Presentato in Confcooperative Parma il bando per i progetti imprenditoriali di Workers Buyout Cooperativi. Mercoledì 27 febbraio è stato ufficialmente presentato il nuovo bando di Fondo Sviluppo SpA che si pone l'importante obiettivo di sostenere le nuove cooperative costituite da lavoratori di aziende in crisi (WBO – Workers Buy Out).
Si è svolto mercoledì 27 febbraio alle ore 11.00 presso la sede di Confcooperative Parma l'incontro di presentazione del bando "Imprese rigenerate dai lavoratori – Sostegno a progetti imprenditoriali di Workers Buyout Cooperativi". L'obiettivo del bando, promosso da Fondosviluppo, è quello di supportare il tessuto economico e sociale del territorio, affrontando in maniera virtuosa situazioni di crisi aziendale attraverso la cultura imprenditoriale cooperativa.
Ad aprire la presentazione è stato Andrea Gennari, direttore di Confcooperative Parma:
«La possibilità di uscire da una situazione di crisi con i WBO è una possibilità concreta, che esiste e che dobbiamo imparare a sfruttare: in questo senso, la cooperazione diventa uno strumento per salvaguardare le competenze, il lavoro, la sostenibilità di un intero sistema economico e territoriale».
È poi intervenuto Simone Taddei, referente bandi di contributo e finanza agevolata di Confcooperative Parma:
« Confcooperative crede molto nel sistema WBO come strumento per favorire le cooperative recuperando situazioni di crisi aziendale: il WBO consiste nella creazione di una nuova cooperativa da parte di ex dipendenti di imprese in difficoltà. Si tratta di uno strumento che ha risvolti interessanti a livello sociale perché crea coesione nel territorio, e risvolti economici importanti perché permette di salvaguardare il lavoro».
Il bando prevede interventi finanziari diretti nella misura massima del capitale sociale apportato dai soci cooperatori, in diverse forme: come apporto al capitale sociale, mutuo a tassi agevolati o Strumenti Finanziari Partecipativi.
Per quanto riguarda l'apporto al capitale sociale, esso può essere realizzato anche attraverso la NASPI, come ha spiegato Andrea Pisseri, responsabile Sindacale di Confcooperative Parma:
«La NASPI spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato che hanno perso involontariamente il lavoro. Il lavoratore avente diritto alla corresponsione dell'indennità NASpI può richiedere la liquidazione anticipata, in unica soluzione, dell'importo complessivo del trattamento che gli spetta e che non gli è stato ancora erogato, per la sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio. E' bene ricordare che l'indennità anticipata deve essere restituita nel caso in cui il lavoratore instauri un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo spettante di indennità corrisposta in forma anticipata. Ciò non avviene se il rapporto di lavoro subordinato è instaurato con la cooperativa della quale il lavoratore ha sottoscritto una quota di capitale sociale"
Oltre agli interventi finanziari, il bando offre anche altri servizi, come rimborsi di consulenze per un massimo di 15.000 € su tre anni, formazione, tutoraggio e agevolazioni messe a disposizione dal sistema di Confcooperative a seconda delle esigenze della nuova cooperativa WBO.
Il bando scade il 15 maggio 2019, prevede un plafond di 1.000.000 € ed è aperto a WBO cooperativi operanti in tutti i settori, in fase di costituzione o costituiti da massimo 4 mesi antecedenti l'apertura della call.
Infine, Gennari ha rivolto un appello alle Amministrazioni Comunali del territorio affinchè attraverso la loro visione completa della situazione delle aziende locali, possano segnalare il bando alle realtà interessate a partecipare.