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A seguito del furto presso la scuola secondaria di I grado di Felino avvenuto lo scorso 1 ottobre, in occasione del quale erano state sottratte diverse unità informatiche e tecnologiche da destinare alla didattica, l'Amministrazione Comunale di Felino ha stanziato un importo di euro 8000 a favore dell'Istituto Comprensivo per l'acquisto di nuovo materiale informatico per la didattica.

"Di concerto con la dirigenza scolastica, dichiara il Sindaco di Felino Elisa Leoni, abbiamo verificato che il fabbisogno prioritario per la scuola era quello di dotare le aule scolastiche di alcune delle strumentazioni informatiche e tecnologiche più importanti sottratte con il furto. A tale scopo, il Comune ha messo a disposizione dell'Istituto Comprensivo 8000 euro che verranno impegnati nell'acquisto di nuove strumentazioni".

A proposito dell'accaduto, il primo cittadino di Felino anticipa anche che "l'Amministrazione sta mettendo in campo alcune importanti misure per garantire maggiore sicurezza nelle sedi scolastiche e scongiurare futuri furti".

Conclusi i lavori di riqualificazione energetica della scuola dell'infanzia Alice, investiti 370 mila euro.

Parma -

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione energetica della scuola dell'infanzia Alice, di viale Rustici 44/A. Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 370 mila euro ed è stato attuato dalla società di scopo Parma Infrastrutture Spa, che si occupa della manutenzione del patrimonio del Comune. L'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, e l'Assessore alla Scuola Ines Seletti, accompagnati dai tecnici di Parma Infrastrutture Spa e dal personale dei Settore Servizi Educativi hanno effettuato, oggi un sopralluogo alla scuola.

“Oggi possiamo ammirare la conclusione dei lavori alla scuola dell'infanzia Alice, realizzati a stralci nel corso di più annualità, con costi complessivi pari a 1 milione e 200 mila euro – ha spiegato l'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi. Oggi l'Alice è un plesso scolastico praticamente nuovo, ancorché realizzato negli anni Settanta. Fin dal 2012, con il programma di interventi denominato: “Scuole Sicure e Sostenibili”, il Comune ha dato seguito ad interventi finalizzati alla prevenzione incendi, di adeguamento sismico e riqualificazione energetica con positive ricadute sui costi di gestione dei plessi scolastici ed un aumento del comfort ambientale. Per l'Alice, a completamento degli interventi citati, si è deciso di riqualificare anche la grande area verde che la circonda dove i bambini trovano, oggi, uno spazio accogliente e possono sperimentare il gioco all'aperto in rapporto diretto con la natura. Il programma: “Scuole Sicure e Sostenibili” prevede ogni anno investimenti pari a 6 milioni di euro”.

“La scuola dell'infanzia Alice – ha sottolineato l'Assessora alla Scuola, Ines Seletti – si presenta oggi completamente rinnovata con un ambiente adeguato, allegro ed innovativo per i bambini. Essa rientra in una serie di interventi che l'Amministrazione Comunale sta portando avanti per fornire spazi sicuri e confortevoli per bambini e personale educativo. Ringrazio i genitori per la pazienza che hanno avuto e tutti coloro che, a vario titolo, hanno concorso al buon esito degli interventi”

Si tratta di un progetto che rientra nel piano di riqualificazione dell'edilizia scolastica promosso dall'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, in collaborazione con l'assessorato all'Educazione, guidato da Ines Seletti. 

L'intervento ha comportato la realizzazione di un cappotto termico e la sostituzione dei serramenti ad alta prestazione energetica in modo da rendere la struttura al passo con i tempi e permettere anche risparmi in bolletta per il Comune che, in questo modo, vedrà la riduzione dei costi per il riscaldamento del plesso.

L'ultimo intervento completa il percorso di riqualificazione della scuola, durato alcuni anni e che, oggi, si presenta come nuova dal momento il progetto di riqualificazione energetica si aggiunge ai lavori realizzati, sempre nello stesso plesso, per la messa in sicurezza sismica con la costruzione di un esoscheletro che l'ha resa resistente anche in caso di eventi sismici importanti, con costi pari a circa 600 mila euro.

A questo sono seguiti i lavori di riqualificazione del parco esterno, con costi pari a 270 mila euro, con l'obiettivo di migliorare la fruibilità delle aree esterne con un occhio di riguardo all'offerta educativa della scuola che è dotata di una vasta area cortilizia di 10 mila metri quadrati. Il lavori hanno permesso il recupero e la sistemazione dell'intera area dotandola di adeguato impianto di irrigazione, implementando le aree pavimentate dedicate al gioco, con un nuovo impianto luci e con il ripristino della cancellata.

La scuola ospita 168 bambini, di età tra i 3 ed i 6 anni, suddivisi in sei sezioni.

L’1 dicembre all’Università e il 15 nei singoli distretti torna l'iniziativa della Provincia di Reggio Emilia per accompagnare oltre cinquemila ragazzi e le loro famiglie nella scelta delle scuole superiori.

Reggio Emilia -

Per circa 5.100 ragazzi reggiani si avvicina il momento di una scelta importante, quella della scuola superiore. Una scelta che, anche quest’anno, sarà più agevole grazie a “La Provincia che orienta”.

Giunto alla sua ottava edizione, sabato 1 dicembre il Salone dell’orientamento promosso dalla Provincia di Reggio Emilia tornerà a occupare la sede dell’Università in viale Allegri dalle 9 alle 18.30. Saranno presenti, con propri spazi espositivi e docenti, tutte le scuole superiori e gli enti del sistema di formazione professionale.

Alle 9 e alle 14.45, in aula magna, è prevista la tradizionale presentazione collegiale da parte dei dirigenti scolastici di tutti gli istituti superiori.  A ognuno dei quasi 5.000 ragazzi in uscita dalle scuole medie verrà poi consegnata anche quest’anno, entro Natale, una guida curata dal servizio di orientamento Polaris della Provincia con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la loro offerta formativa. 

“La scelta della scuola superiore è un momento importante per gli studenti e le loro famiglie, chiamati a una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di noi, assicurandone così il successo formativo – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi -  In questa provincia ci sono ottime scuole, che offrono indirizzi e curricula diversificati. Conoscerli in maniera approfondita, confrontandosi con chi vi insegna, ma anche con chi vi sta studiando, è fondamentale per compiere la scelta migliore”.

Sabato 15 dicembre il Salone dell’orientamento farà poi tappa in provincia. L'iniziativa si svolgerà nel pomeriggio , dalle 14.30 in poi, a Guastalla (istituti Russell e Carrara, via Sacco e Vanzetti 1), Castelnovo Monti, dove l’attività di presentazione di Cattaneo-Dall’Aglio e Mandela è prevista all’oratorio “Don Bosco”; Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario 28/c ); Scandiano (istituto Gobetti, via della Repubblica 41) e Correggio (liceo Corso in via Roma 15, convitto Corso in via Bernieri 8 e istituto Einaudi in via Prati 2).

Anche quest’anno, manifesti e volantini del Salone dell’orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell’ indirizzo grafico del “Pascal” di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall’indirizzo grafico del “D’Arzo” di Montecchio e Sant’Ilario.

 

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

In merito alla proposta, avanzata dal Comune di Parma, di distacco della Scuola "Adorni" dall'Istituto Comprensivo "Micheli" e della conseguente aggregazione della stessa all'Istituto Comprensivo "Sanvitale", ci aspettavamo maggiore rispetto da parte dell'Assessore competente e del Sindaco.

Dopo che l'ipotesi di riassetto formulata ci è stata illustrata da alcuni dipendenti comunali lo scorso 27 luglio, quale organizzazione rappresentativa del personale delle scuole statali avevamo precisato che avremmo preferito affrontare il tema con i responsabili politici dell'Ente, ovvero Assessore e Sindaco. Gli emissari del comune ci dissero che avrebbero riferito, la stessa richiesta l'abbiamo ribadita il 24 ottobre, quando siamo stati interpellati in seno alla Conferenza provinciale di coordinamento.

In questi giorni, solo casualmente, apprendiamo che la questione verrà portata in Consiglio Comunale senza alcun confronto tra politica e rappresentanze sindacali, nonostante si tratti di questioni che riguardano il futuro lavorativo di decine di insegnanti della Scuola Statale che a Parma e nel Parmense lavorano, vivono e votano.

La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza non ha mai avversato il progetto, ha sempre precisato di rimettersi alla volontà degli organi collegiali: i due consigli d'Istituto interessati hanno espresso pareri opposti, uno è favorevole e l'altro contrario, i collegi dei docenti composti da coloro che dovranno realizzare l'offerta formativa non sono mai stati coinvolti, essendo evidenti dubbi e divisioni il tutto presupponeva un confronto politico-sindacale serio al quale Assessore e Sindaco sono sfuggiti, mancando di rispetto alla rappresentanza sindacale territoriale del comparto scuola che solo nel Parmense rappresenta oltre 7mila persone.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, a tal fine precisa: "Se così stanno le cose, come abbiamo fatto con altri politici in passato, diremo ai nostri colleghi-elettori come la politica li considera e ciò dovrà essere tenuta in debita considerazione alla prima scadenza elettorale utile"

Gilda degli Insegnanti Parma e Piacenza
Borgo delle Colonne 32 43121 Parma
Coordinatore: SALVATORE PIZZO
Tel/fax 0521 684809 - Cell 338 8103820

di LGC Parma 26 novembre 2018 - L'Istituto Comprensivo di Traversetolo ha vissuto una mattinata decisamente movimentata, erano da poco passate le 8 del mattino e gli alunni era appena entrati all'interno della scuola quando la madre di un alunna ha iniziato ad urlare, rifugiandosi poco dopo all'interno nell'androne all'entrata dell'edificio scolastico.

Asseriva di essere in pericolo e che il coniuge, col quale aveva avuto un alterco poco prima, volesse farle del male. Bidelli e docenti non sapendo come poter intervenire, hanno preferito chiamare i carabinieri. I militari giunti poco dopo hanno riportato la calma restituendo serenità all'ambiente scolastico. Il fatto risale a venerdì scorso.

Non è la prima volta che azioni compiute riconducibili a genitori interrompono la normale quotidianità scolastica, qualche anno fa il dirigente scolastico dovette allontanare delle donne che dopo aver accompagnato i figli a scuola si erano messe a parlare a voce alta nel cortile della scuola disturbando le lezioni, un'altra volta una docente fu costretta a presentare una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale contro una donna che la insultava, in un'altra occasione la verbalizzazione "insolita" di un'altra signora fu oggetto di una segnalazione alle autorità scolastiche.

Non mancano anche gli episodi più brutti come quello due genitori condannati a 1 anno e 8 mesi dal Tribunale per le presunte violenze inflitte al figlio che si era lamentato a scuola.

Pubblicato in Cronaca Parma

Online Only! Non più perdite di tempo e code agli sportelli. Iscrizioni esclusivamente on line da gennaio 2019 per nidi e scuole d’infanzia comunali e private con posti in convenzione e statali del Comune di Parma.

Ines Seletti, Assessora alla Scuola e all’Informatica e Innovazione Tecnologica del Comune di Parma, Cristina Cosma Responsabile dei Servizi Generali alla Scuola e Simone Lanfranchi Responsabile Servizi Informativi del Comune di Parma hanno presentato le nuove modalità di iscrizione ai nidi e scuole d’infanzia comunali e private con posti in convenzione e statali del Comune di ParmaUna novità che già dal titolo suggerisce un percorso verso la digitalizzazione: Online Only.

Assistenza e comunicazione massiccia presso le scuole, aperture straordinarie di uno sportello dedicato ai genitori, tutorial in rete, punti di assistenza, campagna informativa sul territorio sono stati approntati per arrivare ad iscrizioni totalmente telematiche per i servizi dedicati ai più piccoli per l’anno scolastico 2019/2020.

Per poter effettuare l’iscrizione on-line ai Servizi sarà necessario, in via preliminare, essere in possesso delle credenziali FedERa, rilasciate dal Comune di Parma o da altri Comuni delle Regione Emilia-Romagna, di SPID (Sistema pubblico di identità digitale). Per chi fosse già in possesso del Fascicolo Sanitario Elettronico sono valide il nome utente e la password per l’accesso.

Informazioni relative al rilascio delle credenziali di accesso al sistema FedERa del Comune di Parma sono consultabili sul sito www.servizi.comune.parma.it, nella sezione “Autenticazione”. L’accreditamento FedERa può essere richiesta gratuitamente registrandosi online sul sito www.servizi.comune.parma.it ed effettuando successivamente l’attivazione presso gli sportelli del DUC, in L.go Torello de Strada 11/a, durante il normale orario di apertura al pubblico, muniti di un documento di riconoscimento.

Si suggerisce di effettuare la registrazione al sistema FedERa o a SPID tra novembre e dicembre per non concentrare le richieste di accreditamento durante il periodo di iscrizione ai Servizi per l’infanzia dal 7 al 31 gennaio 2019.

“Prima delle iscrizioni è necessario un accreditamento, reso possibile anche presso le nostre scuole che hanno già provveduto ad avvisare le famiglie. La finalità di questo progetto è quello di rendere molto più brevi i tempi di configurazione delle graduatorie, graduatorie che saranno compilate automaticamente, e snellire le code agli sportelli” Ha sottolineato Ines Seletti

Saranno previste anche 4 giornate di apertura di uno sportello dedicato all’iscrizione Federa per l’utenza dalle 10 alle 12 nel Municipio della Piazza nei sabati 15 e 22 di dicembre e il 19 e 26 gennaio.

Le credenziali FedERA rimangono valide senza limiti di tempo per tutti i servizi on-line del Comune di Parma (servizi demografici, servizi sociali, attività economiche) e saranno utilizzabili successivamente all’iscrizione per verificare la posizione in graduatoria del proprio bambino, pagare le bollette, verificare la situazione dei pagamenti, etc.

Cristina Cosma ha voluto sottolineare come l’iter di compilazione sia composto da due passaggi. “La sola registrazione al Sistema FedERa (o ad altro sistema di accreditamento) non equivale all’iscrizione ai Servizi per l’Infanzia: costituisce solo il primo indispensabile passo per poter procedere alla compilazione della domanda d’iscrizione on-line.” Mentre Simone Lanfranchi ha illustrato dal portale del Comune di Parma le pagine web facilmente raggiungibili per reperire informazioni, effettuare la preiscrizione e, successivamente, entrare nel percorso di iscrizione.

Tutte le informazioni per l’iscrizione on-line saranno disponibili nel portale del Comune di Parma www.comune.parma.it a partire dal giorno di apertura del bando per le iscrizioni definito annualmente dal MIUR.

Si ricorda infine che la legge del 31 luglio 2017, n.119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci” prevede che i bambini e le bambine siano in regola con le vaccinazioni per poter frequentare tutti i Servizi Infanzia.

 

Fonte: Comune di Parma

 
Il Comune di Parma si è classificato nella top ten nel XIX Rapporto di Legambiente sulla qualità dell'edilizia scolastica e dei servizi 2018, risultando la sesta città italiana. 
 
Ecosistema Scuola 2018 è un'indagine annuale condotta da Legambiente che valuta lo stato del patrimonio edilizio scolastico e dei servizi educativi delle città italiane.
 
L'assessore ai Lavori Pubblici Michele Alinovi ha espresso soddisfazione per queste conferme che vedono la nostra città sempre in posizioni di grande rilievo nel panorama nazionale: "Questi risultati ci confermano che stiamo percorrendo la strada giusta. Scuole più sicure, riqualificate e migliorate nelle prestazioni energetiche è il percorso che stiamo facendo nella nostra città. Raggiungere alti standard di efficienza e sicurezza è stata ed è una nostra priorità e questi risultati ci rafforzano". 
 
Anche per l'assessora ad Educazione ed Inclusione Ines Seletti "essere la sesta città italiana in un ambito così importante e delicato come il Settore Educativo è un eccellente riconoscimento della qualità dei servizi della nostra città. Anche la settimana scorsa nel rapporto annuale ICityRate ci siamo classificati per il Settore Educativo noni. Oggi Ecosistema Scuola riconosce e conferma l'alta qualità delle strutture educative e dei servizi di Parma".
 
"Una classifica ci permette di rendere visibile quanto il percorso tracciato verso una sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale ed economica sia importante per aumentare la qualità della vita. Arrivare sesti nel settore dei servizi scolastici sia per le strutture che per l'offerta, racchiude in sè tutte le policy che l'Amministrazione sta mettendo in campo e ripaga lo sforzo fatto volto al raggiungimento di una  visione sostenibile  progressiva del territorio" ha commentato l'assessora alle Politche di Sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi.
 
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Fonte: Comune di Parma
 

Secondo i risultati del 19° Rapporto Legambiente, l'Emilia-Romagna seconda a livello nazionale per la qualità dell'edilizia scolastica e dei servizi. Reggio, Piacenza, Parma, Rimini e Forlì tra le prime dodici città. Reggio Emilia prima in assoluto per progetti educativi under 14. 

Bologna -

Accessibilità e sicurezza degli edifici, servizi di qualità, pasti bio. L’Emilia-Romagna, secondo il 19esimo Rapporto Legambiente è seconda a livello nazionale per l’edilizia scolastica e i servizi, terza per l’utilizzo di fonti rinnovabili

“Il rapporto di Legambiente, pur privo di dati di città come Bologna e Cesena - spiega l’assessore regionale alla Scuola e Formazione professionale Patrizio Bianchi- rappresenta bene l’impegno della Regione, e degli enti locali per garantire qualità degli edifici e dei servizi offerti.”

 

5 CITTA' DELL'EMILIA ROMAGNA NELLE PRIME 12 POSIZIONI

Secondo la classifica di Legambiente, infatti, ben cinque città emiliano-romagnole si trovano nelle prime 12 posizioni della graduatoria: Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Rimini e  Forlì. Reggio Emilia in particolare è in testa a tutte le città per investimenti prodotti in progetti educativi per le scuole e under 14.

L'Emilia-Romagna è anche risultata tra le prime tre regioni che utilizzano fonti rinnovabili.

In evidenza inoltre i servizi e le buone pratiche avviate dai Comuni emiliano-romagnoli: il 47,1% delle scuole vede infatti la presenza, nelle aree circostanti, di piste ciclabili, il 36% in più della media nazionale; il servizio  Pedibus è attivato nell'11,1% delle scuole (5,3% il dato medio italiano); il 28,7% usufruisce di scuolabus. Ancora: in tutte le mense vengono serviti pasti bio e sono previsti menù alternativi per motivi religiosi. Il 75% delle amministrazioni recupera il cibo non somministrato a favore di organizzazioni no profit

 

IN CIMA ALLA CLASSIFICA DI LEGAMBIENTE: BOLZANO E TRENTO

In cima alla classifica Bolzano e Trentodue realtà particolarmente virtuose in tema di sicurezza (tutti gli istituti presentano le certificazioni di agibilità, collaudo statico, prevenzione incendi, agibilità igienico sanitaria e hanno effettuato i monitoraggi per radon e amianto), e di innovazione, con il 6% di edifici costruiti secondo i criteri della bioedilizia a fronte di una media nazionale che non raggiunge l’1%, frutto di una chiara scelta di governance confermata anche dalla spesa per la manutenzione straordinaria degli ultimi cinque anni, pari a circa 175mila euro per edificio, cioè circa dieci volte la media nazionale. Un mix di programmazione, di investimenti costanti e di innovazione che è mancato soprattutto alle regioni del sud Italia e delle isole, le cui città capoluogo sono tutte dopo la trentesima posizione in graduatoria ad eccezione di Cosenza (17° posto), con Reggio Calabria, Palermo, Latina (l’unica del centro Italia in questa posizione di coda), Foggia e Messina che chiudono la classifica.

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 SITUAZIONE SICUREZZA SCOLASTICA

Una situazione preoccupante dal punto di vista della sicurezza, perché ai minori controlli corrisponde una maggiore fragilità sismica del territorio (al sud tre scuole su quattro sono in area a rischio sismico, con la Sicilia che vede interessate quasi il 98,4% delle scuole, con una percentuale di verifica di vulnerabilità sismica ferma al 2,4%) anche se con alcune eccezioni, come la già citata Cosenza (17º) che oggi ha tutte le scuole con le certificazioni richieste, grazie ad un abile reperimento di fondi nazionali e regionali e Ragusa (48º) che si è dimostrata virtuosa nel recepire e spendere i fondi regionali a disposizione per la manutenzione straordinaria.

 

NELLA TOP TEN DI ECOSISTEMA SCUOLA 2018 TUTTI COMUNI DEL NORD

Nel complesso, però, la fotografia è abbastanza chiara: nella top ten di Ecosistema Scuola 2018 troviamo tutti Comuni del nord, con la sola eccezione di Prato (7º): dopo Bolzano (1º) e Trento (2º) abbiamo Bergamo (3º) e ben 4 capoluoghi dell’Emilia RomagnaReggio Emilia (4º)Piacenza (5º)Parma (6º)Rimini (10º). Gli altri Comuni presenti sono Pordenone (8º) e Verbania (9º). In coda, come già detto, le città del Sud e delle isole: ultima in graduatoria Messina, preceduta da Foggia (82º), Palermo (80º), Reggio Calabria (79º), Siracusa (78º), Potenza (77º), Sassari (75º) e Crotone (74º). Sempre in fondo, una città del centro, Latina (81º) e una del nord, Trieste (76º). E’ Firenze (18º), tra le grandi città a posizionarsi nella parte più alta della classifica, quindi Torino (20º)Milano (27º) e Napoli (32º), seguono a distanza Venezia (52º)Catania (53º)Bari (62º)Genova (69º), mentre nella parte più bassa troviamo Reggio Calabria, Palermo e Messina. Roma invia dati incompleti e pertanto non entra in graduatoria. Bologna e Cagliari non inviano dati.

 

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Domani, sabato 20 ottobre dalle 9.30 alle 13.30 a Varano de' Melegari, alla Dallara Academy. Tema dell’incontro: ”La fabbrica del futuro”. Espongono 16 enti e istituzioni scolastiche. Il Festival è rivolto a studenti, famiglie, cittadini, imprese e istituzioni. Obiettivo: far conoscere le opportunità formative locali in ambito tecnico. 

Parma, 19 ottobre 2018 – 

Sarà “La fabbrica del futuro - Cultura tecnica e innovazione sociale” il tema del Festival della cultura tecnica che, per la prima volta si svolgerà anche nel Parmense, domani sabato 20 ottobre 2018 dalle 9.30 alle 13.30 a Varano de' Melegari, nella Dallara Academy.

Il Festival, nato nel 2014 a Bologna, è promosso da Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna e ASTER in collaborazione con le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e con numerosi altri partner territoriali.

Scopo: richiamare l’attenzione sul rapporto tra cultura tecnico-scientifica ed educazione, tra sviluppo sociale e sviluppo economico, tra sapere e saper fare.

Il Festival nel suo complesso intende far conoscere le offerte formative in ambito tecnico in Emilia-Romagna, principalmente agli studenti delle scuole medie e alle loro famiglie, per rendere visibili le opportunità di lavoro, di crescita di creatività che gli istituti tecnici possono garantire.

 

IL PROGRAMMA

Ore 9,30 - Saluti:

Giuseppe Restiani – Sindaco Varano de’ Melegari

Filippo Fritelli - Presidente Provincia di Parma

Ines Seletti - Assessore all’Educazione e Innovazione Tecnologica Comune di Parma

Laura Venturi – Dirigente Area Sviluppo Sociale Città Metropolitana Bologna - Coordinatrice Festival della Cultura Tecnica

Fonte: Provincia di Parma 

Intervengono:

Margherita Rabaglia – Ufficio Scolastico Regione Emilia Romagna - Ambito di Parma e Piacenza

Cesare Azzali – Direttore Unione Parmense degli Industriali

Giampaolo Dallara - Presidente Dallara Automobili

Andrea Pontremoli - CEO & General Manager Dallara Automobili

Modera: 

Emanuela Grenti - Delegata alla Programmazione Rete Scolastica Provincia di Parma

 

Ore 11 - 13.30

La Fabbrica del Futuro” - Espongono:

- I.I.S.S. “ A. Berenini” di Fidenza

- I.T.A.S. “F. Bocchialini” di Parma

- Comune di Parma – Settore Educativo – Servizi per la Scuola

- I.T.I.S. “L. Da Vinci” di Parma

- Demetra Formazione di Parma

- Ecipar e Cna di Parma

- Forma Futuro Scarl di Parma

- Formart di Parma

- I.I.S.S. “C. E. Gadda” di Fornovo di Taro e Langhirano

- I.P.S.I.A. “P. Levi” di Parma

- I.I.S.S. “Magnaghi- Solari” di Salsomaggiore Terme e Fidenza

- Liceo Scientifico “G. Marconi” di Parma

- I.T.T. “C. Rondani” di Parma

- I.C. “Sanvitale-Fra' Salimbene” di Parma

- ITS Tech&Food di Reggio Emilia e ITS Maker di Bologna

- Liceo Scientifico “G. Ulivi” di Parma

"Girls code it better", all'e-Qbo si presenta il progetto di informatica per le studentesse delle medie inferiori

Martedì 2 ottobre alle 17, presso l'e-Qbo di Piazzale Marconi, verrà presentato il progetto "Girls code it better", promosso dall'agenzia per il lavoro Men at Work (Maw) dal 2013 e ideato per avvicinare le ragazze delle scuole medie alle tecnologie digitali e al coding.

L'iniziativa – che riscuote ogni anno tantissime adesioni in tutta Italia – è promossa da Urban Hub e Sportello Startup Piacenza. In particolare, il progetto è rivolto alle ragazze delle scuole secondarie di primo grado interessate a esplorare le opportunità della tecnologia e l'informatica, che amino stare insieme e lavorare in gruppo. Non è necessario possedere alcuna competenza tecnologica di base, né precedenti esperienze in informatica.

Gli incontri impegneranno le ragazze un pomeriggio alla settimana in aula, da novembre ad aprile, per un totale di 45 ore pari a circa 16/20 incontri concordati con la scuola di appartenenza.
Alla presentazione interverrà la responsabile del progetto Costanza Turrini e sono invitati gli animatori digitali delle scuole secondarie di primo grado, nonchè tutti coloro che si occupano di queste tematiche all'interno degli istituti, per un possibile inserimento nell'anno scolastico 2019-2020. L'iniziativa è completamente gratuita.

Per ulteriori informazioni é possibile consultare il portale del progetto al seguente indirizzo: http://www.girlscodeitbetter.it/#!/home  .

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