#EMILIAROMAGNA2030. Best practice, giovani, digital influencer per una regione al centro dell'innovazione applicata e per un green deal dal basso e in rete.
Pecoraro Scanio: “Green Deal deve essere speranza per il futuro dell'umanità”
4a tappa del giro d'Italia di Opera2030 per diffondere in rete le “buone azioni” contro fake news e haters.
Si svolge a Bologna, lunedì 20 gennaio 2020, dalle ore 15.00, presso l’Hotel NH de la Gare (Piazza XX Settembre, 2), il 4° Open Day di Opera2030, la piattaforma nata per combattere le fake news attraverso gli strumenti innovativi messi a disposizione dal web e dai social media.
L'evento sarà aperto, tra gli altri, dai saluti di Virginio Merola, Sindaco di Bologna, Rosa Grimaldi, Prorettrice per l'Imprenditorialità dell'Università di Bologna, Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente e Presidente della Fondazione UniVerde, Domenico De Masi, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione UniVerde e di Opera2030, e con un videomessaggio dall'economista americano Jeremy Rifkin, teorizzatore della Terza Rivoluzione Industriale. In rappresentanza della Regione Emilia-Romagna, interverrà l'Assessore alle Politiche Ambientali, Paola Gazzolo.
"Proprio all'indomani dell'annuncio del piano per gli investimenti sostenibili adottato dall'Unione Europea per i prossimi dieci anni, che prevede lo stanziamento di mille miliardi per l'economia verde e la lotta ai cambiamenti climatici, dobbiamo interrogarci su quali siano davvero gli obiettivi di queste risorse, che rischiano di alimentare solo uno slogan. Il Green Deal non può contenere nucleare e gas ma innovazione e speranza per un futuro davvero migliore per l'umanità, legato ai 17 Goals dell'Agenda 2030 dell'ONU" dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, promotore dell'iniziativa Opera2030, lanciata per realizzare una rete di sostegno a azioni sostenibili e partecipate sui territori.
All'evento, decine di influencer e content creator parteciperanno al lancio della campagna #NoFakeFood a difesa dell'identità territoriale dei prodotti agroalimentari, dell'ambiente e della salute dei consumatori.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione UniVerde e da SOS Terra Onlus, in partnership con Change.org (che riunisce oltre 9 milioni di utenti in Italia), Influgramer.com (che raduna 39 mila influencer e supera in Italia 70 milioni di follower), e l'importante realtà dell'informazione d'inchiesta del nostro Paese Fanpage.it (seguita su Facebook da oltre 8 milioni di persone), con la collaborazione di realtà come Osservatorio Giovani dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", LifeGate, TeleAmbiente, HELPS, GreenStyle, Duegradi, Università degli Studi Link Campus University, Fondazione Homo Ex Machina, Associazione Nazionale Giovani Innovatori.
L'Open Day di Bologna sarà suddiviso in 3 sessioni di lavoro, con la partecipazione, tra gli altri, di rappresentanti dell'Associazione Nazionale Giovani Innovatori e di Italia Solare, della Coldiretti e di Coldiretti Giovani Impresa.
Durante i lavori, verranno trattati i temi dedicati alla partecipazione dei cittadini alla vita democratica del Paese attraverso gli strumenti di petizioni, campagne e leggi di iniziativa popolare, e verrà messo in luce l’attivismo civico ed ecologista di giovani startupper, innovatori e influencer digitali, insieme all’impegno di green e civic influencer, istituzioni e imprese nella strategia degli Obiettivi 2030 dell’Onu, con numerose testimonianze.
Programma dell'evento.
Interventi iniziali: Virginio Merola (Sindaco Comune di Bologna), Rosa Grimaldi (Prorettrice per l'imprenditorialità Università di Bologna), Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde), Domenico De Masi (Presidente Comitato Scientifico Fondazione UniVerde e Opera2030), Mario Cucinella (Architetto e designer), Valentina Borghi (Vicepresidente regionale Coldiretti), Angelo Consoli (Direttore Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin), Rosario Trefiletti (Presidente Centro Consumatori Italia), Pasquale Russo (Direttore generale Università degli Studi "Link Campus University").
In rappresentanza della Regione Emilia-Romagna, interverrà l'Assessore alle Politiche Ambientali, Paola Gazzolo.
Videomessaggio di Jeremy Rifkin.
I Sessione - Attivismo civico e Web contro Fake news e Haters.
Coordinano: Andrea Zagato, Marco Rimoldi (Fondatori Influgramer.com), Stephanie Brancaforte (Executive Director Change.org Italia).
II Sessione - Emilia Romagna al centro dell'innovazione applicata. Coordinano: Paola Ghedini, Renato Gabriele (ANGI Associazione Nazionale Giovani Innovatori - Eurospace), Andrea Zanotti (Consiglio Direttivo Italia Solare).
III Sessione - Ambiente, agricoltura, economia circolare: i nuovi green jobs.
Coordinano: Pinuccia Montanari (Comitato scientifico Fondazione UniVerde e Fondazione Alex Langer), Andrea Degli Espositi (Delegato Coldiretti Giovani Impresa Emilia-Romagna).
Manifestazione a Bologna per il popolo Curdo - Riceviamo e pubblichiamo il servizio di Ioana Pal, videomaker e reporter, sostenitrice del popolo Curdo presente ieri alla manifestazione di Bologna.
Di Ioana Pal 11 gennaio 2020 - Grande successo e partecipazione per la manifestazione di Bologna a sostegno del popolo Curdo. Affluenza da ogni angolo della regione per una causa che sta a cuore a tantissime persone e che ha come tema principale la giustizia e la libertà. Ma perché siamo scesi in piazza?
- per ricordare Sakine, Fidan e Leyla;
- per difendere la rivoluzione del Rojava e la rivoluzione delle donne;
- per l'autoderminazione dei popoli in Siria;
- per il ritiro dell'esercito turco dalla Siria;
- per continuare a promuovere il boicottaggio economico e politico del regime e la solidarietà alle donne e agli uomini che resistono all'autoritarismo di Erdogan;
- per costringere l'Italia e l'Europa a cessare la vendita e la fornitura di armi e ogni altra forma di sostegno al regime turco;
- per la libertà nel nord est della Siria e in tutto il Medioriente;
Galleria fotografica e video di Ioana Pal
Per maggiori informazioni visitate la pagina Facebook Rete Kurdistan Emilia Romagna a questo link: https://m.facebook.com/Rete-Kurdistan-Emilia-Romagna-655510344965603/?ref=bookmarks
Jin, Jiyan, Azadi: grande manifestazione a Bologna per il Rojava. (Copertina Da Parma: a sinistra nella foto Ioana e a destra Anna, indossano le bellissime fascette e i fantastici braccialetti in stile curdo creati appositamente da loro per partecipare alla manifestazione)
Di Nicola Comparato Parma 7 gennaio 2020 - Tutti in piazza XX Settembre a Bologna sabato 11 gennaio alle ore 15 per ricordare Sakine, Fidan e Leyla. Riportiamo qui di seguito gli obbiettivi dell'iniziativa elencati nell'evento Facebook di Rete Kurdistan:
- per difendere la rivoluzione del Rojava e la rivoluzione delle donne;
- per l'autoderminazione dei popoli in Siria;
- per il ritiro dell'esercito turco dalla Siria;
- per continuare a promuovere il boicottaggio economico e politico del regime e la solidarietà alle donne e agli uomini che resistono all'autoritarismo di Erdogan;
- per costringere l'Italia e l'Europa a cessare la vendita e la fornitura di armi e ogni altra forma di sostegno al regime turco;
- per la libertà nel nord est della Siria e in tutto il Medioriente;
Per maggiori informazioni visitate la pagina Facebook Rete Kurdistan Emilia Romagna a questo link:
https://m.facebook.com/Rete-Kurdistan-Emilia-Romagna-655510344965603/?ref=bookmarks
BOLOGNA, 4 gennaio 2020 - "Ancora una volta il Pd utilizza le istituzioni come cosa propria. E il comizio del mio avversario Pd, oggi a Medesano, è finito addirittura in diretta sulla pagina Facebook del Comune, in barba alla par condicio e alle indicazione del Corecom dell'Emilia-Romagna, del 3 dicembre scorso. Le istituzioni sono di tutti, liberiamole dall'arroganza di questa sinistra che usa la Regione e i Comuni come fossero la segreteria di partito. Ci vuole rispetto per la legge, per i cittadini, per la democrazia".
Così Lucia Borgonzoni, candidata alla presidenza della Regione, annunciando un'interrogazione al governo sul caso della diretta Facebook sulla pagina social istituzionale del Comune di Medesano, nel corso dell'incontro elettorale del Pd di oggi
(Foto Francesca Bocchia - Novembre 2019)
Grande attesa giorno 6 gennaio alle 17:00 presso il Teatro Celebrazioni di Bologna.
Una favola in musica e sulle punte di danza che occupa un posto fondamentale nel repertorio del Balletto di San Pietroburgo fin dal suo nascere nel 1890. Elegante, raffinata, la più bella fiaba in danza di tutti i tempi nella versione del Classico Balletto “ Imperiale” interpretato con magnificenza dal grande Balletto di San Pietroburgo.
La Storia della Principessa Aurora, minuta ed elegante, pungendosi un dito, morirà per la maledizione della perfida Carabosse ; la Fata dei Lillà, che tramuta la terribile sorte di Aurora in un sonno lungo cent’anni; il principe Désiré, che con il suo bacio risveglierà la bella principessa, innamorandosene perdutamente e, insieme a lei tutta la corte. E’ “La bella addormentata”, balletto in un prologo e tre atti tratto dal racconto di Charles Perrault su musica di Pëtr Il'ič Čajkovskij e coreografia di Marius Petipa, che con grande attesa per gli amanti della danza e del Teatro che aspettano il famosissimo Balletto di San Pietroburgo.
Questa data rientra nel Tour Italiano della storica compagnia di Balletto nata a San Pietroburgo, che sarà ospite nei più importanti Teatri Italiani.
È uscita in tre volumi l’antologia “Racconti a Tavola”, frutto del concorso letterario nazionale giunto alla sua terza edizione. Più di 400 i racconti arrivati da tutta Italia e anche dall’estero, anche se la nostra regione è prima per “rappresentanza”. Abbiamo incontrato il curatore dell’opera, il vulcanico Stefano Andrini.
Di Claudia Fiori, Bologna 28 dicembre 2019 – Tre volumi che racchiudono più di 200 racconti, tra noir, gialli, storie d’amore e racconti della memoria ma, soprattutto, la passione degli autori per la scrittura, le tradizioni e il buon cibo. È l’antologia “Racconti a tavola”, pubblicata dalla cesenate Historica Edizioni, frutto del concorso omonimo che quest’anno ha raggiunto la sua terza edizione. A dimostrazione che gli italiani, e gli emiliano romagnoli in particolare, essendo la nostra la regione più rappresentata, si confermano artisti, sognatori, amanti delle tradizioni e, soprattutto, buongustai. E non poteva essere altrimenti, dal momento che la cucina dell’Emilia Romagna è proverbiale e famosa in tutto il mondo. Abbiamo incontrato il curatore dell’antologia, il vulcanico Stefano Andrini, scrittore, giornalista, autore teatrale, speaker radiofonico, a cui è toccato il compito di leggere e selezionare i racconti.
Il concorso letterario nazionale “Racconti a Tavola” ha raggiunto la sua terza edizione. E la festeggia con l’uscita in ben tre volumi. Qualche numero: quanti sono stati i racconti partecipanti e quanti i selezionati?
“Un'edizione da record. Da tutte le parti d'Italia, e anche dall'estero (Stati Uniti, Spagna, Svizzera) sono arrivati 400 racconti. Ne abbiamo selezionati poco più di 200. A conferma che il nostro concorso continua a privilegiare la qualità e non la quantità. Per questo è sempre più apprezzato dagli autori e dai lettori”.
Negli ultimi anni, il binomio letteratura – cibo sembra riscuotere sempre più successo. Secondo te perché?
“Fino a poco tempo fa sembravano "i binari di una ferrovia che non si incontran mai e muoion sempre di malinconia". Poi è arrivata l'invasione barbarica della cucina di plastica veicolata dalla TV e tutti ne abbiamo fatto indigestione. Che si cura in due modi: o staccando la spina ai vari Masterchef o Cucine da Incubo. Oppure cercando di capire di più sulle nostre radici. Perché, soprattutto in Emilia-Romagna la tavola imbandita è una storia plurisecolare di pancia, cuore e memoria. L'unico antidoto alla cucina virtuale che, francamente, inizia a stancare. In questo percorso comune cucina e letteratura hanno pari dignità e finalmente lavorano all'unisono”.
C’è un genere letterario, o generi, prevalenti tra i racconti selezionati?
“Il giallo, insieme al noir con tutte le sfumature, è il genere letterario più amato e che sembra sposarsi perfettamente con il cibo (basti pensare al veleno, l'arma letale preferita dagli autori). Ma sono cresciuti in maniera significativa i racconti della memoria (le nonne spopolano) e quelli sulle tradizioni del territorio”.
Rispetto alle prime due edizioni, questa ha come novità le presentazioni, dove gli autori sono sempre più protagonisti e dove l’approccio è sempre più “multimediale” e “multiculturale”. Non solo i reading, ma anche location importanti che valorizzano il territorio. Ci puoi parlare di questo aspetto e come la letteratura può valorizzare persone e luoghi e viceversa?
“Confermo, sono gli autori i protagonisti. Noi mettiamo a disposizione la nostra esperienza e gli eventi nascono da una vera e propria community che si scambia informazioni e suggerisce idee. Decisiva la risorsa della multimedialità. Per tutti noi i social sono diventati la versione moderna del tamburo africano e della campana che allertavano il popolo quando c'erano novità. Nell'antologia la multiculturalità, che passa anche attraverso il cibo, è ormai una buona prassi. A tavola, non dimentichiamo, il confronto tra diversi è più semplice”.
A proposito di presentazioni – evento: quali saranno le prossime in calendario?
“Una data che è diventata una tradizione. Sabato 9 maggio 2020, dalle 10 alle 18 Porta Saragozza a Bologna diventerà una piccola Woodstock con gli autori dei Racconti a tavola che leggeranno gli incipit nel contesto di un gioiello architettonico straordinario
Infine, qualche piccola anticipazione. Che cosa bolle in pentola? Ci sono in programma altri concorsi a cui possono partecipare gli scrittori o aspiranti tali?
“Il nuovo concorso letterario Racconti sportivi. Partecipazione gratuita e scadenza 25 marzo. (bando su www.historicaedizioni.com) Insieme al cibo lo sport è parte integrante del nostro Dna. Anche in questo caso, ne siamo certi, non mancheranno le sorprese”.
INFO - Racconti a Tavola (volume I, II e III), € 20 cadauno, si possono acquistare online sul sito dell’editore www.historicaedizioni.com , sui principali bookstoree in libreria.
(In foto Stefano Andrini)
Reggio Emilia 21 dicembre 2019 - Si è svolto in Questura l'incontro tra il Presidente della Squadra di calcio REGGIO AUDACE, Luca Quintavalli, e una rappresentanza di Agenti della Polizia di Stato del 7° Reparto Mobile di Bologna.
Il Comandante del Reparto, accompagnato da uno degli Agenti feriti (con prognosi di 7 giorni, mentre altri due Agenti hanno subito ferite per 10 e 4 giorni di prognosi), durante l’agguato organizzato dal gruppo ULTRAS “TESTE QUADRE” al termine della partita di calcio REGGIO AUDACE- PIACENZA del 1 dicembre 2019, ha ricevuto in omaggio dal Presidente della REGGIO AUDACE una maglietta della squadra come segno di vicinanza e riconoscenza.
Alla cerimonia era presente il Questore della Provincia di Reggio Emilia Dr. Antonio Sbordone.
#ilNataleciunisce
Bologna, 19 dicembre 2019 - Nei giorni scorsi Marposs Spa ha stipulato un finanziamento per complessivi 150 mln di euro finalizzato a sostenerne il piano di investimenti e la crescita.
Marposs Spa, con sede a Bentivoglio (Bo), è la società di riferimento del gruppo industriale di cui è Presidente Stefano Possati, ed è stata fondata nel 1952 dal padre Ing. Mario Possati.
L’operazione ha visto partecipare in qualità di Global Coordinator e Bookrunner BNL Gruppo BNP Paribas - nel ruolo anche di Banca Agente - e Banco BPM; UniCredit e Crédit Agricole Italia in veste di Co-Arranger.
Marposs, con 512 mln di ricavi consolidati nel 2018, di cui oltre il 90% all’esportazione, è il primo operatore italiano sul mercato domestico e tra i leader mondiali nella realizzazione di strumenti di precisione per la misura ed il controllo in ambiente di produzione.
Lo sviluppo aziendale è stato caratterizzato da una significativa crescita interna e da un programma di acquisizioni di aziende, avviato nel 2000, che oggi conta 25 operazioni concluse ed una strategia di crescita che porta ad identificare possibili target in realtà imprenditoriali in settori di mercato affini al proprio business unitamente ad un focus rilevante sull’attività di ricerca e sviluppo in tecnologia.
“Il Gruppo Marposs - ha dichiarato il Presidente Stefano Possati - è da tempo impegnato in un importante progetto di crescita in Italia e sui mercati internazionali in un momento di trasformazione del settore Automotive, tradizionale riferimento di mercato. Siamo altresì impegnati in un percorso di diversificazione verso altri settori industriali in sviluppo. E’ stato gratificante che questo gruppo di banche italiane con connotazioni europee, con le quali abbiamo un rapporto storico, abbia pienamente aderito al progetto, supportandoci con perizia e velocità di esecuzione in questo percorso, venendo incontro a tutte le nostre esigenze”.
“BNL Gruppo BNP Paribas - ha affermato Paolo Vetta, Responsabile Large Corporate Market, Divisione Corporate Banking - è pronta a sostenere aziende come Marposs che fanno della tecnologia, dell’innovazione e della capacità di operare sui mercati internazionali le loro leve strategiche, al fine di migliorare la competitività e qualità del business. Come BNL siamo attivi sul territorio nazionale al fianco delle realtà produttive locali e, allo stesso tempo, mettiamo a disposizione degli imprenditori l’expertise internazionale del Gruppo BNP Paribas, presente in 72 paesi nel mondo”.
“Con l’operazione perfezionata, Banco BPM si pone a fianco di una delle realtà industriali più importanti e dinamiche dell‘Emilia Romagna - commenta Luca Mazzini, responsabile Mercato Corporate Centro-Nord di Banco BPM - un’azienda che, grazie alla costante crescita e alla capacità di cogliere le occasioni del mercato, rappresenta oggi un’eccellenza a livello internazionale. Con questa operazione di finanziamento il nostro Gruppo conferma la volontà di affermarsi come partner qualificato delle più significative realtà imprenditoriali italiane che sanno proiettarsi verso il futuro con fiducia e determinazione, rafforzando l’economia del nostro Paese”.
“Il supporto di UniCredit ai piani di investimento di Marposs - sottolinea Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit - risponde alla nostra logica di sostegno al Territorio e di accompagnamento di una realtà imprenditoriale esemplare. Un’azienda in grado di attivare percorsi di crescita virtuosi e sostenibili con forte vocazione all’internazionalizzazione. Un impegno che il nostro Gruppo bancario paneuropeo porta avanti garantendo risorse e competenza in ambito locale e internazionale offrendo, grazie al proprio network, un accesso unico ai migliori prodotti e servizi nei nostri 14 mercati principali”.
“Crédit Agricole Italia è felice di contribuire allo sviluppo di un’azienda che fa dell’innovazione una leva strategica per la crescita - dichiara Alessio Foletti, Responsabile Direzione Banca d’Impresa. - La nostra esperienza nel supportare le aziende che innovano e competono con successo sui mercati internazionali fa di Crédit Agricole un partner ideale”.
Si fa tanto parlare di nazionalismi e sovranismo che ci si dimentica quanto ognuno sia attaccato alla propria terra d'origine e come orgogliosamente intenda tramandarlo ai discendenti nel ricordo degli ascendenti. Pubblichiamo perciò questa originale lettera aperta a un neonato come tanti al quale si augura una vita felice e almeno dignitosa.
Lettera aperta a Diego, neonato di Bologna con radici calabresi a Badolato e a Soverato (CZ)
Caro Diego,
benvenuto tra noi! Per la tua nascita abbiamo esultato davvero in tanti. Oltre per tutta la tua famiglia, l’esultanza corre ancora sui “Social” (facebook, whatsapp, email, telefonini e quanto altro) da ogni parte d’Italia e anche dall’estero (perché, sì, tu hai parenti pure all’estero). A te auguriamo, di vero cuore, tutta la felicità di questo mondo!
Auguri e complimenti, in particolare, ai tuoi Genitori, ai Nonni, ai Bisnonni, alle Zie e proZie e a tutti gli altri tuoi familiari. Purtroppo ne manca uno. Manca tuo nonno Tonino che è volato in Cielo poco più di tre mesi fa, il 10 settembre 2019. Ti stava aspettando con tanto amore. E’ lui che, con un messaggio su whatsapp, mi aveva annunciato, la scorsa estate, che tu c’eri già, scalciando nel pancino di tua madre, e che saresti nato verso la metà di ottobre. Infatti sei venuto alla luce giovedì 17 mattina. Pure l’Università delle Generazioni ti saluta oggi. Con l’entusiasmo e le speranze che merita ogni nuova nascita. In particolare la tua!
Un giorno tutti ti parleranno di tuo nonno Tonino. Specialmente nonna Maria. Hanno avuto una grande e bella storia d’amore, fin da quando erano ragazzini della scuola media. Un amore sbocciato a Badolato e durato a lungo, quasi 55 anni, ma interrotto troppo prematuramente. A Bologna, dove sei nato tu.
Adesso ti voglio dire io qualcosa di questo tuo meraviglioso nonno. Come amico di lunga data. Più di 50 anni. Compagni di Liceo, dai Salesiani di Soverato. Poi, vicini di casa. I nostri balconi dialogavano, prospicienti, distanti appena una cinquantina di metri. Quasi quotidianamente ci scambiavamo, così, i saluti con i tuoi bisnonni Pietrino e Caterina, con la tua prozia Vittoria ed altri parenti del loro condominio.
A Tonino piaceva ricordare quando ripassavamo insieme le lezioni, di mattina presto, sotto casa, aspettando l’autobus che ci avrebbe condotti a Soverato, alla scuola dei Salesiani. Sì, ricordo anche io quei momenti, vissuti con la trepidazione tipica degli adolescenti che hanno insegnanti assai severi.
Pensa, avevamo un autobus tutto per noi studenti. Sei, in tutto. Tre da Badolato Marina e tre da Badolato Superiore. Infatti, l’anno scolastico 1967-68 era il primo per cui alle autolinee locali Bressi era stata concessa la tratta Badolato Superiore – Soverato e ritorno. Negli anni seguenti, l’autobus sarebbe stato stracolmo di persone (specialmente studenti). Anzi, di mattina erano necessari due autobus per tanta gente che viaggiava per Soverato.
Nonno Tonino aveva frequentato i tre anni di scuola media e i due di ginnasio come “interno” in quell’Istituto Salesiano. Cioè, studiava, mangiava e dormiva in quel collegio. Poi, per i restanti tre anni di liceo ha deciso di viaggiare, intanto che la famiglia s’era trasferita a Badolato Marina dal borgo antico dove aveva trascorso, in pratica, l’infanzia e la prima adolescenza. Avendo per amici quelli che poi sarebbero diventati tali per tutta la vita. Gli stessi che adesso lo stanno ricordando con un apposito gruppo su whatsapp “Amici di Cenzo e Toni”.
Mi dirai: chi è Cenzo? E’ Vincenzo Ermocida, uno dei compagni d’infanzia più cari di nonno Toni. Cenzo era pure uno dei miei amici più fraterni e di lungo corso (ben 56 anni). Se ne è andato in Cielo lunedì mattina 11 dicembre 2017, poco prima dell’alba, a Roma. Cenzo e Toni, come vogliono indicarli e ricordarli gli amici, stavano sempre insieme. E nonostante Cenzo avesse studiato e poi vissuto sempre a Roma, i due non mancavano occasione per incontrarsi e, spesso, per celebrare, con gli amici disponibili di volta in volta, i loro riti gastronomici in totale allegria e condivisione. Che bei tempi! Auguro a tutti un’amicizia così intensa, significativa e splendida!
Verrà il giorno in cui saprai pure di tale fortissima amicizia e conoscerai di persona i protagonisti di questa bella avventura, tutta paesana, che trovavano nella convivialità il momento più esaltante dei loro incontri, specialmente estivi. Infatti, quasi tutti questi amici abitano in luoghi diversi e lontani tra loro nella nostra Italia meravigliosa. Qualcuno pure all’estero. Ma era autentica e totale festosità quando avevano la possibilità di rivedersi. Ritrovarsi. A parecchi di questi quasi “sissizi” (pasti comuni) ho avuto il piacere di partecipare anche io. Con immensa gioia!
Ti assicuro che tali gustosi incontri erano l’esaltazione pure della nostra più antica cultura calabrese. Ereditata dal mitico re Italo, vissuto proprio nella nostra Calabria centrale circa tremila anni fa. Sicuramente gli amici rimasti si ritroveranno, ancora, attorno ad una squisita tavolata paesana. Certo, adesso che Cenzo e Toni non ci sono più, faranno un po’ fatica. Ma tu, caro Diego, l’hai già dimostrato. La vita continua. E continua soprattutto avendo nel cuore e nella mente coloro che fisicamente non sono più accanto a noi. Ma ci inondano ancora il pensiero. E straripano nel nostro cuore.
Infatti, l’amore è immortale. Almeno finché c’è qualcuno che ci vorrà ricordare. Ecco tu, ad esempio, continuerai a far rivivere nella memoria nonno Toni e tutto il suo mondo, specialmente quello dell’amicizia. Non a caso, Cenzo e Toni ci hanno lasciato in eredità il senso dell’amicizia perfetta. Quel tipo di amicizia che vorremmo che pure tu coltivassi, perché è un sentimento davvero eccezionale. Lieto. Privilegiato, direi. Ti auguro, con tutto il cuore, di percorrere le vie della bella amicizia e della sana aggregazione, almeno così come le abbiamo percorse noi. Ed anche le vie degli altri piccoli e grandi valori umani e sociali che ci hanno contraddistinti. Pure come generazione.
Quando avrai modo di frequentare luoghi come Badolato e Soverato, che sono nelle più profonde radici della tua nascita, scoprirai l’emozione e la bellezza di avere tanti amici, come li hanno avuti Cenzo e Toni. Scoprirai tante altre preziose emozioni, tante altre stupende bellezze e sicuramente resterai legato indissolubilmente anche tu a questa nostra antica terra calabrese che, proprio da re Italo, ha dato il nome all’Italia tutta, dalle Alpi a Lampedusa. Anzi, sono sicuro, ne diventerai convinto paladino.
Fra qualche giorno sarà Natale. E’ il tuo primo di una lunga serie. Sei tu, adesso, il Gesù Bambino per la tua famiglia e per chi ti vuole bene. Amo pensare che, nel Presepe Vivente di casa tua, sia proprio nonno Toni la Stella Cometa che Vi illumina la via e Vi scalda il cuore! Allora “Buon Natale”, Diego! Fra qualche anno, come tanti altri bambini, proverai tanto stupore e tanta gioia al pensiero di Babbo Natale e della Befana! E proverai incontenibili emozioni per ogni tuo viaggio in Calabria … Fra qualche anno … piano piano ti si aprirà l’infinito universo-mondo! Fra qualche anno…
Adesso, poppa! Poppa tranquillo e sereno. Ne riparleremo fra qualche tempo, magari di persona! Un bacione a te e a tutti i tuoi cari. Buona Vita, Diego! Anzi, ottima Wita!
Mimmo Lanciano (Agnone del Molise, lunedì 16 dicembre 2019 ore 09,06)
Scegliere la città giusta per una vacanza o dove trasferirsi, quando si mette su famiglia e si hanno dei bambini, a volte sembra una vera e propria impresa. Ci sono tante cose a cui pensare, scuola, servizi e molto altre attrezzature per agevolare anche i genitori! Ecco perché Holidu, il motore di ricerca per case vacanza, ha deciso di stilare una pagella di tutte le città italiane dando i voti più alti a quelle perfette per bambini, secondo alcuni diversi parametri, ricercando dove i più piccoli possono sentirsi a loro agio e godersi un soggiorno coi fiocchi!
Per creare la classifica, sono stati estratti i dati relativi alla densità di parchi divertimento, zoo, acquari, gelaterie e asili nido da Google e la densità di bambini e ragazzi per città secondo i dati Istat. Sono stati poi estrapolati i dati relativi agli appartamenti adatti a famiglie con bambini dal database di Holidu.
Le pagelle delle città a misura di bambino:
1. Venezia 6.7/10
Al primo posto si trova Venezia con un punteggio totale di 6.7 su 10. Tra tutte le città d’Italia è proprio il capoluogo veneto ad aggiudicarsi la medaglia d’oro. Chi ha dei bambini a Venezia sembra avere a disposizione tutto! Tra i servizi presenti in città, ci sono ben 47 asili, parchi divertimenti e anche tantissime gelaterie! Venezia, infatti, è la città con più alta densità di gelaterie per abitante: quasi 5 ogni 10mila abitanti. Tra le più deliziose c’è la dolcissima Gelatoteca Suso, a soli 500 m da Piazza San Marco, il paradiso dei bambini! Tra le attrazioni più amate, invece, c’è il famosissimo acquapark Caribe Bay, sul Lido di Jesolo, e per chi volesse passare un weekend in famiglia nella bellissima città dei canali, Venezia offre ben il 40% di case vacanza adatte a bambini.
● Divertimento: 4.2/10
● Asili nido: 4.5/10
● Gelaterie: 10/10
● Appartamenti: 10/10
● N. di bambini: 3.1/10
2. Rimini 6.3/10
Al secondo posto si trova Rimini con un punteggio totale di 6.3 su 10. La città romagnola, che affaccia sulla riviera, si aggiudica la medaglia d’argento in questa classifica. Qui tra piade e fritti di pesce, non mancano certo le attrezzature e i servizi per famiglie con bambini. Rimini è la città italiana con più alta densità di attrazioni per i più piccoli: tra di esse, l’Italia In Miniatura, adatta anche ai più piccoli, o il famosissimo Acquario di Cattolica, per chi fosse curioso di avere un incontro ravvicinato con delfini e squali, a soli 20 km da Rimini. Per quanto riguarda le famiglie non mancano anche case vacanza vicine alla spiaggia per turisti con bambini: il 28% del totale è, infatti, adatto ai più piccoli. Tra le gelaterie migliori, spunta la Gelateria 3Bis, proprio a due passi dal lungomare.
● Divertimento: 10/10
● Asili nido: 8.4/10
● Gelaterie: 7.6/10
● Appartamenti: 6.3/10
● N. bambini: 4.5/10
3. Siracusa 6.1/10
Chiude il podio Siracusa, con una valutazione di ben 6.1 su 10. La città siciliana sulla costa ionica ha tutto ciò che si possa desiderare per famiglie con bambini, tra i vari servizi, sono, infatti, presenti ben 34 asili nido. Nella città ci sono, inoltre, attrazioni per turisti e non, tra queste merita sicuramente una visita l’Acquario tropicale situato sull’Isola di Ortigia: nonostante le sue modeste dimensioni, questo è un piccolo gioiellino per intrattenere i più piccoli “scalmanati”. A pochi passi dal centro storico, si potrà far degustare ai bambini anche un gelato strepitoso alla Gelateria Fiordilatte. Per quanto riguarda le case vacanza, anche in questo caso un 30% del totale è adatto ai bambini.
● Divertimento: 7/10
● Asili nido: 8.1/10
● Gelaterie: 7.6/10
● Appartamenti: 7.1/10
● N. bambini: 4.8/10
4. Firenze 6.1/10
Al quarto posto si trova Firenze con una valutazione di 6.1 su 10. Il capoluogo toscano non è solo la città d’arte per eccellenza, ma offre anche tantissimi servizi e attrazioni per le famiglie. Per i genitori con figli piccoli, infatti, sono presenti sul territorio ben 114 asili nido. Per quanto riguarda il divertimento, a 9 km dal centro si trova il Parco Avventura Vincigliata di Fiesole, con percorsi tra gli alberi adatti a grandi e piccini. Per turisti e non le gelaterie in città non hanno niente da invidiare alle prime in classifica e una delle migliori è proprio La Carraia, gelateria storica di Firenze che affaccia sull’Arno. Le case vacanza presenti in città sono per il 38% adatte a famiglie con bambini.
● Divertimento: 6.1/10
● Asili nido: 8.9/10
● Gelaterie: 7.6/10
● Appartamenti: 9.8/10
● N. bambini: 3.6/10
5. Pescara 5.3/10
Al quinto posto si trova Pescara con una valutazione di 5.3 su 10. Il capoluogo abruzzese si aggiudica un posto in classifica per la sua offerta completa per famiglie e bambini. Sul territorio sono, infatti, presenti 3,3 asili nido ogni 10mila abitanti, la densità è tra le più alte d’Italia. In città ci sono un totale di 37 gelaterie, niente male vero? Per i più golosi è da provare un bel cono alla Gelateria Rivareno Pescara, oltre che tutte le altre deliziose in riva al mare. I più avventurosi potranno far avvicinare i propri bambini al mondo dei puma e dei leoni al Parco La Rupe, a 40 minuti dal centro città. per chi volesse soggiornare in casa vacanza, gli alloggi adatti ai bambini sono circa il 26% del totale.
● Divertimento: 4.9/10
● Asili nido: 9.9/10
● Gelaterie 3.2/10
● Appartamenti: 9.4/10
● N. bambini: 10/10
6. Bergamo 5.2/10
Al sesto posto si assesta Bergamo, a poca distanza dai voti di Pescara, con una valutazione di 5.2 su 10. La città lombarda si aggiudica un posto in classifica, grazie ai servizi per famiglie e bambini, che vengono offerti sul territorio. Per quanto riguarda gli asili nido, ad esempio, ce ne sono 37 in totale. A soli 15 minuti dal centro si trova il Parco Avventura Torre Boldone, che offre percorsi per bambini e la possibilità di organizzare anche feste di compleanno! Per chi ama gli animali, a 10km da Bergamo si trova anche il Parco Faunistico Le Cornelle: elefanti, rinoceronti e leopardi aspettano i più piccoli! In centro ci sono anche gelaterie buonissime, dove portare i bambini dopo una giornata stancante. Tra le più buone, c’è la Gelateria Gemma, dal 1970. Il 26% delle case vacanza presenti in città è, inoltre, perfetto per bambini!
● Divertimento: 6.6/10
● Asili nido: 9.1/10
● Gelaterie 5.7/10
● Appartamenti: 5.8/10
● N. bambini: 4.1/10
7. Vicenza 5.2/10
Al settimo posto si trova un’altra veneta, Vicenza, con un punteggio di 5.2 su 10. Le famiglie con bambini potranno trovare sia in città che nelle zone limitrofe un sacco di attrazioni e servizi, per rendere la propria vacanza speciale. A soli 30 km dal centro si trova il Parco Faunistico Cappeller, dove fenicotteri, ippopotami e zebre aspettano tutti i bambini e qui vengono organizzati anche tanti eventi per le scuole. Chi vuole restare in centro potrà godersi un buonissimo gelato (anche vegan!) da Capo di Latte e per quanto riguarda gli alloggi per vacanze, quasi il 30% sono adatti a famiglie con bambini.
● Divertimento: 5.2/10
● Asili nido: 7.4/10
● Gelaterie 5.6/10
● Appartamenti: 7.1/10
● N. bambini: 4/10
8. Roma 4.9/10
All’ottavo posto si trova la capitale, con un punteggio di 4.9 su 10. La città eterna sicuramente ha tantissime opzioni da offrire a grandi e piccini e la vasta scelta comprende sia servizi che attrazioni. Tra questi, un totale di 641 asili nido e ben 13 parchi divertimento, nonostante la densità dei servizi non sia elevata come per le città prime in classifica. Tra i parchi più belli spuntano Cinecittà World e l’Oasi Park, mentre per chi ama stare in centro a fare una passeggiata, un bel gelato da Giolitti, a due passi da Montecitorio, farà felici i bambini più capricciosi! La capitale è anche al primo posto per quanto riguarda densità di bambini e anche per quanto riguarda gli alloggi per le vacanze, il 37% del totale è adatto a famiglie con bambini.
● Divertimento: 1/10
● Asili nido: 6.1/10
● Gelaterie 3.2/10
● Appartamenti: 9.4/10
● N. bambini: 10/10
9. Bologna 4.8/10
Al nono posto troviamo il capoluogo emiliano, che con una valutazione totale di 4.8 su 10, trova il suo spazio in classifica. Bologna, famosa per il suo cibo paradisiaco e per essere una città per studenti, a anche molto da vantare in quanto a servizi e attrazioni per bambini. Sul territorio, ci sono infatti un totale di 123 asili e ben 129 gelaterie! Tra le più prelibate, spuntano sicuramente la Gelateria Gianni, in una laterale di Via Ugo Bassi, e Grom, a due passi da Piazza Maggiore. Chi volesse passare un weekend nella bella città di Lucio Dalla, con tanto di passeggino e ciuccio alla mano, troverà il 28% di appartamenti perfetti per bambini.
● Divertimento: 0/10
● Asili nido: 9.5/10
● Gelaterie 7.1/10
● Appartamenti: 6.3/10
● N. bambini: 3.6/10
10. Prato 4.7/10
In ultima posizione troviamo Prato, che si aggiudica una votazione totale di 4.7 su 10. La città toscana è seconda per numero di abitanti nella regione. per quanto riguarda i servizi per bambini, gli asili qui sono ben 39, anche se la densità è più bassa rispetto alle altre in classifica. Il divertimento non manca qui, a un quarto d’ora dal centro, si trova infatti Il Mondo di Babbo Natale, parco tematico che cade a pennello con la stagione natalizia. Il centro città pullula di gelaterie, tra queste le più buone solo la Gelateria di Corso Prato e Gelatiamo. Chi vorrà spendere una bella vacanza a Prato con i bambini, avrà a disposizione più del 34% di appartamenti child-friendly.
● Divertimento: 1.1/10
● Asili nido: 5.3/10
● Gelaterie 4.9/10
● Appartamenti: 8.5 /10
● N. bambini: 5.4/10
Riguardo a questo studio
Per stilare la classifica delle città a misura di bambino, sono state prese in considerazione le città italiane con più di 100mila abitanti e sono stati estratti diversi dati relativi a servizi e attrazioni per bambini. Il numero di parchi divertimento, acquari, zoo e asili nido sono stati estrapolati dal database di Google Maps, il numero di bambini e ragazzi dai 0 ai 14 anni è stato estrapolato dai dati Istat 2019. Le percentuali di case vacanza adatte a bambini sono state estrapolate dal database di Holidu. Tutti i dati sono stati poi divisi per la popolazione di ciascuna città, per ricavare la densità e poi sono stati normalizzati (da 1 a 10). La valutazione totale di ogni città è una media dei dati normalizzati, considerando il diverso peso dato ad ogni elemento: Parchi divertimento (10%), Zoo (10%), Acquari (10%), Asili nido (10%), Gelaterie (25%), Numero di bambini dai 0 ai 14 anni (5%), Appartamenti per bambini (30%).
Per maggiori informazioni su Holidu, consulta il nostro sito www.holidu.it