La santità per un cristiano è l’aspirazione, il desiderio di avvicinarsi ed essere in amicizia con Dio Padre perché è prerogativa, non di pochi eletti ma, di tutti noi come la lettera agli Efesini (1,4-5) di San Paolo ci svela:” In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo”
La santità consiste nella fusione di noi in Cristo, ovvero quanto riusciamo a modellare, trasformare la nostra vita sulla Sua con pensieri e comportamenti; infatti in tutti i suoi scritti San Paolo afferma che dobbiamo essere in Cristo Gesù e lo sottolinea, ulteriormente, nella lettera ai Romani (8,29): “Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli”; aprendo la possibilità di agire allo Spirito Santo mediante una vita ordinata: nella costanza di partecipare ai sacramenti, nella preghiera assidua che è grazia del dono del Battesimo.
Nella comunione dei Santi la Chiesa e noi, come corpo mistico di Cristo, ci avvaliamo della loro presenta ed aiuto coltivando la speranza che raggiungeremo, imitando il loro cammino terreno, la vita eterna, perciò leggiamo di loro, impariamo a conoscere le loro opere e loro azioni, conosciamoli nei loro pensieri, enunciati e scrutiamoli nei loro cuori perché, essi, sono la guida da imitare, possibile a tutti, essendo eterogenei per età, nazione, stato di vita, epoca; ricordandoci inoltre che ci sono persone di buona volontà e di bontà che ci circondano nella vita quotidiana, che non saranno mai canonizzate, sono i semplici ma che fanno grande la fede.
Ognuno di noi essendo unico ed avendo un rapporto personale con il Padre, se lo cerchiamo e lo vogliano, ci santificherà in maniera ed intensità differente come ci spiega San Paolo nella lettera agli Efesini (4,11-13)“ Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all'uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo” e prosegue esortandoci (Ef. 4,15) :”...agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo.”
