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Vittoria dell'australiano e grande gara di Raikkonen. Fra un litigio e l'altro vincono lo spettacolo e la Formula 1.

Emilia, 24 agosto 2014 - Dopo quasi un mese di sosta è ripresa la stagione agonistica di Formula 1. Da un circuito lento e tortuoso ad una pista veloce e complicata per i piloti. Cambia tutto ma non il vincitore: Ricciardo. L'uomo del "chi l'avrebbe mai detto?!". Quella belga doveva essere una gara dominata in lungo e in largo dalle due Mercedes: in qualifica, sul bagnato, si erano guadagnate la prima fila ed allo start della gara, dopo un'impennata d'orgoglio di Vettel erano, nel giro di poche curve, tornate ad occupare le prime due posizioni. Rosberg però, scattato male dalla pole position, dopo aver passato Vettel ha provato subito un attacco, alquanto ottimista, sul compagno di squadra. I due sono così arrivati al contatto, con Hamilton costretto al rientro ai box a causa di una gomma tagliata e Rosberg in prima posizione ma in difficoltà con l'ala danneggiata. Per Hamilton è stata la fine di ogni velleità di vittoria: sprofondato in fondo alla classifica con una macchina danneggiata, demoralizzato ha addirittura optato per un ritiro volontario in modo da poter conservare il motore in vista della velocissima pista di Monza. Rosberg invece, rientrato dopo poco ai box per poter cambiare l'ala anteriore è rimasto spesso invischiato nel "traffico" ed avrebbe alla fine anche vinto se davanti a se non si fosse trovato un Ricciardo perfetto sotto tutti i punti di vista. Veloce, ma soprattutto sempre concentrato con una guida esente da sbavature, al contrario del blasonato compagno di squadra Vettel: il tedesco dopo un'ottima partenza è arrivato lungo a Les Combes e da lì non ha più avuto il passo necessario per poter combattere per la vittoria. I 52 secondi di distacco dal vincitore rimediati al traguardo bruciano al tedesco più di uno scialbo quinto posto. Sebastian è il campione di sempre, quattro titoli mondiali non si vincono per caso o grazie solo ad un'ottima vettura, ma è palese che la sua guida non sia adatta a questo tipo di monoposto dotate di tanti cavalli e di un carico aerodinamico minore rispetto a quello che generavano le monoposto degli anni scorsi. Chi invece è parso a suo agio su un circuito che ama è il ferrarista Kimi Raikkonen: una gara superba, senza errori, in cui ha ottimizzato il potenziale della sua vettura arrivando quarto dopo avere lungamente occupato la seconda e la terza posizione. Questa volta ha messo in ombra il compagno Alonso, giunto settimo. Quest'ultimo è rimasto attardato da una penalità di cinque secondi inflittagli dai commissari a causa di un problema alla partenza del giro di ricognizione che ha tenuto i suoi meccanici in griglia oltre al consentito. Tuttavia è parso decisamente più in difficoltà rispetto al finlandese. Stavolta i ruoli si sono invertiti ed il risultato dimostra che basta un piccolo problema tecnico per ribaltare i valori in campo fra compagni di squadra. Raikkonen ha accusato quest'anno così tanti problemi tecnici da lasciar pensare che la squadra di Maranello non sia più capace di gestire allo stesso livello due vetture. Il finlandese ha dimostrato che, in una gara in cui gli va tutto liscio, può lottare per le prime posizioni tanto quanto il compagno asturiano. Tuttavia questo è un mondiale che si presta bene alle polemiche "pseudo-giornalistiche" gratuite, come quelle rivolte alle prestazioni del pilota finlandese e più sensate, come quelle inerenti alla guerra di nervi che vi è all'interno del box Mercedes. A fine gara i boss della squadra tedesca, Toto Wolff e Niki Lauda, piuttosto scuri in volto per una vittoria gettata al vento dai suoi piloti e tramutata in "appena" un secondo posto, hanno avuto parole piuttosto dure specialmente nei confronti di Rosberg. Sicuramente ci aspetta un finale di stagione esaltante, considerando che adesso Hamilton si trova costretto a dover recuperare ben 29 punti al compagno. Per la Mercedes sarà una situazione da gestire estremamente delicata, per lo spettacolo decisamente un bene.

Matteo Landi

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Sabato, 23 Agosto 2014 16:46

Rally, RAAB aperte le iscrizioni

Da oggi aperte le iscrizioni al Rally Alto Appennino Bolognese (RAAB). Chiusura iscrizioni il 15 settembre. Il programma.

Porretta Terme, 23 agosto 2014
Da oggi, sabato 23 agosto 2014 si aprono ufficialmente le iscrizioni per la 26^ edizione del Rally Alto Appennino Bolognese - RAAB organizzato, dopo lo stop di un anno, dalla Prosevent di Gabriele Casadei e sarà possibile inoltrare le domande di partecipazione fino a lunedì 15 settembre.
Sono ammesse vetture di classe Super1600, N4, N3, N2, N1, N0, A7, A6, A5, A0, R3T, R3D, R3C, R2C, R2B, R1B, R1A, Kit Car K10, K9 e K0, Vetture Diesel non superiori a due litri, Racing Start, oltre che alle Auto Storiche dal 1° al 4° Raggruppamento dal periodo E al periodo J1 e vetture del raggruppamento "Classic".
Per la "1^ PARATA - RAAB", ove non saranno previste classifiche in quanto non si tratta di gara, sono ammesse vetture costruite fino al 1994 anche senza documenti sportivi, unica indispensabile e doverosa richiesta, la presenza di un estintore brandeggiabile da almeno 2 Kg.
Le domande dovranno essere inviate a: "PROSEVENT" s.r.l., Via Ceriana 475 – 47522 Cesena (FC). Per informazioni: Tel. 0547 1860282 – Fax. 0547 1860266, indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Gabriele Casadei 333 8389615 – 333 6555961. Il modulo per inoltrare la domanda di adesione è possibile scaricarlo sul sito internet della Prosevent all'indirizzo: http://www.prosevent.com/wp-content/uploads/2014/07/scheda-iscr..pdf dove saranno anche riportati gli estremi per i dovuti versamenti della tassa di iscrizione.

Il programma prevede:
-Apertura Iscrizioni Sabato 23 agosto 2014 – ore 12,00.
-Chiusura Iscrizioni Lunedì 15 settembre 2014 – ore 20,00.
-Distribuzione Road-book Sabato 20 settembre dalle 7,30 alle 12,00 presso Hotel Italia Piazza Libertà 2, Porretta Terme.
-Verifiche Sportive Sabato 20 settembre dalle 14,00 alle 18,30 presso Hotel Italia Piazza Libertà 2, Porretta Terme regolamentato da orario per classi.
-Verifiche Tecniche Sabato 20 settembre dalle 14,30 alle 19,00 in Piazza Monte dei Paschi di Siena, Via Stazione a Porretta Terme ad orario concordato.
-Shakedown Sabato 20 settembre dalle 16,45 alle 19,30 con vetture da gara in località Bombiana con percorso di 2,900 Km.
-Pubblicazione elenco Sabato 20 settembre alle 19,30 Direzione Gara c/to Hotel Italia Piazza Libertà 2, Porretta Terme.
-Verifiche auto "Parata" Domenica 21 settembre dalle 8,00 alle 9,00 c/to Hotel Italia Piazza Libertà 2, Porretta Terme.
-Partenza prima vettura Domenica 21 settembre alle ore 9,30 da Piazza Libertà - Porretta Terme.
-Arrivo Domenica 21 settembre alle ore 17,30 in Piazza Libertà - Porretta Terme con cerimonia delle premiazioni.
-Prova Speciale 1 – 6 Bombiana Km 6,710 - PS1 ore 9,52 – PS6 ore 16,34.
-Prova Speciale 2 – 4 Castel di Casio Km 6,750 – PS2 ore 10,58 – PS4 ore 13,34.
-Prova Speciale 3 – 5 Baigno Km 6,510 – PS3 ore 11,39 – PS5 ore 14,25.
-Chilometri di gara Totale Km 168,750 – Tot. Km PS 39,940 – Tot. Km trasferimento 128,810.
-Albo d'Oro 2012 Francesco Bettini – Luca Acri su Renault New Clio R3

(Fonte Prosevent)

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Martedì, 08 Luglio 2014 09:33

F1, Silverstone: Hamilton ritrova il sorriso

Sorpassi, duelli ed incidenti ma a vincere è ancora la Mercedes.

Parma, 8 luglio 2014 - di Matteo Landi - 

"What a race!" - Sarà stata sicuramente l'espressione maggiormente usata dal pubblico presente sulla pista di Silverstone. Il Gran Premio di Gran Bretagna, unica gara, insieme a quella italiana, sempre presente in Formula 1, ha riconciliato alla massima espressione dello sport automobilistico anche i fans più scettici. Fin dalle prove ufficiali era chiaro che non avremmo assistito ad una gara monotona: pioggia che va e viene e piloti che cercano di interpretare al meglio le condizioni meteo in modo da segnare il tempo al momento più opportuno. Dal caos è uscita la pole di Nico Rosberg, la sesta posizione di Hamilton ed i due ferraristi relegati, insieme alle due Williams, alle retrovie: 16esimo Alonso e 18esimo Raikkonen.

La gara, asciutta, è stata un susseguirsi di emozioni fin dal via. Raikkonen, partito bene, dopo poche curve esce di pista, non rallenta e nel rientrare sul nastro d'asfalto non riesce a controllare la macchina, andando poi a sbattere e coinvolgendo anche l'incolpevole Felipe Massa che si trova costretto al ritiro dopo aver colpito la vettura impazzita del finlandese. Alla ripartenza dopo l'interruzione della gara, per permettere le riparazioni del guard rail, Hamilton non ci ha messo molto a portarsi in seconda posizione alle spalle del suo compagno. Il britannico, spinto anche dal suo pubblico, si stava avvicinando a Rosberg quando quest'ultimo è stato costretto al ritiro a causa di un problema al cambio. Per Hamilton è stata una cavalcata trionfale fino all'arrivo.

Spesso si dice che nell'arco di un campionato le fortune e le sfortune si compensano. Intanto con il ritiro del compagno di squadra, Lewis, il più bersagliato fra i due dai problemi meccanici, si avvicina a sole quattro lunghezze dalla vetta della classifica. Alle spalle dell'inglese si sono visti dei bellissimi duelli, primo fa tutti quello fra Vettel e Alonso. Dopo il loro ultimo pit stop Alonso ha fatto di tutto per tenersi alle spalle il quattro volte campione del mondo tedesco. Il duello in pista è stato bellissimo, e mai oltre le righe. Un duello per l'onore con in palio solamente un quinto posto. Sebbene ruvido i due non sono mai arrivati al contatto ed il sorpasso decisivo di Vettel è stato un esempio di tenacia e capacità di guida tanto quanto la difesa spasmodica di Alonso che, correttissimo, ha capito che un'ulteriore difesa avrebbe probabilmente compromesso la gara di entrambi. Non c'era però bisogno che i due piloti cercassero l'intervento dei commissari per risolvere a proprio favore un duello che, fortunatamente, non ha subito invece un intervento di terzi.

Dispiace che oltre alla lotta in pista i telespettatori abbian assistito anche alla "guerra verbale" fra i due: entrambi consapevoli di essere ascoltati in mondo visione hanno via radio accusato il rispettivo sfidante di presunte scorrettezze praticamente ad ogni azione di attacco e di difesa. Peccato. Sono lontani gli emozionanti team radio del Senna vincente nel suo Brasile e di Schumacher commosso all'ultimo podio della sua lunga e vincente carriera. Restano un bellissimo spot per questa Formula 1, i due giovani che quest'anno si stanno mettendo più in luce. Bottas splendido secondo dopo una rimonta dal fondo dello schieramento e Ricciardo, ancora a podio, ormai una certezza di questo campionato. Ai piedi del podio ha invece concluso un redivivo Button, che indossando un casco color rosa in ricordo del padre, ha messo in piedi una gara maiuscola, soprattutto considerando le pecche della sua Mclaren. Carenze che per una volta ha mostrato in modo meno consistente la Ferrari, che giunta sesta con Alonso, ha gettato al vento un probabile podio con il disastro del sabato. Ci fosse stato ancora Domenicali tutti i fans ne avrebbero chiesto le dimissioni.

 

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Si rinnova l'appuntamento con Modena Terra di Motori, durante il quale le vie e le piazze del Centro Storico si riempiono delle più belle vetture del presente e del passato: esposizioni di prestigiose case automobilistiche, moto d'epoca, auto storiche, sfilate e raduni di club automobilistici.

Modena, 10 giugno 2014 -

Torna per la quindicesima edizione "Modena Terra di Motori", la più grande manifestazione italiana "en plein air" dedicata alla passione per i motori. Per l'occasione, il week end del 14 e 15 giugno Modena, la città universalmente riconosciuta come la capitale della passione motoristica, cambierà volto. Sarà la sua grande vocazione per i motori a farla da padrone e così strade e piazze del centro saranno le passerelle per le gran turismo da sogno del passato, presente e futuro. Sabato e domenica, dalle 10 di mattina il centro storico si trasforma in un vero e proprio museo a cielo aperto, animato da eventi speciali e impreziosito dalle esposizioni di veicoli di grande valore.

Sabato 14 giugno – La notte dei motori
E' un appuntamento di forte richiamo turistico e di grande impatto mediatico, con animazioni e iniziative dalle ore 18 fino alle ore 24 con i buskers di Ferrara e con spettacoli di musica dal vivo e intrattenimenti per grandi e piccini. Un grande evento che fa incontrare coloro che hanno una Ferrari, una Maserati, un'Alfa Romeo, una Lancia, una Ducati, un'auto storica rossa, con gli appassionati, i curiosi, le famiglie.

(Fonte: Comune di Modena)

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Lunedì, 09 Giugno 2014 11:55

35° Rally Città di Modena!

Spazio alle auto "classiche" costruite nel periodo dal 1986 al 1990 e sfida fra le vetture moderne, che torna in auge, dopo l'ultima edizione disputata nel lontano 2009 vinta allora da Franco Leoni e Paola Valmassoi su Fiat Punto S2000 by Bernini -

Modena, 9 giugno 2014 -

Spazio anche alle auto "classiche" ovvero quelle che sono state costruite nel periodo dal 1986 al 1990 compresi e che si trovano in una sorta di "limbo" in quanto sono attempate per correre nei rally moderne ma non ancora a sufficienza per rientrare tra le autostoriche. E' una categoria ancora acerba a causa anche delle incertezze regolamentari che ne hanno rallentato la diffusione, ma dalle potenzialità non indifferenti; basta infatti nominare tre modelli che ne fanno parte per riportare la memoria a ricordi indelebili degli appassionati: Lancia Delta 4WD e Integrale, BMW M3 e Ford Sierra Cosworth! A queste indiscusse regine degli anni '80 vanno comunque aggiunti altri modelli che a modo loro hanno contribuito ad animare i rally come le Peugeot 205 Rallye e 309 Gti, le Opel Kadett GSI 16v, le Citroen AX.
Restando nel settore "storico" della manifestazione, un certo interesse lo sta destando la gara di regolarità sport che, a causa della tardiva iscrizione a calendario quest'anno non ha potuto esser inserita nel calendario del prestigioso Trofeo Tre Regioni come avvenne per l'edizione 2013. Gli organizzatori si sono però inventati un premio speciale suggerito anche dal fatto che uno di essi, Giampaolo Grimaldi, al suddetto Trofeo ci sta partecipando. Ecco quindi che viene ufficializzato il "Pemio Trofeo Tre Regioni" che verrà assegnato al pilota iscritto alla serie, che meglio si classificherà nella prima Sport Città di Modena: un riconoscimento che verrà consegnato durante le premiazioni proprio da Renzo De Tomasi che del Trofeo è l'organizzatore, a chi si distinguerà tra quei piloti che affascinati dal bel percorso della scorsa edizione, saranno al via a Sassuolo anche quest'anno nonostante la gara non abbia validità.

Ma la trentacinquesima edizione del Rally di Modena è anche sfida fra le vetture moderne che torna in auge dopo l'ultima edizione disputata nel lontano 2009 vinta allora da Franco Leoni e Paola Valmassoi su Fiat Punto S2000 by Bernini. Per il driver piacentino fu la sua quarantottesima vittoria assoluta, la prima però nella provincia modenese (quarta vittoria assoluta per la bellunese) e giunta dopo una entusiasmante lotta con Roberto Vellani che, favorito nelle salite con la sua Peugeot 207 S2000, durante un "taglio" troppo azzardato per rimontare in discesa forava due ruote lasciando la strada spianata alla vittoria degli avversari. Quindi questo 35° Rally Città di Modena potrà essere ancora una volta teatro della sfida fra due talenti "adulti" del loro calibro con la voglia di suonarsele come ragazzini e, se da una parte il Re Leone con la sua scaramantica frase "non sono troppo in forma" cerca di promettere la sua presenza, dall'altra il Vellani ha già inoltrato la domanda d'iscrizione. Domande che si possono inviare fino a tutto lunedì 23 giugno. La kermesse modenese farà parte dell'E.R.M.S. Rally Cup - Emilia Romagna, Marche e San Marino, includendo quindi per intero il bacino della Quinta Zona, organizzato dalla S.C. Sadurano Motor Sport di Forlì che vide la sua prima edizione nel 2013. Il campionato nasce per volontà di Fabio Villa, Ruggero Pasi e Roberto Lombardi, i quali rilanciano - estendendola - l'idea dell'Emiliano Romagnolo, serie di buon successo disputata negli anni Ottanta e Novanta. Intanto, sul fronte degli accordi con i partner tecnici, la Prosevent e la ditta reggiana Dixi hanno siglato un accordo per la promozione di una linea di cosmesi per auto chiamata "Prodotti del Mito", firmata dal due volte campione del mondo Miky Biasion (debuttante proprio al rally città di Modena) che verrà distribuita ad ogni equipaggio iscritto alle manifestazioni della Prosevent 2014: Romagna, Modena e Raab. Un'occasione in più per non mancare.

www.rallycittadimodena.it www.prosevent.com

(Fonte: Ufficio Stampa Rally Città di Modena)

Al via il mercatino serale del mercoledì. Domattina parte da Piazza del Popolo la Cento Ore Classic, rally per auto storiche. Documentario in biblioteca -

Reggio Emilia, 3 giugno 2014 -

Domattina Rubiera farà da madrina alla 13° edizione della Modena Cento Ore Classic, rally per auto storiche con gare di circuito e 12 prove speciali in salita su strade chiuse e un percorso di 1,000 km totali su strade emozionanti attraverso meravigliosi paesaggi dell'Emilia-Romagna e Toscana. La Modena Cento Ore è una grande combinazione di vetture meravigliose, gentleman driver, competizione, turismo, gastronomia e relax. E' anche l'unico raduno classico in Italia, e uno dei pochi al mondo, dove i partecipanti possono competere su circuiti e strade di montagna chiuse al traffico. Per gli appassionati l'appuntamento è in Piazza XXIV Maggio alle 9.15

E ancora: parte domani ma proseguirà ogni mercoledì nei mesi di giugno e luglio, lungo le strade e le piazze del centro storico di Rubiera, il tradizionale mercato serale estivo: ambulanti, hobbisti, antiquari e produttori agricoli ma anche animazioni, spettacoli e musica nella splendida cornice del Centro Commerciale Naturale di "Rubiera Centro".
Quest'anno il mercato si presenterà rinnovato anche grazie alla collaborazione con Com.Re. Il programma delle animazioni di domani sera – mercoledì 4 giugno - propone "Road Signs...attento al segnale!", percorso ludico-educativo per "ciclisti in erba" in collaborazione con la Polizia municipale Unione Tresinaro Secchia. L'appuntamento con la sicurezza stradale è in piazza del Popolo, alle ore ore 21, mentre nel Cortile delle Arti (dietro la Biblioteca) l'Associazione Eclettica presenta "Prospekt Lenin a documentary from Russia" – ore 21.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Rubiera)

Lunedì, 02 Giugno 2014 09:30

DS 5 il vero crossover

Si parla tanto di "crossover", ma nella realtà pochi sanno cosa sia effettivamente.

di Cristian - Parma 2 Giugno 2014 -

 All'origine l'auto era a tre volumi, poi sono arrivate le due volumi, le familiari e, in un secondo momento, i monovolume (ricordate la Espace della Renault?). Poi è stata la volta dei fuoristrada, maneggiati e rivisti in veste sempre più stradale, fino ad arrivare agli attuali SUV, veicoli plurifunzionali, in alcuni casi anche a quattro ruote motrici, a guida mediamente alta, ma con caratteristiche di flessibilità di utilizzo ai massimi livelli. Ma si sa, per vendere bisogna sempre offrire qualche cosa di nuovo al cliente. E siamo arrivati al crossover: letteralmente veicolo che "attraversa" più filoni stilistici. DS 5 rappresenta, nel panorama automobilistico attuale, un raro e convincente esempio di vero crossover: con quella linea sfuggente da coupè anabolizzato, con quel muso importante da monovolume e con una guida mediamente alta al pari dei SUV. Insomma non si può certo dire che DS 5 passi inosservata, anzi è interessante notare come al suo passaggio, l'attento osservatore pare "gustarsi" tutto il percorso visivo dal frontale fino alla coda, quasi a voler vedere "come va a finire", finendo con un sorrisetto sul suo viso, come a confermare la bontà del percorso stilistico dei designer francesi.
L'originalità nella linea esterna continua in maniera molto coerente all'interno: finiture ricercate, materiali pregiati sono un must in veicoli di questo genere, d'altra parte il marchio DS identifica il livello "premium" della gamma Citroen. Ma come già anticipato, non si poteva tradire l'aspettativa creata nel cliente con interni anonimi e senza pathos. Detto fatto. L'effetto è quello di entrare nella cabina di pilotaggio di un aereo (versione con tetto trasparente), tutto è sotto mano: il cruscotto ben illuminato, al pari dello schermo del navigatore che funge anche da video per la telecamera posta al retro (molto importante per la ridotta visibilità posteriore), la plafoniera superiore con vani per occhiali che incorpora il sistema di illuminazione notturna, oltre ai comandi di chiamata di emergenza e apertura/chiusura tendine antisole. L'effetto di tutto l'insieme di illuminazione a led e del cruscotto by night è semplicemente fantastico. Spazio più che sufficiente anche per cinque persone (nessun tunnel tra le gambe dei passeggeri posteriori), baule più che adeguato per un veicolo di questo tipo anche se un attimo elevata l'altezza della soglia di accesso.
Dal punto di vista dinamico, oltre ai consueti sistemi di sicurezza (ABS, Esp, superamento carreggiata, ecc.), vale la pena certo di evidenziare uno sterzo particolarmente preciso e solido ed una silenziosità ed elasticità del motore che rendono la guida estremamente rilassata e tranquilla. Il veicolo in prova in versione diesel hdi 163 cv con cambio automatico (sei marce) risulta elastico e non rifiuta mai i richiami dell'acceleratore. Attenzione però alla velocità, la silenziosità raggiunge livelli tali che spesso capita di viaggiare ben oltre i limiti senza rendersene conto (forse anche per questo è possibile installare, come optional, l'head up, vale a dire quel sistema che proietta la velocità esattamente nel campo visivo del guidatore...e a questo punto l'effetto "cockpit" da aereo è completo). Frenata eccellente. Grande confort, anche se non a livello delle famose sospensioni pneumatiche di casa Citroen. Consumi medi in città tra i 14 e i 15 chilometri litro, 20 (e oltre) chilometri a velocità di 90 all'ora costanti. Niente male per un veicolo di questo peso.
Trovare difetti è veramente arduo, ma uno su tutti riguarda il settaggio del volume dell'impianto stereo: con l'aumentare della velocità il volume dell'impianto stereo (semplicemente incredibile nella opzione "Denon" con woofer nel bagagliaio) continua ad aumentare costringendo il guidatore ad attenuare questo fastidioso "crescendo" intervenendo sui comandi al volante o sulla plancia. In buona sostanza se avete intenzione di farvi una tirata sulle autostrade tedesche, meglio spegnere lo stereo e concentrarsi sulla guida.
Sicuramente un veicolo molto originale nella linea, ma anche convincente nei contenuti ed ancor più nelle sensazioni che alla guida riesce a dare. La concessionaria sarà ben lieta di mettervi a disposizione il veicolo per una prova, ma attenzione rischiate di non voler scendere più. La storia ne è testimone le DS colpiscono il cuore...

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Mercoledì, 28 Maggio 2014 12:36

35° Rally Città di Modena

Parte ufficialmente il count-down per il 35° Rally "Città di Modena" con l'apertura delle iscrizioni -

Modena, 28 maggio 2014 –

Una kermesse di motori, spettacolo, amarcord e tanto divertimento per tutti.

Da oggi, Mercoledì 28 maggio, si aprono ufficialmente le iscrizioni al 35° Rally Città di Modena. Saranno ammesse tutte le vetture in configurazione gruppo N di serie, gruppo A preparate e gruppo R; ammesse anche le vetture di classe super 2.0, super 1.6, le K11 kit car/maxi, la classe Gran Turismo in versione RGT e la Racing Start.

Il modulo di iscrizione sarà quindi disponibile sul sito www.rallycittadimodena.it e su www.prosevent.com, pronto per la compilazione.

La gara con validità Nazionale vedrà anche il ritorno del "Trofeo dei Piedoni" riservato alla sfida fra i concorrenti con vetture due litri di Gruppo N, vinto nell'anno della sua creazione, il 2013 da Claudio Gubertini e Marco Zortea al Rally dell'Emilia. Per tenere vivo il ricordo di un grande preparatore e persona veramente importante per il rallysmo modenese è stato istituito il "Memorial Romano Gozzi" che vedrà premiare il primo equipaggio modenese, infine ci sarà un Trofeo che sa di antico: il Trofeo degli Anni d'oro del rally di Modena. Organizzato dal gruppo face book "Gli anni d'oro del rally Città di Modena e del rally Appennino Reggiano" capitanato da Luca Golinelli, premierà l'equipaggio che avrà fatto il passaggio più spettacolare in uno specifico punto di una prova speciale (che sarà indicato per tempo) giudicato da una speciale giuria di "esperti". Per Tale Trofeo parteciperanno oltre ai concorrenti del Rally "Moderno" anche quelli dell'Historic. Infatti, con la trentacinquesima edizione del Rally Città di Modena si potranno inviare anche le iscrizioni per il 1° Rally Historic e per il 1° Sport Città di Modena – gara di regolarità sport. Ma come se non bastasse, ci sarà una rombante parata dove potranno partecipare auto fino al 1994 i cui modelli abbiano corso le passate edizioni del Modena; le vetture potranno essere stradali o da corsa ma gli occupanti dovranno comunque avere la tessera ACI.
Una kermesse di motori, spettacolo, amarcord e tanto divertimento per tutti.
Le iscrizioni per i quattro eventi resteranno aperte sino alle ore 12,00 di lunedì 23 giugno 2014.
Sabato 21 e venerdì 27 giugno sarà possibile effettuale le ricognizioni del percorso. Otto le Prove Speciali, 355 i Km di gara di cui 72,5 cronometrati.

Sassuolo ospiterà il centro logistico di tutta la manifestazione con partenza e arrivo Domenica 29 giugno.

Intanto, nei giorni scorsi, presso la trattoria Zanichelli, sopra a Maranello, si è tenuta un'appassionante serata fra piloti, navigatori, uomini d'assistenza, ufficiali e commissari di gara e tanti appassionati con la presenza di due ospiti d'eccezione: Renato Travaglia, grande pilota nei rally moderni e pluricampione italiano e Fiorenza Soave, campionessa italiana rally negli anni '80, attualmente habitué dei rally storici di campionato italiano.

(Fonte: Ufficio Stampa Rally Città di Modena)

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Lunedì, 26 Maggio 2014 09:19

F1, Monaco: la Mercedes mette la sesta

Ancora un gran premio, il sesto consecutivo, dominato dalla squadra tedesca che vede i suoi piloti sempre più uno contro l'altro.

Parma, 26 maggio 2014 - di Matteo Landi 

Dopo un Gran Premio di Spagna non estremamente interessante dal punto di vista dello spettacolo, la Formula 1 ne ha invece offerto uno d'altri tempi sulle stradine del Principato. Sorpassi, collisioni ed una lotta tra compagni di squadra, quella Mercedes, che ha riportato alla mente i duelli fra i grandi del passato: Senna e Prost, a fine anni 80 compagni sotto le insegne Mclaren, con il francese abile a mettere psicologicamente alle strette un compagno di squadra spesso più veloce di lui. Lo stesso Prost e Mansell, compagni di squadra Ferrari nel 1990, entrambi veloci ma tutt'altro che pronti a dominare i propri istinti per il bene della squadra. Come allora, è stata lotta di nervi ed in pista fra Rosberg ed Hamilton a cominciare dalle qualifiche: il tedesco, dopo aver fatto segnare il miglior tempo, fa un errore di guida che lo costringe alla via di fuga, mette la retromarcia e riprende la strada. Nessun problema per lui, che non sbatte contro le barriere, ma l'esposizione delle bandiere gialle obbliga tutti gli altri piloti a rallentare, a pochi secondi dalla fine della sessione di prove, mettendo fine alle ostilità. Nel 2006 un episodio analogo portò alla retrocessione di Michael Schumacher in fondo alla griglia di partenza, dopo che le qualifiche erano terminate con la sua pole position. Una decisione che destò perplessità, perché è impossibile stabilire quali siano le intenzioni di un pilota in quelle circostanze. Con quel pesante precedente tanti piloti ed addetti ai lavori si aspettavano una sanzione analoga ai danni del tedesco della Mercedes, che però non è arrivata scatenando l'ira del compagno di squadra Hamilton. Intervistato dalla televisione inglese, Lewis, ha ricordato, appunto, la rivalità fra Senna e Prost, accostando la sua situazione personale a quella del pilota brasiliano, peccando di orgoglio: la pace fra i due è definitivamente finita. A beneficiarne sarà sicuramente lo spettacolo fino al termine del mondiale. Spettacolo che intanto non è mancato durante i 78 giri di gara.

Oltre ad una partenza a fionda delle due Mercedes che scattavano dalla prima fila, dalla sesta piazza si è mosso splendidamente il ferrarista Raikkonen, finalmente a suo agio al volante della Rossa di Maranello. Sembrava poter concludere la gara sul podio se, in regime di safety car, un doppiato non l'avesse tamponato costringendolo ad un cambio gomme supplementare che lo ha fatto sprofondare nelle retrovie. Alla gara superlativa ma sfortunata del finlandese, si contrappone invece quella incolore dello spagnolo Alonso, giunto, senza lampi, quarto al traguardo: la sensazione è che, dopo un avvio da assoluto primattore all'interno della scuderia di Maranello, il pilota delle Asturie troverà un avversario ostico all'interno del suo box. Intanto, là davanti, le due Mercedes procedevano a pochi decimi di secondo l'una dall'altra, fino a quando Hamilton ha iniziato a lamentare via radio un problema alla vista causato probabilmente da un detrito infilatosi nel suo casco. La sua lotta per la vittoria si è conclusa lì, dovendo invece gestire una seconda posizione messa in pericolo dalla rimonta dell'australiano Ricciardo, ancora una volta terminato sul podio dietro alle due frecce d'argento. Podio che ha visto la gioia di Rosberg e del pilota della Red Bull contrapposta al forte disappunto di Hamilton, vittima anche durante un periodo di safety car, di un rallentamento "furbo" di Rosberg che gli ha reso impossibile, al rientro della vettura di sicurezza, l'attacco al leader. Da segnalare anche l'ottima gara del francese Bianchi, pilota del Ferrari Driver Academy, che approfittando dei tanti ritiri, fra i quali quello del campione del mondo Vettel, è giunto nono al traguardo, regalando alla Marussia i primi punti della sua storia.

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Domenica il Club Veicoli Storici Piacenza percorrerà le colline della Val Nure fino ad arrivare a Prato Barbieri -

 

Piacenza, 16 maggio 2014 -

 

 

Continuano gli eventi in programma per la stagione 2014 del Club Veicoli Storici Piacenza che domenica 18 maggio percorrerà le colline della Val Nure fino ad arrivare a Prato Barbieri nel comune di Bettola, in occasione dell'evento "Colline in fiore".

"La gita sociale – ha spiegato Alfredo Inzani, presidente del CVSP - prenderà il via alle ore 8.30 presso la sede del Club a Quarto, dove avverrà la registrazione dei partecipanti e verrà presentato il percorso del giro. Alle ore 10.00 tutti pronti a partire per Prato Barbieri dove è previsto l'arrivo intorno alle 11.45. Il percorso stabilito toccherà i paesi di San Giorgio P.no, Gropparello, Velleia, San Michele. Al loro arrivo a Prato Barbieri i partecipanti saranno accolti da un aperitivo e potranno visitare il Mulino della Società Agricola Cà del Monte. Alle ore 12.30 si pranza in compagnia presso il ristorante locale con cucina tipica piacentina".

La ripartenza è prevista per le ore 16.00 e la prima tappa sarà a Morfasso per una visita al Museo dei trattori. Al termine della visita, il gruppo ripartirà per Sperongia, Diga di Mignano, Lugagnano, Castell'Arquato, Vigolo Marchese, Carpaneto, San Giorgio e quindi Piacenza. La quota di partecipazione a persona è di 30 euro.

Eventuali variazioni al programma verranno comunicate il giorno stesso al momento della registrazione. Chi fosse interessato a partecipare è pregato di contattare la Segreteria del CVSP al numero 0523 380489.

 

(Fonte: Ufficio stampa Club Veicoli Storici di Piacenza)

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