Carpi, 17 agosto 2013 - -
VICINO IL DEBUTTO DEI BIANCOROSSI IN CASA -
Confesercenti: "Occasione di rilancio importante, ma evitare il rischio di farsi trovare impreparati"
L'Associazione avanza alcune riflessioni ed invita l'Amministrazione ad un confronto. "Bene la promozione, ma si tenga conto anche di viabilità e parcheggi"
"L'A. C. Carpi in serie B rappresenta sicuramente un'opportunità per la città, da cogliere. Piena condivisione dunque relativamente alla proposta di un incontro tra Amministrazione Comunale ed Associazioni imprenditoriali al fine di definire una strategia di seria promozione territoriale. Ma è opportuno che il confronto avvenga in tempi brevi e già con idee concrete da sviluppare; anche per superare eventuali problemi che potrebbero insorgere. L'obiettivo principale però, resta quello di non farsi trovare impreparati di fronte a ciò. A maggior ragione se consideriamo che la compagine biancorossa inizierà a disputare le partite casalinghe dalla seconda metà di settembre 2013. E il tempo che rimane non è più di tanto". È questa la riflessione che Massimiliano Siligardi, direttore di Confesercenti Terre d'Argine, muove nel dibattito apertosi nei giorni scorsi riguardo le eventuali opportunità che potrebbero sorgere col Carpi nel Campionato cadetto.
L'occasione per i biancorossi di disputare la serie B, riveste con ogni probabilità nuove possibilità di rilancio per la città dei Pio. "Dal valore doppio – premette Siligardi – dato che questa opportunità arriva un anno dopo il devastante sisma che ha colpito la nostra città. Approfittarne significa soprattutto non dar nulla per scontato e cercare di migliorare quello che già Carpi offre. In primo luogo – precisa Siligardi formulando qualche proposta – pensiamo occorra mettere in rete la nostra offerta alberghiera, gastronomica e culturale con le città le cui squadre saranno ospitate al Cabassi, formulando apposite e mirate convenzioni per quanti si recheranno allo stadio. Offerta che dovrà comprendere naturalmente anche gli eventi che si svolgono in città nel corso dell'anno. Inoltre, tenuto conto che principalmente si giocherà al sabato – giorno privilegiato per lo shopping - si potrebbe estendere anche ai negozi ed agli operatori del mercato cittadino la possibilità di offrire convenzioni ai tifosi. Considerata poi la diffusione di apparecchi smartphone – aggiunge Siligardi - perché non pensare ad una semplice app contenente l'intera offerta carpigiana? Da scaricare, per chi viene da fuori al momento dell'arrivo, così da essere informato su cosa trovare, vedere, etc.".
E continua: "L'auspicio poi è che si sia tenuto debitamente conto della questione di viabilità e parcheggi: per gli ospiti e soprattutto per i locali. Per ovvie ragioni di sicurezza, la zona antitstante l'impianto sportivo verrà limitata al transito ed al posteggio auto per un periodo abbastanza prolungato. Cosa che rischia di creare disagi per le tante attività commerciali che si trovano nelle vie limitrofe al Cabassi ma anche per quanti hanno necessità o desiderano recarsi in centro storico. Vorremmo sapere – dice Siligardi rivolgendosi all'Amministrazione – se a ciò è stato pensato ed in che modo si intende provvedere. La facilitazione della percorribilità delle strade e del parcheggio nei pressi dello stadio o appena poco distante, risultano indispensabili. Inoltre considerando l'estrema vicinanza di quest'ultimo al cuore cittadino, sarebbe quantomeno opportuno come sfruttare questa possibilità di 'stadio nel cuore della città' dato che poche altre in Italia lo vantano. Ed un'idea potrebbe esser quella di un percorso di visita, o più percorsi nel centro medesimo".
"Non sono che alcune proposte, suggerimenti e qualche accorgimento, condivisibili o meno. Resta il fatto che mancano pochi giorni all'avvio del campionato e poco più di un mese al debutto ufficiale del Carpi in casa. Riteniamo sia opportuno non farsi trovare impreparati. Pena il rischio di perdere un'occasione che potrebbe contribuire anch'essa al rilancio post-sisma, oltre che rappresentare una boccata di ossigeno per tante micro, piccole e medie attività imprenditoriali", conclude Siligardi.
(Confesercenti Reggio Carpi)