Mercoledì, 27 Luglio 2022 10:19

“Cena dei Mille”: piatti del menu e dettagli della serata In evidenza

Scritto da Chiara Marando

Il menu è frutto di un grande sforzo corale: alla sua definizione hanno contribuito gli chef di Parma Quality Restaurants, ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi e i guest chef. Il risultato è un percorso gastronomico che, omaggiando la tradizione e nel segno della sostenibilità, accompagna gli ospiti alla scoperta della cucina parmense e dei territori di Bergamo e Alba, gemellati con Parma sotto l’egida di UNESCO.

Di Chiara Marando -

Nell’attesa che giunga il 6 settembre, ovvero la serata che vedrà il centro storico di Parma trasformarsi in un ristorante gourmet a cielo aperto con la “Cena dei Mille”, arriva il dettaglio dei piatti che verranno serviti alle persone presenti. A studiarli una lista di chef noti, tra cui due guest chef tristellati come Chicco Cerea ed Enrico Crippa, espressione di Bergamo e Alba, le due città italiane che con Parma condividono il titolo di Città Creative UNESCO della Gastronomia. Al loro fianco, gli chef della squadra di Parma Quality Restaurants, che avranno il compito di coordinare la cucina, e di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi, che nella città ducale sarà rappresentata dagli stellati Andrea Incerti Vezzani, da Reggio Emilia, Isa Mazzocchi, da Piacenza, e Massimo Spigaroli, ambasciatore della Bassa Parmense.

A spiegare la filosofia che ha portato all’ideazione del menu è Andrea Nizzi, Presidente di Parma Quality Restaurants. Una filosofia che parte dai concetti di sostenibilità e tradizione: “Dopo due anni di stop, a causa della pandemia, ripartiamo tutti insieme, come squadra, per riproporre questa bellissima cena che rappresenta Parma agli occhi del mondo. Abbiamo ideato un menu che strizza l’occhio alla sostenibilità: viviamo in un mondo che sta cambiando e siamo chiamati a cambiare con lui. Dobbiamo evolverci per rispettare ciò che ci circonda ma senza tradire le nostre origini. Questa cena, come tutte le iniziative corali che la nostra città porta avanti, è importante perché ha un grande potenziale in termini di comunicazione e promozione, sia del territorio della Parma Food Valley sia delle eccellenze made-in-Parma».

L’entrée della “Cena dei Mille” sarà una Tartare di tonno, bagnacauda e crumble ai pistacchi”, una creazione firmata da chef Chicco Cerea, insieme con il fratello Bobo anima del Ristorante tre stelle Michelin “Da Vittorio”, a Brusaporto, Bergamo. Come spiega Chicco Cerea, «È un piatto dove innovazione e tradizione si mescolano, dove l’incontro tra sapori delicati e aromi più decisi, uniti alla croccantezza e alla sapidità dei pistacchi, crea un’armonia perfetta di gusto e consistenze». Lo chef bergamasco spiega anche il significato che la partecipazione alla “Cena dei Mille” ha per i fratelli Cerea: «Siamo particolarmente felici di poter partecipare quest’anno alla Cena dei Mille, per diversi e importanti motivi: perché è un’occasione speciale per celebrare la convivialità nella sua forma più autentica, che è sempre stato un valore aggiunto della nostra formula di ristorazione; perché questo appuntamento suggella il bellissimo gemellaggio della nostra Bergamo con Parma e Alba, tutte e tre Città Creative UNESCO della Gastronomia; infine, perché è sempre un piacere poter incontrare e lavorare insieme a Enrico Crippa che, prima di essere uno chef, è un caro amico».

Il percorso gastronomico proseguirà con il primo piatto “Cilindro alle ortiche glassato con tartufo nero candito e Parmigiano Reggiano affumicato”, a firma è degli chef di Parma Quality Restaurants; il secondo piatto è una creazione di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi: Tenero di vitello su purea di patate dolci e fiore di zucchino ripieno di ortaggi", un omaggio ai territori di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, e alla riscoperta delle radici della cucina contadina.

City-Gastronomy_Cena-Mille_Cilindri_Foto.jpg

Infine il dessert dello chef tristellato Enrico Crippa, Ristorante “Piazza Duomo” di Alba, che porterà la sua Torta alla Nocciola Piemonte IGP e crema zabaione”, proposta in abbinamento con il Moscato d’Asti DOCG I Vignaioli di Santo Stefano 2021, dell’Azienda Vinicola Ceretto, un vero e proprio omaggio alla città piemontese gemellata con Parma.

«Le Langhe mi hanno affascinato da subito per la ricchezza delle materie prime e per la qualità eccelsa dei loro prodotti. – spiega lo chef Crippa - Forse addirittura questo è stato uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare la chiamata della famiglia Ceretto nel 2003. Qui ho potuto liberare la mia fantasia interpretando i prodotti locali, conoscere una tradizione solida e radicata per me affascinante per un pubblico di mille appassionati che il 6 settembre occuperanno il centro di Parma per una serata all’insegna della buona tavola. Mi trovo quindi a mio agio in questo contesto dove le tre città Creative per la Gastronomia sono coinvolte a cucinare fianco a fianco per proporre alcuni dei loro piatti più emblematici. Ho scelto la Nocciola Piemonte IGP che, al pari dei grandi vini rossi come i Barolo e Barbaresco, tanto ha saputo fare per il nostro territorio e per farlo conoscere al di fuori dei confini Italiani. Le colline delle Langhe e la nostra terra ci hanno messo a disposizione ingredienti straordinari: ora a noi cuochi spetta il compito di saperli valorizzare con il giusto rispetto ed estro».

La “Cena dei Mille” sarà preceduta da un ricco aperitivo con appetizer e finger food a base di eccellenze della Food Valley emiliana, dalle DOP Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e Culatello di Zibello, alle conserve di pomodoro, dalle alici di Parma alla pasta, passando per i prodotti lattiero-caseari. Il tutto grazie all’impegno dei Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e di grandi attori dell’industria alimentare come Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Oltre a promuovere Parma, il momento dell’aperitivo proporrà un viaggio gastronomico anche alla scoperta di Piacenza e Reggio Emilia: insieme, le tre città danno vita alla Food Valley italiana, prima area del Paese per impatto economico delle eccellenze DOP e IGP, come certificato dal Rapporto Ismea-Qualivita.

E poi il pairing. Per l’aperitivo i vini del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma DOC, le eccellenze enoiche del Consorzio Tutela Vini DOC Colli Piacentini e del Consorzio Tutela e Promozione dei Vini Reggiani.

Ad accompagnare i piatti della Cena, invece saranno le bollicine del Consorzio per la Tutela del Franciacorta, il Montepulciano d’Abruzzo DOC 2019 dell’Azienda Masciarelli e il Moscato d’Asti della Cantina Ceretto, abbinato al dessert di chef Crippa. Le acque ufficiali della “Cena dei Mille” sono Acqua Panna e Acqua S. Pellegrino. Il servizio di sala della “Cena dei Mille” sarà curato dalla sezione regionale di AIS - Associazione Italiana Sommelier.

Ma è bene sottolineare ancora una volta l’aspetto non solo gourmet legato a questo importante appuntamento, ma anche e soprattutto quello solidale. Perché l’obiettivo della Cena dei Mille è altresì quello di raccogliere fondi a favore di Emporio Solidale Parma che, attraverso lo strumento della spesa solidale, aiuta attualmente 1.600 nuclei familiari nel territorio di Parma e provincia. La prevendita dei biglietti prosegue a ritmo spedito: sono oltre 500 i tagliandi già staccati tra VivaTicket e l’ufficio IAT di Piazza Garibaldi.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"