Legalità, Bullismo e Cyberbullismo: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni dell' I.C. Borgotaro.
Dopo Fidenza, proseguono gli incontri in Provincia, nell'ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, il Commissario Capo Federico Mastorci, e il Sovrintendente Marco Vezzosi della sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Parma hanno incontrato giovani studenti della scuola media I.C. Borgotaro.
Durante l'incontro sono stati affrontati diversi argomenti su fenomeni criminali gravi, che avvengono mediante l'uso della rete.
Tra gli argomenti trattati vi sono il cyberbullismo, il sexting e le Sex Extortion, ma non solo, si è parlato anche di come utilizzare in maniera corretta il web e gli strumenti tecnologici connessi alla rete, anche e soprattutto dal punto di vista della propria privacy.
I ragazzi, sono stati informati, anche attraverso esempi, sulla gravità delle conseguenze che possono subire le vittime e le ripercussioni nella sfera giuridica dell'autore di condotte criminose(il bullo) e dei suoi familiari.
Sono state illustrate delle semplici, ma efficaci, regole di comportamento sia per la convivenza nella vita reale sia per ridurre i rischi collegati alla vita digitale.
L'incontro ha permesso di riflettere sul ruolo svolto dalle Istituzioni, dalla Scuola e da ogni persona nelle azioni di contrasto al bullo o al cyberbullo.
Riscontrando da parte dei ragazzi una grande partecipazione ed un notevole interesse sul tema, gli esperti della Polizia di Stato hanno messo in guardia i giovanissimi anche su un altro tema, anch'esso oggetto dell'incontro, che è il rischio proveniente dai giochi online e dall'adescamento.
Il personale della Polizia di Stato proseguirà nell'iniziativa, che ha avuto molto successo, già nel mese di Aprile, presso altri istituti scolastici di Parma e soprattutto in Provincia ove insistono diversi istituti scolastici che hanno richiesto il nostro intervento.
Tappa modenese per la campagna itinerante "Una vita da social", realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, nell'ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.
La campagna educativa itinerante, partita da Matera lo scorso 25 gennaio, interesserà altre 46 città.
L'evento si è svolto a Modena nel corso di questa mattinata in piazza Roma ed ha coinvolto circa 200 studenti provenienti dagli istituti scolastici del capoluogo e della provincia.
Con l'ausilio di un truck multimediale brandizzato, allestito con un'aula didattica multimediale, personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni ha trattato svariate tematiche legate alla sicurezza on-line utilizzando un linguaggio semplice, ma esplicito, comprensibile a tutte le fasce di età.
Hanno partecipato in qualità di testimonial i pallavolisti del Modena Volley, Salvatore Totò Rossini e Simone Anzani.
L'Ugl di Parma chiede un confronto con la governance amministrativa per far conoscere le cause professionali che scatenano il malessere nei luoghi di lavoro.
Il coinvolgimento dell'Organizzazione sindacale può essere un modo per contrastare il persistere dei suicidi del personale di polizia.
Nelle Forze dell'Ordine, dal 2010 al 2018 si sono verificati 252 suicidi. Un dato allarmante, che dovrebbe far riflettere.
Migliorare gli ambienti di lavoro è uno dei modi per dare benessere fisico e psicologico agli operatori e maggiore sicurezza e benessere alla Comunità.
Nel 2004, il Ministero della Funzione Pubblica ha emanato una Direttiva che sollecitava la Pubblica Amministrazione a fornire servizi di lavoro di qualità, tutelando il benessere dei dipendenti, attraverso la costruzione di ambienti professionali sani.
La Direttiva scaturiva dalla necessità di creare specifiche condizioni che potessero incidere sul sistema sociale interno, sulle relazioni interpersonali e sulla cultura organizzativa.
A distanza di 15 anni, si è costituito l'Osservatorio Permanente Interforze, per esaminare il fenomeno dei suicidi tra gli appartenenti alle forze di polizia.
L'Osservatorio è composto da rappresentanti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria, ma esclude la Polizia locale. Così facendo, l'Osservatorio si è privato delle conoscenze e dei vissuti del personale, che avrebbe potuto suggerire strategie volte ad individuare nuove soluzioni al benessere organizzativo e professionale.
Mentre si contano i suicidi, vi è l'urgenza di dare seguito all'attuazione della Direttiva del 2004.
Per la salvaguardia dei dipendenti, l'Ugl chiede alla Pubblica Amministrazione di costruire, con i dipendenti ed i loro rappresentanti sindacali, le buone pratiche professionali, argini al contenimento ed all'azzeramento dei suicidi.
Per il Sindacato di Parma, il silenzio e l'inoperosità della Pubblica Amministrazione nel contrastare il malessere delle forze di polizia non possono essere l'ignava soluzione. Causa per cui propone che vengano convocate apposite riunioni, come previste dalla Direttiva ministeriale sul Benessere Organizzativo, per porre l'attenzione comune su tutte la variabili critiche che possano determinare lo sviluppo delle tendenze suicidarie.
Parma, 20.03.2019
Matteo Impagnatiello
Segretario Ugl Utl Parma
Legalità, Bullismo e Cyberbullismo: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni dell'Istituto di formazione di Forma Futuro e dell'IISS di Fidenza
Nell'ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, il Vice Questore Aggiunto Omar Elian, il Commissario Capo Federico Mastorci, da una parte e il Commissario Capo Pasquale Cusano e il Sovrintendente Marco Vezzosi, dall'altra, hanno incontrato centinaia di giovani studenti.
I primi due dirigenti della Questura di Parma, il dirigente dell' Ufficio Immigrazione e il dirigente delle Volanti, hanno incontrato i giovani studenti, tra i 16 e i 18 anni, di Forma Futuro, parlando con loro dei rischi connessi all'uso dei nuovi device digitali e della rete.
Ma non solo, sono stati approfonditi argomenti quali, l'uso dei social media e dei social network e delle conseguenze giuridiche rispetto a condotte considerate troppo spesso senza alcuna benché minima conseguenza. Le altre tematiche, molto attuali, hanno riguardato i rischi collegati a comportamenti relazionali errati che possono portare ad azioni di bullismo e di cyberbullismo.
Il dirigente dell'Ufficio immigrazione, invece, ha approfondito le tematiche di competenza, dando informazioni generali circa il fenomeno dell'immigrazione e i risvolti sul piano della regolare presenza sul territorio nazionale a seguito della commissione di reati.
Nella stessa giornata, il Comm. Capo Pasquale Cusano e il Sovrintendente Marco Vezzosi, tenuto conto che quest'ultimo esprime la specialità della Polizia Postale sul territorio di Parma, hanno affrontato diversi argomenti su fenomeni criminali gravi, che avvengono mediante l'uso della rete. Quest'incontro si è tenuto presso L'IISS (Istituto di Istruzione Superiore A. Berenini) di Fidenza, con ragazzi tra i 14 e i 15 anni. Peraltro, l'incontro tenuto dalla Polizia Postale è il decimo che viene tenuto da questa importante specialità della Polizia di Stato, che tra i vari incontri è già stata a Medesano, oltre che a Parma, in considerazione del fatto che anche le scuole della Provincia sono molto interessate a incontri di questo tipo.
In particolare hanno parlato di cyberbullismo, sexting, Sex Extortion e consigliato come utilizzare in maniera corretta il web e gli strumenti tecnologici connessi alla rete.
I ragazzi, sono stati informati, anche attraverso esempi, sulla gravità delle conseguenze che possono subire le vittime e le ripercussioni nella sfera giuridica dell'autore e dei suoi familiari.
Sono state illustrate delle semplici, ma efficaci, regole di comportamento sia per la convivenza nella vita reale sia per ridurre i rischi collegati alla vita digitale.
L'incontro ha permesso di riflettere sul ruolo svolto dalle Istituzioni, dalla Scuola e da ogni persona nell'azioni di contrasto al bullo o al cyberbullo.
Riscontrando da parte dei ragazzi una grande partecipazione ed un notevole interesse sul tema, gli esperti della Polizia di Stato hanno messo in guardia i giovanissimi anche su un altro tema, anch'esso oggetto dell'incontro, che è il rischio proveniente dai giochi online.
Il personale della Polizia di Stato proseguirà nell'iniziativa, che ha avuto molto successo, già nel mese di Aprile, presso altri istituti scolastici di Parma.
Polizia di Stato e Polizia Municipale: spacciatore nigeriano arrestato al parco Novi Sad
Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile e della locale Polizia Municipale ha effettuato un servizio mirato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone della Stazione ferroviaria, via Gramsci e dei parchi cittadini, nel corso del quale è stato tratto in arresto un cittadino nigeriano di anni 32.
Gli agenti hanno notato lo straniero, già conosciuto alle Forze dell'ordine, nei pressi della Stazione ferroviaria e hanno deciso di tenere sotto controllo i suoi spostamenti. Così dopo aver ricevuto una telefonata, il nigeriano si è diretto in via Nicolò dell'Abate, dove in cambio di denaro ha ceduto un pacchetto a due giovani, che si sono poi allontanati.
Lo spacciatore si è diretto quindi verso il parco Novi Sad, dove gli agenti hanno potuto assistere ad ulteriori cinque cessioni di stupefacente. Lo straniero accortosi della presenza della Polizia si è dato a precipitosa fuga in sella ad una bicicletta in direzione di via Berengario; nei pressi dell'ingresso dell'Università si è disfatto del mezzo continuando la fuga a piedi a ritroso verso il parco Novi Sad, dove con non poca fatica e dopo una colluttazione con gli agenti è stato definitivamente bloccato.
Il nigeriano è stato trovato in possesso di 54 grammi di marijuana, della somma di 165 euro, in banconote di vario taglio, provento dell'attività di spaccio, e di due telefoni cellulari. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
I vari episodi di spaccio sono stati documentati anche dalle riprese delle telecamere di video sorveglianza cittadina.
Il 32enne è stato accompagnato in Questura ed ivi trattenuto, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.
ITALY – TWILIGHT SKYLINES FROM POLICE HELICOPTERS" - Le foto di Massimo Sestini dagli elicotteri della Polizia di Stato in mostra a Mosca dal 12 marzo
MOSCA- Alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia, Pasquale Terracciano è stata inaugurata il 12 marzo alle ore 19.00 presso il Museo MAMM (Multimedia Art Museum) di Mosca, la mostra "ITALY – Twilight skylines fron Police helicopters" realizzata con gli scatti fotografici di Massimo Sestini, già vincitore del World Press Photo.
Il fotografo, in occasione della realizzazione degli scatti per la Polizia di Stato, volando con i modelli AgustaWestland AW139 e AB212 di Leonardo-Finmeccanica impiegati dalla Polizia, ha immortalato i paesaggi dell'Italia, un'ora dopo il tramonto o un'ora prima dell'alba. Le immagini esposte mettono insieme, in un orizzonte di luce di suggestiva bellezza, le meraviglie d'Italia, unica per varietà ed armonia.
Il progetto, nato dalla volontà di mettere a disposizione del grande pubblico la visione di un'Italia mai vista, è unico a livello internazionale. Gli scatti consentono al visitatore di scoprire le meraviglie di un Paese che spaziano dalla grandi città ai centri della cultura, dal litorale alle Alpi.
"La mostra ha suscitato forti emozioni in Italia e sono sicuro che riscuoterà grande successo anche presso il pubblico russo, contribuendo a far conoscere il nostro Paese in maniera innovativa e a far crescere quella curiosità e quell'interesse già intenso e vivace nei confronti del Bel Paese. Ancora una volta, l'arte si qualifica come uno strumento insostituibile per rafforzare gli storici legami di amicizia e di collaborazione tra Italia e Russia" scrive l'Ambasciatore Pasquale Terracciano nella prefazione del catalogo di mostra.
"L'alba e il tramonto sono i momenti della giornata più delicati per l'essere umano: quando la luce, non ancora o non più piena, rende vulnerabili e più esposti alle insidie e alle paure. Sono momenti in cui la consapevolezza che qualcuno vegli su di noi ci rassicura. L'occhio che vigila dall'alto dell'elicottero della Polizia di Stato, il lampeggiante della Volante sono luci nell'oscurità, segno visibile della presenza di donne e uomini in divisa pronti a proteggere la nostra incolumità, i nostri beni e i nostri valori" sono le parole del Capo della Polizia, Franco Gabrielli.
Dopo il successo dell'esposizione al Palazzo del Quirinale a Roma, la mostra inizia così il proprio percorso internazionale che toccherà nei prossimi mesi le principali città del mondo.
Nata grazie alla disponibilità manifestata dall'Ambasciata d'Italia a Mosca, dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e la Polizia dello Stato, con il patrocinio del Ministero dell'Interno, l'esposizione delle fotografie di Massimo Sestini è realizzata a cura di Once-Extraordinary Events, con il supporto dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca e grazie al contributo di Enit, Pirelli, Leonardo, UniCredit Bank Russia e MacCoffee.
Il catalogo della mostra, volume di 80 pagine, stampato su raffinata carta uso mano, è realizzato da Gruppo Editoriale e viene pubblicato in lingua inglesee russa. Costo di copertina €29,00.
Un'anteprima della mostra "ITALY – Twilight skylines fron Police helicopters" aprirà idealmente il MITT (Moscow International Travel & Tourism Exhibition).
12 – 24 marzo 2019
MAMM – Multimedia Art Museum, Moscow
Ulitsa Ostozhenka, 16, Moskva, Russia, 119034
Orari 12 – 21.00 tutti i giorni, lunedì chiuso
Biglietti:
Adulti - 500 rub
Studenti - 250 rub
Anziani e bambini - 50 rub
Disabili e neonati – ingresso gratuito
Ingresso gratuito ogni terzo martedì del mese
Controllo Integrato del Territorio a Carpi: verifiche di Polizia di Stato e Polizia Locale nei parchi cittadini
Nell'ambito dei servizi di Controllo Integrato del Territorio, personale del Commissariato di P.S. di Carpi, unitamente a uomini del Comando della Polizia Locale dell'Unione delle Terre d'Argine, ha effettuato verifiche nei parchi cittadini, punto di ritrovo tra l'altro - i sabati pomeriggio - di numerosi cittadini dell'est Europa per la consegna di pacchi a improvvisati "vettori" che trasportano prodotti destinati ai loro familiari rimasti nel paese d'origine.
Nel corso dell'attività, sono stati controllati 12 autoveicoli ed identificate 27 persone tra cittadini di nazionalità ucraina, moldava, rumena e polacca, tutti regolari sul territorio nazionale.
Nei confronti di due persone sono state irrogate sanzioni amministrative pari a 5.164,00 euro ciascuno per commercio abusivo su area pubblica. Al momento dell'arrivo delle Forze dell'ordine, infatti, i due soggetti stavano vendendo profumi e prodotti alimentari senza la relativa autorizzazione. La merce per un valore di 1.400,00 euro è stata sottoposta a sequestro.
Controlli Straordinari Della Polizia Di Stato. Identificate 87 persone, controllati 38 veicoli e sequestrati 328,7 grammi di sostanza stupefacente.
Nell'ambito dei servizi Straordinari di Controllo del Territorio della Polizia di Stato, nel corso della settimana sono stati svolti controlli specifici nelle strade del centro di Parma finalizzati a prevenire e contrastare i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti nei centri urbani e nei luoghi di aggregazione giovanile.
I servizi sono stati effettuati sotto il coordinamento del Dirigente dell'UPGSP della Questura di Parma con l'impiego, oltre che delle Volanti della Polizia di Stato in servizio sul territorio, anche delle unità cinofile antidroga della Polizia di Stato, delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e dalla Polizia Municipale di Parma.
I controlli, grazie anche al prezioso apporto informativo ricevuto dai residenti, si sono concentrati nelle fasce orarie e nelle zone maggiormente interessate da fenomeni delittuosi, quali Viale Vittoria, Via dei Mille, le aree verdi dei Parchi nonché, nelle strade del centro cittadino, quali via Cavour, Piazza Garibaldi e via Mazzini
Nel corso dei servizi straordinari sono state identificate 87 persone, controllati 38 veicoli e, grazie all'infallibile fiuto dei Poliziotti a quattro zampe del Reparto cinofili della Polizia di Stato di Bologna, sono stati sequestrati 328,7 grammi di cannabinoidi.
Tale attività, frutto di un dialogo costante con la cittadinanza, si inserisce in una più ampia strategia tesa a contrastare con maggiore incisività i reati di strada per dare un'efficacia risposta alla richiesta di tutela da parte della collettività.
Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 21 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti hanno proceduto al controllo dello straniero, già noto alle Forze dell'Ordine per i suoi trascorsi, il quale con atteggiamento sospetto stazionava in piazza Martiri.
Sulla sua persona, il 21enne occultava 15 dosi di marijuana e 3 di cocaina, per un peso complessivo di 17,5 grammi, oltre alla somma di 734 euro in contanti, probabile provento di spaccio.
Il giovane, clandestino e pregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato accompagnato presso gli Uffici di Polizia e ivi trattenuto in attesa del processo con rito direttissimo.
Il 21enne, qualche giorno fa, era stato deferito all'Autorità Giudiziaria, proprio dagli agenti del Commissariato di P.S. di Carpi, per un furto commesso nel dicembre scorso presso il circolo anziani "Gorizia" di Carpi. Nella circostanza, dopo essere entrato nei locali, forzando la porta d'ingresso, aveva sottratto la somma di 350 € dal registratore di cassa.
"Operazione Flipper" è il nome della nuova attività investigativa posta in essere dalla Polizia di Stato, dietro allo stretto coordinamento della Procura della Repubblica di Modena, nella persona del PM titolare delle indagini dott.ssa Graziano.
Sono tre i soggetti finiti in carcere a seguito dell'attività investigativa che ha permesso di acquisire elementi probatori nei confronti degli autori di 8 rapine, commesse nei confronti spesso di vittime casuali. Elementi probatori ritenuti idonei dal GIP del Tribunale di Modena per emettere le misure cautelari e dal Pubblico Ministero Graziano per l'emissione di un fermo.
Gli investigatori della Polizia di Stato sono riusciti a fermare da poco più di 48 ore i tre marocchini, protagonisti in negativo della vicenda.
I tre stranieri, sono stanziali in Italia da vari anni e sono noti alle forze dell'ordine per i loro precedenti, anche specifici. Due di loro sono clandestini mentre il terzo ha un permesso di soggiorno per motivi familiari.
In sede di conferenza stampa verrà spiegato che l'attività di indagine ha avuto sviluppi positivi grazie ad un'impronta digitale su una delle macchine provento di rapina e, si è conclusa positivamente grazie al tempestivo intervento della Procura della Repubblica di Modena, che ha immediatamente favorito l'attività investigativa chiedendo ed ottenendolo subito le intercettazioni dal Gip Dottor Romito.
Prima di finire nella casa circondariale modenese, però, i tre, a volte insieme, a volte singolarmente, si erano resi già autori di 8 rapine, anche a mano armata (con l'utilizzo di un coltello), ai danni di prostitute locali o di gente comune che hanno avuto la sfortuna di incontrarli per caso nel loro cammino.
Questo l'elenco delle rapine che verranno spiegate nel dettaglio nella conferenza stampa che si terrà nella sala conferenze della Questura alle ore 11:
1-) rapina in data 28.11.2018, alle ore 01.25, in via Emilia Ovest a Modena, commessa ai danni di una albanese del 1999;
2-) tentata rapina in data 30.11.2018, alle ore 3.30, in via Giardini località Baggiovara (MO), commessa ai danni di due marocchini con lesioni gravi (40 giorni di prognosi);
3-) rapina in data 01.12.2018, alle ore 2.30 in via Emilia Est, commessa ai danni di una cittadina albanese del 1989;
4-) rapina in data 02.12.2018, alle ore 00.40, in via Jacopo da Porto località Baggiovara (MO), commessa ai danni di un modenese del 1998;
5-) rapina in data 02.12.2018, alle ore 2,40 in Via Emilia Est, commessa ai danni di una cittadina albanese nata nel 1996;
6-) rapina in data 27.12.2018, alle ore 00.45 in strada Formigina, commessa ai danni di un italiano del 1975.
7-) rapina in data 16.01.2019 alle ore 8 in via Santa Caterina ai danni di un italiano del 1991;
8-) rapina avvenuta ad Anzola dell'Emilia (BO) località "Ponte Samoggia", in data 27.01.2019, ai danni di un italiano del 1977.