Sabato, 14 Luglio 2018 06:51

Porsche Panamera richiamata in officina.

Porsche Panamera richiamata in officina. Si tratta di circa 700 modelli 2017-2016 Porsche Panamera 4S, Panamera Turbo e Panamera Turbo Executive, e modello 2018 Panamera Turbo S E-Hybrid, Panamera Turbo S E-Hybrid Executive, Panamera 4S Sport Turismo, Panamera Turbo Sport Turismo, Panamera Turbo S E-Hybrid Sport Turismo e Panamera 4S Auto di lusso executive.

Lo ha comunicato un portavoce della casa automobilistica. Il problema è legato ai collegamenti che possono staccarsi dalla barra antirollio dell'asse posteriore, danneggiando potenzialmente le parti circostanti della sospensione e compromettendo il comportamento del veicolo, aumentando il rischio di incidente. L'azione di richiamo è una delle più grandi operata nella storia di Porsche, non la più grande, ha detto il portavoce. La casa di Stoccarda fa parte del gruppo Volkswagen, coinvolto di recente nello scandalo della manipolazione dei motori diesel.

Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti" ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato. Per il presidente Giovanni D'Agata dello "Sportello dei Diritti", anche se Porsche non ha sino ad oggi registrato incidenti a causa di questo problema, il rischio è sempre latente. Pertanto i consumatori e i proprietari di veicoli a motore interessati devono quindi prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.

Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, che consiste nella sostituzione dei link di collegamento per la barra antirollio, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli. Porsche non ha immediatamente annunciato un programma di notifica. I proprietari possono chiamare la casa automobilistica al numero 800-767-7243 o visitare il suo sito Web per verificare il numero di identificazione del veicolo e saperne di più.

(12 luglio 2018)

Tre delle supercar, Ghibli, Quattroporte e Levante sono stata segnalate per un grave problema tecnico che potrebbe potenzialmente creare 'situazioni di guida non sicure'.

L'avviso con "Livello di rischio serio" è inserito da Berlino nel bollettino del 13 luglio del Rapex - Rapid Alert System for non-food dangerous products - il sistema di segnalazioni istituito dalla Commissione Europea.

Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa di Maranello riguarda le Ghibli, Quattroporte e Levante prodotte tra il 24.7.2017 e il 18.12.2017.: numero di omologazione: e3 * 2007/46 * 0224 * 10; Tipo: M156.

La segnalazione " A12 / 0944/18", nel bollettino Rapex pubblicato oggi si riferisce ad una "saldatura sul telaio dell'asse anteriore potrebbe essere difettosa. Ciò potrebbe causare una perdita di stabilità di guida.'. E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''.

L'avviso è stato presentato dalla Germania e analoghe misure sono state prese anche in Polonia. Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti" - è consigliabile che i proprietari di queste auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Maserati in Italia nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai lotti in questione.

La difettosità segnalata è potenzialmente ancora più rischiosa se si pensa che le supercar in questione dispongono di un'accelerazione da 0 a 100 km/h che si può realizzare in pochi di secondi e che la velocità massima è di oltre 300 km/h. Maserati non ha indicato quanti modelli sono stati identificati in Italia.

(13 luglio 2018)

Mercoledì, 11 Luglio 2018 16:46

Nuova Citroën C4 Cactus - VIDEO

Stile unico e design moderno, la nuova Citroën C4 Cactus, dalla firma luminosa su due livelli e luci posteriori con effetto 3D a LED.

Robustezza e protezione con profili passaruota e nuova generazione di Airbump®.

Personalizzazioni con 31 combinazioni esterne con 9 tinte carrozzeria e 4 Pack Color oltre a 5 tipologie di interni.

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Domenica, 08 Luglio 2018 19:27

F1: Vettel, re d'Inghilterra

Vettel e la Ferrari vincono nel fortino Mercedes. Hamilton, in testacoda al primo giro dopo un contatto con Raikkonen, viene battuto in patria da una grande Ferrari. Il finlandese è comunque gran terzo e va a completare la festa Ferrari.

di Matteo Landi

"A casa loro!" e ci aggiunge una lunga risata. A fine gara Vettel non sta nella pelle. Nonostante le famigerate gomme con battistrada ribassato, favorevoli alle Mercedes, nonostante un preoccupante problema al collo che lo ha costretto a saltare parte delle libere del sabato, la Ferrari vince a casa del nemico. Tedesco, di nome, ma inglese di fatto visto che ha sede a Brackley, nel Northamptonshire. Alla fine delle qualifiche Hamilton facevano lo sbruffone, forte della pole position conquistata. Come le star si faceva attendere da Vettel e Raikkonen, già posizionati davanti ai fotografi per le operazioni di rito. Vettel si era indispettito e gliel'aveva promessa, la vittoria. Il tedesco se la conquista nei primi metri di gara, scattando, dalla seconda posizione in griglia, meglio di Hamilton, superato anche da Bottas e quasi da Raikkonen. Quasi, perchè il pilota Ferrari nel primo giro tenta l'attacco all'idolo di casa inglese, non gli riesce, arriva lungo e lo tocca. Abbastanza da mandarlo in testacoda e spedirlo in ultima posizione. Da lì in poi per Hamilton sarà una lunga rimonta, aiutata dall'entrata in pista di ben due safety car, che culminerà nella seconda posizione finale, conquistata con un sorpasso su Bottas che sa di ordine di scuderia. Approccio differente rispetto a quanto fatto da Ferrari in Austria che ha lasciato Raikkonen e Vettel liberi di lottare in pista. Adesso veniteci ancora a raccontare che in Mercedes sono "sportivi" ed in Ferrari giocano "sporco" con le carriere dei propri piloti, non avrete credito.

Raikkonen penalizzato oltre misura va comunque sul podio. Hamilton, partenza da incubo e gran rimonta. Mercedes, strategia sbagliata?

Non ha giocato sporco Raikkonen, a fine gara felice per un terzo posto conquistato nonostante una penalità di 10 secondi che, ultime sanzioni alla mano, non ci stava. Per niente. Qual'è il metro di giudizio dei commissari? Normalmente per un errore del genere - perchè di errore si tratta - un pilota viene sanzionato con 5 secondi di penalità. In questo caso va raddoppiato perchè il pilota che ha subito il danno è l'uomo Mercedes Hamilton acclamato dalla folla? Restano tanti dubbi su certi giudizi dei commissari, pochi, pochissimi sul rendimento della Ferrari. Oggi faceva l'ultima apparizione la gomma con battistrada ribassato di 0,4 mm. Pneumatico che nelle altre due partecipazioni stagionali aveva dato una grossa mano alle prestazioni Mercedes. Stavolta neanche questo ha aiutato l'armata teutonica con sede in Inghilterra. La pole position conquistata sabato era farina del sacco di Hamilton, autentico specialista del giro veloce, il quale ha però malamente sbagliato la partenza ed è per questo che, viste le prestazioni Ferrari, non era affatto scontato che potesse vincere. Vettel ha gestito molto bene le gomme nella prima parte di gara, approfittando della safety car, entrata in pista al 33esimo giro per rimuovere la vettura incidentata di Ericsson, per cambiare una seconda volta le gomme così da averle fresche per la parte finale della corsa. Strategia non copiata dal duo Mercedes: si rafforza la teoria che gli uomini di Toto Wolff, abituati a vincere indisturbati, non siano pronti a lottare con gli altri. Al contrario, ad esempio, di Raikkonen, a quasi 39 anni ancora voglioso di lottare: nonostante i 10 secondi di penalità scontati durante la gara il pilota finlandese ha rimontato, lottato con piloti come Verstappen, che potrebbe essere suo figlio, e nel finale ha superato il connazionale Bottas cogliendo un insperato podio. Il sorpasso della giornata resta comunque quello inferto a Bottas, sempre lui, da Vettel, che ha permesso al tedesco di tornare in testa dopo la seconda safety car, entrata in pista in seguito all'incidente fra Grosjean e Sainz.

Silverstone: quante emozioni!

Silverstone ha offerto emozioni nella lotta al vertice come a centro gruppo, fra sorpassi, errori, ruotate ed incidenti. Una gara "vecchio stile" su un circuito che ha fatto la storia della Formula 1. A dimostrazione che la ricerca ossessiva dei sorpassi, tradotta nei nuovi tracciati progettati da Tilke, è futile e fine a se stessa. A ben guardare gli ingredienti che assicurano spettacolo sono sempre gli stessi: prestazioni vicine fra i top, uno dei "grandi" costretto alla rimonta e presenza di giovani vogliosi di farsi notare ed eccellere. Peccato per Leclerc: il monegasco prodotto del Ferrari Driver Academy si trovava agilmente in zona punti prima di effettuare il suo pit stop. Al rientro in pista ha percorso pochi metri prima di dover parcheggiare la sua Alfa Romeo-Sauber a bordo pista per problemi tecnici. Oggi la squadra svizzera con motore e finanziamenti italiani poteva brillare ma ha collezionato un doppio ritiro, visto anche il già citato incidente di Ericsson. La lotta fra le vetture di centro gruppo è stata vinta da Hulkenberg, gran sesto con la sua Renault, dietro a Ricciardo su Red Bull.

Ricciardo, quinto, tiene su la baracca Red Bull

La squadra austriaca stavolta non ha messo in pista due vetture veloci come in altre occasioni. Solo la penalità subita da Raikkonen e la rimonta obbligata di Hamilton hanno permesso alle vetture del marchio austriaco di lottare con Ferrari e Mercedes. Verstappen ha ancora una volta mostrato le unghie, resistendo in ogni modo agli avversari, prima di incappare nell'ennesimo errore che, prima del ritiro per problemi tecnici, lo aveva portato nella via di fuga. L'olandese, fresco vincitore in Austria, non riesce ad essere costante ma verrà ancora una volta esaltato dalla sua squadra e dai media appena tornerà alla vittoria. Dimenticando che i trofei importanti si vincono con i punti e non con le vittorie sporadiche a sensazione.

Vettel e Ferrari: leadership rafforzata

Al termine del Gran Premio di Gran Bretagna la classifica recita Vettel 171, Hamilton 163. Otto punti di vantaggio per il tedesco dopo 10 gare. La Ferrari ne ha venti di margine sulla Mercedes nel costruttori. Una doppia leadership rafforzata dopo il weekend austriaco. Adesso il grande Circus si prende due settimane di pausa e rivedremo i piloti in pista per le prove libere del Gp di Germania venerdì 20 luglio. A Maranello dopo aver vinto nella tana del nemico proveranno a fare la voce grossa anche nella patria del leader del mondiale Vettel. "Testa bassa e piedi per terra" è lo storico motto di Arrivabene. Stavolta Maurizio lasciali prima festeggiare, ne hanno ben donde.

Assiste il conducente in fase di sterzata, accelerazione e frenata. Il  sistema ProPilot introdotto da Nissan su Qashqai è in grado di basarsi sulle condizioni del traffico e della strada, rilevate dalla telecamera posta nel parabrezza e dal radar installato dietro il logo Nissan, nella griglia frontale.

Una volta attivato, l'auto seguirà automaticamente l'auto che la precede a una distanza prestabilita, mantenendosi al centro della corsia.

Non solo, in caso di necessità, il sistema può anche arrivare ad arrestare completamente l' auto in base al flusso del traffico, e poi farle riprendere velocità.

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In collaborazone con Videomotori

Ryanair, piloti in sciopero: a rischio i voli il 12 luglio. Attenzione lo sciopero è di quelli che hanno messo in ginocchio il traffico aereo a livello continentale. Il sindacato Forsa ha convocato 24 ore di astensione dal lavoro per la giornata di giovedì 12.

Sciopero in vista per i piloti Ryanair. Per il trasporto aereo in Europa, e quindi in parte anche nel resto del mondo, giovedì 12 luglio migliaia di turisti potrebbero avere problemi a raggiungere la loro destinazione per le vacanze.

I piloti irlandesi, affiliati al sindacato Forsa che include il sindacato dei piloti IALPA, hanno deciso di scioperare per 24 ore il 12 luglio.

Il 12 luglio è il primo giorno di vacanze estive in Irlanda del Nord. I piloti hanno deciso quasi all'unanimità di compiere azioni, compresi possibili scioperi. I sindacati dicono che Ryanair non sta "prendendo sul serio" le richieste dei piloti.

Altre minacce di azioni sociali sono sospese a Rynaair. In effetti, diversi sindacati europei Ryanair si incontreranno giovedì a Bruxelles per decidere cosa fare se la società si rifiuta di rispettare le leggi nazionali sul lavoro. Ryanair ha iniziato un processo di riconoscimento dei sindacati dei pilota lo scorso dicembre, ma non intende riconoscere le varie leggi nazionali sul lavoro, ha dichiarato il mese scorso il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" una vera e propria dichiarazione di guerra.

Pertanto vi consigliamo di controllare sui siti ufficiali degli aeroporti lo stato del vostro volo per restare indenni

(3 luglio 2018)

Vince Verstappen, Raikkonen secondo davanti a Vettel. Per la Ferrari è un doppio podio veramente dolce che la proietta in testa alle due classifiche mondiali. Debacle Mercedes: problemi tecnici appiedano Hamilton e Bottas.

di Matteo Landi

Alla fine del primo giro il campionato della Ferrari sembrava irrimediabilmente compromesso. Vettel sprofondato nella pancia del gruppo, Raikkonen - dopo uno spunto fenomenale allo start - passato in pochi km dall'attacco della prima posizione di Hamilton alla quarta, grazie anche ad una divagazione nella via di fuga ed una piccola ruotata subita da Verstappen. Inutile invocare una sanzione per l'olandese, quelle vengono comminate con facilità alla Ferrari e con difficoltà ad altri, vedi le tre posizioni di penalità rimediate da Vettel dopo le qualifiche per un presunto impedimento a Sainz. Basta riavvolgere il nastro della memoria alla qualifica del Gp di Silverstone 2017 per notare come un impedimento di Hamilton ai danni di Grojean non venne sanzionato dai commissari. Gli esempi di lecite penalità non affibbiate a Verstappen si sprecherebbero e per la verità oggi merita risalto ben altro. Come la grande gara dello stesso giovane olandese, rude nel sorpasso su Raikkonen ma docile quanto basta con gomme che hanno avuto un rendimento disastroso sulla Red Bull gemella di Ricciardo, costretto ad un pit stop aggiuntivo prima della resa per problemi tecnici. Quest'oggi Verstappen è stato fra i migliori protagonisti della gara che ha avuto la svolta decisiva al 14esimo giro. Quando le facce degli uomini Mercedes, gioiosi per la doppietta che sembrava profilarsi, hanno iniziato a scurirsi: succede anche ai migliori di fare flop ogni tanto ed ecco che Bottas è costretto a ritirarsi a causa di un problema idraulico.

Bottas si ferma e cambia tutto

La direzione gara decide di intervenire con una virtual safety car, Red Bull e Ferrari giocano la carta del cambio gomme in un momento in cui l'andatura è obbligatoriamente lenta. Hamilton non lo fa e nel momento in cui viene esposta la green flag in Mercedes sono convinti che il campione del mondo possa allungare sugli inseguitori, abbastanza da poter rientrare, dopo la sosta ai box, ancora leader. Così facendo i tedeschi compiono il primo grande errore di valutazione del campionato: Hamilton dopo la sosta si ritrova quarto. Subisce poi il sorpasso del rimontante Vettel: il tedesco mostra il suo lato più aggressivo e prevaricatore e, con due ruote sull'erba, realizza uno dei più bei sorpassi della stagione. Con Verstappen in testa davanti ad un grintoso Raikkonen, per Vettel sembra avvicinarsi un podio positivo per come era partita la gara, ma non esaltante: con Hamilton alle sue spalle la sua classifica mondiale ne avrebbe giovato poco. A pochi giri dalla fine si ammutolisce anche la Mercedes di Hamilton ed ecco che per la Ferrari la trasferta austriaca si trasforma nella sconfitta meno amara della sua storia recente: Raikkonen secondo, Vettel terzo e la squadra di Maranello torna in testa al mondiale costruttori oltre a quello piloti con il quattro volte iridato tedesco.

Arrivabene: "Uno può portare un pacchetto interessante ma se scalda troppo ti fermi a destra"

A fine gara Arrivabene gongolava come mai aveva fatto per un doppio podio non concretizzato con una vittoria. Ne aveva ben donde. Sei motori Ferrari nelle prime dieci posizioni grazie anche al 4° e 5° posto conquistato dalle Haas ed al 9° e 10° dai due alfieri della Sauber tinta Alfa Romeo. Sabato la Ferrari aveva subito una brutta batosta, impossibilitata a contrastare le prestazioni monstre del duo Mercedes, nonostante le più, per Ferrari, congeniali gomme "tradizionali" in luogo degli pneumatici con battistrada ribassato che torneranno per l'ultima volta nella prossima gara di Silverstone. Domenica la doccia fredda è diventata decisamente più tiepida: con l'andare avanti della gara, le Ferrari di Raikkonen e Vettel sono riuscite a tenere il passo della concorrenza gestendo meglio gli pneumatici. E sfiorando la vittoria. La tanto decantata superiorità del nuovo pacchetto di sviluppi portato in pista dall'armata teutonica condotta da Toto Wolff è di colpo divenuta quanto mai fragile, ed a questo punto diventano chiari i motivi che avevano obbligato i tedeschi a posticipare il più possibile il debutto della power unit versione 2.1. Per la prima volta dall'avvento dell'era turbo ibrida la Mercedes è spalle al muro: hanno fra le mani la monoposto più veloce del lotto ma qualcosa si è inceppato. Un problema che, con sole tre power unit a stagione a disposizione, si fa esponenziale per Hamilton e Bottas. L'inglese ha adesso un solo punto di svantaggio in classifica nei confronti di Vettel, in Mercedes hanno tutte le risorse necessarie per risolvere qualsivoglia problema ma quanto tempo ci impiegheranno? A Maranello sapranno sfruttare l'inatteso momento difficile degli uomini di Wolff? Ci attende un campionato incredibilmente incerto che, alla fine del primo giro del Gp d'Austria sembrava già chiuso.

Raikkonen sbaglia, delude, esalta: le mille sfaccettature di un latino Iceman

In una classifica piloti rivoluzionata, che vede Vettel davanti ad Hamilton di un soffio, balza agli occhi il terzo posto adesso occupato da Raikkonen. "Bollito", "ha fatto il suo tempo", dicono. Eppure eccolo lì, terzo e con 101 punti che proiettano la Ferrari in testa alla classifica costruttori. In Austria ha mostrato tutto il suo repertorio: partenza monstre, errori inattesi da un veterano come lui, grinta a pacchi quando nella seconda parte di gara si mette a rimontare dopo un bel sorpasso su Ricciardo. Negli ultimi giri Vettel è terzo, in Ferrari potrebbero dare il team order che regalerebbe al tedesco altri tre punti su Hamilton. Ma Arrivabene stavolta non se la sente di rovinare la festa al finlandese. Il tempo di Raikkonen alla Ferrari finirà. Leclerc sarà il degno sostituto ma siamo sicuri che adesso la Ferrari con un altro pilota sarebbe in testa al mondiale riservato ai costruttori?

Leclerc, ancora a punti, non sorprende più

Detto della gara dei top team non si può non rimarcare l'ennesima bella prova del giovane monegasco Leclerc. Stavolta ha faticato, subito il sorpasso del campione Alonso, ma ancora una volta ha centrato la zona punti. Fanno 13 dall'inizio di questo campionato, quasi il doppio di quanto conquistato dall'intero team Sauber fra il 2016 ed il 2017. Non male per un debuttante. Il suo futuro sarà in Ferrari, ma sapranno Arrivabene e soci attendere la sua maturazione prima di portarlo a Maranello?

McLaren e Williams: come eravamo

Il Gran Premio d'Austria ci ha consegnato una McLaren capace di riaffacciarsi in zona punti con Alonso ottavo. Un risultato che quasi fa gioire gli uomini di Woking e proprio questo rende bene l'idea del baratro in cui è finita la gloriosa squadra fondata da Bruce McLaren. Incredibilmente peggio va alla Williams: squadra capace di vincere ben 9 campionati costruttori ed ora fanalino di coda della classifica. In Austria Stroll e Sirotkin hanno concluso in fondo al gruppo, in 13esima e 14esima posizione. Un risultato che non è frutto di una gara sfortunata ma riflette il livello prestazionale della vettura inglese, pur dotata del potente motore Mercedes. In Williams più dei rubli russi portati in dote da Sirotkin avrebbe fatto comodo l'esperienza di un pilota che può dare una direzione allo sviluppo. Questo 2018 rischia di diventare l'annus horribilis della storia della prestigiosa squadra inglese, in attesa di vedere anche di peggio se, come ventilato, importanti sponsor se ne andranno.

Silverstone chiude il rush di 3 gran premi consecutivi

Neanche una settimana ed il Circus torna in pista sullo storico tracciato di Silverstone. Ci si attende un dominio Mercedes, grazie anche al ritorno delle famigerate gomme con battistrada ridotto di 0,4 mm. In Austria la Ferrari ha giovato dei problemi di affidabilità patiti dai rivali ma a Maranello urge una reazione "prestazionale": in qualifica, su una pista teoricamente favorevole alla Ferrari, Vettel e Raikkonen hanno subito il progresso dagli ultimi sviluppi Mercedes. Se in Mercedes è arrivato un preoccupante allarme affidabilità gli uomini di Maranello non possono cullarsi sugli allori. Guardare il mondo dall'alto della prima posizione in classifica, però, dev'essere un bell'effetto.

Il design di una coupé, la sportività di un SUV con trazione quattro e tutta la tecnologia Audi. La Q8 arriverà sul mercato entro la fine dell'anno.

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Senso unico alternato con semaforo sulla SP 73 a Casaltone - Dal 27 al 29 giugno, per lavori di ripristino della scarpata in corrispondenza del Cavo Botte.

Parma, 27 giugno 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che viene istituito il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico sulla strada provinciale 73 di Casaltone al km.2+900 a parte dalle 7 del 27 giugno fino alle 18 del 29 giugno 2018, e comunque fino a fine lavori.

La misura si è resa necessaria per permettere di eseguire il ripristino della scarpata a lato della SP.73 di Casaltone al km.2+900 lato sinistro, in corrispondenza dell'immissione del Cavo Botte di Casaltone nel Cavo Gambalone Diversivo in Comune di Sorbolo.
Il cedimento della scarpata era infatti in progressivo peggioramento.

L'intervento verrà eseguito dal Consorzio di Bonifica con propri mezzi.

L'esecuzione di tali lavori rende necessario l'istituzione di senso unico alternato per la sicurezza degli utenti della strada

L'ordinanza avrà validità dall'installazione in loco dei segnali.

Hamilton domina, Vettel inciampa. Il tedesco arriva quinto dopo una partenza da incubo ed una rimonta da favola. Raikkonen terzo, tiene alto l'onore Ferrari. Ma è un mondiale deciso anche dalle scelte Pirelli.

di Matteo Landi

Appena sceso dalla sua Mercedes Hamilton indica la stella a 3 punte stampata sul cofano motore della vettura. In Francia i tedeschi hanno finalmente portato l'evoluzione della power unit che, salvo problemi di affidabilità riscontrati in fase di collaudo, avrebbe dovuto debuttare in Canada. Il nuovo leader del campionato si è tuttavia dimenticato di indicare anche il marchio Pirelli in evidenza sugli pneumatici. Al circuito Paul Ricard l'azienda italiana ha portato le gomme con battistrada ribassato di 0,4 mm ed ecco che, come d'incanto, le frecce d'argento tornano a sfrecciare più veloci di tutti. Hamilton fa bene a sorridere dopo la sua roboante vittoria ma la prima fila tutta grigia conquistata sabato davanti alla Ferrari, dominatrice in Canada ma qui sofferente sul giro veloce, fa pensare. Poteva essere una cavalcata solitaria delle due Mercedes, con Vettel intento a tenere il loro passo ed invece il tedesco della Ferrari ha abboccato all'amo lanciato da Hamilton e Bottas: allo start Vettel, qualificatosi terzo, si è ritrovato chiuso nella morsa dei due avversari ed invece di accontentarsi della terza piazza ha colpito la gomma posteriore sinistra di Bottas. Il finlandese aveva lasciato veramente poco spazio all'interno curva, occupato da Vettel, ma se dobbiamo trovare un colpevole del patatrack che ha condizionato pesantemente la gara di Bottas e dello stesso Vettel, quello è proprio il tedesco di casa Ferrari. Il quale ha scontato durante la gara un'ininfluente penalità di 5 secondi. Il bello della giornata Vettel l'ha prodotto nella sua rimonta che ha animato il Gran Premio di Francia. Ritrovatosi penultimo al termine del primo giro, a causa della sosta ai box per sostituire l'ala anteriore della sua vettura, con alle spalle il solo Bottas, anch'egli costretto al pit-stop dopo la foratura conseguente allo scontro iniziale, Vettel è velocemente risalito fino alla quinta posizione.

Vettel, partenza da incubo e grande rimonta. Pirelli, due indizi ancora non fanno una prova ma...

I quasi 20 secondi finali che separano la quinta piazza del tedesco dalla settima di Bottas testimoniano la cattiveria agonistica che Vettel ha messo in mostra durante la sua furiosa rimonta. Come sarebbe andata senza il contatto iniziale? Non lo sapremo mai ma la terza posizione finale di Raikkonen lascia pensare che Vettel avrebbe sicuramente conquistato il podio, obiettivo realistico per Ferrari quando in pista tornano le ormai famose Pirelli "modificate". Fortunatamente le rivedremo ancora una volta soltanto, in Gran Bretagna, perchè di gare falsate da pneumatici creati ad hoc per un costruttore, Mercedes, che più di tutti aveva palesato in pre-stagione problemi con le gomme previste per la stagione 2018, ne abbiamo le scatole piene. In un campionato in cui competono i migliori piloti del mondo, al volante di vetture su cui i costruttori investono ingenti capitali, non è corretto che a modificare i valori in campo siano le gomme portate in pista dall'unico costruttore, Pirelli, che non compete con nessuno in quanto unico fornitore del Circus. Detto questo la gara di Vettel vale appena la sufficienza in quanto il valore della sua bellissima rimonta cozza pesantemente con una partenza da incubo. Adesso il tedesco è secondo nel mondiale, a 14 punti dal leader Hamilton, poteva andare molto peggio visto lo scontro del primo giro, poco meglio considerando che oggi le due Mercedes sarebbero state difficili da battere.

Red Bull e Verstappen, gara concreta e podio

Degli screzi Mercedes-Ferrari ne ha approfittato una velocissima Red Bull. Verstappen ha corso in modo impeccabile e la seconda posizione finale è più che meritata. Ricciardo gli si era avvicinato prima di accusare, negli ultimi giri di gara, imprecisati problemi tecnici che l'hanno costretto a lasciare il podio ad un Raikkonen velocissimo solo a tratti. Il weekend del finlandese merita una sufficienza abbondante ma non basterà per allontanare le voci che indicano un Leclerc pronto a soffiargli il posto in Rosso nel 2019.

Leclerc: attento Raikkonen, questo è da Ferrari

Il giovane monegasco ancora una volta ha svolto un fine settimana da urlo. Se il decimo posto finale, che gli assicura l'11esimo punto in campionato, può sembrare un risultato modesto, basta pensare a quel poco che combina l'esperto compagno di squadra Ericsson, solo 13esimo sul Paul Ricard, fermo a 2 punti come bottino stagionale, per cambiare opinione. La Sauber del 2018 è una vettura da fondo griglia, come lo sono state le vetture svizzere degli anni scorsi, ma Leclerc riesce a trascinarla a livelli per lei "inappropriati". La sponsorizzazione/collaborazione tecnica con Alfa Romeo sta portando i suoi frutti, vedi i costanti sviluppi a stagione in corso, assenti negli scorsi anni a causa di una mancanza di solidità economica che adesso la squadra (italo)elvetica non ha più. Se Leclerc continua così ad Hinwil, nel 2019, dovranno far a meno di lui nell'ipotesi che il ritiro di Raikkonen dovesse concretizzarsi.

Il ritorno del Gp di Francia. Bello, ma adesso torniamo alle piste vere

In F1 si è davvero concretizzato il ritorno del Gp di Francia, assente dal 2008, anno della doppietta Ferrari con Massa davanti a Raikkonen. All'ora si correva a Magny Cours, oggi sul circuito di Le Castellet intitolato a Paul Ricard, noto imprenditore francese nel settore degli alcolici. A Le Castellet non si disputava un Gran Premio dal lontano 1990, anno del trionfo della Ferrari e di Prost, su una pista molto diversa rispetto a quella odierna. Oggi è un tracciato nato per i test, utilizzabile in più di 160 configurazioni visto che, di fatto, non è altro che una distesa di asfalto su cui vengono verniciati i limiti della careggiata. Le vie di fuga sono riconoscibili per le grandi strisce colorate che evidenziano i diversi gradi di grip del fondo che "ospita" le vie di fuga. Se la gara che si è corsa oggi è stata divertente il merito è delle rincorse di Vettel e Bottas, non certamente di una pista, sì fenomenale per i test di sviluppo di qualsiasi tipologia di vettura, ma inadatta alla competizione: errori continuamente perdonati dalla mancanza di vie di fuga in ghiaia, tagli di tracciato tradotti in guadagni di tempo ed un tracciato difficile da "comprendere" per gli stessi piloti. Addirittura durante le prove c'è chi, come Vettel, ha rischiato di imboccare la curva sbagliata. Se questo è il motorsport del 2018, beh, teniamoci strette Montecarlo, Montreal ed i tracciati "tradizionali". Buon per noi che adesso il grande Circus non si ferma e si ripresenta questo venerdì con le prove libere del Gp d'Austria. Subito dopo, dal 6 all'8 luglio avremo il weekend del Gp di Gran Bretagna. Considerando la gara odierna un trittico micidiale che potrebbe dare un indirizzo deciso a questo mondiale.

Cremona quinto nel Mondiale O 350, dominato dai piacentini: trionfa Fanzini.

Quinto posto per Alessandro Cremona nel mondiale O 350 vinto dal piacentino Claudio Fanzini dell'Effeci Racing, vincitore di tre delle quattro prove che hanno assegnato il titolo tra sabato e domenica al lago di Barcis (Pordenone).

I piloti piacentini hanno dominato la classifica finale, conquistando quattro delle prime cinque posizioni: alle spalle dello statunitense K. Nydahl, al secondo posto, si sono infatti classificati Marco Malaspina del Circolo Chiavenna di Caorso, Matteo Gandolfi dell'Effeci Racing Team e appunto il campione mondiale uscente Alessandro Cremona, alfiere della Motonautica San Nazzaro.

L'iridato 2017 di categoria ha sportivamente fatto i complimenti al neo campione Fanzini, che proprio in Valcellina aveva conquistato lo scorso anno il titolo O 250, spiegando che "Claudio ha trovato subito l'assetto giusto, è andato forte fin dall'inizio e ha meritato di vincere", ma non ha nascosto l'amaro in bocca per l'esito del weekend: "Il potenziale per far bene c'era, ma sapevamo che il campo di gara del lago di Barcis rende sempre complicato trovare la giusta messa a punto".

Dopo una sfortunatissima prima manche, con il distacco del silenziatore della marmitta e l'inevitabile squalifica, Cremona e il suo staff hanno tentato il tutto per tutto cambiando il motore per le manches successive, ma il quinto posto nella seconda prova e i quarti posti nella terza e nella quarta non sono comunque bastati a Cremona per difendere il titolo.

Da pluricampione del mondo qual è, però, Cremona rilancia iniziando già a pensare alle gare che verranno: "Cercheremo di far meglio nei prossimi appuntamenti: la prima prova del mondiale O 250, in agosto in Ucraina, l'Europeo O 350 in Repubblica Ceca e, via via, la seconda prova del mondiale O 250 e il campionato italiano 250 che si correrà a Cremona".

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Un weekend avvincente che vede i più forti protagonisti distaccati di pochi centesimi. A San Mauro Mare Jacopo Villani, dopo delle qualifiche difficili riesce a portare a casa un onorevole quinto posto assoluto.

di Redazione Guastalla 13 giugno 2018 -
La cronaca del week end di San Mauro Pascoli vede Jacopo Villani partire subito forte e alla fine delle prove libere di sabato conquistare il secondo miglior tempo.
Arriva la Domenica mattina, giorno di qualifiche. Nella sessione di "Qualifica 1" ben 11 mini piloti entro un secondo e Jacopo ha il quarto posto. La giovane promessa di Guastalla, sostenuta anche da "Mulino Alimentare Spa", in "Qualifica 2" gira veloce sino a quando una scivolata lo mette fuori gioco.

IMG-20180611-WA0001_1.jpgDopo un ottimo lavoro del Team Giracing la moto è stata rimessa in sesto per la gara 1 anche se, in griglia di partenza, Jacopo deve accontentarsi della settima posizione.
La bagarre che si era vista in qualifica si ripropone anche in gara dove i primi 7 viaggiano attaccati come fossero un trenino. Poi, col passare dei giri, tra cadute e sorpassi, Jacopo Villani taglia il traguardo conquistando un ottimo quarto posto.

In Gara 2 sembra si assistere a una replica della prima, con un trenino di testa di giovani centauri che segna il passo della gara.

Sorpassi e controsorpassi contraddistinguono una gara particolarmente difficile che vede, a causa dell'asfalto scivoloso, anche diverse cadute, per fortuna senza conseguenze per i piloti, Jacopo#8 chiudere con un onorevole sesto posto e quinto assoluto di giornata.

Una gara molto difficile quella disputata a San Mauro che proprio per questa ragione ha potuto dimostrare la validità del giovane centauro emiliano, capace di cadere e riprendersi tornando nella bagarre della gara senza alcun scoramento, come solo i grandi campioni sono in grado di fare.

Il Team Giracing ha fatto benissimo la sua parte, sostenendo il pilota nei momenti di maggiore difficoltà e soprattutto quando sono riusciti a rimettere la moto in sesto dopo la rovinosa caduta in qualifica.

"E' una categoria molto difficile, ha commentato Jacopo Villani a fine gara, perché in classifica generale i primi sono tutti molto vicini. Dal secondo al quinto posto ci sono soli 10 punti di distacco. Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che mi sostengono, a partire dal Team Giracing, gli sponsor, papà, mamma e sorella e infine i grandi Carlo e Ivan Goi che, anche se non presenti per altri impegni, è come se ci fossero per i consigli e i preziosi insegnamenti che mi hanno dato finora"

Prossimo appuntamento è per il week del 14 e 15 luglio a Rieti al Circuito La Scintilla dove Jacopo promette di fare ancora faville.

 

 

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(a destra Jacopo Villani)

Domenica, 10 Giugno 2018 23:58

F1, Canada: il Fiume Rosso

A Montreal la Ferrari è un fiume in piena che abbatte qualsiasi avversario. Vettel domina, Hamilton è solo quinto. Raikkonen, sesto, non partecipa alla festa Ferrari ma Vettel, adesso, è primo nel mondiale.

di Matteo Landi

Durante l'inno italiano Vettel si improvvisa direttore d'orchesta, scandisce il ritmo ai suoi meccanici che, ai piedi del podio, cantano a squarciagola. Era una bella abitudine del grande Schumacher, portata avanti durante la sua permanenza in Ferrari fino a quando, ingiustamente, fu bacchettato dai politici italiani. Al termine del Gp del Canada Vettel fa bene ad essere felice. Un dominio totale il suo, iniziato con la pole position conquistata sabato. Tutti i giri al comando, altra analogia con le gare della Ferrari dei tempi d'oro del sette volte iridato che ha fatto la storia della Formula 1. Una noia mortale per qualcuno, bellissima per i tifosi Ferrari sparsi in tutto il mondo. Come le tribune di Montreal, tinte di rosso, ricordano. "Non c'è due senza tre" recita il detto che i fan del Cavallino attendevano si traducesse in fatti da più di due mesi. Dopo le due vittorie consecutive di inizio mondiale il campionato degli uomini di Maranello aveva preso una strana piega: incidenti, calo di rendimento dovuto alle ormai famose gomme con battistrada dallo spessore ridotto impiegate in Spagna, il ritorno alla competitività della Red Bull. In Canada la Ferrari torna a festeggiare, interrompendo un digiuno di vittorie che sulla pista intitolata a Gilles Villeneuve durava dall'ormai lontano 2004 quando a trionfare fu, manco a dirlo, Michael Schumacher. Se la cavalcata vincente di Vettel è sembrata fin troppo facile il merito è proprio del tedesco, ben coadiuvato dagli ultimi sviluppi della power unit Ferrari. Dopo essersi conquistato una combattutissima pole position al via non ha lasciato alcuna speranza a Bottas e Verstappen, partiti rispettivamente dalla seconda e terza posizione. L'avvio fulmineo di Vettel è stato tuttavia subito stoppato dall'ingresso in pista della safety car, necessaria affinchè i commissari potessero rimuovere le vetture incidentate di Hartley e Stroll. Al rientro ai box della vettura di sicurezza, avvenuto al termine del quarto giro, Vettel ha ben gestito la ripartenza e, da quel momento, Bottas non ha mai costituito una reale minaccia per le ambizioni di successo del tedesco. Il quale lascia il Nord America in testa alla classifica mondiale, con un punto di vantaggio su Hamilton.

Hamilton: nella "sua" Montreal dalle stelle alle stalle

L'inglese attendeva con impazienza la pista canadese, sulla quale aveva già trionfato ben sei volte. Una pista che avrebbe dovuto favorire il suo stile di guida e la potenza della power unit Mercedes. La prima delusione di Hamilton è arrivata addirittura prima del weekend, quando Mercedes ha deciso di non portare in pista una nuova power unit dotata degli ultimi sviluppi: affidabilità non certa per il motorone tedesco e tutto rimandato al Gran Premio di Francia. Per Hamilton l'inerzia negativa è poi proseguita sabato, quando non è riuscito a far meglio di una mediocre quarta posizione. In gara gli è andata anche peggio: verso il decimo giro ha accusato una presunta perdita di potenza ed a fine gara non è riuscito ad avere la meglio su un Ricciardo azzoppato da un motore stanco e dall'affidabilità ballerina trascinatasi dallo scorso Gran Premio di Monaco. Al termine la classifica di gara recita: Vettel, Bottas, Verstappen, Ricciardo, Hamilton e Raikkonen. Quasi una battuta d'arresto, quindi, per l'inglese campione del mondo in carica che adesso, come detto, si vede sopravanzato nel mondiale dal rivale Vettel.

Che Bottas! Raikkonen opaco

Detto dei "grandi" di Ferrari e Mercedes è bene rimarcare il superlativo weekend di Bottas, per una volta indiscusso leader all'interno del box grigio. Un solo errore ha macchiato la gara del finlandese: al 56esimo giro ha intraversato la sua vettura pagando 1,5 secondi circa al leader ma, ad onor del vero, quanto successo non ha inficiato sul risultato finale. Prestazione incolore invece per il connazionale Raikkonen. Il ferrarista ha corso con la power unit priva degli aggiornamenti che hanno dato una spinta in più a Vettel ma il sesto posto finale e soprattutto il suo passo gara altalenante non convincono.

Leclerc: il futuro che avanza

Tralasciando la gara dei tre top team merita risalto la gara di Leclerc. Il monegasco ha condotto ancora una volta a punti l'Alfa Romeo-Sauber grazie alla sua decima posizione finale. Il pilota del Ferrari Driver Academy ormai non stupisce più e conferma le doti mostrate durante questo scorcio di campionato e soprattutto nelle formule propedeutiche. Con le sue gesta il giovane Leclerc fa navigare la Sauber dipinta Alfa Romeo in posizioni che, per prestazioni, non le competono. Vedere i risultati del più esperto compagno Ericsson per credere. Un altro motivo di gioia per gli uomini di Marchionne che attendono il prossimo gran premio per confermare le ottime prestazioni della SF71-H: in Francia la Pirelli porterà le gomme con spessore del battistrada ridotto di 0,4 mm, la prova del fuoco per Vettel e Raikkonen. Sarà l'occasione per scacciare certi fantasmi o per confermare che, comunque vada, sarà dura fino alla fine.

Venerdì, 08 Giugno 2018 16:25

Ford Fiesta Active e ST - VIDEO

Due nuovi modelli di casa Ford a confronto: Ford Fiesta Active e Ford Fiesta ST. Crossover adatto anche a percorsi sterrati e disagevoli la prima, super sportiva l'altra che arriva fino a 200 cavalli.

Scopri tutto nel video!

In collaborazone con Videomotori

A Lecce rifanno il look alle strade ma sbagliano e rendono pericoloso un incrocio. La linea dello "Stop" dopo le "zebre" ed il semaforo. Mentre le strisce sulla parte più a rischio rimangono un miraggio

Se non fosse pericolosa ci sarebbe da ridere. Per fortuna che i cittadini più attenti continuano a contattare lo "Sportello dei Diritti" per segnalare anche le anomalie che si verificano sulle nostre strade. Questa volta accade a Lecce dove è stata rifatta la segnaletica orizzontale dell'intersezione fra via Alcide De Gasperi e via F. Poli, ma sono stati commessi gravi errori che possono costituire anche pericolo per pedoni e qualunque mezzo circoli su quell'incrocio.

Come si può constatare dalle fotografie trasmesseci da un tecnico che ha chiesto l'anonimato, la linea d'arresto del segnale di "Stop" è stata posta non solo ben oltre il semaforo ma anche a valle rispetto l'attraversamento pedonale e ciò in palese violazione dell'articolo 145 del regolamento d'attuazione del Codice della Strada che prescrive testualmente al comma 3 che "In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).".

La conseguenza evidente è il pericolo per i pedoni che si trovano ad attraversare quella porzione d'incrocio, mentre per la parte più rischiosa, quella di via Alcide De Gasperi, le strisce continuano a rimanere un miraggio. Non ci resta che invocare - rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" – un immediato intervento correttivo degli uffici competenti dell'amministrazione comunale per evitare qualsiasi conseguenza a carico di coloro che attraversano queste strade.

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Lecce, 07 giugno 2018

Turismo Parma. Sequestro Camping "I Pianelli" di Berceto, Cardinali (Pd): "Scongiurare la chiusura nel periodo estivo".Per il consigliere Dem il complesso sarebbe un'irrinunciabile risorsa attrattiva per il territorio

Il sequestro da parte dell'autorità giudiziaria del Camping "I Pianelli" di Berceto per presunta lottizzazione abusiva è al centro di un'interrogazione del consigliere regionale del Partito democratico Alessandro Cardinali, che chiede alla Giunta se sia possibile attivarsi per scongiurarne la chiusura nel periodo estivo. "Il complesso costituisce un'irrinunciabile risorsa attrattiva ed economica per tutto il territorio bercetese, caratterizzato da fragilità del sistema produttivo- sottolinea il consigliere Dem- non solo per i posti di lavoro che offre agli abitanti della zona, ma anche per l'indotto che genera".

Secondo l'esponente del Pd, infatti, il camping sarebbe situato in posizione strategica sulla strada nazionale della Cisa e farebbe registrare presenze costanti tutto l'anno, con un picco di presenze giornaliere di circa un migliaio di persone nel periodo estivo, turisti che poi visitano anche i centri medievali circostanti. Lo scorso novembre, però, il Camping "I Pianelli" è stato posto sotto sequestro cautelativo per una presunta lottizzazione abusiva a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri. "L'attività investigativa- rimarca Cardinali- è uno strumento indispensabile per garantire che tutto venga svolto nella legalità, nell'interesse della comunità e, nello stesso tempo, degli stessi gestori della struttura. Ma la sua chiusura, soprattutto in vista dell'imminente stagione estiva, produce danni cospicui a tutta l'economia della zona".

In vista di questa affluenza massiccia di persone, infatti, sarebbero numerosi gli artigiani e i commercianti locali che avrebbero fatto investimenti per soddisfare le richieste di un pubblico variegato e internazionale.

Il consigliere, pertanto, evidenzia la necessità di una revisione della vigente disciplina regionale, almeno per le zone montane turisticamente disagiate, e chiede alla Giunta "se sia a conoscenza del sequestro della struttura e del fatto che l'udienza sia stata fissata per il prossimo novembre".

 

Cardinali, infine, chiede all'esecutivo regionale "se intenda, nel pieno rispetto delle norme vigenti e della legalità, valutare se sussistano eventuali condizioni che permettano l'apertura estiva del complesso, scongiurando le gravi ricadute economiche e sociali che altrimenti potrebbero verificarsi". (Giulia Paltrinieri)

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Osteria del Teatro. Nel cuore di Parma l'Osteria del Teatro si affaccia sulla piazza San Bartolomeo, nelle immediate vicinanze del teatro Regio; un locale caratteristico ed accogliente dove si celebra la cucina tipica di Parma, fatta di sapori antichi, con l'utilizzo di materie prime di qualità.

All'Osteria del Teatro si possono degustare i salumi locali, le varie portate di pasta fresca fatta in casa ed i piatti tipici della tradizione, serviti in maniera molto originale su dei dischi in vinile come sottopiatti, regalando un'esperienza di evasione musicale oltreché gastronomica.

Locale con Dehors.
E' a disposizione dei Clienti, una caratteristica e curata area dove si può pranzare o cenare all'aperto.
Convenzione Farm Run 2018 - Per gli Atleti e i loro accompagnatori: SCONTO 15% sulla carta

Osteria del Teatro
Piazza San Bartolomeo
43121 Parma
telefono: 0521 18 56 233

Web Site: http://www.osteriateatro.com/osteriadelteatro/default.asp   

Iscrivetevi alla FARM RUN vi divertirete e avrete lo sconto http://www.farmrun.it 

Troppa puzza in aereo: pilota costretto ad atterraggio di emergenza. Un volo partito dall'aeroporto di Schiphol nei Paesi Bassi e diretto a Gran Canaria in Spagna è atterrato in Portogallo a causa del cattivo odore emanato da un passeggero

Con buone probabilità si è trattato dell'aereo più puzzolente del mondo. Potrebbe intitolarsi così l'avventura, finita bene, di un volo Transavia partito dall'aeroporto di Schiphol nei Paesi Bassi e diretto a Gran Canaria in Spagna. Destinazione che l'aereo non ha mai raggiunto. Perché a bordo c'era troppa puzza. Un passeggero ha infatti emanato odori quantomeno sgradevoli tanto da causare vomiti e svenimenti dei presenti.

Un disagio che ha suscitato le proteste dei passeggeri e che ha convinto il pilota a richiedere un atterraggio di emergenza alla torre di controllo dello scalo di Faro, nel sud del Portogallo.

Come riferito dal portavoce della Transavia la puzza proveniente dal passeggero aveva invaso la cabina di pilotaggio e tutto il velivolo in maniera talmente forte da non lasciare scelta. L'unica possibilità di continuare il volo e portare tranquillamente destinazione tutti i viaggiatori era provvedere a un'igienizzazione immediata.

Secondo quanto riferito, il personale a bordo del servizio Transavia ha cercato di metterlo in quarantena in un bagno del Boeing 737 prima che i piloti fossero costretti a deviare il volo. Così dopo aver chiesto e ottenuto senza indugio l'autorizzazione alla discesa, il pilota è atterrato nell'aeroporto di Faro. E qui il wc e la cabina sono stati puliti e ventilati dopodichè l'aereo è ripartito verso la sua destinazione finale. Stranamente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", non è stato il primo incidente maleodorante su un volo della Transavia quest'anno. A febbraio, un aereo Transavia da Dubai ad Amsterdam è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza nella capitale austriaca di Vienna, dopo che un passeggero non riusciva a smettere di scoreggiare , causando una rissa tra diversi passeggeri. Tutto è bene quel che finisce bene.

(31 maggio 2018)

Martedì, 29 Maggio 2018 09:51

Nuova Suzuki Swift Sport - VIDEO

L'icona sportiva del marchio Suzuki è tornata: nuova Swift Sport.

Interamente rinnovata avendo in mente due unici obiettivi: le prestazioni e il piacere di guida. Il risultato è una vettura che riassume il suo potenziale in 3 numeri:

975 kg di peso

230 Nm di coppia

140 HP di potenza 

Scopri tutto nel video!

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Domenica, 27 Maggio 2018 19:42

F1, Monaco: Ricciardo principesco!

L'australiano domina tutto il weekend. In gara resiste a Vettel andando oltre i problemi tecnici che ne limitano l'andatura. Oggi il Principe di Monaco è lui! Vettel è secondo: dopo la sciagurata Barcellona la Ferrari torna sul podio. Un Verstappen da incubo rovina la festa Red Bull.

di Matteo Landi

La Red Bull torna in alto. Lo fa su un tracciato cittadino che premia la guida dei piloti ed il carico aerodinamico. In regime di monopolio gomme, a Monaco, pista in un cui la potenza del motore trova un'importanza limitata, Ricciardo domina in un lungo ed in largo l'intero weekend. Una gara che ha consacrato fra i grandi della categoria un pilota troppo spesso sottovalutato, anche dalla stessa Red Bull. Gli austriaci hanno sempre creduto in lui ma, appena il presunto campione del futuro baby Verstappen ha fatto capolino nella massima Formula, le priorità del loro management sono cambiate. E mentre l'australiano macinava punti e chilometri dall'alto della sua affidabilità condita da una brillantezza mai accompagnata dall'irruenza, tallone d'Achille del compagno Verstappen, quest'ultimo firmava un rinnovo plurimilionario con il team fondato da Dietrich Mateschitz. Ricciardo è stato alla finestra, ad osservare i tanti errori compiuti quest'anno dal compagno di squadra, ed a Monaco ha piazzato la mazzata al morale del figlio d'arte Verstappen, il quale nel frattempo sprecava ogni chance di doppietta, altamente probabile viste le prestazioni delle vetture Red Bull sul budello di Montecarlo, andandosi a schiantare in prova.

Verstappen, quando cresci? Red Bull, ci pensa Ricciardo.

Costretto a partire ultimo, Verstappen è risalito fino al nono posto finale, con sorpassi puliti e mai fuori dalle righe. Una domenica positiva per il processo di maturazione del giovane olandese (che ricordiamo avere in F1 già 65 gare sulle spalle), negativa dal punto di vista del risultato perchè con una Red Bull così, per qualsiasi pilota, l'obiettivo minimo deve essere il podio. Ricciardo invece non ha sbagliato niente, domando un problema alla power unit che lo ha costretto, dopo solo un terzo di gara, ad un ritmo blando dettato anche dall'esigenza di dover effettuare l'intero Gp con un solo cambio gomme. Vettel, partito secondo, è stato l'ombra dell'australiano per l'intera gara. A Monaco difendersi è molto più semplice di attaccare. Lo sa Vettel, che ha sperato nella sbavatura che Ricciardo non ha mai fatto.

Una Mercedes altalenante soffre Monaco e le ritrovate Pirelli "tradizionali"

E Hamilton? Dopo la gara spagnola Pirelli è tornata alla versione "standard" delle gomme, il battistrada ridotto tornerà per il GP di Francia e quello di Gran Bretagna, e la Mercedes è tornata a soffrire, più della vetture concorrenti, di un graining che ha limitato non poco le performance di Hamilton. L'inglese, nonostante il problema occorso a Ricciardo che limitava il ritmo dei primi due, non ha mai costituito una seria minaccia per Vettel ed alla fine della corsa ha dovuto difendere il podio dal rientrante Raikkonen e da Bottas. I finlandesi sono giunti al traguardo in quarta e quinta posizione, con l'alfiere Ferrari davanti al pilota Mercedes.

Leclerc sfortunato. Ocon, vergogna!

In generale è stata una gara a tratti soporifera per gli spettatori, svegliati solo dal botto terrificante che Leclerc, in crisi con i freni, ha inflitto al posteriore della Toro Rosso di Hartley. Il monegasco di casa Alfa Romeo-Sauber è stato autore di una gara convincente, seppur sfortunata. Un bel voto zero va a Esteban Ocon. Il sesto posto finale ottenuto dal francese è un ottimo risultato per la Force India che tuttavia avrebbe potuto conquistare qualche prezioso punto in più. Il pilota francese, che corre con "cartellino" Mercedes, durante la gara è stato tutto tranne che un ostacolo per Hamilton e Bottas. Quando l'inglese ed il finlandese hanno avuto la necessità di sopravanzarlo, nonostante le note difficoltà di sorpasso che l'angusto tracciato cittadino del Principato offre ai piloti, Ocon si è smaterializzato. Che brutta immagine! Se si pensa a tutte le critiche che Ferrari ha dovuto sopportare per i "giochi di squadra" di cui ha beneficiato in alcune occasioni il suo pilota leader, beh, allora che dire della poco "trasparente" situazione creatasi nel Gran Premio di Monaco fra i piloti Mercedes ed il pupillo Force India, fra l'altro motorizzata proprio dal costruttore tedesco?

Gasly regala ossigeno a Toro Rosso

Oltre a Daniel Ricciardo, eroe di giornata, ha brillato Pierre Gasly. Il francese ha conquistato una settima posizione che rappresenta oro per la classifica del team Toro Rosso, adesso 7imo nel mondiale costruttori al pari di Haas, quest'ultima impalpabile a Monaco. Nell'universo Red Bull, mentre tengono banco le vicende contrattuali di Ricciardo e le vicissitudini di Verstappen, si sta facendo spazio a suon di sprazzi prestazionali molto convincenti il 22enne di Rouen. Se Verstappen non dovesse fare pace con se stesso, e con il mondo,gli uomini di Horner hanno già la soluzione pronta. Intanto in Toro Rosso si godono lui ed una power unit Honda clamorosamente affidabile alla faccia di una McLaren che, nonostante il cambio di fornitura, continua ad accusare problemi di tenuta. Ma non era Honda l'origine di tutti i mali?

Dopo la claustrofobica Montecarlo si va in Nord America

Con Monaco già alle spalle la classifica piloti recita Hamilton a quota 110 punti, davanti a Vettel, secondo con 96 punti e Ricciardo terzo a 72. Il campionato è ancora lunghissimo e parlare di lotta per il mondiale, reduci da quanto successo nella passata stagione, è prematuro. Il campionato 2018 era iniziato con due vittorie consecutive della Rossa e di Vettel. Il tedesco è poi rimasto a secco per 4 gare di fila, lasciando spazio a Ricciardo ed Hamilton. I tre leader del mondiale hanno ottenuto 2 vittorie ciascuno. Se il campionato sarà una lotta a tre prepariamoci ad una calda estate. Fra due settimane il Circus sbarcherà in Canada, su un tracciato in cui conterà trazione e potenza. Un ottimo banco di prova per capire il reale potenziale di Ferrari e Mercedes e se Red Bull è uscita definitivamente dal ruolo di outsider di lusso.

Gli ultimi scatti di una meravigliosa festa dei motori. La Mille Miglia alla prova dei tornanti di Piantonia e l'arrivo a Salsomaggiore Terme. Le foto di Paolo Gandolfi.

 

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Per le reti urbane di Modena, Carpi e Sassuolo il servizio sarà garantito dalle ore 6,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12 alle 16; servizio extraurbano garantito dalle ore 6 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle 16.

MODENA, 19 MAGGIO 2018 - SETA S.p.A. comunica che per lunedì 21 maggio è stato indetto da parte delle Organizzazioni Sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna uno sciopero provinciale di 24 ore. Inoltre, l'Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato ha proclamato per la stessa data uno sciopero di 4 ore. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Modena con le modalità di seguito elencate.

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12,00 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.
Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06,00 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Informazioni in tempo reale sull'effettivo passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet di Seta www.setaweb.it.

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

... si riparte. Stamattina la romantica e affascinante carovana della Mille Miglia ha lasciato Parma dal Parco Ducale. Le foto di Francesca Bocchia...

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Sabato, 19 Maggio 2018 14:08

1000 Miglia 2018 - le foto dell'arrivo

Grande spettacolo e grandi emozioni. Il fascino indissolubile della Mille Miglia attira grandi e piccini, tutti a ammirare queste antiche e bellissime "signore" della strada.

(Foto Francesca Bocchia)

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Parma, 18 maggio 2018. La 1000 è ufficialmente arrivata.  Ad inaugurare la tappa della 1000 Miglia 2018, con la conduzione di Attilio Facconi, il Sindaco Federico Pizzarotti, Gian Paolo Dallara, e Marcella Pedroni Responsabile Affari Generali di Ente Fiere hanno idealmente tagliato il nastro del "Villaggio 1000 Miglia 2018" che sotto i Portici del Grano e in Piazza offre un'esposizione di modelli Dallara da strada e il merchandising Errea, Dallara e 1000 Miglia.

La manifestazione, molto attesa dai parmigiani, ha preso il via e ha trovato il cuore della città vestito per accogliere la "gara più bella del mondo".

"Facciamo parte a buon titolo della motor valley" ha detto Federico Pizzarotti al numeroso pubblico "E' un onore accogliere questa gara che racconta la storia del Paese e poter mostrare le eccellenze del nostro territorio, che grazie alle capacità di imprenditori capaci, travalicano i confini nazionali e raccontano nel mondo il nostro saper fare".

Gian Paolo Dallara, a cui è stato svelato da Facconi di essere nato lo stesso giorno del grande campione Tazio Nuvolari ha raccontano come le auto da strada siano un sogno che si è avverato. "Sono auto per il piacere della guida, uno strumento ludico per chi vuole sentire l'odore dei prati mentre guida e divertirsi al volante. Sono decappottabili e senza portiere. Però, se posso entrarci io che ho superato gli ottanta" Ha detto simpaticamente Dallara" lo possono fare tutti.

Quelle esposte in occasione della 1000 Miglia sono le prime auto prodotte. Ne abbiamo venduto una ventina. Contiamo di costruirne 600 in 5 anni. Non vogliamo assolutamente sfidare altre case automobilistiche inarrivabili, ma sappiamo che una quota di appassionati le aspetta. " Ad inaugurare la tappa anche il partner logistico della manifestazione. Marcella Pedroni di Ente Fiere ha sottolineato come Parma sia una città "dove non solo si mangia bene. Queste manifestazioni animano la città, ma mostrano anche quanto Parma sia brava ad organizzare e per questo 1000 Miglia continua a sceglierla".

(vedi gallery foto: https://www.flickr.com/photos/comuneparma/sets/72157695233214391 )

 

 

 

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Panchine gialle per chi fa l'autostop: l'idea da importare da Lugano a Roma. Sono state installate in Svizzera oggi a Brè, Aldesago, Albonago e Cassarate. Appositamente pensate per chi cerca un passaggio

Il bus non passa? C'è sempre l'autostop. E da oggi a Lugano ci sono anche le "panchine condivise".

Appositamente pensate per chi cerca un passaggio in auto, complementari al trasporto pubblico. Il progetto è nato da un'idea della Commissione di quartiere della città di Lugano, a cui il Municipio ha concesso gli spazi necessari. Le prime quattro panchine per autostoppisti, di colore rigorosamente giallo, sono comparse questa settimana nelle zone di Brè, Aldesago, Albonago e Cassarate, vicino ad altrettante fermate del bus. In prossimità di ognuna sono stati installati anche degli appositi cartelli, con spiegazioni sul funzionamento del servizio. Una panchina è installata anche a Ruvigliana.

Il progetto, ha fatto sapere la Commissione di quartiere nei mesi scorsi, prevede una fase di test per i prossimi sei mesi. Dopodiché, in base al responso della popolazione, si vedrà se estenderlo nel tempo e magari al resto della città. Non sarà di certo il modo per risolvere il problema dei trasporti, sostiene Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ma si tratta di un elemento originale di arredo urbano.

Le panchine scarseggiano, dunque, in città dove l'effetto ottenuto sarebbe almeno doppio: moltiplicare le rare sedute e offrire la possibilità a chiedere un passaggio per casa comodamente seduti. Un'iniziativa basata sulla fiducia e sul senso di responsabilità. Chi transita con la macchina potrà dare un passaggio a chi ne ha bisogno, e magari è anche un conoscente.

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(17 maggio 2018)

In occasione del passaggio della 1000 Miglia, in alcune zone del Centro storico e dell'Oltretorrente la raccolta verrà rinviata al giorno successivo.

Parma, 14 Maggio 2018 - In occasione del passaggio della Mille Miglia a Parma prevista nella giornata del 18 maggio 2018, la raccolta dei rifiuti subirà qualche cambiamento nelle zone interessate allo svolgimento della kermesse automobilistica. Le strade interessate alle variazioni del calendario di raccolta sono:
- Via D'Azeglio
- Via Garibaldi (da Via Mazzini a Via Melloni)
- P.zza Steccata
- Via Pisacane
- Via Mameli
- B.go Ronchini
- B.go Mazza
- Via Dante
- Via Duomo
- P.zza Duomo
- Via Cavour

In queste strade la raccolta verrà posticipata al 19 maggio per non creare disagi al passaggio della tappa. I rifiuti, pertanto, andranno esposti la sera del 18 maggio entro le ore 21.

Per informazioni resta a disposizione il Numero Verde 800 - 212607.
Si ringraziano i cittadini per la collaborazione.

Domenica, 13 Maggio 2018 19:56

F1, Spagna: Pirelli show per Hamilton

Pirelli cambia le gomme prima del weekend di gara e la Mercedes domina. Ferrari sprofonda. Campionato falsato? A Maranello adesso devono alzare la voce.

di Matteo Landi

A fine gara Hamilton ha ringraziato la squadra che gli ha fornito una vettura velocissima, dimenticando volontariamente di menzionare Pirelli. Durante i test invernali, disputati proprio sulla pista catalana, la Mercedes non riusciva a gestire adeguatamente le sue gomme: la vettura tedesca portava al blistering le Pirelli evidenziando una formazione di vesciche che andava a compromettere le prestazioni delle frecce d'argento e la durata delle gomme stesse. Per contro Ferrari aveva lavorato bene sul proprio telaio raggiungendo un feeling ideale fra esso e gli pneumatici. Dopo 4 gare bellissime, vissute con una lotta al vertice che ha fornito risultati eccellenti per Ferrari, a Barcellona lo spettacolo subisce una pesante battuta d'arresto con Hamilton che domina una gara soporifera. Merito di Pirelli che prima della gara, nonostante le squadre avessero già scelto la combinazione di mescole da portare in pista in Catalogna, decide di far debuttare uno pneumatico dal battistrada ridotto nello spessore di 0,4 mm. Una scelta che rende più difficile il surriscaldamento della gomma e la formazione di blistering. Ed in Spagna il campionato volta faccia. La Ferrari perde la sua superiorità prestazionale e già in qualifica si ritrova dietro alle due Mercedes. Non solo, questa modifica improvvisa portata dalla Pirelli stravolge il proverbiale equilibrio mostrato fino a Baku dalle vetture Rosse, e Vettel deve addirittura disputare il suo giro veloce con le teoricamente meno prestazionali gomme soft in luogo delle supersoft. In gara Ferrari sprofonda, lontana parente della formidabile Rossa vista nell'inizio di mondiale e Vettel, secondo ma ben lontano dal leader Hamilton, si ritrova costretto ad eseguire una sosta in più rispetto a Bottas e Verstappen che alla fine gli terminano davanti. Risultato: Hamilton si invola nel mondiale, Vettel giunge solamente quarto al traguardo e campionato decisamente falsato da una scelta discutibile di Pirelli.

Mercedes-Pirelli, la storia si ripete. Ferrari, adesso alza la voce!

Nel 2013 proprio Mercedes e Pirelli eseguirono un vietatissimo test privato. La squadra tedesca risolse i suoi problemi di gestione degli pneumatici e, nonostante fu palese la violazione, la Federazione di fatto non comminò alcuna sanzione al team teutonico. Maggio 2018, il rapporto Mercedes-Pirelli sembra più....saldo che mai. Con la complicità della Federazione Internazionale. Queste gomme con battistrada ribassato saranno protagoniste di altre due gare quest'anno e Ferrari può già mettere in bilancio una minus valenza inattesa fino a pochi giorni fa. A Maranello adesso devono alzare la voce. In caso contrario il peso politico Mercedes, di questo passo, schiaccerà ancora le ambizioni iridate degli uomini di Marchionne. Fra due settimane Pirelli tornerà agli pneumatici "convenzionali" e le vetture, su una pista storica e particolare come quella di Montecarlo, torneranno a mostrare le loro "reali" prestazioni.

Raikkonen si ritira: ben 2 problemi di affidabilità in solo weekend

In Ferrari devono comunque fare mea culpa per i preoccupanti problemi di affidabilità mostrati dalla monoposto di Raikkonen. Il finlandese ha vissuto una battuta d'arresto che mina le sue chance iridate e le ambizioni di classifica costruttori di Ferrari, adesso seconda e lontana da Mercedes. Alla Ferrari n. 7, durante le prove, avevano già dovuto sostiture il motore termico: adesso risulta impensabile per Raikkonen arrivare al termine del campionato senza incorrere in penalità. E siamo solo alla quinta gara.

Verstappen sul podio ma ancora graziato. Grosjean da pazzi!

Nessuna sanzione per Verstappen, ottimo terzo in Spagna, ma ancora protagonista di episodi negativi come la tamponata rifilata a Sirotkin che ha compromesso l'integrità dell'ala anteriore della Red Bull. Il danno non ha rallentato l'olandese, fortunato e graziato, ancora, dai commissari. Evidentemente le lotte della seconda parte dello schieramento assorbono le energie degli stewart, pronti a sanzionare Vandoorne per un banale e irrilevante taglio di curva ma insensibili alle manovre del pupillo Red Bull. Si spera invece che diano una punizione esemplare a Grosjean: al primo giro il pilota Haas ha perso la vettura ed è andato in testacoda, rigettandosi pericolosamente in pista in mezzo al gruppo delle monoposto. Per Hulkenberg e Gasly il contatto con la monoposto americana è stato inevitabile, con ritiro per le 3 vetture. Poteva andare molto peggio. Nel 2012 il pilota francese venne squalificato per una gara in seguito all'incidente al via del Gp del Belgio. Sei anni dopo si meriterebbe un'analoga sanzione.

Ferrari: tieniti stretto Leclerc! Magnussen: gran sesto posto

In Ferrari, nonostante un Gran Premio decisamente amaro, possono sorridere per le prestazioni di Leclerc, pilota dell'Academy in forza al team Alfa Romeo-Sauber. Il monegasco è andato ancora una volta a punti dopo una gara in cui ha duellato con piloti ben più esperti di lui ed il decimo posto fa seguito all'incredibile sesto di Baku. Gran gara anche di Magnussen: il danese ogni tanto spegne il cervello, come in prova quando ha ostacolato in pieno rettilineo proprio Leclerc, ed è un peccato perche l'ottimo feeling con la sua Haas gli permette prestazioni notevoli come il sesto posto al traguardo della gara odierna.

Williams, crisi infinita

Crisi nera invece per la Williams: il glorioso e plurititolato team inglese non riesce ad abbandonare le zone meno nobili della classifica. In qualifica occupa costantemente le ultimissime posizioni ed in gara non è che vada molto meglio. Il debuttante Sirotkin non può certo fornire indicazioni alla squadra tali da farle risalire la classifica. Stroll è al secondo anno in F1, l'anno scorso beneficiava della presenza in squadra del maturo Massa. Il 2018 rischia di diventare l'anno nero della storia della squadra inglese e le prospettive future appaiono ben poco rassicuranti, con sponsor sul piede di partenza. Vedere in pista il terzo pilota Kubica sarebbe bellissimo, ma non a queste condizioni: le scarse prestazioni offuscherebbero inevitabilmente gli sforzi compiuti dal polacco per tornare al volante di una F1 in un Gran Premio. Fra due settimane Monaco ospiterà il grande Circus iridato. Con gomme dal battistrada "ordinario" e sullo storico tracciato cittadino ne vedremo delle belle. Dopo la pagina nera scritta in Spagna la Formula 1 ne ha terribilmente bisogno.

Ieri mattina presso la Provincia di Parma si è svolta la prima seduta della Conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto definitivo di messa in sicurezza del ponte. Obiettivo: riapertura a doppio senso, fino a 44 tonnellate. Richiesta un'integrazione dall'Unione Terre Verdiane. La seduta conclusiva convocata per l'8 giugno. Entro fine anno l'inizio dei lavori, conclusione prevista entro giugno 2019.

Parma, 12 maggio 2018 – Nella mattinata di ieri, presso la sede della Provincia di Parma, si è svolta la prima seduta della Conferenza dei servizi necessaria per acquisire i pareri, le autorizzazioni e i nullaosta necessari all'approvazione del progetto definitivo ed esecutivo dell'intervento di messa in sicurezza del Ponte "Giuseppe Verdi" sul Po, lungo la strada provinciale n. 10 in località Ragazzola, nei Comuni di Polesine – Zibello nel Parmense e di San Daniele Po nel Cremonese.

"I lavori, per un importo di 2,1 milioni di euro finanziati da Provincia di Parma e Regione Emilia – Romagna, si aggiungono a quelli già realizzati dalla Provincia di Cremona per 1,8 milioni di euro, finanziati dalla Regione Lombardia - spiega il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Parma dott. Gabriele Annoni - Serviranno per riaprire il ponte a doppio senso di marcia con limitazione di portata a 44 tonnellate, consentendo cioè il transito anche a bus e camion."

Alla Conferenza dei Servizi erano convocati i rappresentanti delle Province di Parma e Cremona, dei Comuni di Polesine – Zibello, Roccabianca e San Daniele Po, di Aipo, ARPAE, ARPA Lombardia, Ireti, Iren, Lepida, Enser, Emiliambiente, Terna, E-distribuzione, Telecom, Unione Terre verdiane, le Soprintendenze Archeologiche, Azienda Usl di Fidenza e Ats di Cremona.
In quella sede la "Struttura per la riduzione del rischio sismico" dell'Unione Terre Verdiane ha richiesto un'integrazione di documentazione, che ha imposto la riconvocazione della Conferenza stessa. Inoltre ha annunciato di avere richiesto un parere formale alla Regione Emilia Romagna in merito alla loro effettiva competenza ad emettere il parere in questione.

La seduta conclusiva della Conferenza dei servizi è stata quindi fissata per il prossimo 8 giugno.

Se tutto andrà secondo gli auspici, entro fine anno verranno consegnati i lavori alla ditta esecutrice, e la conclusione dell'intervento è prevista per la fine di giugno 2019.

Inoltre, la Provincia di Parma ha ricevuto un ulteriore finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture di 6 milioni di euro, per un successivo intervento per il quale è già stata avviata la progettazione. Il termine fissato per l'aggiudicazione dei lavori è di 12 mesi dalla registrazione del decreto, cioè dal 28 aprile 2018. Questo intervento servirà ad aumentare la durata della vita utile del ponte e i lavori saranno eseguiti al di sotto della carreggiata, quindi non richiederanno alcuna chiusura, nemmeno parziale, della circolazione.

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SCHEDA - Ponte sul Po Ragazzola – S. Daniele: tutte le tappe
Quel che è stato fatto, quel che resta da fare sul ponte "Giuseppe Verdi" che collega le località di Ragazzola in Comune di Roccabianca (Parma) e Isola Pescaroli in Comune di San Daniele Po (Cremona). Dopo la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi, si dovrà acquisire la validazione sulla progettazione e la redazione del bando. La conclusione dei lavori è prevista dopo 6 mesi dalla consegna, se tutto va bene a fine giugno 2019.

CIO' CHE E' STATO FATTO

1. 21/11/2015 – Lavori di somma urgenza per degrado campata 34 con istituzione di senso unico alternato con semaforo - Importo € 40.000 (puntellamento trave, spese tecniche, lavorazioni accessorie, ecc.) - fondi Provincia di Parma.
2. 31/03/2016 - Approvazione progetto esecutivo realizzato dalla Provincia di Cremona (1° lotto) - Il progetto ha previsto il ripristino di parti dell'impalcato, della pavimentazione e dei sistemi di ritenzione, compresa la realizzazione dei giunti strutturali per 1.8 milioni finanziati dalla Regione Lombardia
3. 24/10/2016 - Inizio lavori intervento di messa in sicurezza - 1° lotto
4. 11/11/2016 - Lavori di somma Urgenza per degrado campata 40 con prolungamento del senso unico alternato con semaforo - Importo € 70.450,82 (puntellamento trave, lavorazioni accessorie, ecc.) fondi Provincia di Parma
5. 09/01/2017 – Lavori di somma Urgenza per degrado campata 54 con prolungamento del senso unico alternato con semaforo - Importo € 17.019,00 (puntellamento trave, spese tecniche per studio del degrado del ponte lavorazioni accessorie, ecc.) fondi Provincia di Parma.
6. 01/07/2017 - Fine lavori intervento della Provincia di Cremona
7. 10 luglio 2017 riapertura al traffico del ponte a senso unico alternato
8. 19/10/2017 - Incarico per redazione progetto definitivo/esecutivo di 2,1 milioni di euro per la riapertura del ponte a doppio senso di marcia - Importo € 45.676,80 fondi Provincia di Parma e FSC
9. 11/04/2018 - Consegna progetto esecutivo
10. 11/05/2018 - Conferenza dei Servizi – prima seduta, con richieste di approfondimenti.

CIO' CHE RESTA DA FARE

11. 08/06/2018 - Seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi
12. 31/05/2018 - Validazione e approvazione progetto

Per i passaggi successivi: tempo previsto circa 6 mesi

13. Predisposizione bando di gara
14. Predisposizione piano di monitoraggio post opera e controllo del traffico
15. Approvazione bando di gara e Invio estratto alla GURI
16. Scadenza bando di gara
17. Nomina Commissione di gara
18. Analisi delle offerte presentate
19. Aggiudicazione
20. Contratto
21. Nomina Direzione lavori e Collaudatore dei lavori
22. Deposito progetto presso Comuni
23. Consegna dei lavori
24. Fine lavori - tempo previsto 6 mesi
Inoltre la Provincia di Parma ha ricevuto un ulteriore finanziamento dal MIT (Ministero Infrastrutture) di 6 milioni di euro, per un successivo intervento di cui è già stata avviata la progettazione.

Il termine fissato per l'aggiudicazione dei lavori è di 12 mesi dalla registrazione del decreto, cioè dal 28 aprile 2018.

Questo intervento servirà ad aumentare la durata della vita utile del ponte e i lavori saranno eseguiti al di sotto della carreggiata, quindi non richiederanno alcuna chiusura, nemmeno parziale, della circolazione.

 

Dalla Lombardia all'Adriatico, il fiume Po diventa navigabile grazie alla Conca di Isola Serafini (PC). Un sogno che è diventato realtà dalle enormi potenzialità economiche non solo per le frazioni rivierasche. Il turismo e la logistica delle merci saranno i due settori che ne gioveranno per primi.

di LGC Parma 3 maggio 2018 - L'inaugurazione della Conca di Isola Serafini, che ha comportato l'investimento di ingegneria idraulica più importante d'Italia (47 milioni di euro nei 6 anni di lavoro), nonostante la valenza internazionale, per la quale è stata chiamata Interconsul Parma a realizzare il servizio di interpretariato, non ha avuto il risalto mediatico che una tale opera avrebbe meritato.

Una infrastruttura che torna a riunire, almeno simbolicamente, le due regioni che negli ultimi mesi sono state "separate" dai macroscopici danni riportati dai  principali ponti stradali. Quello di Casalmaggiore-Colorno, totalmente inibito al traffico veicolare, quello di Roccabianca a traffico alternato così come quello di Viadana. Un'inaugurazione quindi che va oltre la straordinarietà dell'opera realizzata poiché torna a rinnovare le speranze per una rapida soluzione sei problemi viari che gran danno hanno già arrecato alle attività economiche dei villaggi adagiati sulle due sponde.

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Di Cosa si tratta?
La nuova conca di navigazione è stata realizzata per superare lo sbarramento artificiale della centrale idroelettrica Enel di Isola Serafini, nel Comune di Monticelli d'Ongina (Pc). L'opera, finanziata con 47 milioni di euro (di cui 6,8 milioni, il 20%, messi a disposizione dall'Unione europea), è stata tenuta ufficialmente a battesimo lo scorso 23 marzo con il primo passaggio della motonave attrezzata 'Stradivari', una delle poche che ancora trasportano turisti sulla grande via d'acqua del fiume Po.

La nuova conca, intitolata a Pier Luigi Filippi, cooperatore e amministratore pubblico di lunga esperienza scomparso nel 2016, è una infrastruttura dalle ricadute sulla mobilità e i trasporti, alternativi alla gomma, il turismo e gli aspetti naturalistico-ambientali (adiacente al grande bacino artificiale è stato realizzato un impianto di risalita dei pesci).

L'opera è stata costruita perché la precedente conca, risalente al 1962, lo stesso anno della nascita della centrale Enel che sbarra il corso del Po, non era più utilizzabile da circa un ventennio a causa dell'abbassamento dell'alveo del fiume.

Dimensioni e caratteristiche del progetto
La nuova conca di navigazione è l'unica in funzione sul Po e permette di superare un dislivello variabile tra i 4 e i 13 metri, in funzione delle portate del fiume. È costituta da una vasca di cemento armato lunga 115 metri e larga 12,5 e dotata di porte vinciane.
Per dimensioni e caratteristiche può consentire il transito anche di navi di grandi dimensioni secondo la vigente classificazione europea (fino a 110 metri di lunghezza, 11,5 di larghezza, pescaggio a pieno carico di 2,5 metri e portata fino a 2.000 tonnellate, equivalente a 50 autotreni).

Altri interventi realizzati
Oltre alla conca sono stati sistemati i collegamenti viari circostanti, compresa la realizzazione di una pista ciclabile e di un viadotto che collega l'Isola Serafini al territorio del Comune di Monticelli d'Ongina. Adiacente al grande bacino artificiale sorge poi l'impianto di risalita dei pesci costruito grazie ad una tranche di 2,4 milioni di euro della dotazione finanziaria complessiva, in aggiunta a una somma di pari importo messa a disposizione da Bruxelles. Inaugurato un anno fa, l'impianto consente alla fauna ittica di superare lo sbarramento di Isola Serafini, ripristinando così le rotte di migrazione di specie pregiate rare come lo storione obice tra il mare Adriatico e affluenti occidentali del Po, fino al lago Lugano. Un corridoio ecologico di straordinaria importanza sotto profilo ambientale.

"Un'opera di alto valore strategico- ha sottolineato il presidente Stefano Bonaccini-, un ulteriore tassello per promuovere l'economia dei territori rivieraschi dell'Emilia-Romagna lungo il Po, oltre che asse fondamentale per accrescere sia l'attrattività sia le possibilità di crescita di tutta la nostra regione, per una scelta di sviluppo sostenibile. L'incremento del traffico mercantile sul Po potrà infatti dare un contributo importante alla riduzione del trasporto su gomma e quindi al miglioramento della circolazione e della qualità dell'aria, obiettivo prioritario di questa Giunta. La Conca- ha proseguito- potrà poi dare impulso al turismo fluviale, un settore con grandi potenzialità, grazie ai numerosi itinerari artistici, culturali ed enogastronomici che l'Emilia-Romagna può vantare e con i percorsi ciclabili e pedonali esistenti e in via di progettazione a ridosso delle rive del fiume. Ricordo che lo scorso anno la nostra regione ha raggiunto quasi 57 milioni di presenze turistiche grazie anche alla forte spinta delle Città d'arte (+10,5% sul 2016) e delle località fuori dai circuiti tradizionali (+16,3%) e che il turismo rappresenta ormai circa il 12% del Pil regionale. Numeri- ha chiuso il presidente della Regione- che potranno aumentare ancora proprio con la diversificazione dell'offerta legata a un'opera come quella di Conca Serafini".

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