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Lunedì, 20 Settembre 2021 17:49

C'è consumo di suolo e consumo di suolo...

Qualche giorno fa si è tenuto a Firenze il G20 Agricoltura. I giovani di Coldiretti hanno vivacemente manifestato al grido “basta consumo di suolo”!!!!!

Dopo un percorso guidato dall’assessore alle Attività economiche e Commercio Cristiano Casa e dal consigliere incaricato alle Politiche agricole Sebastiano Pizzigalli è stato istituito il “Laboratorio agricoltura”, un tavolo di lavoro permanente che mira a un confronto sui temi che toccano il comparto agricolo e le competenze del Comune.

Pubblicato in Ambiente Parma
Mercoledì, 20 Maggio 2020 17:21

Terremoto in casa Coldiretti?

Paolo Voltini è accusato di aver attuato "pressioni" sul personale del Consorzio Agrario di Cremona. Voltini si difende sostenendo di aver  operato nella legalità.

Un fulmine  a ciel sereno si è schiantato su uno dei più importanti uomini della Coldiretti.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 22 Aprile 2020 20:54

Coldiretti, rischio idrogeologico su terreni aridi.

Coldiretti, rischio idrogeologico su terreni aridi. In regione piogge regolari, a tratti intense, ma non dureranno.
Parma 20 aprile 2020 - Il maltempo è atteso nelle campagne per combattere il rischio siccità e non lasciare l’Italia a secco in un 2020 segnato fino a ora da precipitazioni dimezzate, ma la pioggia però per portare benefici deve cadere in modo costante e prolungato. Al momento in Emilia Romagna le precipitazioni sono per lo più regolari e a volte intense nelle zone di montagna, con una caduta media di pioggia di 20 mm.

Ma la pioggia durerà meno di una settimana e quindi non sarà, con ogni probabilità, sufficiente a garantire le campagne contro il rischio siccità. È quanto afferma Coldiretti in riferimento al ciclone che ha investito la Penisola con l’allerta della Protezione civile per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico.
 
Una situazione che mette in pericolo le forniture alimentari alle famiglie italiane in piena emergenza coronavirus – continua la Coldiretti – con laghi, fiumi e invasi a secco nel momento in cui le colture hanno bisogno di acqua per svilupparsi. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – precisa la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
 
Il cambiamento climatico si abbatte – conclude la Coldiretti – su un territorio reso fragile dal dissesto idrogeologico con 7275 i comuni complessivamente a rischio per frane o alluvioni (il 91,3% del totale) dove vivono 7 milioni gli italiani.
 

 

 

Pubblicato in Ambiente Parma

Coldiretti: le organizzazioni di prodotto rispettino gli impegni presi

Produttori e industria ancora lontani dall'accordo sul prezzo del pomodoro per il 2019 mentre il tempo per la semina è ormai agli sgoccioli e la campagna rischia di non partire. L'allarme arriva da Coldiretti Emilia Romagna, costretta a constatare come i tempi per la formulazione del prezzo quadro siano stati disattesi.

È necessario – afferma Coldiretti regionale – che le OP diano seguito all'accordo tra loro sottoscritto e rivolto all'industria per arrivare a un prezzo finalmente remunerativo per le imprese, anche attraverso tabelle qualitative che valorizzino il prodotto. A rischio è un settore che in Emilia Romagna produce 2 milioni di tonnellate di prodotto su 4,6 milioni di tonnellate a livello nazionale.

Un esempio di soluzione virtuosa è l'accordo di filiera siglato pochi giorni fa in Coldiretti fra i produttori di pomodoro del Mezzogiorno e la Princes Industrie Alimentari, società britannica che gestisce a Foggia il più grande stabilimento in Europa per la trasformazione del pomodoro. Princes e Coldiretti svilupperanno congiuntamente un'innovativa piattaforma digitale basata sulla tecnologia blockchain che per la prima volta in Italia verrà applicata a un prodotto trasformato industrialmente. La piattaforma garantirà la tracciabilità del prodotto lungo tutta la filiera e il rispetto di tutti i requisiti previsti con forti benefici in termini di sicurezza, efficienza e automazione delle transazioni interaziendali. I coltivatori si vedranno riconosciuto un prezzo di acquisto equo, basato sugli effettivi costi sostenuti per rispettare il disciplinare di produzione previsto.

"Da anni chiediamo la creazione di un distretto del pomodoro – afferma Coldiretti Emilia Romagna – ma nessuno ha mai voluto fare niente perché è più comodo lasciare l'attuale far west, dove ognuno cerca di strappare un vantaggio in più. Con il distretto invece tutti soggetti della filiera sarebbero impegnati a rispettare le regole, con l'ente pubblico nel ruolo di certificatore del rispetto delle norme nei vari passaggi lungo tutta la filiera, dalla produzione ai trasporti, dalla trasformazione alla grande distribuzione".

Entra nel vivo il progetto di Coldiretti rivolto alle scuole. Lunedì 11 febbraio alle ore 16,30 presso Coldiretti Parma.

Entra nel vivo il progetto di Educazione alla Campagna Amica promosso da Coldiretti, in collaborazione con Coldiretti Donne Impresa e Coldidattica, rivolto alle scuole di Parma e provincia.

Lunedì 11 febbraio alle ore 16,30 presso la sede di Coldiretti Parma, in Piazza Antonio Salandra 19/A, si terrà un incontro con gli insegnanti che hanno aderito al progetto, per la consegna della dispensa e del materiale didattico relativo al concorso per l'anno scolastico 2018/2019 sul tema "Biodiversità contro omologazione. Perché la diversità è una risorsa? Trova la risposta nell'agricoltura di qualità dell'Emilia Romagna".

Il percorso pedagogico e relativo concorso, patrocinato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna - comunica Coldiretti - è teso a far scoprire alle nuove generazioni il valore della biodiversità, cosa si intende per biodiversità vegetale e animale, come la biodiversità possa arrivare sulle nostre tavole sotto forma di prodotti certificati, e anche quali sono i rischi dell'omologazione.

Si tratta – evidenzia Coldiretti - di un percorso scandito in diverse tappe tra incontri di approfondimento, esperienze dirette nelle fattorie didattiche, incontri in classe, visite ai mercati di Campagna Amica, in aziende agricole e di trasformazione, laboratori del gusto, che culminerà con la raccolta del materiale prodotto dagli oltre mille alunni iscritti al concorso e, al termine dell'anno scolastico, con una grande festa per premiare i migliori elaborati prodotti dalle scuole.

Venerdì, 25 Gennaio 2019 09:56

Sicurezza sul lavoro in agricoltura

Grande interesse per i corsi organizzati da Coldiretti su antincendio e primo soccorso

Interesse e partecipazione attiva e numerosa ai corsi di formazione organizzati da Coldiretti Parma, all'inizio del nuovo anno, per promuovere e diffondere una corretta cultura della sicurezza nelle aziende agricole.
Gli incontri svolti sono stati – comunica Coldiretti Parma - un importante momento formativo e di aggiornamento per incaricati di aziende agricole assuntrici di manodopera addetti all'antincendio e al primo soccorso. Questa attività formativa – sottolinea Coldiretti – attesta ancora una volta l'attenzione di Coldiretti verso le imprese agricole e la sicurezza di chi opera nel settore primario.
Coldiretti Parma ha in cantiere altri corsi, che saranno calendarizzati a breve, per Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), Corsi di Formazione per i lavoratori agricoli e Corsi di Sicurezza per l'uso delle macchine presenti in azienda, al fine di applicare responsabilmente la normativa vigente riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro e gli accordi Stato – Regioni che disciplinano contenuti e durata della formazione dei lavoratori nonché degli stessi Datori di lavoro.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti è possibile contattare gli uffici di Coldiretti Parma.

 

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Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Una merenda fuori dalla scuola, tutta sana e genuina, rigorosamente targata "Campagna Amica". E' quella che, giovedì 17 gennaio alle ore 10,00, troveranno e degusteranno gli alunni di due classi della Scuola elementare di Sala Baganza in visita al Mercato di Campagna Amica in Via Vittorio Emanuele II a Sala Baganza.

Gli alunni saranno accolti dal Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini e dalla Presidente di Agrimercato Parma Paola Bartoli.
A riceverli il Sindaco Aldo Spina, che ha condiviso la finalità educativa dell'iniziativa e sostenuto, fin dal suo avvio, il mercato dei produttori di Campagna Amica, credendo nell'importanza della filiera corta e della valorizzazione dell'agricoltura locale.

L'iniziativa - comunica Coldiretti - è un'occasione per sensibilizzare le nuove generazioni ad una corretta alimentazione e avvicinarle alla conoscenza dei prodotti legati al territorio. Obiettivi che Coldiretti sta portando avanti con il progetto "Educazione alla Campagna Amica", rivolto proprio agli Istituti scolatici di Parma e provincia, che quest'anno è centrato sul tema della biodiversità.

MERCATO CAMPAGNA AMICA - al Barilla Center arriva la fattoria con varietà curiose di animali di bassa corte - sabato 22 dicembre. Prosegue la sottoscrizione stop al cibo anonimo con le firme eccellenti del mondo della cultura e dello spettacolo.

Sabato 22 Dicembre il mercato di Campagna Amica al Barilla Center, in Largo Calamandrei a Parma, diventa una fattoria con l'arrivo in città di animali di bassa corte dell'azienda agricola Latusi Gabriele di Noceto.

Un motivo di attrazione per grandi e piccini per conoscere e vedere da vicino non solo gli animali più noti allevati tradizionalmente in aia, ma anche varietà tra le più curiose e particolari, come la gallina nagasaki cosiddetta "bassotta giapponese" e la gallina padovana coronata; l'anatra pinguino con il corpo estremamente eretto e il collo sottile teso verso l'alto; e ancora: l'anatra mandarino dagli splendidi colori e l'anatra Carolina detta anatra sposa (aix sponsa) per il suo abito definito poeticamente "nuziale". Tutti potranno così conoscere nuove varietà di animali e fare un tuffo nelle atmosfere della campagna e delle tradizioni contadine che faranno da sfondo alla raccolta firme per smascherare il cibo anonimo con la petizione europea "Scegli l'origine, stop cibo anonimo", condivisa da consumatori, istituzioni e rappresentanti del mondo dello sport locali, che hanno già sottoscritto la petizione per chiedere all'Europa l'obbligo di indicare in etichetta l'origine di tutti gli alimenti che mettiamo in tavola.

Sabato 22 dicembre sarà la volta di esponenti territoriali del mondo della cultura e dello spettacolo a scendere in campo per sottoscrivere le petizione. Hanno già confermato la loro presenza: l'arpista Carla They, la paesaggista, documentarista e scrittrice Anna Kauber, il Direttore artistico del Teatro del Cerchio Mario Mascitelli, la cantante e attrice Mascia Foschi, il DJ Robi Bonardi, l'attrice e danzatrice-coreografa Loredana Scianna, la Referente per l'Ufficio scolastico di Parma (ex provveditorato) Simonetta Franzoni, il Prof. Filippo Arfini Università di Parma; il Direttore dell'Archivio di Stato di Parma Graziano Tonelli, il Consigliere regionale Alessandro Cardinali; il Consigliere provinciale Gianpaolo Artoni.

Un fronte unito, insieme ai cittadini consumatori, che appoggia la petizione con la convinzione che i cittadini hanno il diritto di essere protetti e di ricevere informazioni accurate sul cibo che scelgono di acquistare. Chiedono quindi all'Europa di proteggere la nostra salute e di prevenire le frodi alimentari. Potranno unirsi anche tutti quei cittadini che ancora non hanno firmato, recandosi nello spazio informativo di Coldiretti, allestito ad hoc nel Mercato, dove saranno accolti da Coldiretti Donne Impresa Parma per sottoscrivere la petizione, e fare anche acquisti direttamente dai produttori agricoli delle loro eccellenze alimentari, dei prodotti da forno e dolci della tradizione locale, da mettere in tavola per le feste natalizie. Uno spazio sarà dedicato all'esposizione e degustazione dei dolci della tradizione natalizia e dei prodotti da forno del nostro territorio: panettoni e pandori con grano Giorgione e tutti prodotti italiani e la tipica spongata di Busseto oltre al pane di grano antico e lievito madre.

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
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