Di Daniele Trabucco Belluno, 9 giugno 2025 - L’Enciclica "Communium Rerum", promulgata da san Pio X (pontefice dal 1903 al 1914) il 21 aprile 1909 in occasione del cinquantesimo anniversario della canonizzazione di sant’Anselmo d’Aosta (1033/1034-1109), si impone, al di là delle apparenze commemorative, come un documento dotato di straordinaria profondità speculativa, una meditazione di alto profilo sul rapporto tra verità, fede e ragione, nel quadro della crisi modernista che aveva già ricevuto una ferma condanna nella "Pascendi Dominici Gregis" del 1907.
Di Daniele Trabucco Belluno, 29 maggio 2025 - La resurrezione della carne, lungi dall’essere un articolo marginale della fede, si offre alla riflessione filosofica come il punto culminante dell’antropologia cristiana, nella quale si radica una concezione unitaria e realistica dell’essere umano.
di Daniele Trabucco Belluno, 26 maggio 2025 L’articolo di don Marco Pozza, pubblicato sul settimanale "Specchio" de "La Stampa" domenica 25 maggio 2025, si affida a un proverbio popolare, «Morto un papa se ne fa un altro», per proporre una riflessione sulla continuità della Chiesa e sull’immutabilità del Vangelo.
Autori (*) 25 maggio 2025 - Nel passo conclusivo dell’omelia pronunciata da Papa Leone XIV domenica 25 maggio 2025 nella Basilica Lateranense in occasione del possesso della cattedra di Vescovo della Diocesi di Roma, si manifesta una densità teologica che trascende la semplice rievocazione storica e si inserisce nel cuore stesso del mistero del ministero petrino.
Di Daniele Trabucco Belluno, 21 aprile 2025 - Il modello di Papa delineato dal magistero di san Pio X, pontefice dal 1903 al 1914, si radica profondamente nella concezione tradizionale della suprema autorità ecclesiastica come "servus servorum Dei", riflesso visibile dell’autorità invisibile di Cristo capo, nella sua funzione docente, reggente e santificante.
di Daniele Trabucco Belluno, 26 marzo 2025 - L’Esortazione "Dum Europa" del grande Papa san Pio X, seppur scritta in un contesto storico ben diverso (02 agosto 1914), ossia poco dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, rivela una visione straordinariamente profetica alla luce delle sfide contemporanee, in particolare rispetto al conflitto russo-ucraino e al folle impulso dell’Unione Europea verso il riarmo.
Di Daniele Trabucco Belluno, 12 marzo 2025 - Il grande Papa san Pio X, pontefice dal 1903 al 1914, si distinse per la sua strenua difesa della dottrina cattolica in un’epoca segnata da profonde trasformazioni culturali e politiche.
Sabato 22 marzo 2025, in presenza e in modalità on line per chi non potrà essere in aula, partirà il primo corso di alta formazione sulla figura del grande Papa san Pio X, pontefice dal 1903 al 1914.
Di Daniele Trabucco Belluno, 10 febbraio 2025 - "Il culto esteriore durerà sempre, come la gerarchia, ma la Chiesa, in quanto maestra dei sacramenti e dei suoi ordini, modificherà la gerarchia e il culto secondo i tempi: essa renderà quella più semplice, più liberale, e questo più spirituale; e per quella via essa diventerà un protestantesimo; un protestantesimo ortodosso, graduale, e non uno violento, aggressivo, rivoluzionario, insubordinato; un protestantesimo che non distruggerà la continuità apostolica del ministero ecclesiastico, né l'essenza stessa del culto".
Mons. Giuseppe Sarto, salito a soglio petrino come Pio X, fu il primo Papa a comprendere il pericolo del modernismo per la Chiesa Cattolica e ad avvertire che il “tumore” era già penetrato all’interno del clero, proseguendo l’indirizzo di PIO IX nella lotta al modernismo che, nella sua epoca era solo esterno alla Chiesa tant’è che lottò sino a perdere il potere temporale.