I Carabinieri della Stazione di Calestano, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato un 40enne parmigiano per tentata estorsione.
Nel pomeriggio del 5 settembre i Carabinieri della Stazione di Monticelli Terme sono stati attivati dalla Centrale Operativa di Parma, poiché i colleghi di Reggio Emilia erano sulle ricerche di un uomo sofferente di problemi di salute e particolarmente fragile emotivamente, che aveva fatto perdere le proprie tracce e ricercato attivamente dai carabinieri di quella provincia, oltre che dai suoi parenti.
I Carabinieri sono risaliti ai responsabili. Un 28 è stato messo ai domiciliari, mentre due 19 enni sono stati sottoposti a obbligo di firma e dimora notturna. Indagati anche due minorenni
L’episodio a Pieve di Guastalla nel pomeriggio di ieri. La fiammata è stata causata da un corto circuito. Sul posto i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Molti danni, ma nessun ferito
Si tratta di immobili, aziende, denaro, conti correnti, veicoli e società tra Modena, Reggio, Parma, Perugia, Crotone e Cutro, ma anche in Lituania e Romania. Ora passeranno all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
L’incidente a Montecchio, nel reggiano, dove due famiglie aveva pensato di scaldare dei carboni su un barbecue per riscaldare la casa dopo che la stufa a pellet si era rotta
I due, di 20 e 26 anni, si fingevano interessati ad acquisti online e proponevano il pagamento tramite ricarica ATM, ma poi svuotavano i conti correnti dei malcapitati.
L’episodio in una scuola di Castelnovo Monti, sull’Appennino reggiano. Protagonista un 14 enne che avrebbe minacciato prima su Instagram, poi anche di persona, un coetaneo che gli aveva chiesto di smetterla di importunare la sorella. Il cyberbullo è stato denunciato al Tribunale dei Minori di Bologna
Ancora senza esiti invece le ricerche del nipote dell’uomo, Felix Suciu, 31 anni, che si è tuffato nel fiume per soccorrere lo zio. Ma entrambi sono stati risucchiati dalle correnti. Avevano deciso di immergersi per rinfrescarsi, nonostante il divieto di balneazione. I due uomini risiedevano a Sorbolo, nel parmense