L'uomo stava lavorando per una ditta appaltatrice per conto di Rfi.
In attesa di capire la reale dinamica dei fatti, ci chiediamo come mai nel 2024 a poco più di un anno dalla strage di Brandizzo e nonostante l’alta tecnologia, possano ancora verificarsi morti sui cantieri di lavoro.
Nell' attesa che la Magistratura determini le responsabilità e l'esatta dinamica dei fatti, ribadiamo ad RFI che è necessaria l' introduzione di interventi urgenti in termini di prevenzione e sicurezza e in modo particolare anche per quelle ditte esterne che svolgono i lavori in appalto.
Da molti anni la Uil sta portando avanti la campagna “ Zero morti sul lavoro” che rappresenta il nostro obiettivo in quanto non possiamo più concepire che una lavoratrice o un lavoratore usciti di casa per recarsi sul posto di lavoro non facciano più ritorno nella loro abitazione.
Unitamente alla nostra confederazione le nostre categorie sindacali Uiltrasporti Emilia Romagna e Feneal Uil Emilia-Romagna metteranno in campo ogni sforzo per ottenere misure di tutela nei confronti dei lavoratori e della loro sicurezza nei luoghi di lavoro.