Aveva acquistato una bici MBM nuova di zecca e dopo nemmeno un mese, verso la fine di giugno u.s. gli era stata rubata, non aveva ancora fatto la denuncia ed ecco che la riconosce, con in sella un ragazzo sconosciuto. Chiama i Carabinieri che intervengono e recuperano il mezzo.
Una donna, giovedì mattina, camminando per una delle vie del centro di Fidenza, ha trovato per terra un oggetto scuro. Incuriosita, ha compreso che si trattava di un portafogli. Quando lo ha aperto, per accertarne la provenienza, lo ha trovato letteralmente colmo di banconote.
“Quando si trova un’impronta digitale insanguinata o impressionata nella creta o nel vetro, essa può condurre all’identificazione scientifica di chi l’ha lasciata. Così scriveva sulla rivista Nature, fra la fine del IXI secolo e l’inizio del XX il Dott. Fould, precursore della dattiloscopia come strumento di identificazione personale. I principi basilari su cui si fonda sono sostanzialmente due: - l’univocità e l’immutabilità che detto in soldoni sta a significare che non esistono due impronte uguali e che esse non mutano nel tempo.
Non si fermano neanche per l’estate gli incontri dei Carabinieri con i giovani per sviluppare la cultura della legalità e permettere loro di stabilire il contatto con le Autorità e le forze dell’ordine.
Parma: acquista merce varia su internet ed una volta ricevuta non effettua i pagamenti. denunciata 26enne straniera
Fidenza: controlli straordinari di attività commerciali riscontrate violazioni e comminate sanzioni.
È stato sorpreso alla guida della sua autovettura con patente spagnola “double face” con la grafica tipica della patente nazionale italiana e dicitura in lingua spagnola. Denunciato 54enne sudamericano per uso di atto falso.
Colorno, 14 luglio 2024 - I fatti risalgono a qualche mese ed hanno visto come protagonista suo malgrado una donna residente a Colorno che con la tecnica dello “spoofing” che camuffa il numero di telefono facendo credere che la telefonata possa arrivare dalla propria banca si è vista depredata di tutto il denaro depositato sul conto corrente. Una bella cifra, diverse migliaia di euro frutto di sacrifici fatti per anni.
I carabinieri della stazione di Borgo Val di Taro notificano la sospensione della licenza al titolare di un pubblico esercizio reo di aver somministrato alcolici a dei minorenni.