Trentunenne italiano denunciato dalla Polizia di Stato per tentata rapina. Nella giornata di ieri personale della Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà un italiano di anni 31 per tentata rapina.
Gli agenti sono intervenuti presso una sala slot, a seguito di chiamata al numero di emergenza 112 NUE, in quanto l'addetto all'accoglienza aveva riconosciuto l'uomo responsabile di una tentata rapina perpetrata ai danni dello stesso locale nel settembre scorso.
Il trentunenne aveva minacciato la barista con un coltello intimandole di consegnargli tutti i soldi che aveva perso durante il gioco, desistendo una volta che la donna, insieme all'addetto alla all'accoglienza, si erano allontanati dal locale.
L'uomo, da accertamenti più approfonditi, è risultato gravato da precedenti penali e di Polizia per reati in materia di stupefacenti e rissa.
Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino tunisino di anni 36, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lo straniero, che si trovava in via Emilia centro a bordo di una bicicletta, alla vista della Volante ha cercato di scappare temendo un controllo; ne è nato un inseguimento terminato in via Santa Margherita, dove il malvivente è stata bloccato, nonostante il tentativo di riguadagnarsi la fuga sferrando calci all'indirizzo degli agenti.
Il tunisino, già noto alla Forze dell'ordine, è stato trovato in possesso di 134,80 grammi di eroina "brown sugar", contenuta in una busta trasparente ricoperta da nastro adesivo da pacchi, di due confezioni ancora sigillate di metadone prive di etichetta e di 430,00 euro in contanti.
Il trentaseienne, accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, dai quali sono emersi a suo carico numerosi precedenti di Polizia e condanne per reati in materia di stupefacenti, è stato successivamente associato alla locale casa circondariale, come disposto dal Magistrato di turno.
Il tunisino è stato, altresì, denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U. e immigrazione clandestina.
Nella mattinata di ieri presso la Scuola Primaria "Buon Pastore" di Modena, si è svolta la cerimonia di consegna de "IL MIO DIARIO", l'agenda scolastica della Polizia di Stato.
Si tratta di una iniziativa, giunta alla 5^ edizione, promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con il sostegno del Ministero dell'Economia e Finanze e il contributo del gruppo bancario BNL Paribas, che prevede la distribuzione di circa 50.000 copie dell'agenda agli studenti delle classi 3^ degli Istituti primari delle province di Modena, Cuneo, Trieste, Pisa, Latina, Salerno, Lecce, Crotone, Caltanissetta ed Oristano.
Protagonisti grafici del progetto sono Vis e Musa, due super eroi che accompagneranno gli studenti durante il prossimo anno scolastico, fornendo loro spunti di riflessione e momenti di approfondimento da condividere con genitori e docenti su questioni fondamentali per la loro formazione non solo scolastica, ma anche di vita.
Il diario affronta temi di grande attualità, dai principi fondamentali della Costituzione italiana ai pericoli della rete, dal rispetto della donna al fenomeno del bullismo, dai diritti dell'uomo al valore dello sport.
Il Questore Filippo Santarelli, il Prefetto Maria Patrizia Paba e il Dirigente Scolastico Provinciale Silvia Menabue hanno portato il loro saluto e il loro augurio per una crescita nel rispetto delle regole, del vivere civile e di una fraterna convivenza.
Sono stati allestiti stand delle varie specialità, che hanno permesso ai bambini di conoscere da vicino l'attività della Polizia di Stato. Al richiamo delle sirene della Volante, i giovani poliziotti si sono così cimentati nel rilievo delle impronte digitali al fianco della Polizia Scientifica, hanno fatto "rombare" le moto della Polizia Stradale e sono corsi in aiuto di Kira, cane poliziotto alla ricerca di esplosivo, pilotando il PEDSCO, il robot degli artificieri, per disinnescare l'ordigno.
La Polizia di Stato ha proceduto all'arresto in flagranza di un cittadino albanese, di anni 46, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Una pattuglia della Polizia Stradale appartenente alla Sottosezione di Modena Nord, durante un normale servizio di pattugliamento, sulla Autostrada A1, ha notato transitare un'autovettura Fiat Bravo, di non recente immatricolazione ed in pessime condizioni generali.
Gli agenti, pertanto, hanno proceduto al controllo ammnistrativo del veicolo per verificarne la regolarità di circolazione.
Il veicolo era gravato da provvedimento di fermo per motivi fiscali, richiesto da Equitalia nell'anno 2016.
Durante la fase di ispezione dell'autovettura è stato rinvenuto, adagiato sotto la ruota di scorta, un parallelepipedo termosaldato che, una volta aperto, è risultato contenere circa 1 chilogrammo di "cocaina" purissima del valore stimato sul mercato illegale di circa 200.000 euro.
L'albanese, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, al termine degli accertamenti di rito, è stato associato alla locale Casa Circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Il veicolo e la sostanza stupefacente sono stati sottoposti a sequestro
All'esame per la patente con auricolare e telecamera: indiano denunciato dalla Polizia di Stato
Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un cittadino indiano di anni 39, residente nella provincia di Modena, il quale attraverso l'utilizzo di strumentazioni elettroniche occultate sulla propria persona ha tentato di indurre in errore Funzionari della M.C.T.C. di Modena al fine di ottenere, con esito positivo, il superamento degli esami di teoria a quiz per il conseguimento della patente di guida italiana.
Il funzionario della Motorizzazione preposto agli esami, insospettito dall'atteggiamento particolarmente nervoso dell'indiano, che stava sostenendo la prova con l'ausilio del supporto audio (cuffie) ha richiesto l'intervento della Polizia Stradale di Modena.
Effettivamente, lo straniero occultava all'interno dell'orecchio sinistro, nascosto dai capelli, un minuscolo auricolare bluetooth, collegato tramite ricevitori-trasmettitori, ad un telefono cellulare che l'uomo teneva occultato sotto ai pantaloni, fissato alla gamba destra con del nastro adesivo nero. Attaccata alla gamba sinistra vi era una batteria che, attraverso il collegamento con alcuni cavi elettrici volanti, andava ad alimentare una telecamera fissata sul torace sempre con del nastro adesivo, che attraverso un foro sulla maglietta poteva inquadrare il monitor con le domande dei quiz. Fissato alla gamba destra un secondo cellulare per i collegamenti esterni con il suggeritore.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e il cittadino indiano deferito all'Autorità Giudiziaria per falsità ideologica.
Ruba capi di abbigliamento da H&M: senegalese arrestato dalla Polizia di Stato. Personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino senegalese di anni 26, responsabile del reato di rapina impropria.
L'addetto alla sorveglianza dell'esercizio commerciale H&M, accortosi della presenza di tre senegalesi, autori di diversi furti all'interno del negozio ha immediatamente allertato le Forze dell'Ordine. I tre malviventi, nel frattempo, dopo aver sottratto numerosi capi di abbigliamento hanno tentato di uscire dal negozio senza pagare il corrispettivo della merce, ma al loro passaggio l'allarme acustico delle barriere antitaccheggio si è attivato.
Due soggetti sono riusciti a scappare, mentre il terzo, per guadagnare la fuga, ha sferrato un pugno al volto e ha morso ad un polso l'addetto alla sorveglianza, che aveva cercato di fermarlo. Gli agenti della Squadra Volante intervenuti nell'immediatezza sono riusciti a bloccare il senegalese prima che potesse scappare.
All'interno di uno zaino in possesso del ladro sono stati rinvenuti capi di vestiario per un valore complessivo di quasi 400 euro, tutti rivendibili e pertanto riconsegnati alla responsabile dell'esercizio commerciale.
A seguito di perquisizione personale è stato recuperato, occultato all'interno della biancheria intima, un involucro di cellophane di colore nero contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, motivo per il quale lo straniero è stato anche denunciato in stato di libertà.
Il senegalese, irregolare sul territorio nazionale, è stato trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.
Nella notte del 28.04.2018, personale della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord ha notato sul tratto autostradale dell'autostrada A22 del Brennero, all'altezza dello svincolo di Campogalliano, un'autovettura Nissan che a forte velocità percorreva suddetto tratto.
Immediatamente raggiunta, gli agenti hanno intimato l'alt agli occupanti del veicolo che però, per tutta risposta, hanno prima cercato di seminare l'auto della polizia, zigzagando tra le autovetture in transito, per poi fermarsi su una piazzola di sosta da dove i tre occupanti si dileguavano nei campi approfittando del buio della notte.
Dal controllo del veicolo, risultato poi essere oggetto di furto, sono stati rinvenuti 12 telefoni cellulari di ultima generazione, carica batterie, custodie e pellicole protettive, proventi di furto avvenuto presso un negozio di telefonia di Brescia. Nel veicolo sono stati trovati altresì arnesi atti allo scasso utilizzati dai malfattori per portare a termine l'atto criminoso.
Sul posto la Polizia Scientifica per i rilevi tecnici.
Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carpi ha proceduto alla denuncia a piede libero nei confronti di un noto pregiudicato carpigiano resosi responsabile di un furto di bicicletta.
La telecamera di sorveglianza cittadina, ha permesso di riconoscere il soggetto che dopo aver tranciato la catena di protezione e sfilato la bici dalla rastrelliera si è allontanato a bordo della stessa.
Gli Agenti hanno quindi iniziato le ricerche nei luoghi abitualmente frequentati dall'uomo che hanno portato al rintraccio dello stesso che è stato quindi denunciato per furto aggravato.
Al termine degli accertamenti di rito la bici è stata consegnata al legittimo proprietario.
"Polizia di Stato: disposta la sospensione delle licenze al Bar Elena". E' stato notificato, questa mattina, il provvedimento adottato ai sensi dell'art. 100 del TUPS emesso dal Questore di Modena e notificato dagli operatori della Divisione Polizia Amministrativa Sociale ed Immigrazione con cui è stata disposta la sospensione delle licenze, per ragioni di salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica, alla titolare del bar Elena sito in questa via Fabriani n. 51.
Il provvedimento, della durata di 30 giorni, è stato adottato a seguito dei recenti controlli di polizia effettuati presso l'esercizio di proprietà di una cittadina cinese trentottenne e nel corso dei quali sono state rilevate abituali frequentazioni di soggetti gravati da precedenti di polizia.
Inoltre, in occasione del controllo, avvenuto il 27 febbraio scorso, all'interno del bar veniva rintracciato un cittadino straniero, irregolare sul t.n., dedito all'attività di spaccio di sostanza stupefacente: ben 35 grammi di hashish e 750,00 euro furono sottoposti a sequestro nel corso di un'attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Viaggiava in autostrada con oltre 3 chili di hashish: arrestato dalla Polizia di Stato marocchino pluripregiudicato.
Nella giornata di ieri, personale della Sottosezione Modena Nord della Polizia Stradale ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 34 anni, pluripregiudicato, residente in provincia di Verona, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lo straniero, che viaggiava in autostrada a bordo di una Seat Ibiza, è stato fermato presso il casello di Modena Nord per un controllo, nel corso del quale all'interno dell'autovettura, celati dal pannello sinistro del sedile posteriore, sono stati rinvenuti 6 parallelepipedi avvolti da nastro isolante e pellicola trasparente contenenti 5 panetti cadauno di una sostanza solida di colore marrone che, successivamente sottoposta a narcotest presso la locale Questura, è risultata essere hashish, per un peso lordo complessivo di Kg 3,027.
Il cittadino marocchino, dopo gli accertamenti di rito, è stata associato alla locale Casa Circondariale, come disposto dal Magistrato di turno.