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Domenica, 24 Aprile 2016 08:51

COOP a favore del latte italiano.

Marco Pedroni, Presidente Coop Italia, a fianco di Maurizio Martina Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali all'Ipercoop di Mantova con i fornitori e gli allevatori delle filiere Coop della zona.

Roma 18 aprile 2016 - Marco Pedroni Presidente Coop Italia: "Di fronte alle difficoltà del settore acuite dall'eccesso di offerta di queste settimane, diamo un ulteriore sostegno alla valorizzazione di questa importante filiera con azioni di promozione straordinaria sull'intera linea di latte fresco e microfiltrato a marchio Coop che partono oggi e proseguiranno fino a metà maggio. Nel complesso prevediamo un aumento degli acquisti di Coop di circa 10.000 quintali di latte. Coop riconosce ai produttori un prezzo alla stalla generoso e superiore ai prezzi correnti di mercato.
Il tutto a vantaggio di un comparto in difficoltà, ma anche con lo scopo di sensibilizzare i soci e i consumatori al consumo di un prodotto buono, sicuro e italiano, consigliabile per tanti regimi alimentari".

Maurizio Martina Ministro Politiche Agricole Alimentari e Forestali- "Ringrazio Coop per aver dato una risposta concreta e operativa in una fase delicata per il settore lattiero italiano. L'aumento degli acquisti è un segnale fondamentale per i nostri allevatori, così come è importante che i consumatori possano individuare con facilità i prodotti grazie al logo "100% latte italiano". Il Governo va avanti nelle politiche di sostegno al settore, dopo aver ottenuto la moratoria per 30 mesi dei debiti degli allevatori e aver ridotto la pressione tributaria del 25%. Non ci fermiamo e chiediamo anche all'Europa di dare risposte strutturali a una crisi che è europea".

Il latte fresco e microfiltrato a marchio Coop è tutto italiano ed è su questo che Coop farà ricadere importanti azioni concrete a vantaggio di un comparto - quello lattiero caseario - in difficoltà, ma anche con lo scopo di sensibilizzare soci e consumatori. E' l'operazione con cui la prima insegna della grande distribuzione in Italia (12,3 miliardi di fatturato, oltre 1.100 punti vendita nel nostro Paese) partecipa attivamente alla campagna di comunicazione e valorizzazione del latte Made in Italy varata appena una settimana fa da tutta la grande distribuzione. L'operazione rientra tra gli strumenti di attuazione dell'Accordo di filiera siglato con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dalle organizzazioni agricole, dall'industria e dalla grande distribuzione a novembre.

Ed è questa l'operazione presentata lunedì 18 aprile a Mantova presso l'Ipercoop La Favorita da Coop a fianco del Ministro Maurizio Martina e davanti a una platea composta di soci Coop e di produttori di latte delle province di Mantova, Cremona e Brescia.
Si tratta di due operazioni in sequenza temporale; uno "Scegli Tu" in aprile su prodotti a marchio Coop con il latte al centro e una promozione straordinaria a maggio con uno sconto importante che va a premiare l'intera linea del latte Coop: un latte che proviene tutto da allevamenti italiani, con la filiera tracciata (sono 38 allevamenti e 10 mangimifici ad essere coinvolti), Ogm-free, sottoposto a controlli rigorosi e a un sistema di garanzie certificato. Ordinariamente Coop commercializza nella sua rete vendita 80.000 tonnellate di latte fresco ogni anno, di cui circa il 50% a proprio marchio.

Mangimi privi di OGM, senza proteine e grassi animali, assieme agli altri alimenti prodotti dagli stessi allevatori (fieno, insilato di mais, ecc..), contribuiscono a produrre un latte crudo dalle caratteristiche microbiologiche di ottima qualità. Per queste peculiarità Coop riconosce un premio ai produttori che supera il 20% del valore del mercato del latte crudo.
(Fonte ufficio stampa COOP - Roma, 18 aprile 2016

Mercoledì, 20 Aprile 2016 08:34

La crisi continua a mordere il comparto lattiero.

Cede ancora inesorabilmente il Latte spot seguito a ruota dalle panne a uso alimentare. Stabile il burro e il Padano sembra avere assorbito il problema aflatossine nel latte.

di Virgilio Parma 20 aprile 2016

LATTE SPOT Chissà quando mai il latte spot toccherà il fondo. Ancora un altro passo verso il basso fino a sfiorare i 20 euro relativamente il latte estero. In particolare il latte crudo spot nazionale ha lasciato sul campo il 6,38% posizionandosi tra 21,65 e 23,71€/100 litri di latte. Leggermente meno significativa la perdita del latte intero spot pastorizzato estero che, con -4,65%, si posiziona tra 20,62 e 21,65/100 litri di latte. lo scremato pastorizzato di provenienza estera invece, dopo 5 settimane di apparente stabilità, perde quasi il 10% (9,52%) arrivando a superare la soglia dei 10€ (tra 9,32 e 10,35€/100 litri)

BURRO E PANNA Alla borsa merci di Milano le 4 referenze di burro prese in esame, da 5 settimane consecutive, mantengono valori stabili. AL contrario la Crema a Uso alimentare cede ben 6 centesimi e 5 centesimi la panna scaligera.
Borsa di Milano 18 aprile: (=)
BURRO CEE: 2,30€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,45€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,45€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,25€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,10€/Kg. (-)

Borsa Verona 18 aprile:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,07-1,12 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 16 aprile 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 €/kg.
Borsa di Reggio Emilia 19 aprile 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 - 0,85€/kg.

GRANA PADANO Dopo il caso aflatossine sembra essersi stabilizzato il prezzo del Grana Padano confermando pertanto i listini milanesi della precedente settimana. In sintesi, 6,40-6,50 €/kg. iil prezzo all'ingrosso del prodotto di 9 mesi di stagionatura e tra 7,15-7,80 €/Kg. relativamente al 15 mesi e oltre di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Anche il Parmigiano Reggiano sembra avere raggiunto il livello di stabilità- da sue settimane anche i 12 mesi di stagionatura ha replicato i listini precedenti.
Nello specifico, alla borsa comprensoriale di Parma, il 12 mesi è stato quotato tra 8,40-8,80€/kg. e tra 9,30 e 9,70 €/kg il 24 mesi di invecchiamento.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 13 Aprile 2016 08:32

Latte spot ancora in caduta libera.

Apprensione in Liguria per la notizia, poi verificatasi parzialmente inesatta, sull'abbandono di Parmalat del latte Genovese. Fatto salvo il latte spot che continua a perdere valore, i listini dei derivati e delle due principali DOP sono rimasti invariati.

di Virgilio Parma 13 aprile -

LATTE SPOT Mentre corre per il web la notizia, parzialmente "falsa", che vedrebbe "Latte Oro" (Parmalat) allontanarsi dai produttori genovesi acquistando invece dalla Cina, rapidamente smentita dalla stessa Parmalat rispondendo direttamente a ogni post del profilo Facebook, il latte spot prosegue la caduta libera. Nello specifico il latte crudo spot nazionale si adagia nell'intervallo tra 22,68€ - e 25,78€/100 litri di latte (-4,08%). Cede il 4,4% il latte intero pastorizzato estero che posiziona i listini tra 21,65 e 22,68€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Restano invece invariati i listini del Burro quotati a Milano mentre, per la seconda settimana consecutiva, a scendere è la Crema. Invariato il listino della Panna scaligera così come pure il burro zangolato parmense.
Borsa di Milano 11 aprile: (=)
BURRO CEE: 2,30€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,45€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,45€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,25€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,16€/Kg. (-)

Borsa Verona 11 aprile:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,12-1,17 €/Kg. (=)

Borsa di Parma 08 aprile 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 €/kg.
Borsa di Reggio Emilia 12 aprile 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 - 0,85€/kg.

GRANA PADANO Dopo la flessione, probabilmente determinata dal problema aflatossine, il Grana Padano ha confermato i listini milanesi della precedente settimana. In sintesi, 6,40-6,50 €/kg. il listino del 9 mesi di stagionatura e tra 7,15-7,80 €/Kg. relativamente al 15 mesi e oltre di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Frena il Re dei formaggi e le quotazioni del 12 e del 24 mesi di stagionatura replicano i listini della settimana precedente. Nello specifico, alla borsa comprensoriale di Parma, il 12 mesi è stato quotato tra 8,40-8,80€/kg. e tra 9,30 e 9,70 €/kg il 24 mesi di invecchiamento.

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Leggera flessione del Grana Padano mentre il Parmigiano recupera altri 5 centesimi. Prezzi stabili invece per il burro e per i derivati del latte. Guidi (confagricoltura): "folle produrre di più senza aver prima conquistato il mercato"

di Virgilio Parma 6 aprile 2016 - "Gli agricoltori dovrebbero rendersi conto che è folle produrre di più senza aver prima conquistato il mercato". Così il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, ha risposto all'ANSA sul continuo aumento della produzione di latte in Europa nonostante la crisi, a margine della sua partecipazione ad un dibattito all'Europarlamento sulla riforma della Politica agricola comune.

LATTE SPOT Invariati i listi del latte intero spot estero (22,68-23,71€/100 litri latte) mentre il latte spot crudo nazionale cede quasi il 4% posizionandosi tra 23,71 e 26,81€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Finalmente stabili i listini milanesi riguardo al burro nelle diverse declinazioni merceologiche. Leggero aggiustamento al ribasso (-2 centesimi) limitatamente alla crema a uso alimentare quotata a Milano. Invariati tutti gli altri listini presi a riferimento dall'indagine.

Borsa di Milano 04 aprile: (=)
BURRO CEE: 2,30€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,45€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,45€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,25€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,18€/Kg. (-)

Borsa Verona 04 aprile:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,12-1,17 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 01 aprile 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 €/kg.
Borsa di Reggio Emilia 05 aprile 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 - 0,85€/kg.

GRANA PADANO Prosegue, per la seconda ottava consecutiva, la flessione dei listini del Grana Padano. 6,40-6,50 €/kg. il listino del 9 mesi di stagionatura e 7,15-7,80 €/Kg. relativamente al 15 mesi e oltre di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Nuovo rimbalzo del Parmigiano Reggiano relativamente al minimo di stagionatura. Contrariamente al "cugino Padano", il Re dei Formaggi dimostra una insperata tenuta. Nello specifico, alla borsa comprensoriale di Parma, il 12 mesi di stagionatura è stato quotato tra 8,40-8,80€/kg. Fermo tra 9,30 e 9,70 €/kg il 24 mesi di invecchiamento.

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CALZOLARI (Alleanza Cooperative): Servono nuove misure, intervenire con ritiri a favore degli indigenti. Le nostre cooperative rischiano di non poter più tutelare la filiera senza il pronto intervento della Commissione europea.

"L'intera struttura della filiera del settore lattiero caseario è a rischio e con essa gli allevamenti. Nei prossimi giorni sarà necessario intervenire con forza per poter assorbire ancor più latte di quello previsto, per questo, oggi in una lettera, abbiamo informato il commissario Phil Hogan della necessità di attuare ulteriori misure straordinarie e urgenti, a partire dall'attivazione già nei prossimi giorni dei ritiri delle produzioni non collocate sul mercato, da finanziare con il fondo anti crisi previsto dall'OCM unica". Lo ha annunciato oggi Gianpiero Calzolari, coordinatore del settore lattiero caseario dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, che rappresenta e raccoglie circa il 70% della materia prima nazionale.

Per Calzolari: "Si potrebbero utilizzare tali ritiri per produrre formaggi e latte per la distribuzione agli indigenti, considerando anche l'enorme richiesta proveniente dall'emergenza immigrazione. Apprezziamo l'impegno dimostrato sino ad ora, ma in questo particolare momento – che consideriamo essere il più difficile della storia del comparto – c'è bisogno di un cambio di passo. Perché anche le nostre cooperative rischiano di non poter più tutelare la filiera senza il pronto intervento della Commissione europea".

(Alleanza delle Cooperative Roma 25 marzo 2016)

Piano produttivo del Parmigiano Reggiano: per la Cia reggiana si poteva osare di più. Il presidente Cia Antenore Cervi: siamo a favore, ma avevamo chiesto di introdurre una modulazione più ampia.

Mercoled́ prossimo 6 aprile i produttori di Parmigiano Reggiano sono chiamati in assemblea per decidere l'importantissimo Piano di regolazione dell'offerta, "Un passaggio chiave nell'attuale congiuntura del settore – afferma il presidente di Cia Agricoltori italiani di Reggio Emilia Antenore Cervi -, perché l'adozione di misure in grado di seguire le tendenze del mercato, è un fattore indispensabile per riuscire a 'governare' l'andamento produttivo ed a disincentivarne gli eccessi. Peraltro, la possibilità di regolare la produzione è quanto chiedono all'Unione europea i produttori di latte alimentare per fronteggiare l'attuale crisi dei prezzi; dato che come Dop possiamo già adottare un piano in tal senso, non farlo sarebbe un'opportunità sprecata".

"Proprio i dati dei primi mesi del 2016 – segnala Cervi – dimostrano che dopo un lungo periodo di depressione delle quotazioni del Re dei formaggi, la ripresa dei prezzi degli ultimi mesi, seppur limitata, sta innescando un aumento produttivo tale da far già prevedere future crisi per eccesso di offerta. Proprio quello che il Piano dovrebbe evitare, ma per poterlo fare deve poter contare su entrate extra, che da un lato disincentivino gli aumenti eccessivi di prodotto, dall'altro rastrellino risorse per cercare di promuovere nuovi sbocchi sui mercati".
"Della proposta che il Consorzio di tutela del Parmigiano-Reggiano ha elaborato – prosegue il presidente Cia – condividiamo la necessità di un piano, perché questo consente in primo luogo una valorizzazione delle quote formaggio; atteso peṛ che il piano non scatta fino ad un aumento produttivo del 4%, ci sembra percị uno strumento poco efficace nel disincentivare l'aumento di produzione".
"Avremmo preferito – aggiunge Cervi – l'introduzione di una modulazione che chiedesse una maggiore contribuzione a chi supera la produzione attuale, fornendo maggiori risorse per andare alla conquista di nuove quote di mercato".
"In ogni caso non possiamo permetterci – conclude Cervi – sia per l'espansione della produzione, sia per la delicata situazione istituzionale del Consorzio, una non decisione, che metterebbe il comparto del nostro formaggio allo sbando: per questo rivolgiamo un invito a tutte le rappresentanze ed ai produttori per una scelta responsabile, anche se non la si ritiene la migliore, come è nel nostro caso".

(Fonte CIA Reggio Emilia 1 aprile 2016)

Mercoledì, 30 Marzo 2016 08:34

Latte, il momento più difficile del comparto.

Alleanza delle Cooperative scrive al Commissario Phil Hogan per interventi urgenti. Calzolari: "Si potrebbero utilizzare tali ritiri per produrre formaggi e latte per la distribuzione agli indigenti, considerando anche l'enorme richiesta proveniente dall'emergenza immigrazione".

di Virgilio Parma, 30 marzo 2016.
E' un vero proprio grido d'allarme quello lanciato nei giorni scorsi da Gianpiero Calzolari, coordinatore del settore lattiero caseario dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, che rappresenta e raccoglie circa il 70% della materia prima nazionale. L'invito della cooperazione è di un cambio di passo in grado di salvare il salvabile, diversamente, sottolinea Calzolari, "le nostre cooperative rischiano di non poter più tutelare la filiera senza il pronto intervento della Commissione europea". In una lettera indirizzata al Commissario Phil Hogan, Alleanza delle Cooperativa l'esigenza di intervenire con forza per poter assorbire ancor più latte di quello previsto in quanto "L'intera struttura della filiera del settore lattiero caseario è a rischio e con essa gli allevamenti."
La proposta indirizzata al Commissario è perciò quella di "attuare ulteriori misure straordinarie e urgenti, a partire dall'attivazione già nei prossimi giorni dei ritiri delle produzioni non collocate sul mercato, da finanziare con il fondo anti crisi previsto dall'OCM unica". "Si potrebbero utilizzare, sottolinea Calzolari, tali ritiri per produrre formaggi e latte per la distribuzione agli indigenti, considerando anche l'enorme richiesta proveniente dall'emergenza immigrazione.

LATTE SPOT Non Quotato - Listini confermati causa festività Pasquali.
in sintesi: Latte crudo spot nazionale: tra 25,26 e 27,32 €/100 litri di latte. Latte intero pastorizzato estero tra 22,68 e 23,71€/100 litri latte.

BURRO E PANNA Non Quotato - Listini confermati causa festività Pasquali.

Borsa di Milano 21 marzo: (=)
BURRO CEE: 2,30€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,45€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,45€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,25€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,20€/Kg. (=)

Borsa Verona 21 marzo:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,12-1,17 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 25 marzo 2016: (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 €/kg.
Borsa di Reggio Emilia 22 marzo 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 - 0,85€/kg.

GRANA PADANO Non Quotato - Listini confermati causa festività Pasquali. Nello specifico il 9 mesi di stagionatura si colloca tra 6,45 e 6,55€/kg mentre il 15 mesi e oltre rimane tra 7,20 e 7,85 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO nella seduta borsistica che ha preceduto il week end pasqua (25 marzo) i listini del Parmigiano Reggiano non hanno subito variazioni. Alla borsa merci di Parma il 12 mesi è stato confermato tra 8,35 e 8,70€/kg e il 24 mesi tra 9,30 e 9,70 €/Kg.

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Mercoledì, 23 Marzo 2016 08:31

Latte sempre più in rosso.

Continua il crollo del valore del latte spot. Si arresta la caduta del burro ma il Grana Padano cede 5 centesimi, forse di riflesso al problema aflatossine. Si arresta la risalita del "parmigiano".

di Virgilio Parma 23 marzo 2016

LATTE SPOT Ormai la strada della crisi del latte non ha ritorno salvo qualche intervento d'emergenza che venga messo a disposizione degli allevatori. L'ipotesi di un nuovo piano di battimento, si racconta di circa 3.500 euro per animale abbattuto, potrà mettere in sicurezza qualche azienda che avrà l'opportunità di "pensionarsi" con il minor danno ma non sarà certo la miglior soluzione per il settore lattiero nazionale già di per sé deficitario del prezioso prodotto alimentare. Ancora una settimana di passione si deve registrare per il latte spot. Nello specifico il latte crudo spot nazionale cede il 5,46% atterrando, nella settimana che precede la Pasqua tra 25,26 e 27,32 €/100 litri di latte. Non è di molto inferiore il cedimento dell'intero pastorizzato estero che scende sotto i 23 € (tra 22,68 e 23,71€/100 litri latte) lasciando sul campo il 4,26%.

BURRO E PANNA Settimana di tregua per il burro che vede confermati tutti i listini milanesi. unica eccezione il calo, peraltro prevedibile dello zangolato parmense (0,85€/kg). I listini delle creme a uso alimentare hanno registrato la tenuta della milanese e il cedimento della panna alla borsa di Verona.

Borsa di Milano 21 marzo: (=)
BURRO CEE: 2,30€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,45€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,45€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,25€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,20€/Kg. (=)

Borsa Verona 21 marzo:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,12-1,17 €/Kg. (-)

Borsa di Parma 18 marzo 2016: (-)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 €/kg.
Borsa di Reggio Emilia 22 marzo 2016 (=)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 - 0,85€/kg.

GRANA PADANO Parrebbe finito il periodo di stasi dei listini del Grana Padano. Un cedimento di 5 centesimi alla borsa di Milano, forse da mettere in relazione all'emersione del problema "Aflatossine", che certamente non farà bene a tutto il comparto caseario. In particolare  il 9 mesi di stagionatura si colloca tra 6,45 e 6,55€/kg mentre il 15 mesi e oltre tra 7,20 e 7,85 €/Kg.

PARMIGIANO REGGIANO Non arretra ma si arresta il prezzo del Parmigiano Reggiano. Dopo la lunga e poderosa cavalcata, avviata lo scorso ottobre, alla borsa di Parma i listini non hanno subito variazioni rispetto l'ottava precedente, nonostante una buona vivacità del mercato. Nello specifico il 12 mesi è stato confermato tra 8,35 e 8,70€/kg e il 24 mesi tra 9,30 e 9,70 €/Kg

 

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Mercoledì, 16 Marzo 2016 08:40

Latte spot in tregua ma derivati sempre più giù

Continua la scalata del Parmigiano Reggiano nonostante la crescita produttiva. Il burro zangolato di Reggio Emilia scende ben al di sotto del valore della margarina.

di Virgilio, Parma 16 marzo 2016

LATTE SPOT Settimana di tregua per il latte spot. Nel complesso il calo realizzato nel corso di questo primo trimestre è del 14,31% per il crudo nazionale e addirittura del 21% per il pastorizzato spot estero.
In specifico, alla borsa di Verona, il latte crudo spot nazionale è quotato tra 26,81 e 28,87 €/100 litri di latte, l'intero spot pastorizzato tra 23,71 e 24,74€/100 litri di latte mentre lo scremato pastorizzato estero si attesta nell'intervallo 10,35 - 11,39 €/ 100 litri di latte.

BURRO E PANNA Rallenta ma pur sempre rimane in fase discendente il burro. 3 centesimi persi alla piazza milanese. Continua la fase discendente dei derivati del latte talmente evidente che il lo zangolato alle borse di Parma e Reggio si colloca ben al di sotto del prezzo della Margarina (0,95 - 1,1€/kg.)

Borsa di Milano 14 marzo: (-)
BURRO CEE: 2,30€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,45€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,45€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,25€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,20€/Kg. (=)

Borsa Verona 14 marzo:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,17-1,22 €/Kg. (=)

Borsa di Parma 11 marzo 2016: (-)
BURRO ZANGOLATO: 0,88 €/kg.
Borsa di Reggio Emilia 15 marzo 2016 (-)
BURRO ZANGOLATO: 0,85 - 0,85€/kg.

GRANA PADANO Ancora stabile il Grana Padano. Listini invariati dallo scorso 11 gennaio. Sono confermati perciò i prezzi compresi tra 7,25 e 7,90 €/Kg per il 15 mesi di stagionatura e oltre e tra 6,50 e 6,60 €/kg relativamente al 9 mesi di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO Continua la scalata del prezzo del Parmigiano Reggiano, nonostante l'incremento produttivo, e nonostante il crollo del burro zangolato di derivazione del medesimo latte.
Guadagnati perciò altri 5 centesimi per entrambe le stagionature. Nello specifico il 12 mesi è quotato tra 8,35 e 8,70€/kg e il 24 mesi tra 9,30 e 9,70 €/Kg centesimi sia per sul 12 mesi di stagionatura sia per il 24 mesi di invecchiamento. 

 

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Pandino si riscopre capitale dei formaggi italiani. Nell'affascinante castello visconteo sarà incoronato da esperti e dal pubblico il formaggio più gustoso del nostro Paese. In gara anche caseifici del reggiano.

Reggio Emilia, 15 Marzo 2016

Una rassegna che coniuga arte culinaria, biodiversità e tradizione, ma anche una sfida tra produttori italiani per l'esaltazione delle diverse abilità. Nel caso specifico si parla di casari e della loro maestria nella preparazione di uno dei protagonisti più amati delle tavole italiane: il formaggio.
Nella suggestiva cornice del Castello Bernabò Visconti di Pandino, il prossimo 20 marzo, si svolgerà ancora una volta "CaseoArt", il concorso nazionale organizzato da "Asso Casearia Pandino", l'Associazione dei diplomati della scuola casearia della stessa località cremonese, giunto quest'anno alla sua settima edizione.
Addentrarsi nelle bellezze della storica roccaforte di Pandino, sarà un po' come percorrere un'autentica autostrada dei sapori: i circa 300 formaggi in gara, suddivisi in 28 categorie che comprendono quelli più conosciuti (alcuni con tanto di marchio Dop in bella mostra come Grana Padano, Taleggio, Bitto, Bagos, ecc) e altri sperimentali, saranno infatti espressione delle diverse regioni italiane.
Un percorso alla scoperta delle diverse peculiarità territoriali e produttive, vero patrimonio in grado di determinare un prodotto unico e di qualità, che saranno appunto valorizzate nell'ambito di CaseoArt, concorso che culminerà nell'assegnazione del "Trofeo San Lucio" al formaggio ritenuto eccellente sul piano tattile, visivo e gustativo, ed al suo tecnico-casaro produttore.
Nella giornata di sabato 19 avverrà, in occasione di un momento a porte chiuse, la prima selezione dei prodotti in gara, affidata all'esperienza dei tecnici caseari e dei rappresentanti Maestri Assaggiatori dell'ONAF, l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi.

A partecipare alla competizione e contendersi il Trofeo per formaggio migliore anche 4 caseifici della provincia di Reggio: AZIENDA AGRICOLA IL CANTONE di GUASTALLA, LATTERIA SOCIALE NUOVA di BIBBIANO, CAS. SCALABRINI di BIBBIANO, LATT. SOC. CAVOLA di CAVOLA DI TOANO.

Domenica 20, invece, è previsto il momento clou della kermesse rivolto al grande pubblico con la proclamazione del vincitore (che sarà poi premiato il prossimo 1° maggio) da parte di una giuria qualificata, che comprenderà pure alcuni noti giornalisti. Un gruppo di esperti che per l'occasione si avvarrà anche del prezioso contributo dei visitatori i quali, da attenti consumatori, domenica avranno la possibilità di assaggiare, in una sala del castello visconteo, i formaggi in gara, valutandone in un'apposita scheda l'aspetto, le sensazioni tattili ed il gusto.
Sempre nella giornata di domenica, all'interno del castello di Pandino, sarà inoltre possibile visitare una mostra di formaggi Dop del territorio, custoditi all'interno di particolari teche, mentre i più piccoli potranno essere condotti lungo un affascinante percorso sensoriale, che, attraverso suoni e significative immagini, declinerà in maniera creativa ed emozionale le diverse fasi che caratterizzano il processo produttivo caseario: la terra, il foraggio, la mungitura, il burro ed il formaggio.
L'idea da cui nasce "CaseoArt" è quella di valorizzare il comparto lattiero-caseario che sta continuando a far registrare risultati più che positivi con esportazioni che, nei primi sette mesi del 2015, si sono attestate sul +8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. (Fonte Coldiretti).

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