Nei guai p finito un 35 enne residente nel reggiano, dopo che una ragazza di Carpi si è presentata al Pronto Soccorso per farsi medicare alcune ferite. Lì ha raccontato di essere stata rinchiusa nell’appartamento dell’uomo e minacciata con un’arma per costringerla ad avere rapporti sessuali.
Sempre alta l’attenzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma nel controllo del territorio; i militari, oltre ai servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati impegnati in tutta la provincia nella verifica del rispetto della normativa per prevenire il contagio da COVID-19.
Le indagini sono iniziate la scorsa estate, a seguito della querela presentata da un parmigiano. Il denunciante riferiva di avere ricevuto una telefonata da una persona che, fingendosi un operatore del suo istituto di credito, gli aveva chiesto di accedere alla piattaforma di home banking tramite un link da inviare via email, per modificare le credenziali di accesso a fini di sicurezza.
Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma, in particolare per prevenire e reprimere i reati predatori, contrastare lo spaccio di droga.
L’uomo, irregolare sul territorio, soffriva di patologie pregresse e negli ultimi mesi aveva trovato rifugio nello stabile abbandonato. A lanciare l’allarme un connazionale, che non avendo sue notizie, si era recato al casolare, dove lo ha trovato ormai privo di vita.
Con la fine del lockdown sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma, in particolare per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e al fine di non vanificare gli sforzi sinora sostenuti da tutta la cittadinanza in questo difficile momento di pandemia.
Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma, in particolare per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Salsomaggiore Terme, coordinati dalla locale Procura (PM dott.ssa Daniel Nunno) hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal GIP del Tribunale di Parma (Giudice Dott. Mattia Fiorentini), nei confronti di una donna 45enne.
Sempre alta l’attenzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma nel controllo del territorio. Questo fine settimana oltre a perseguire reati predatori e di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri delle Compagnie di Parma, Fidenza, Salsomaggiore Terme e di Borgo Val di Taro supportati dai colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro sono stati impegnati in un controllo straordinario del territorio per verificare la corretta applicazione della normativa per prevenire il contagio da COVID-19.
I Carabinieri della Stazione di Collecchio hanno proceduto all’arresto di due giovani senegalesi sorpresi mentre cercavano di rubare della merce, in particolare bottiglie di alcolici e di “Red Bull”, dal supermercato Famila.