degusteranno gli alunni di due classi della Scuola elementare di Sala Baganza in visita al Mercato di Campagna Amica in Via Vittorio Emanuele II a Sala Baganza.

Gli alunni saranno accolti dal Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini e dalla Presidente di Agrimercato Parma Paola Bartoli.
A riceverli il Sindaco Aldo Spina, che ha condiviso la finalità educativa dell'iniziativa e sostenuto, fin dal suo avvio, il mercato dei produttori di Campagna Amica, credendo nell'importanza della filiera corta e della valorizzazione dell'agricoltura locale.

L'iniziativa - comunica Coldiretti - è un'occasione per sensibilizzare le nuove generazioni ad una corretta alimentazione e avvicinarle alla conoscenza dei prodotti legati al territorio. Obiettivi che Coldiretti sta portando avanti con il progetto "Educazione alla Campagna Amica", rivolto proprio agli Istituti scolatici di Parma e provincia, che quest'anno è centrato sul tema della biodiversità.

Nella giornata di ieri, personale della Sezione Polizia Stradale di Modena – Distaccamento di Mirandola ha proceduto al controllo di un autobus impiegato per il servizio di gita scolastica per un istituto di istruzione di Carpi.

Tali controlli rientrano nella normale attività di istituto della Polizia Stradale, impegnata giornalmente in molteplici servizi atti a garantire la sicurezza della circolazione stradale; in particolare, per quanto attiene alle gite scolastiche, un accordo risalente oramai ad alcuni anni fa tra il Servizio della Polizia Stradale ed il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) dispone la segnalazione da parte dell'istituto di istruzione alla Sezione Polizia Stradale della provincia interessata di tutte le gite o visite di istruzione da effettuarsi con mezzi di trasporto su strada al fine di consentire una opportuna attività di controllo sulle condizioni del veicolo e del conducente.

In dettaglio, il controllo si incentra, per quanto riguarda il veicolo, sugli obblighi di omologazione, immatricolazione, manutenzione e revisione del mezzo, verifica dei pneumatici, dei cristalli, delle dotazioni di sicurezza (cinture di sicurezza funzionanti, estintori, martelletti di emergenza, ecc.), mentre, per quanto attiene al conducente, sulle abilitazioni alla conduzione dei veicoli ed eventuali abilitazioni professionali, sul rispetto, mediante esame dei dati memorizzati sul cronotachigrafo, delle velocità e dei tempi di guida e di riposo.

Un ulteriore controllo viene effettuato anche su eventuali stati di alterazione del conducente mediante test alcolimetrico con etilometro omologato; si ricorda che il limite per la ordinaria conduzione dei veicoli è di gr. 0,5 per litro ma, per i conducenti professionali (mezzi pesanti, autobus, taxi) o per i neopatentati il limite è uguale a zero, non essendo consentita in alcun caso la guida successiva all'assunzione, ancorché modica, di bevande alcoliche.

L'esame alcolimetrico effettuato nella giornata di ieri all'autista dell'autobus ha evidenziato la positività al test con esiti pari a gr. 0,30 grammi per litro, risultato che, per quanto rientrante nei limiti ordinari per la conduzione di veicoli, è assolutamente incompatibile con la guida di mezzi di trasporto pubblico.

Per tale motivo nei confronti del conducente è stata effettuata la segnalazione per la violazione dell'art. 186 bis del codice della strada.

La società proprietaria dell'autobus ha provveduto ad inviare immediatamente un altro autista per consentire di effettuare la programmata visita di istruzione, riducendo al minimo i disagi per la scolaresca.

La chiara fama dell'Istituto "Zappa Fermi" di Borgotaro e Bedonia è nota, grazie alla dedizione dei docenti che operano nella scuola della Valtaro tutti sanno che si tratta di una scuola d'eccellenza, per questo riteniamo che sia uno svilimento usare a mezzo stampa i dati dell'ente di ricerca statistica Invalsi per affermare quello che tutti già sanno.

L'Invalsi nel Parmense e nel Piacentino svolge gran parte della sua attività sfruttando prestazioni lavorative dei docenti "a nero", è da tempo che la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza denuncia questo scandalo. "Abbiamo chiesto anche una contrattazione decentrata ai responsabili di questo ente, ma ad oggi tutto tace", dichiara Salvatore Pizzo, responsabile della Gilda di Parma e Piacenza –il quale continua "Invitiamo la comunità scolastica ad accostare il meno possibile il nome dell'Invalsi a quello dell'istruzione, che quale sorgente di legalità non può essere contaminata chi sfrutta il lavoro delle persone senza pagare il dovuto".

Cogliamo infine l'occasione per ribadire ancora una volta che la carica elettiva di vice preside è stata purtroppo abolita quasi 20 anni fa, ancor oggi molti comunicatori che si occupano di scuola attribuscono questo titolo a qualche nostro collega che sceglie di collaborare con i dirigenti scolastici.

Si aprono, oggi, lunedì 7 gennaio 2019, le iscrizioni ai nidi d’infanzia, servizi sperimentali 0/6 e scuole dell’infanzia comunali e statali per l’anno scolastico 2019/2020 di Parma. 

Ne hanno parlato, nel corso della conferenza stampa di approfondimento, Ines Seletti, Assessora alla Scuola del Comune di Parma; Roberto Barani, Dirigente Settore Servizi Educativi Comune di Parma; Cristina Cosma, Responsabile Struttura Operativa Servizi Generali Educativi Comune Parma e Lisa Bertolini, Responsabile Struttura Operativa Nidi d'Infanzia Comune di Parma.

 

ISCRIZIONI A SCUOLA SOLO ON LINE

 “Da quest'anno – ha spiegato l'Assessore alla scuola, Ines Seletti – le iscrizioni potranno avvenire solo on line. Si tratta di una procedura volta a migliorare il servizio stesso permettendo ai genitori di effettuarla direttamente da casa, senza affrontare file agli sportelli e con ricadute positive anche sui tempi di formazione delle graduatorie. Per effettuare le iscrizioni – ha precisato l'Assessora Seletti – è necessario, in via preliminare, l'accreditamento FedERa: sul sito del Comune sono presenti tutte le indicazioni per farlo”. Inoltre il Comune ha previsto l'Open Day Nidi e Servizi Sperimentali 0/6 , sabato 12 gennaio, dalle 10 alle 12, “in cui genitori potranno visitare le varie strutture e vedere di persona le diverse attività che potranno fare i loro bambini”. Le iscrizioni, presentate esclusivamente ONLINE si chiuderanno giovedì 31 gennaio.

Possono presentare domanda: le famiglie residenti nel Comune di Parma; le famiglie non residenti nel Comune di Parma: tali domande verranno prese in considerazione a esaurimento di quelle dei residenti.

 

CREDENZIALI PER L'ISCRIZIONE A SCUOLA

La domanda dovrà essere compilata on line sul sito del Comune di Parma, all’indirizzo http://www.servizi.comune.parma.it 
accedendo alla pagina dei “Servizi educativi”

Per poter effettuare l’iscrizione online è necessario essere registrati ai servizi on-line del Comune di Parma e in possesso delle credenziali FedERa, rilasciate dal Comune di Parma o da altri Comuni della Regione Emilia-Romagna, oppure di SPID (Sistema pubblico di identità digitale) oppure ancora del nome utente e password per l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico.

 

ACCREDITAMENTO FedERa NECESSARIO PER L'ISCRIZIONE

L’accreditamento FedERa può essere richiesto gratuitamente registrandosi online sul sito www.servizi.comune.parma.it nella sezione “Autenticazione”, ed effettuando successivamente l’attivazione presso: Municipio in Strada Repubblica, 1 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nei seguenti giorni: sabato 19 gennaio, sabato 26 gennaio.

Oppure presso gli Sportelli polifunzionali del DUC, in Largo Torello de Strada 11/a, durante il normale orario di apertura al pubblico, muniti di una fotocopia del documento di riconoscimento. 

Si precisa che la procedura richiede tra i dati un numero di cellullare e un indirizzo email valido.

Vai alla pagina http://www.servizi.comune.parma.it/it-IT/Cosa-e-fedERa.aspx per tutte le informazioni aggiuntive.

 

VISITE AI SERVIZI: OPEN DAY NIDI e SERVIZI SPERIMENTALI 0/6

Sabato 12 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 12.00 educatori e insegnanti accoglieranno i bambini e le loro famiglie per conoscere i diversi nidi attraverso laboratori di giochi, parole e mostre inerenti alle progettualità del servizio. Bambini e genitori potranno visitare i servizi e incontrare i Coordinatori Pedagogici che daranno informazioni sul progetto pedagogico organizzativo del servizio. 

 

VISITE GUIDATE AI SERVIZI DELLA CITTA’ 0/3 e 3/6 - Seguendo un calendario inserito all’interno del bando d’iscrizione famiglie e bambini potranno visitare i servizi accompagnati da educatori, insegnanti e coordinatori pedagogici.

 

Il calendario delle visite guidate nei servizi per l’infanzia verranno pubblicate nel sito del Comune di Parma nelle pagine dedicate ai servizi educativi.

 

MODALITA’ D’ISCRIZIONE

Per le iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali sono ammesse a fare domanda le famiglie dei bambini nati negli anni 2017 – 2018 – 2019 (nati entro il 30 aprile). Può essere presentata domanda anche per i bambini con data di nascita presunta entro il 30 aprile 2019 documentata da certificato di gravidanza. Dopo la scadenza del bando potranno presentare domanda fuori termine famiglie con bambini nati o con data presunta del parto compresa tra il 1° maggio e il 30 giugno. 

Per l’accesso al servizio scuole dell’infanzia possono presentare domanda le famiglie dei bambini nati nel 2014 – 2015 – 2016. Può, inoltre, essere inoltrata la domanda anche per i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2017, che potranno essere ammessi al servizio a condizione che vi sia disponibilità di posti e che siano esaurite le liste d’attesa.

Per informazioni è possibile rivolgersi anche al contact center del Comune allo 052140521, dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 17,30 (orario continuato), sabato dalle 8,00 alle 13,00.

 

Fonte: Comune di Parma

 

Mercoledì, 02 Gennaio 2019 14:17

“Scuole Aperte” a Sala Baganza

Da martedì 8 gennaio al via gli incontri rivolti ai genitori per illustrare il Piano Offerta Formativa, le attività e fornire informazioni sulle iscrizioni.

Parma -

Incontri di “Scuole Aperte” ai nastri di partenza a Sala Baganza. I Docenti dell'Istituto Comprensivo di Felino saranno a disposizione dei genitori per illustrare il Piano Offerta Formativa dei vari istituti, fornire chiarimenti sulle modalità di iscrizione e far conoscere le attività che sono state programmate per rendere la scuola un luogo privilegiato di formazione, apprendimento e socializzazione. 

Il primo appuntamento, previsto per martedì 8 gennaio alle 18 sarà rivolto ai genitori degli alunni della Scuola primaria “Athos Maestri” e si svolgerà nel plesso di via Vittorio Emanuele II. 

Mercoledì 9 gennaio, sempre alle 18, ad aprire le porte sarà invece la Scuola dell’infanzia “Balbi Carrega” in via Garibaldi, mentre nella giornata di martedì 15 gennaio, sempre alla stessa ora, i docenti della Scuola Secondaria di primo grado “Ferdinando Maestri” attendono i genitori nella sede dell’istituto, sempre nel polo scolastico di via Vittorio Emanuele. 

Eventuali aggiornamenti verranno pubblicati sul sito dell’Istituto www.icfelino.gov.it.

E' tornata a nuova vita la scuola dell'infanzia Soleluna: grazie agli interventi di miglioramento sismico e riqualificazione energetica il plesso è oggi una struttura quasi del tutto rinnovata in grado di offrire comfort ambientali e di sicurezza d'eccellenza. Ne hanno parlato, durante il sopralluogo al plesso, l'assessore alla Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche, Michele Alinovi e l'assessora alla Scuola, Ines Seletti.

“Il Comune ha investito 1 milione e 100 mila euro fino ad oggi per la riqualificazione del Soleluna – ha spiegato l'assessore Michele Alinovi – con il miglioramento sismico dell'edificio, l'impermeabilizzazione delle coperture e l'efficientamento energetico. Gli interventi rientrano nel piano per l'edilizia scolastica approntato dall'Amministrazione e costituiscono un segnale di attenzione nei confronti del quartiere San Leonardo, dove la scuola è ubicata. Si concluderanno il prossimo anno con la sistemazione dell'area verde e gli ultimi interventi di miglioramento sismico”.  

“La scuola dell'infanzia Soleluna – ha precisato l'assessore Ines Seletti – ospita 112 bambini che possono, oggi, contare su una struttura meravigliosa, allegra ed al passo con i tempi, grazie agli interventi attuati. Si tratta di un plesso accogliente, anche grazie ad alcuni genitori che hanno collaborato per fare della scuola uno spazio a misura di bambino”.

Si è concluso, dunque, il secondo stralcio dei lavori alla scuola dell'infanzia Soleluna: l'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, in sinergia con l'assessorato ai Servizi Educativi, guidato da Ines Seletti, ha investito 600 mila euro per il miglioramento sismico dell'edificio, che accoglie 112 bambini della scuola dell'infanzia. L'intervento è stato realizzato in linea con le priorità dell'assessorato volte a promuovere la sicurezza degli edifici scolastici cittadini, a garanzia del benessere di alunni e docenti ed è in continuità con le opere eseguite durante il primo stralcio dei lavori, nel 2017, con costi pari a 510 mila euro. Parma Infrastrutture Spa, società di scopo del Comune che si occupa della manutenzione del suo patrimonio, ha redatto il progetto di entrambi gli interventi.

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L’edificio del Soleluna fu realizzato nel 1971, ed è stato oggetto di verifiche condotte dal Comune da cui è emersa la necessità di intervenire sulla struttura del fabbricato, per migliorarne la sicurezza sismica, attraverso un serie di interventi mirati e collegati anche all'efficientamento energetico dell'edificio: per creare uno spazio accogliente e sicuro che mette al centro i bambini. L'edificio ha una struttura circolare che si sviluppa attorno ad un corpo centrale. Gli interventi hanno previsto il consolidamento strutturale ed il miglioramento del comfort interno attraverso il rifacimento degli spazi, secondo criteri in linea con la normativa attuale.

Gli interventi di miglioramento sismico del secondo stralcio hanno comportato il consolidamento e rifacimento dei solai nella zona dei servizi igienici e di altri spazi contigui alle aule ed il rinforzo delle strutture. E' stata rifatta l'intera pavimentazione in legno di rovere, oltre alla sostituzione dei serramenti ad elevate prestazioni termiche ed acustiche. Gli interventi attuali seguono quelli di rifacimento della cupola centrale in policarbonato compatto; l'installazione di nuovi serramenti di tipo apribile a vasistas con maggiore ricambio d’aria interno; nuovi corpi illuminanti a led; il rifacimento delle controsoffittature del salone con l’utilizzo di panelli acustici anti riverbero; il rifacimento della pavimentazione di cucina e dispensa con pavimentazioni anti sdrucciolo e la realizzazione dei tinteggi e di alcuni interventi accessori.

La prossima estate verrà rifatto il giardino e completati gli interventi di miglioramento sismico.

 

Fonte: Comune di Parma

 

Gli studenti sono stati ricevuti dal presidente Zanni e dalla vice Malavasi ed hanno anche simulato una seduta di Consiglio, approvando il... prolungamento della ricreazione.

Reggio Emilia -

E' stato un Consiglio provinciale davvero molto particolare quello che si è celebrato questa mattina a Palazzo Allende. Protagonisti – sui banchi della presidenza, della maggioranza e dell'opposizione – gli studenti di tre classi medie (II A, II D e III A) dell'istituto comprensivo "Toschi" di Baiso e Viano. Nell'ambito di un percorso di cittadinanza, alunni e insegnanti sono infatti stati ricevuti dal presidente Giorgio Zanni nella Sala Giunta e quindi nel suo ufficio, dove ha illustrato ai ragazzi i vari livelli di governo, nonché il funzionamento e le competenze della Provincia di Reggio Emilia, ridisegnata dalla riforma del 2014.

Poi gli studenti sono stati accompagnati in visita allo storico ex Palazzo ducale fino in Sala del Consiglio, dove Zanni ha individuato come proprio 'successore' Federico, invitandolo a nominare una vice presidente e i propri consiglieri delegati. Scelti gli alunni-consiglieri di maggioranza e opposizione, è stato quindi discusso e successivamente messo ai voti un ordine del giorno.
Tante le domande rivolte dagli studenti nel corso della visita, alla quale ha preso parte anche la vicepresidente Ilenia Malavasi, che si è in particolare rivolta ai ragazzi di terza, invitandoli ad affrontare in maniera attenta – grazie anche agli strumenti messi loro a disposizione della Povincia, dalla guida di Polaris ai Saloni dell'orientamento - l'imminente scelta della scuola superiore.
Per la cronaca la proposta presentata dal "presidente per un'ora" Federico – ovvero il prolungamento della ricreazione a 40 minuti – è stata approvata a larga maggioranza...

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Lunedì, 10 Dicembre 2018 17:06

Parma - tre decisioni del Tar bocciano gli studenti

Volevano far promuovere i figli dal Tribunale, il Tar di Parma rigetta le richieste dei genitori di tre studenti bocciati a scuola

Il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Parma, nei giorni scorsi ha emesso tre ordinanze le quali, almeno per adesso, confermano le bocciature di altrettanti studenti di scuole parmensi.

I tre giovani dopo la bocciatura decretata dai loro professori hanno ricevuto un costoso ed inutile "regalo" dai loro genitori, un ricorso al Tar finalizzato a superare l'anno scolastico per via giudiziaria, in particolare chiedevano la sospensione della decisione presa dai docenti.

In due casi si tratta di studenti di un liceo cittadino ed in un altro caso di un ragazzino che frequenta una scuola media. Nella decisione che riguarda uno dei liceali, i giudici di Piazzale Santafiora scrivono: "La valutazione del Consiglio di Classe in ordine alla promozione o meno dello studente alla classe successiva è espressiva di una discrezionalità di carattere tecnico. Conseguentemente, il Giudice Amministrativo può annullare il relativo provvedimento solo in presenza di una manifesta e grave irragionevolezza, illogicità, mancanza di motivazione o travisamento di fatti", circostanza che evidentemente è mancata.

L'altro caso riguarda una studentessa non ammessa all'esame di maturità per aver riportato insufficienze in ben quattro materie, anche per lei i magistrati hanno emesso una motivazione quasi identica: "L'ampia discrezionalità che connota i provvedimenti in questione che può essere sindacata in giudizio unicamente in presenza di macroscopici profili di irragionevolezza che, ad un primo sommario esame, non pare siano rilevabili nel caso di specie" .

Stessa la linea che ha bocciato l'istanza relativa al ragazzino di scuola media, il collegio giudicante ha rilevato che "a fronte del rendimento scolastico dello studente, i giudizi espressi dal Consiglio di classe non evidenziano profili di manifesta irragionevolezza". I magistrati in tutti e tre i casi si sono preoccupati di precisare che chiunque diffonda il contenuto delle decisioni, potrà farlo omettendo qualunque dato identificativo dei minori interessati.

La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, attraverso il coordinatore Salvatore Pizzo, in merito alle tre decisioni commenta: "Si tratta dell'ennesima lezione che viene data ad una certa tipologia di genitori che osano mettere in discussione l'operato dei docenti dei loro figli minandone l'autorità, purtroppo – continua il dirigente sindacale – abbiamo un Ufficio Scolastico Regionale che non aiuta, addirittura premia i dirigenti delle scuole quando negli istituti da loro diretti si boccia di meno – e conclude - "rispettare i docenti dei propri figli per certi genitori dovrebbe essere la prima regola da adottare per il bene dei ragazzi"

 

Gilda degli Insegnanti Parma e Piacenza

Borgo delle Colonne 32- 43121 Parma
Tel/Fax: 0521/684809 - Cel: 338.8103820
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