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Martedì, 09 Gennaio 2024 11:37

ALLERTA! Uova, ancora un richiamo per salmonella

Sicurezza alimentare - Ancora un nuovo richiamo del ministero della Salute per salmonella in numerosi lotti di uova. Ecco tutti i dettagli sul richiamo

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Al Policlinico numerose donazioni nel corso della settimana da parte di associazioni, aziende del territorio e privati cittadini

Reggio Emilia – Torna il modo più dolce per sostenere la ricerca. Anche quest’anno, come ormai tradizione, saranno infatti disponibili le Uova di Pasqua della Fondazione GRADE Onlus, in finissimo cioccolato, e le colombe Melegatti che avranno l’obiettivo di sostenere la ricerca sui linfomi.

 Allarme uova contaminate da salmonella nei supermercati, scatta richiamo del Ministero della Salute. Il ministero della Salute ha reso noto che la contaminazione microbiologica è dovuta a Salmonella enteritidis

Trovati quindici pesticidi vietati in quelle biologiche. Foodwatch: sessanta aziende agricole che producono uova biologiche nei Paesi Bassi hanno utilizzato una decina di pesticidi e disinfettanti non autorizzati. Si attendono i nuovi dati ufficiali delle indagini degli enti olandesi

Nuove ombre si addensano sui controlli sanitari degli allevamenti di pollame dopo lo scandalo delle uova al Fipronil diffusosi a partire dall'agosto dello scorso anno e segnalato per primo in Italia dallo "Sportello dei Diritti", quando si riteneva che fosse limitato a quelle commercializzate solo in alcuni paesi del Nord Europa. Com'è noto dopo la diffusione della notizia, decine di milioni di uova sono state distrutte e rimosse dai supermercati di tutta Europa e mezzo mondo, fino a raggiungere persino Hong Kong.

Ma questo scandalo, potrebbe essere la cosiddetta "punta dell'iceberg". Perché per Foodwatch, la nota associazione dei consumatori con base in Germania, quello del Fipronil è solo una piccola parte di un più ampio problema che riguarda gli allevamenti di uova in Europa.

L'organizzazione attiva per la tutela del "cibo sano, onesto e sicuro" ha rilasciato sabato una serie di report d'ispezione del supervisore Skal Biocontrol, ente olandese che certifica i prodotti biologici, che ha riguardato 250 allevamenti di uova biologiche, che vanno dal gennaio 2016 al febbraio 2018. Mentre i rapporti pubblicati fino all'estate scorsa stabiliscono che le aziende agricole hanno soddisfatto i requisiti biologici, nuove "ispezioni mirate" sono state condotte dallo Skal a partire dal 2017, dopo lo scandalo delle uova contaminate e la chiusura delle aziende agricole nei Paesi Bassi. È la conseguenza di queste indagini, ha rivelato l'uso di fipronil e altri prodotti vietati, afferma l'associazione.

Tra gli insetticidi o disinfettanti riscontrati vi sarebbero MenthoBoast, MiteClean, CID 20, Kilcox, VIROCID, Inciprop Extra, Kickstart, e M50Q Macrodes, il cui uso non è consentito dal Consiglio olandese per la autorizzazione di prodotti fitosanitari e biocidi.

"Sembra che le ispezioni regolari prima della crisi del fipronil siano state piuttosto superficiali", ha dichiarato la ricercatrice di Foodwatch Corinne Cornelisse, citata dall'agenzia di stampa olandese ANP. "Gli ispettori hanno fallito, sono venuti in tutte le aziende e avrebbero dovuto notarlo." L'organizzazione chiede un'audizione da parte del ministro per l'agricoltura e la qualità alimentare Carola Schouten nella camera bassa del parlamento. "Se il controllo non migliora, prevediamo un altro scandalo alimentare", ha dichiarato Foodwatch. L'autorità di controllo Skal non era disponibile sabato sera a rilasciare dichiarazioni. I risultati dell'indagine della commissione speciale sullo scandalo del fipronil nei Paesi Bassi dovrebbero essere pubblicati a fine giugno, secondo l'olandese RTL Nieuws.

In attesa di questi nuovi dati, un elemento certamente desta preoccupazione e riguarda la superficialità dei controlli precedenti all'emergere dello scandalo delle uova al fipronil, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei diritti" . Superficialità che ha consentito, nei fatti, l'utilizzo di una serie di prodotti chimici di vario tipo che, purtroppo, sono assorbiti negli alimenti che utilizzano ovoderivati e che quindi potenzialmente possono incidere sulla salute dei cittadini. È chiaro, quindi, che gli organi deputati ai controlli di tutta Europa, non si possano più permettere di abbassare la guardia ma, allo stesso tempo, la cittadinanza tutta deve conoscere gli esiti delle indagini già svolte per avere piena contezza delle sostanze sinora utilizzate negli allevamenti.

(17 giugno 2018)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Milioni di uova contaminate dall'antibiotico lasalocid: allerta in Europa. Più di 4 milioni richiamate in Polonia. Nessuna allarme in Italia.

Un nuovo capitolo si aggiunge allo scandalo europeo delle uova di gallina contaminate al fipronil che era stato segnalato in Italia dallo "Sportello dei Diritti", già a partire dal 1 agosto dello scorso anno.

Milioni di uova contaminate sono state ritirate dai supermercati e dai magazzini in Germania, Paesi Bassi e Polonia dopo che sono stati rilevati elevati livelli dell'antibiotico "Lasalocid".

Il servizio veterinario polacco venerdì, infatti, ha richiamato circa 4,3 milioni di uova contaminate dall'antibiotico, pochi giorni dopo che le uova olandesi sono state richiamate dagli scaffali dei supermercati in Germania.

Il capo del servizio veterinario polacco Pawel Niemczuk ha dichiarato che il farmaco è stato aggiunto "erroneamente" al mangime somministrato alle galline ovaiole in una fattoria vicino a Poznan.

"Il mangime per polli da ingrasso (che utilizza legalmente l'antibiotico) è stato erroneamente dato alle galline ovaiole", ha inoltre aggiunto. Martedì scorso le autorità tedesche hanno ritirato circa 73.000 uova olandesi dagli scaffali dei supermercati dopo che sono stati trovati contaminati dal fipronil, lo stesso insetticida che ha provocato un enorme spavento alimentare lo scorso anno.

Il ministero dell'agricoltura della Bassa Sassonia ha affermato che il lotto di uova contaminate proveniva da una fattoria biologica nei Paesi Bassi, ma ha insistito che non vi era alcun pericolo per la salute umana.

Lo spavento ha ravvivato i ricordi dello scandalo del fipronil dello scorso anno, quando milioni di uova contaminate con l'insetticida sono state distrutte in 45 paesi in tutto il mondo. Secondo un rapporto della Soil Association, la maggiore organizzazione inglese che si occupa di agricoltura biologica, il 20% del pollame e il 10% delle uova presenti sul mercato europeo, conterrebbero tracce dell'antibiotico "Lasalocid", molto dannoso per la salute umana. Il farmaco anti-microbico, usato per controllare i parassiti intestinali nel pollame, è altamente tossico e può provocare tumori, malformazioni e attacchi cardiaci. A rischio sarebbe, secondo l'associazione, anche polli e uova italiane.

Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", chiede ai ministri della Sanita' e delle Risorse Agricole maggiori controlli negli allevamenti industriali del nostro Paese e propone la sospensione cautelativa in Italia dell'uso degli antibiotici denunciati dalla Soil Association, in attesa di ulteriori ricerche che ne escludano la tossicita' per la salute umana.

(16 giugno 2018 )

Secondo i campionamenti promossi il 27 ottobre dal Ministero della salute, in Italia si continuano a trovare campioni di uova contaminate con il Fipronil, l'insetticida che ha fatto scoppiare un grave caso di sicurezza alimentare in tutta Europa.

6 novembre 2017 - Il sistema di allerta europeo Rasff (Rapid Alert System for Food and Feed) oggi ha pubblicato un avviso riguardante la contaminazione da Fipronil per uova e ovoprodotti provenienti dalla stessa Italia per i nostri mercati alimentari. Tale contaminazione trae origine dalla disinfestazione degli allevamenti effettuata illecitamente con sostanze addizionate appunto con Fipronil, che ha finito per depositarsi sulle lettiere usate dagli animali.

L'allerta 2017.1848 riguarda prevalentemente uova e derivati. Ancora una volta il problema fipronil dimostra di essere grave, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", non tanto per gli aspetti collegati al rischio sanitario dei consumatori, ma perché rivela come la furbizia e la malafede di un'azienda o di alcune persone, vendendo un prodotto contraffatto, possa mettere in crisi l'intero sistema di sicurezza alimentare europeo.

Lo scandalo presenta pericolose analogie con la vicenda del 2005 del colorante cancerogeno Sudan, aggiunto in modo fraudolento al peperoncino per migliorare il colore rosso. Allora in Europa vennero richiamati e ritirati dal mercato migliaia di prodotti di centinaia di marche che avevano utilizzato il peperoncino, con danni economici gravissimi.

Cercare di prevenire questo tipo di incidenti è molto difficile, perché di fronte alla malafede e alla volontà di imbrogliare il prossimo le precauzioni servono a poco. L'unica cosa da fare in questi casi è comunicare subito agli altri Paesi coinvolti l'allerta e tenere informati i consumatori fornendo indicazioni chiare e adeguate con una valutazione del rischio. Questo aspetto della comunicazione ai cittadini è fondamentale.
Lecce, 6 novembre 2017

Domenica, 24 Settembre 2017 11:36

c.a.s.e.a. SOMMARIO Anno 16 - n° 38 24 settembre 2017

Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 16 - n° 38 24 settembre 2017 - Editoriale: Vitalizio Day -Lattiero caseario. Cedono solo i listini del latte spot. - Chiffon Tricolor in Emilia - Cereali e dintorni. Pubblicati i dati del COCERAL.

SOMMARIO Anno 16 - n° 38 24 settembre 2017
1.1 editoriale
Vitalizio Day. Finalmente si può discutere di legge elettorale
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Cedono solo i listini del latte spot.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati in leggero recupero
4.1 champagne eventi Chiffon Tricolor in Emilia
4.2 sicurezza alimentare Uova fresche contaminate: scatta il ritiro del Ministero della salute
5.1 CHEESE - il futuro delle DOP Siamo condannati a un futuro di formaggi banali e standardizzati?
6.1 contrasto alla cimice asiatica Cereali e dintorni. Pubblicati i dati del COCERAL.
6.2 nutrizione salute UVA, un rimedio contro lo stress
7.1 Pomodoro OI Pomodoro istituisce un fondo di emergenza "batteriosi"
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Pubblicati i dati del COCERAL.
9.1 consumi alimentari Dopo 5 anni i consumi tornano a salire
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

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