Lo Spirito Santo, è la comunione tra il Padre ed il Figlio, è la Loro condivisione di amore nel continuo costante dono vicendevole, l'uno all'altro, nella Loro unità di persone.
Esclusivamente avvicinandoci ed aderendo ad una delle tre persone della trinità, invero, al Figlio si può scorgere lo Spirito Santo, che la Bibbia dice essere il Signore (2 Corinzi 3,7-18) e, ci rivela il modo in cui viene a noi come nel vangelo di Giovanni (20, 19- 23): "La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi»." Infatti lo Spirito Santo dimora nella parola di Gesù e Lo si ottiene mettendola in pratica, osservandola; Lui che è verbo di Vita e Verità che unisce ed unifica tutti e che connette non solo i luoghi ma anche i tempi.
Dall'ascensione del Cristo è disceso lo Spirito, che è la vittoria di Gesù, la risultante del Suo amore e del Suo sacrificio in croce, trasformando la povertà e la caducità della condizione umana per introdurla alla gloria ed all'eternità; permettendo, al contempo, di vivere in modo spirituale ed umano.
"Lo Spirito Santo fa dimorare noi in Dio e Dio in noi ed è l’amore la causa di ciò. Lo Spirito pertanto è Dio amore!" (fonte De Trinitate, Sant'Agostino); Dio nell'amore condivide se stesso e si concede a noi, come dono di Lui medesimo, tramite lo Spirito Santo.