Nel corso della mattinata di venerdi scorso, la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Modena ha tenuto un incontro presso il Cinema Raffaello, al quale hanno partecipato circa 300 studenti delle classi del triennio del Liceo Classico e Linguistico "Muratori" di Modena.
"Odio on line e memorie digitali" il tema della conferenza. Dopo la proiezione di un film, hanno preso la parola gli operatori della Polizia Postale affrontando svariati argomenti connessi all'utilizzo del web e dei social network (cyber-bullismo, giochi di ruolo, sfide estreme e sexting) e fornendo indicazioni e suggerimenti per un uso corretto e consapevole del web.
Attraverso gli incontri nelle scuole, la Polizia di Stato si prefigge l'obiettivo di sensibilizzare ed informare i giovani sui rischi e pericoli della rete internet e di educarli ad una navigazione sicura, consapevole e responsabile.
Nella tarda mattinata di ieri, la Squadra Volante, unitamente a personale del Posto di Polizia presso il nosocomio cittadino, ha effettuato uno specifico servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi nell'area di sosta dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico e dei Poliambulatori.
Un cittadino romeno di 19 anni, sorpreso dagli agenti a fare il parcheggiatore abusivo nell'area dei poliambulatori, è stato accompagnato in Questura per accertamenti più approfonditi, al termine dei quali è stato sanzionato ai sensi dell'art. 7 comma 15 bis del Codice della Strada con una sanzione pecuniaria di 1.750 euro.
In forza alla recente normativa concernente le "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città", gli è stato intimato, altresì, di allontanarsi dal luogo in cui è stato commesso il fatto
Operazione Pusher della Polizia di Stato: i dettagli dell'attività nel capoluogo. Nell'ambito dei servizi straordinari predisposti dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che hanno interessato la scorsa settimana ben 16 province italiane, la locale Squadra Mobile ha incentrato la propria attenzione sulla criminalità nigeriana dedita a tale attività sul territorio modenese.
Le zone interessate dall'operazione sono state la Stazione Ferroviaria, via Crispi, l'Errenord e il parco Novi Sad.
In quattro distinte situazioni, gli agenti hanno arrestato in flagranza di reato altrettanti nigeriani, tra 34 e i 37 anni, di cui uno irregolare sul territorio nazionale, sorpresi nell'atto di cedere dosi di sostanza stupefacente.
Nei confronti di uno dei quattro malviventi, la Squadra Mobile ha eseguito anche una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire all'interno dell'abitazione, ubicata in via Riccoboni, 650 grammi di sostanza stupefacente del tipo shaboo, droga sintetica dagli effetti devastanti, che sul mercato illegale ha un valore economico ingente, pari a circa 65.000 euro, già confezionata per lo spaccio.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro unitamente a vari telefoni cellulari e a denaro contante, presumibile provento dell'attività illecita.
All'interno della suddetta abitazione sono stati identificati altri tre nigeriani di età compresa tra i 27 e i 32 anni, denunciati in stato di libertà per il medesimo reato.
Nel corso della nottata, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino nigeriano di 29 anni, con precedenti di Polizia, per il reato di furto aggravato ai danni del mercatino dell'Associazione Onlus "Porta Aperta" di via San Cataldo.
L'uomo, sorpreso da personale addetto alla sorveglianza e da un dipendente dell'Associazione mentre si trovava ancora all'interno della struttura, era riuscito ad entrarvi aprendosi un varco nella tettoia per poi impossessarsi di numerosi capi di abbigliamento in vendita presso il mercatino e danneggiare un distributore automatico, dal quale aveva asportato varie monetine occultandole all'interno di un calzino.
Accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti, il nigeriano è stato trattenuto presso le celle di sicurezza, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.
La merce sottratta è stata restituita all'Associazione.
Modena 20 febbraio 2018 -
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Il "Commissario Mascherpa" alle scuole Cavedoni di Sassuolo e Montanari di Mirandola
Ultima tappa per il "Commissario Mascherpa", che questa mattina ha incontrato gli studenti dell'istituto secondario di I grado "Cavedoni" di Sassuolo e la scuola primaria "Montanari" di Mirandola.
Il progetto/concorso della Polizia di Stato "PretenDiamo legalità, a scuola con il Commissario Mascherpa" ha avuto grande successo sul territorio modenese: numerose le scuole, anche della provincia, che hanno deciso di aderire all'iniziativa, favorendo la promozione della cultura della legalità nell'ambito delle attività didattiche.
Relatori il dott. Fabio Pecoraro e l'Ispettore Capo Andrea Campagnoli, che hanno invitato i giovani studenti a riflettere sul tema del rispetto delle regole, sulla necessità di essere responsabili e consapevoli delle proprie azioni e sul significato di coscienza civile. Bullismo, cyber-bullismo e pericoli del web altri temi trattati che hanno suscitato grande interesse tra l'uditorio.
Entro la metà di marzo, le scolaresche dovranno realizzare i propri elaborati che potranno concorrere anche a livello nazionale. Chi si aggiudicherà quest'anno il titolo di vincitore? Al momento non ci rimane che congedarci, augurando "buona fortuna" agli studenti modenesi. Che vinca il migliore!
Nel primo pomeriggio di sabato personale della Squadra Volante è intervenuto a seguito di segnalazione di un'avvenuta aggressione in via Francesco CRISPI quando un nigeriano ha chiesto soccorso su linea 112NUE perché minacciato da cinque connazionali, uno dei quali armato di cacciavite.
L'immediato intervento di personale della Squadra Volante e di personale Polfer ha consentito di bloccare tre dei cinque soggetti responsabili dell'aggressione in danno di un nigeriano di 27 anni in regola con le norme sul soggiorno. Uno dei tre fermati è risultato non in regola con le norme sul soggiorno e sono stati avviati gli accertamenti amministrativi del caso da parte dell'Ufficio Immigrazione. I tre fermati hanno 23,24 e 25 anni, sequestrato anche il cacciavite utilizzato per la minaccia. In corso gli accertamenti sul movente.
Sempre nella giornata di ieri la Squadra Volanti ha indagato a piede libero altri due cittadini stranieri, un nigeriano e un albanese, in quanto non in regola con le norme sul soggiorno rintracciati nel corso degli ordinari servizi di pattugliamento sul territorio cittadino.
Una cittadina romena di anni 30, fermata dalla Squadra Volante in via Attiraglio per un controllo, è risultata inottemperante all'Ordine del Questore di Divieto di ritorno nel Comune di Modena della durata di 3 anni, notificatole nel giugno del 2017. Accompagnata in Questura per accertamenti più approfonditi, è stata denunciata in stato di libertà.
Un nigeriano, rintracciato dalla Squadra Volante presso il parco XXII Aprile, è stato deferito all'A.G. per inosservanza delle norme sugli stranieri, mentre due marocchini, entrambi di anni 34, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso ai danni dell'Ipercoop all'interno del Centro Commerciale "I Portali".
I due stranieri, intercettati dal personale di vigilanza in servizio antitaccheggio, avevano asportato dai reparti di elettronica alcuni articoli, che avevano poi occultato all'interno dei propri giubbotti, per poi dirigersi nel reparto abbigliamento ed indossare ciascuno un paio di Timberland in vendita, sostituendole all'interno della confezione con le proprie scarpe usate.
Oltre 400 euro l'importo della merce rubata. I due, censurati ed irregolari sul territorio nazionale, sono stati altresì deferiti all'Autorità Giudiziaria per inosservanza delle leggi sugli stranieri.
Nella giornata del 13, in aggiunta agli ordinari servizi di controllo del territorio, è stata effettuata dalla Squadra Volante, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, nelle zone a rischio della città una specifica attività mirata alla prevenzione e repressione della microcriminalità e del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, sono stati intensificati i controlli nella zona del Parco Novi Sad, del Parco XXII Aprile, di via Gramsci e via Canaletto.
141 le persone identificate, di cui 76 di nazionalità straniera; 37 i veicoli controllati e 5 le attività commerciali sottoposte a verifiche, estese agli avventori.
Un nigeriano di anni 33, censurato e irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per danneggiamento aggravato e per inosservanza delle norme sugli stranieri. Il malvivente, che era stato sorpreso all'interno di una attività commerciale di via Barozzi da un addetto alla vendita mentre tentava di asportare dei prodotti, per tutta risposta ne procurava la rottura. Giunta immediatamente la Volante, l'uomo è stato accompagnato in Questura per accertamenti, dai quali è emerso il suo stato di clandestinità, motivo per il quale è stato messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per l'applicazione dei provvedimenti amministrativi del caso.
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Sassuolo: arrestati da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri due giovani italiani per furto aggravato in concorso
Nella notte del 13 febbraio, intorno alle ore 2.30, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo e dell'Arma Carabinieri ha tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso, due giovani italiani censurati di anni 18 e 25 anni.
Nello specifico, una volante del Commissariato ed una pattuglia dei Carabinieri sono intervenute in Via Settembrini, dove un cittadino aveva segnalato la presenza di alcuni giovani che si aggiravano lungo la via in possesso di strumenti atti allo scasso.
Mentre la pattuglia dei Carabinieri procedeva al controllo del cantiere edile ubicato nella predetta via, il personale della Volante ha individuato, nella strada adiacente, i due giovani.
Il venticinquenne è stato trovato in possesso di una chiave a bussola da meccanico e di un coltello da cucina con punta limata, motivo per il quale è stato anche deferito all'A.G.; a poco distanza dai due malviventi sono stati altresì rinvenuti un compressore, una sega circolare ed una piallatrice, che si è accertato essere stati asportati dal garage di una abitazione nelle immediate vicinanze, nonché un crick idraulico e una chiave dinamometrica.
Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dei locali Carabinieri, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.
Progetto CAMPER della Polizia di Stato – Campagna della Polizia di Stato contro la violenza alle donne "Questo non è amore"
Nell'ambito della campagna permanente "Questo non è amore" contro la violenza alle donne, promossa dalla Polizia Stato, nella mattinata odierna, in occasione della giornata di San Valentino, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, presso il Centro Commerciale "i Portali", in via dello Sport n. 50/1 , sarà allestito un punto d'ascolto, ove un'équipe specializzata composta da personale della Divisione Polizia Anticrimine, della Squadra Mobile e dell'Ufficio Sanitario, coadiuvata dalla locale AUSL e del Centro Antiviolenza, sarà a disposizione dei cittadini favorendo un approccio proattivo con l'utenza.
L'obiettivo della campagna di sensibilizzazione è quello di agevolare l'emersione del fenomeno della violenza di genere, garantire supporto ad eventuali vittime e fornire una corretta informazione in materia.
(In allegato la Brochure ... QUESTO NON E' AMORE in pdf)
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante, in servizio di controllo del territorio, ha denunciato in stato di libertà quattro cittadini stranieri.
Una donna di nazionalità russa è stata deferita all'Autorità Giudiziaria per furto aggravato di prodotti alimentari all'interno dell'IPERCOOP del Centro Commerciale "I Portali" e per falsa attestazione delle proprie generalità.
Un cittadino nigeriano e un filippino, rispettivamente di 32 e 37 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per inosservanza delle leggi sugli stranieri, mentre un altro nigeriano diciasettenne è stato deferito all'A.G. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il minorenne, intorno alle ore 23.00 di ieri sera, è stato bloccato, dopo un inseguimento all'interno del parco XXII aprile, e trovato in possesso di 7,8 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, contenuta in 4 involucri di carta stagnola.
Ieri mattina è stata la volta del Centro di Formazione Professionale - Città dei Ragazzi di via Tamburini e delle sedi di via Ganaceto e via Sgarzeria del Liceo Artistico e dell'Istituto Professionale "Venturi".
I controlli antidroga sono stati svolti dalla Squadra Mobile con l'ausilio di una unità cinofila di Bologna sia all'interno dei complessi scolastici sia nelle aree cortilive.
Presso il Centro di Formazione Professionale di via Tamburini sono stati rinvenuti oltre 6 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, già suddivisa in dosi, sequestrata a carico di ignoti, occultata in un cestino all'interno di una classe e dietro un muretto nell'area cortiliva dell'istituto scolastico.
Un minorenne italiano, frequentante il suddetto centro di formazione, è stato segnalato alla locale Prefettura in quanto trovato in possesso di una dosa di marijuana pari a 0,3 grammi, che custodiva all'interno di una tasca del proprio giubbotto.
Le verifiche sono poi proseguite presso l'Istituto Venturi con esito negativo.
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Gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria, coadiuvati da una unità cinofila, hanno fermato in zona stazione un cittadino italiano di anni 40 in possesso di 1,2 grammi di shaboo, droga sintetica dagli effetti devastanti, motivo per il quale è stato segnalato alla Prefettura.