Sono gli obiettivi del nuovo Piano triennale della formazione superiore della Rete politecnica 2013-2015, approvato dalla Regione. Il Piano, che per la prima annualità è sostenuto da un insieme di risorse comunitarie, nazionali e regionali pari a circa 10 milioni di euro, punta a razionalizzare, qualificare e completare la rete regionale delle Fondazioni degli Istituti Tecnici Superiori e a dare continuità all'offerta di formazione tecnica costituita dai percorsi biennali ITS, dai percorsi annuali IFTS e dalla Formazione superiore.
La delibera che ha approvato il Piano finanzia e invita già gli enti accreditati a presentare entro il 6 giugno progetti di percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e di Formazione superiore per l'anno 2013. Si tratta di percorsi per formare tecnici capaci di inserirsi in modo qualificato nelle imprese di produzione di beni e servizi nei settori che contraddistinguono il sistema economico regionale.
"Per lo sviluppo di un territorio e di una comunità occorre un'infrastruttura formativa fondata su specializzazione e complementarietà, sull'integrazione tra i diversi soggetti formativi e sulla collaborazione con le imprese - spiega l'assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Patrizio Bianchi - capace di mettere in sinergia opportunità e risorse per accompagnare le persone nelle transizioni e farle crescere nel mercato del lavoro".
La Rete Politecnica si inserisce come segmento successivo ai percorsi della scuola superiore, e in particolare di istruzione tecnica e professionale, e comprende i percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, quelli di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e i percorsi di Formazione superiore.
La programmazione dell'offerta è caratterizzata dall'integrazione tra i diversi soggetti formativi – istituzioni scolastiche, enti di formazione professionale accreditati dalla Regione, università centri di ricerca – e le imprese, e si basa sulla convinzione che l'investimento sulle persone sia fondamentale per stimolare la competitività futura e creare i nuovi e migliori posti di lavoro.
Per quanto riguarda gli ITS, il Piano triennale prevede che la Rete regionale debba essere costituita da sette fondazioni: Istituto Tecnico Superiore Mobilità sostenibile, Istituto Tecnico Superiore Agro-Alimentare; Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging; Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie della Vita; Istituto Tecnico Superiore Territorio, Energia, Costruire, Istituto Tecnico Superiore Industrie creative; Istituto Tecnico Superiore Turismo Benessere.
Gli Its di Bologna, Modena e Reggio Emilia si costituiranno in un unico Istituto Tecnico Superiore, dedicato a Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging ma sempre a partire dai soci fondatori e dalle esperienze e competenze maturate dalle precedenti Fondazioni.
A Ravenna viene costituito l'Istituto Tecnico Superiore Territorio, Energia, Costruire, che comprenderà le esperienze di Ravenna e Ferrara.
Saranno inoltre qualificata e specializzata, attraverso l'ampliamento della compagine dei soci delle Fondazioni, l'offerta degli Its di Piacenza dedicato a Mobilità e Logistica, di Parma sull'agro-alimentare e di Cesena sulle Tecnologie della informazione e della comunicazione di Cesena.
A Rimini sarà avviato l'Its in Turismo e Benessere, mentre a Mirandola (Mo) sarà costituito un nuovo Istituto tecnico superiore in ambito biomedicale in tecnologia della vita.
Istituti Tecnici Superiori
Sono le nuove scuole di tecnologia, istituite a livello nazionale per la realizzazione di percorsi biennali volti a formare tecnici superiori in grado di inserirsi nelle imprese dei settori strategici del sistema economico-produttivo, apportandovi competenze altamente specialistiche e capacità di innovazione. L'offerta formativa degli ITS si rivolge a giovani e adulti, non occupati o occupati, in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. Gli ITS sono fondazioni di partecipazione, di cui fanno parte istituti tecnici e professionali, enti di formazione professionale accreditati dalla Regione per la formazione superiore, dipartimenti universitari o altri enti di ricerca, enti locali e imprese del settore produttivo cui si riferisce l'ITS. I percorsi, alternativi all'università ma ad essa collegati, si articolano in quattro semestri, per una durata complessiva di 1800/2000 ore.
Istruzione e Formazione Tecnica Superiore
I percorsi degli IFTS formano tecnici specializzati in grado di gestire i processi organizzativi e produttivi nelle imprese, anche in settori di innovazione tecnologica. Si rivolge a giovani e adulti, non occupati o occupati, che accedono all'offerta IFTS con il possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. L'accesso è però consentito anche a coloro che sono in possesso dell'ammissione al quinto anno dei percorsi liceali, e a coloro che non possiedono il diploma di istruzione secondaria superiore ma che possono accreditare le competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all'assolvimento dell'obbligo di istruzione.
I percorsi IFTS sono realizzati da enti di formazione professionali accreditati per l'ambito della formazione superiore, da istituti secondari superiori, anche in rete fra loro, dalle università e da una o più imprese che insieme contribuiscono a costruire il percorso formativo sulla base delle proprie competenze.
Hanno una durata complessiva di 800 ore e sono articolati in due semestri. Le figure professionali di tecnici superiori sono definite a livello nazionale, e ogni anno la Regione programma i percorsi IFTS sulla base delle figure più richieste dalle imprese.
Formazione superiore
L'offerta formativa superiore si rivolge a giovani e adulti, disoccupati o occupati, che accedono ai percorsi di formazione superiore per qualificarsi e svolgere ruoli professionali di tecnici e responsabili di funzione nelle aree della produzione e della gestione di impresa, dopo aver assolto l'obbligo formativo e in possesso delle competenze necessarie per accedere agli specifici percorsi.
I percorsi di sono realizzati dagli enti di formazione accreditati per l'ambito della formazione superiore in partenariato con una o più imprese ed eventualmente con gli altri soggetti del sistema formativo regionale e della ricerca. Hanno una durata complessiva di 300/500 ore e prevedono un periodo di stage. Al termine del percorso è possibile conseguire un certificato di competenze o una qualifica professionale del Sistema Regionale delle Qualifiche. /BM
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)