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Conclusa la prima edizione di Imprendocoop. Il direttore di Confcooperative Cristian Golinelli ha annunciato che il progetto sarà ripetuto anche quest'anno. -

Modena, 15 aprile 2015 -

Un portale web per avvicinare i neolaureati alle imprese; sviluppo social del giornale News Spettacolo; produzione e commercializzazione della "torta degli Ebrei". Sono le tre idee d'impresa che hanno vinto i premi messi in palio dalla prima edizione di Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.

Esprimendo soddisfazione per l'esito dell'iniziativa, il direttore di Confcooperative Cristian Golinelli ha annunciato che il progetto sarà ripetuto anche quest'anno. Alla selezione finale hanno partecipato gli undici progetti d'impresa che hanno completato il percorso formativo e presentato un business plan valutato da un comitato tecnico scientifico composto da dirigenti cooperativi, docenti universitari ed esperti di start-up. Lo stesso comitato ha anche scelto i tre progetti ai quali assegnare un premio in denaro.

Il primo premio da 2.500 euro è andato a Stars & Cows, i cui proponenti - quattro persone che si occupano di gestione e selezione del personale - vogliono creare un portale web per avvicinare i neolaureati alle imprese, coinvolgendo manager "senior" disposti a trasmettere le loro competenze ai giovani. Il secondo premio - 1.500 euro – è stato assegnato a News Spettacolo Giovani, un team di ragazzi che avrà il compito di sviluppare sui social media il giornale gratuito News Spettacolo, la guida dei locali e del tempo libero nata a Modena oltre vent'anni fa. Il terzo premio - mille euro – è andato al progetto denominato Tibuia, i cui proponenti vogliono produrre e vendere la sfogliata di Finale Emilia (conosciuta anche come "torta degli Ebrei) e altri prodotti da forno tipici locali.

L'erogazione dei premi in denaro è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena. I partecipanti a Imprendocoop hanno usufruito di un percorso formativo gratuito che, iniziato nell'autunno 2014, è terminato a febbraio. Si è trattato di sei seminari, tre laboratori e colloqui personalizzati con gli esperti incaricati di accompagnare gli aspiranti imprenditori nella fase d'avvio della loro idea d'impresa.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

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La Camera di Commercio mette a disposizione due borse di studio da 9.000 euro ciascuna a favore di giovani specialisti di canali digitali. -

Reggio Emilia, 14 aprile 2015 -

La Camera di Commercio mette a disposizione due borse di studio da 9.000 euro ciascuna a favore di giovani intenzionati a specializzarsi nei canali digitali per la promozione delle imprese reggiane nel mondo.
L'ente camerale, che aderisce per il secondo anno al progetto "Made in Italy - Eccellenze in digitale" promosso da Unioncamere e Google Italy, prosegue così i suoi investimenti a favore della valorizzazione dei prodotti locali attraverso il web e delle imprese che vogliono accrescere la loro presenza sui nuovi canali digitali, acquisendo gradualmente autonomia nella gestione di strumenti, politiche commerciali e di web marketing.

Dopo aver messo a disposizione delle imprese agroalimentari reggiane due giovani digital marketing manager che per sei mesi hanno seguito una cinquantina di aziende, con le due borse di studio la Camera di Commercio punta a formare nuove e qualificate professionalità nel campo dell'ICT, in grado di sostenere le imprese nell'aumento della capacità di offerta di beni e servizi, con particolare riferimento ai prodotti e alle filiere che meglio caratterizzano la realtà reggiana.

Le domande per accedere alle borse di studio vanno presentate online entro le ore 12,00 del prossimo 30 aprile.
I candidati ammessi alla selezione dovranno sostenere una prova selettiva articolata in un test a risposta multipla e in un colloquio individuale. La prova selettiva è finalizzata alla verifica di conoscenze del contesto locale, di competenze nei settori del marketing e della comunicazione, di esperienza nell'uso del web e dei social media.

In una prima fase, i giovani così selezionati dovranno partecipare ad un percorso formativo realizzato da Google e Unioncamere. Successivamente i borsisti opereranno per nove mesi all'interno della Camera di Commercio con il compito di affiancare le piccole e medie imprese nel percorso verso la digitalizzazione, sotto la supervisione e il coordinamento dei tutor dell'Ente camerale.
Per maggiori dettagli: www.re.camcom.gov.it 

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Tra controlli ed agevolazioni Inail: l'antinfortunistica come strumento per minimizzare i costi economici e sociali. -

Modena, 13 aprile 2015 -

Non è una contraddizione: lavorare in un cantiere in regola e farlo risparmiando non è un'utopia, ma una possibilità concreta, come dimostrerà il seminario organizzato da CNA su questo argomento. Un incontro durante il quale verranno illustrati i risultati dei controlli e relativi problemi riscontrati e gli elementi indispensabili della sicurezza in un cantiere edile.

A parlarne, domani, martedì 14 aprile, dalle 15.30 in poi, presso la Sala Arcelli della sede provinciale di Cna (A Modena, in via Malavolti, 27) saranno i responsabili dell'AUSL, Guido Besutti e Leo Di Federico, mentre gli esperti CNA Antonio Fabbri e Stefano Ferrari, illustreranno le modalità grazie alle quali è possibile ottenere importanti risparmi sul premio INAIL per le imprese che adottano determinate strategie. E per essere ancora più chiari verranno mostrati esempi delle azioni messe in campo dalle aziende con i relativi risparmi economici.

L'ingresso è aperto a tutti gli interessati, ma ai partecipanti associati sarà proposto un check up gratuito sulla corretta gestione della sicurezza aziendale.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

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Lunedì, 13 Aprile 2015 10:57

Parma - Appuntamento con le reti di impresa

Focus su manager di rete e co-datorialità come modalità per condividere risorse umane tra aziende. Seminario il 14 aprile a Parma. Partecipazione gratuita. -

Parma, 13 aprile 2015 -

La sinergia in rete tra imprese consente di approcciare meglio i mercati esteri, ampliare l'offerta e dividere i costi.
Si comprende così perché il contratto di rete sia un fenomeno che prende sempre più slancio sul territorio.
Martedì 14 aprile (dalle ore 10.30 alle 13), nella sede della Camera di commercio di Parma (sede di via Verdi, 2) nel corso di un seminario a partecipazione gratuita, si esamineranno alcuni aspetti di particolare interesse per le imprese. In particolare, l'esperta Raffaella Rametta, ricercatrice Universitas Mercatorum affronterà il tema della soggettività giuridica, mentre la firma digitale sarà oggetto di approfondimento dei responsabili tecnici di InfoCamere.
A conclusione, saranno presentati alcuni di casi di studio.

E' il secondo appuntamento del 2015 dedicato alle reti d'impresa da parte del sistema Camerale dell'Emilia-Romagna, che si pone l'obiettivo di incentivare la diffusione e la conoscenza di questo innovativo strumento giuridico.

Secondo i dati InfoCamere riferiti a dicembre 2014, infatti, quasi un'azienda su sei che aderisce ad una rete di imprese è emiliano-romagnola. Il dato evidenza sia l'attitudine sempre più diffusa degli imprenditori emiliano-romagnoli ad aderire alle logiche di "collaborazione in autonomia" che ispirano i contratti di rete, sia la costante tendenza ad avvalersi di questo strumento per far fronte alla complessità, volatilità ed incertezza che continuano a costituire i fattori caratterizzanti il mercato globale.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione entro lunedì 13 aprile.
Sul sito della Camera di commercio di Parma, è disponibile il programma dettagliato, e le modalità d'iscrizione online.
Per informazioni, segreteria organizzativa: Camera di commercio di Parma, Ufficio Promozione tel. 0521 210280.257 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

(Fonte: Ufficio stampa Unione Regionale delle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna)

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Il percorso formativo "La ricchezza della vita in giardino", rivolto agli educatori e genitori dei nidi comunali. -

Piacenza, 9 aprile 2015 -

Prosegue il percorso formativo "La ricchezza della vita in giardino", rivolto agli educatori e genitori dei nidi comunali, a cura di Alberto Rabitti, ingegnere ed esperto in spazi naturali di gioco per i più piccoli.
In programma due appuntamenti, entrambi dalle 9 alle 17: sabato 11 aprile, presso il nido Girotondo di via don Dieci 9, saranno coinvolti i nidi Girotondo, Astamblam e Pettirosso, mentre sabato 18, presso il nido Arcobaleno in via Penitenti 9, saranno protagonisti i nidi Arcobaleno, Aquilone e Girasole.

Gli incontri in calendario segnano un'ulteriore tappa del percorso pedagogico avviato nel gennaio di quest'anno con il seminario svoltosi presso l'Urban Center, dove il formatore Rabitti si era confrontato con il pediatra Giacomo Biasucci, direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell'ospedale di Piacenza, sul valore del gioco all'aperto.

Nelle due giornate che si svolgeranno nei prossimi fine settimana, educatori e genitori avranno l'opportunità di vivere i giardini dei nidi come luoghi privilegiati di esplorazione, riscoprendo elementi naturali come i cespugli tra cui nascondersi, le piante su cui arrampicarsi, le buche e i dislivelli del terreno.
Il progetto che ne scaturirà verrà inserito, nei prossimi mesi, nelle attività della cittadinanza attiva.

(fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Giovedì, 09 Aprile 2015 15:59

Modena - Terzo incontro di "Socialmente"

Progetto di Confcooperative per formare nuovi cooperatori sociali. Domani in programma il terzo incontro presso la cooperativa sociale Libellula dedicato ai rapporti con la pubblica amministrazione. -

Modena, 9 aprile 2015 -

Prosegue "Socialmente", il progetto formativo per amministratori e dirigenti di cooperative sociali organizzato e gestito da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperativa sociali aderenti a Confcooperative Modena.

Domani – venerdì 10 aprile – è in programma il terzo incontro; si svolge dalle 8.30 alle 13 presso la cooperativa sociale Libellula ed è dedicato ai rapporti con la pubblica amministrazione (Mepa, Intercenter ecc.).

«"Socialmente" ha l'obiettivo di favorire la crescita professionale di nuovi cooperatori in ambito sociale - spiega la presidente di Federsolidarietà Modena Elena Oliva – Quello di domani è il terzo di cinque incontri che affrontano vari argomenti, dal bilancio sociale al diritto societario, dall'evoluzione del mercato alle economie di filiera, dall'accesso al credito al fundrasing e crowdfunding».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

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Prossimo appuntamento il 16 aprile con la "Legge di stabilità 2015: novità per le PMI". -

Parma, 27 marzo 2015 -

Si è dato il via ieri pomeriggio, 26 marzo 2015, ai Giovedì dell'impresa, un nuovo progetto di Confesercenti Parma per dare la possibilità alle imprese del territorio di essere formate e informate su aspetti organizzativi, burocratici e amministrativi incontrando consulenti del mondo del lavoro.
«Prima tappa di un progetto che ci auguriamo diventi appuntamento fisso del terzo giovedì del mese - ha dichiarato Antonio Vinci, responsabile Marketing di Confesercenti - per favorire un contatto diretto tra imprese e professionisti. Un confronto che possa favorire chiarezza e dunque salvaguardia dai quei rischi che, confusione e una mole estesa di norme, alle volte offuscano». In questi giovedì si affronteranno tematiche diverse: contratti di lavoro, aspetti fiscali, start up, sicurezza sul lavoro, legge di stabilità, accesso al credito, e-commerce, franchising, dipendenti e altre interessanti tematiche vicine alle imprese affrontate da professionisti interni ed esterni a Confesercenti.

In particolare oggi si è parlato di "Jobs act, opportunità e implicazioni per le imprese con dipendenti". L'argomento è stato introdotto da Lucia Silvagna, Vice direttore del Dipartimento di studi giuridici e sociali e Direttrice del Corso di perfezionamento in tecnica dei rapporti di lavoro e gestione delle relazioni industriali. «Un'iniziativa opportuna e di prevenzione: troppo spesso capita che le imprese si rivolgano ai professionisti quando ormai è troppo tardi e il rischio è quello di trovarsi a pagare danni ingenti. Disposizioni di legge confuse, articoli complessi, manca chiarezza, sintesi ecco perché è indispensabile chiedere aiuto».
Il dibattito è poi proseguito con l'avvocato Angelo Di Monte che ha affrontato il tema della disciplina dei rapporti di lavoro, dei contratti, dei licenziamenti e della conciliazione.

L'incontro è poi terminato con un confronto diretto con la consulente Ilaria Zappacosta di Confesercenti a disposizione per ogni chiarimento.
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 16 aprile con il tema "Legge di stabilità 2015: novità per le PMI".
«E' un periodo particolarmente tumultuoso, cambiano norme e regolamenti, ecco perché abbiamo deciso di mettere a disposizione professionisti per creare una mappa virtuale di aiuto alle imprese. Avere imprenditori informati è la base per creare e favorire occasioni di sviluppo e successo» dichiara Luca Vedrini direttore di Confesercenti.

INFO: infoconfesercenti@confesercentiparma.it   - 0521/382611

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Grazie a una convenzione tra Provincia e Dipartimento di Educazione dell'Università di Modena e Reggio Emilia: coinvolti 200 universitari, crediti formativi per i tirocini -

Reggio Emilia, 27 marzo 2015 -

Si apre un nuovo percorso per la realizzazione nelle scuole superiori reggiane del progetto Tutor, importante sostegno a favore degli studenti disabili certificati o con disturbi specifici di apprendimento (Dsa) che la Provincia di Reggio Emilia era stata purtroppo costretta a sospendere a causa dei pesanti tagli subiti. Le modalità del 'nuovo' progetto Tutor – che è stato possibile attivare grazie a una convenzione con e l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – sono state illustrate ieri mattina dal presidente e dalla vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi e Ilenia Malavasi insieme al preside del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell'Università di Modena e Reggio Emilia Giorgio Zanetti, alla presenza dei dirigenti scolastici tra cui il referente della rete dei dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado Maurizio Bocedi.

Viene dunque offerta una nuova opportunità di tutoraggio per i ragazzi disabili o certificati Dsa non solo attraverso i tirocini del Dipartimento di Educazione e Scienze umane di Unimore che prevedono fino a 360 ore di stage a partire dall'inizio del terzo anno del corso di laurea, ma anche tramite il riconoscimento successivo di crediti formativi (1 ogni 30 ore) per l'esperienza svolta direttamente tramite una scuola o una associazione di volontariato.

"Si tratta di un atto rilevante che conferma una importante azione di sostegno a favore dell'integrazione che, purtroppo, la Provincia era stata costretta a sospendere a inizio d'anno scolastico per mancanza di risorse economiche a causa dei tagli che il nostro ente ha subìto e continua a subire - ha detto il presidente Giammaria Manghi sottolineando - Fortunatamente, grazie all'impegno della vicepresidente Malavasi e alla disponibilità del Dipartimento di Educazione, siamo riuscito a risolvere una situazione veramente paradossale perché, nonostante una chiara volontà politico-istituzionale di proseguire una felice azione legata all'integrazione avviata da oltre dieci anni, eravamo impossibilitati a farlo. Ci siamo riusciti ricorrendo a un nuovo modo di fare amministrazione, perché in questa situazione di crisi e di risorse che vengono meno è indispensabile trovare strade diverse per non perdere l'anima, per non disperdere il grande patrimonio di servizi alle persone, a partire dai più deboli, che questa provincia ha realizzato nel corso di decenni – ha concluso il presidente della Provincia, ricordando anche il recente accordo sull'inserimento lavorativo delle persone diversamente abili - E lo abbiamo fatto rinnovando una proficua collaborazione con la massima espressione del nostro sistema educativo, l'Università".

"Una Università – ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi – che si è dimostrata attenta e disponibile per proseguire un progetto, che abbiamo avviato nel 2004 insieme a tutte le scuole superiori a favore dei ragazzi disabili e che dal 2011 abbiamo ampliato a quelli con disturbi specifici di apprendimento, che potrà compiere un ulteriore passo in avanti grazie al supporto di studenti universitari preparati e adeguati".
Anche il preside del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell'Università di Modena e Reggio Emilia Giorgio Zanetti ha definito "veramente rilevante questa sinergia a tre che si è venuta a creare ed alla quale l'Università tiene molto per ragioni persino di ricerca, oltre che di didattica: per i nostri studenti tornare a scuola dalla parte dello staff che presiede all'educazione, seguendo casi difficili e a volte anche dolorosi, rappresenta una grande opportunità che li farà crescere sul piano dell'esperienza e garantirà al Dipartimento una preziosa serie di relazioni col mondo della scuola".

La soddisfazione degli istituti superiori è stata espressa dal referente della rete dei dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado Maurizio Bocedi: "I tutor, in tutti questi anni, hanno rappresentato figure fondamentali per facilitare i ragazzi disabili o con disturbi di apprendimento: è fondamentale proseguire con questo progetto in crescita progressiva negli anni, che ora darà anche la possibilità ai futuri insegnanti di toccare con mano una realtà scolastica che, dal punto di vista degli studenti, è in continua evoluzione".

Come funziona il 'nuovo' Progetto Tutor

Sulla base di una Convenzione quadro di Tirocinio di formazione ed orientamento tra la Provincia di Reggio Emilia e l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, la vicepresidente della Provincia con delega all'Istruzione, Ilenia Malavasi, ha preso nei giorni scorsi contatti con il Dipartimento di Educazione e Scienze umane per una proposta di tirocino che preveda la possibilità per gli studenti che frequentano il corso di laurea in Scienze dell'educazione di svolgere il tirocinio come tutor in una scuola secondaria di secondo grado della nostra Provincia. Il tirocinio riguarderà gli studenti universitari – circa 200 - che abbiano concluso il secondo anno e riconoscerà 1 credito formativo ogni 30 ore svolte.
L'obiettivo del progetto è quello di "lavorare su una sfera delicata", complessa ma fondamentale per la crescita dell'individuo: quella della comunicazione e dell'integrazione con le diverse situazioni progressivamente affrontate, in particolare con "il gruppo dei pari". Al tirocinante che si candida come tutor sarà richiesta una forte carica relazionale ed educativa, in quanto deve essere in grado di prendersi cura dell'alunno disabile o certificato Dsa, per aiutarlo a crescere sul piano sociale e personale; avrà il compito di facilitare l'apprendimento dello studente disabile nella classe, nelle attività di laboratorio, nei compiti di casa e favorire l'integrazione sociale e scolastica nel gruppo dei ragazzi sia a scuola, sia in altri contesti extrascolastici. Tramite interventi educativi di sostegno e di accompagnamento il progetto agisce in termini di prevenzione della dispersione scolastica e contribuisce a limitare i fenomeni di disagio.
La Provincia di Reggio Emilia, che in questi anni ha promosso la realizzazione del progetto Tutor, manterrà un ruolo di coordinamento del progetto, facendo da raccordo tra il Dipartimento di Educazione e Scienze umane e le scuole superiori che gestiscono il progetto, individuando un insegnante referente, selezionando il tutor con le competenze più adatte al caso da seguire, condividendo il Piano Educativo Individualizzato (Pei) dello studente diversamente disabile.
Il Servizio di programmazione scolastica, educativa ed interventi per la sicurezza sociale della Provincia ed il Dipartimento di Educazione e Scienze umane dell'Università di Modena e Reggio Emilia hanno quindi messo a punto una convenzione ad hoc, basata sul progetto Tutor, per il Tirocinio di formazione ed orientamento, firmata ieri mattina dal presidente Manghi, dal preside Zanetti e dai dirigenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Tanti progetti di cittadinanza attiva e impegno sociale nelle due province. Le domande di partecipazione, con annessi allegati, sono scaricabili e consultabili presso i siti istituzionali dei comuni in questione. -

- di Federico Bonati -

Reggio Emilia, 26 marzo 2015 -

Da molti anni, per tutte le ragazze e i ragazzi interessati a svolgere un'esperienza formativa che permetta loro di sperimentare le proprie abilità nel campo lavorativo acquisendo competenze tecniche spendibili nel futuro professionale, è attivo il Servizio Civile Nazionale. Un servizio statale al quale possono accedere tutti i giovani dai 18 ai 28 anni, della durata di dodici mesi, con un impegno settimanale di trenata ore ed un rimborso mensile fissato a 433,80 €. In quest'ottica si sono attivati anche i comuni delle province di Reggio Emilia e Modena, con vari progetti, tutti di assoluto interesse e rilevanza sociale.

I comuni reggiani di Cadelbosco di Sopra, Gualtieri, Campagnola Emilia, Guastalla, Luzzara e Novellara hanno pubblicato il bando per la selezione di volontari per il progetto "GIO' POLIS 2015".
 Il progetto, presentato dall'Associazione Pro.di.Gio., prevede l'inserimento di due volontari per ogni comune, che opereranno presso i servizi educativi e culturali. 
A Fabbrico la ricerca è attivata per la realizzazione del progetto di servizio civile "Fabbricando Comunità", mentre a Reggiolo saranno due i volontari per il progetto "A Piccoli Passi".

Spostandosi nel modenese, nella fattispecie a Carpi, il comune accoglierà sei giovani all'interno del progetto "Giovani protagonisti: esperienze di animazione culturale ed aggregativa a Carpi", allocando tre volontari alla Biblioteca multimediale "A. Loria", due al Castello dei Ragazzi e uno allo Spazio Giovani "Mac'è!".

Le domande di partecipazione, con annessi allegati, sono scaricabili e consultabili presso i siti istituzionali dei comuni in questione. Per partecipare alla selezione che ne conseguirà, dovranno essere riconsegnate all'Ufficio Protocollo del proprio comune entro le ore 14.00 del 16 aprile.

Un'occasione da cogliere al volo per i ragazzi e le ragazze interessati a vivere esperienze personali e sociali di relazione con altre persone e altri ambienti sviluppando capacità di partecipazione, adattamento e consapevolezza personale, nonché la consapevolezza dell'essere cittadino partecipe della vita sociale della comunità.

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Domani 26 marzo iniziano i Giovedì dell'impresa: laboratori per informare e formare gli imprenditori -

Parma, 25 marzo 2015 -

Iniziano "I Giovedì dell'Impresa", un progetto di Confesercenti per informare e formare gli operatori, di piccole e grandi imprese circa le novità che stanno entrando nel mondo del lavoro e che coinvolgono le aziende nei loro diversi aspetti organizzativi, burocratici e amministrativi.
Circa dieci appuntamenti, uno al mese che affronteranno tematiche diverse: contratti di lavoro, aspetti fiscali, start up, sicurezza sul lavoro, legge di stabilità, accesso al credito, e-commerce, franchising, dipendenti e altre interessanti tematiche affrontate da professionisti interni ed esterni a Confesercenti.
Si inizia giovedì 26 marzo con il primo appuntamento dedicato "Il Jobs act, opportunità e implicazioni per le imprese con dipendenti" alle 15,30 nella sede di Via Spezia 52/1A.

Si parlerà in particolare della disciplina dei rapporti di lavoro, contratti a tempo determinato e indeterminato e regime di licenziamenti. Interverranno Lucia Silvagna, Vice direttore del Dipartimento di studi giuridici e sociali e Direttrice del Corso di perfezionamento in tecnica dei rapporti di lavoro e gestione delle relazioni industriali, l'avvocato Angelo di Monte e la consulente del lavoro Ilaria Zappacosta.
L'obiettivo è quello di far divenire questo percorso un appuntamento fisso perché le imprese possano essere davvero formate e informate e abbiano a disposizione esperti per avere confronti chiedere consulenze e domandare delucidazione. Saranno incontri semplici, veloci e soprattutto informativi.

«E' un periodo particolarmente tumultuoso, cambiano norme e regolamenti, ecco perché abbiamo deciso di mettere a disposizione professionisti per creare una mappa virtuale di aiuto alle imprese. Avere imprenditori informati è la base per creare e favorire occasioni di sviluppo e successo» dichiara Luca Vedrini direttore di Confesercenti.

INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - 0521/382611

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)

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