Domenica, 14 Maggio 2017 19:04

F1, Spagna: Hamilton-Vettel la sfida si accende In evidenza

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F1, Spagna: Hamilton-Vettel la sfida si accende Fotografia tratta dalla pagina Facebook "Mercedes AMG Petronas Motorsport"

Hamilton torna alla vittoria dopo un duello d'altri tempi con Vettel. La Ferrari va sul podio con Vettel, secondo ma ancora in testa al mondiale

di Matteo Landi

Spagna 2016, la Ferrari masticava amaro nonostante il podio conquistato, i suoi piloti non erano riusciti ad avere la meglio su baby Verstappen, vincitore alla sua prima gara in Red Bull dopo la debacle dei piloti Mercedes. Dodici mesi dopo la Ferrari sfiora ancora la vittoria ma le sensazioni sono completamente diverse. Come al solito le squadre hanno aprofittato della prima gara europea dell'anno per introdurre i primi importanti sviluppi alle vetture e lo stupore fra gli addetti ai lavori è stato grande quando durante le prove libere del venerdì la Mercedes ha svelato le sue carte. Così tanti aggiornamenti da farla sembrare una vettura completamente diversa e rivitalizzata dopo un inizio di stagione vissuto quasi all'ombra della Ferrari. Con questo "mostro" Hamilton è tornato alla vittoria, ma nonostante le modifiche aerodinamiche e di motore portate la squadra tedesca ha dovuto giocare di strategia per avere ragione su una Ferrari che non ha affatto sfigurato. Una strategia resa vincente anche dalla gara opaca di Bottas, il quale lontano dal ritmo dei primi, si era ritrovato in testa solo grazie al "gioco dei pit stop" ed ha dato un senso alla sua domenica rallentando drasticamente Vettel. Questi, uscito con gomme fresche dal pit stop, stava cercando di guadagnare terreno su Hamilton, ancora alle sue spalle ma con il jolly delle gomme morbide da giocare nell'ultima parte di gara. Vettel si è liberato di Bottas con un sorpasso da antologia, mettendo persino due ruote sull'erba mentre si avviava verso la staccata decisiva in piena velocità sul rettilineo principale. Una gara perfetta quella del tedesco, alla partenza ha sopravanzato Hamilton, partito in pole position, ed ha resistito caparbiamente all'inglese quando questi gli si è fatto sotto nella seconda metà gara. A Barcellona si è finalmente arrivati a quella lotta in pista tanto attesa da Hamilton, desideroso di confrontarsi ruota a ruota con un pilota, Vettel, che reputa al suo livello.

Hamiton-Vettel: la battaglia si infiamma

E che lotta! Vettel, con gomme più dure e meno prestazionali rispetto a quelle del rivale, ha respinto l'attacco di Hamilton, accompagnandolo addirittura fuori pista, ma niente ha potuto quando in pieno rettilineo l'inglese lo ha passato di potenza (e DRS). A quel punto il tedesco ha sperato in una resa delle gomme morbide di Hamilton che però non è arrivata. La Ferrari archivia così un Gran Premio di Spagna battuta, ma consapevole che i 3 secondi e mezzo che separano Vettel dalla vittoria sono in parte dovuti a particolari eventi di gara, come il "rallentamento" di Bottas ed una Virtual Safety Car che ha lievemente facilitato Hamilton, ed alla capacità di quest'ultimo di gestire le gomme, più in palla lui della sua Mercedes modificata.

Mercedes e Ferrari: entrambe a due velocità

Che la musica è cambiata rispetto allo scorso anno si nota anche dalla velocità delle due Mercedes, mai allo stesso livello. Se a Sochi Bottas era sembrato rinato, in Spagna è tornato nei panni del buon pilota che le prende sonoramente dal blasonato compagno di squadra. La gara del finlandese è poi terminata anzitempo con il motore in fumo. La musica non cambia mai per Raikkonen. Se è vero che la fortuna è cieca, nel suo caso la sfiga ci vede benissimo: fuori alla prima curva, dopo essersi ritrovato a sandwich fra Verstappen, anch'egli subito ritirato, ed il connazionale Bottas. Certo, se per una volta Kimi si qualificasse meglio....

Ricciardo, primo podio nella mediocrità Red Bull. Sauber in festa

Delle sventure dei piloti appena citati ha beneficiato Ricciardo, al primo podio dell'anno, ma il suo terzo posto è poco confortante per la Red Bull. La squadra austriaca, nonostante gli aggiornamenti portati in Catalunia, non riesce a cambiare passo e Ricciardo ha rischiato addirittura di subire l'onta del doppiaggio. Chi ha gioito come e forse più di Hamilton è la Sauber ed il suo pilota Wehrlein, addirittura ottavo all'arrivo seppur con una penalità di 5 secondi sul tempo finale. Peccato invece per Alonso: dopo un settimo posto conquistato in qualifica non è riuscito a conquistare la zona punti. Lo spagnolo potrà comunque rifarsi fra due settimane sul catino di Indianapolis, alla ricerca di una vittoria che in Formula 1 non arriverà in tempi brevi. Per farlo sacrificherà addirittura il Gran Premio di Monaco, che si correrà lo stesso giorno della 500 Miglia dell'Indiana. Chissà se riuscirà a coronare il suo sogno, ma soprattutto chissà come volgerà la battaglia fra Vettel ed Hamilton sul cittadino monegasco dopo che la sfida fra i due si è accesa di colpo.

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