Reggio Emilia 22 aprile 2021 - Con riferimento a quanto ripreso dalla stampa negli ultimi giorni, in cui si manifestava una generica “preoccupazione per le ricadute occupazionali” legate alla fusione per incorporazione di Cassa di Risparmio di Cento in Credito Emiliano, al fine di tutelare la serenità dei colleghi di Cento, si comunica che, dopo aver sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali l’accordo per il Fondo Esuberi volontario, non sono previste iniziative volte a ridurre l’organico attuale della Cassa di Risparmio di Cento.
In linea con il Contratto Nazionale di Lavoro, e come ripreso da un recente comunicato delle Organizzazioni Sindacali, per poter ufficialmente aprire il confronto sulle altre tematiche contrattuali è necessario attendere l’approvazione dei progetti di fusione da parte dei Consigli di Amministrazione di Credito Emiliano e della Cassa di Risparmio di Cento e, in tal senso, occorre leggere la sospensione delle trattative, non essendo comunque mai stata paventata, nel corso delle stesse, alcuna tensione dal punto di vista occupazionale.