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Scopo della decisione è stimolare la produzione di alimenti di qualità per l'infanzia. Il Governo della Federazione Russa ha preso la decisione di revocare l'embargo alimentare e permettere l'importazione di carne di manzo, pollame e verdure destinate alla produzione di alimenti per l'infanzia. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa specializzata per i mercati eurasiatici Eurasiatx.com ( www.eurasiatx.com ), specificando che la revoca è stata resa possibile mediante l'approvazione del decreto governativo n°472 del 27 maggio 2016.

Nel documento – cita Eurasiatx - viene fatto esplicito riferimento alla "carne bovina, pollame e sottoprodotti, nonché verdure surgelate e verdura secca, destinati alla produzione di alimenti per bambini".

Il ministero dell'Agricoltura, continua il documento del Governo, avrà comunque il compito di approvare la destinazione d'uso dei prodotti importati, nonché di stabilire il volume delle importazioni autorizzate di tali prodotti. Il ministero, che grazie a questa scelta vuole stimolare la produzione nazionale di alimenti per l'infanzia, definirà il volume consentito mediante l'analisi dei bisogni dei produttori di alimenti per bambini.

(Roma, 1 giugno 2016)

I salumi e i vini DOP e IGP raccontati in un percorso sensoriale nella magica atmosfera che solo il mare può regalare.

Catania, 1 giugno 2016 – SalumiAmo con Bacco - iniziativa che rientra nella campagna europea TOP of the DOP, promossa dall'IVSI - Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e da Federdoc - Confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani - ha scelto Catania come tappa conclusiva del suo tour.

Dopo Milano, Modena, Lecce, Roma, Torino, finalmente la Sicilia. Con il sottofondo del rumore del mare, all'interno del Circolo Canottieri Jonica, si è svolta una serata dove il gusto è stato il vero protagonista. La Bresaola della Valtellina IGP, la Coppa Piacentina DOP, la Mortadella Bologna IGP, la Pancetta Piacentina DOP, il Prosciutto Toscano DOP, il Salame Piemonte IGP, il Salame di Varzi DOP e lo Speck Alto Adige IGP, abbinati al Brunello di Montalcino e al Franciacorta, sono stati protagonisti della serata, offerti in degustazione al naturale, in abbinamento a pani speciali.

Francesca Romana Barberini, conduttrice, autrice televisiva e food writer, ha presentato l'evento che, ricorda, è stato sempre abbinato a eventi di interesse culturale, economico e sociale, come nel caso di Umbria Jazz, Vinitaly, del FuoriSalone al Salone del Mobile, il Grand Prix RAI o altri eventi internazionali.
Nel primo anno della campagna, gli appuntamenti SalumiAmo con Bacco dell'iniziativa Top of the DOP hanno seguito il filone della cultura, scegliendo come location importanti librerie cittadine o musei molto conosciuti; l'anno scorso - per la seconda annualità - gli eventi si sono svolti tutti alla Triennale di Milano (unico Padiglione di Expo2015 in città), mentre quest'anno l'organizzazione ha scelto di affrontare il tema dello sport, per ricordare l'importanza di un'alimentazione sana e di un corretto stile di vita, nell'anno delle olimpiadi.

La serata di Catania è stata l'occasione per approfondire con Monica Malavasi, Direttore dell'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e Giuseppe Mannino, Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Etna D.O.C – in rappresentanza di Federdoc, i temi legati alla qualità di queste produzioni, alla nutrizione, alla promozione di questi due comparti dell'agroalimentare.

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"TOP of the DOP", partito nel 2014, ha coinvolto per tre anni Germania e Regno Unito, oltre all'Italia, con l'obiettivo di informare il grande pubblico attraverso appuntamenti di degustazione e seminari formativi, in grado di raccontare il rapporto che salumi e vini hanno con il territorio, la loro tradizione e la sapienza con cui vengono prodotti.

L'attività è cofinanziata dall'Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Maggiori informazioni sul sito www.topofthedop.it

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IVSI - Istituto Valorizzazione Salumi Italiani - opera dal 1985 con lo scopo di favorire la conoscenza dei salumi tipici e di diffondere una corretta informazione sui valori nutrizionali e sugli aspetti culturali, produttivi e gastronomici di questi prodotti. Sul territorio nazionale l'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ha promosso pubblicazioni editoriali, ricerche di mercato, indagini scientifiche ed altre iniziative ed eventi rivolti ai mass media, opinion leader, comunità scientifica e al vasto pubblico dei consumatori. All'estero sono stati realizzati programmi di promozione dei salumi in Francia, Germania, Belgio, Svezia, Finlandia, Russia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone ed Hong Kong.

FEDERDOC è la Confederazione Nazionale dei Consorzi Volontari per la Tutela delle Denominazioni dei Vini Italiani. Costituita nel 1979, è l'organismo che rappresenta oltre il 70% della produzione vitivinicola italiana: sono 80 i Consorzi di Tutela che aderiscono a Federdoc. Ogni giorno Federdoc li rappresenta e li supporta a livello istituzionale, giuridico e legislativo. Durante tutto l'anno promuove le denominazioni tutelate con campagne di informazione e valorizzazione, in Italia e nel Mondo.

Segnali di resistenza ai rialzi speculativi stanno dando un po' di fiato alle filiere zootecniche sempre alle prese con una perdurante crisi di prezzi e di liquidità.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 02 giugno 2016 -
 
Il mercato è ancora nelle mani dei fondi-rialzisti seppure abbiano incontrato qualche resistenza, ma comunque qualche presa di profitto è stata portata a casa. Due notizie che potrebbero portare a ribassi di mercato provengono dalla Cina, l'una riguardante il mais, l'altra riguardante il seme di soya. Notizie passate quasi inosservate forse a seguito dei recenti annunci di vendite interne, poi rimandate, che hanno abbattuto la credibilità delle informazioni provenienti da quell'area.

E' però ipotizzabile che l'impennata dei prezzi possa avere creato qualche problema anche per quell'immenso mercato asiatico.

Difficile fare previsioni. Quel che è certo è che questi timidi segni di resistenza danno un po' di fiato sia ai venditori per le loro esposizioni finanziarie-assicurative, sia ai compratori, ma in modo particolare agli utilizzatori delle tante filiere in crisi.
In un tale contesto è facile immaginare che, i più prudenti, cerchino di non rimanere "corti" di mais e di proteici, anche in forza della concentrazione delle speculazioni imposte dai incentrate proprio sul trimestre giugno-agosto.
Non è escluso che in molti facciano affidamento sull'effetto raccolto grano, orzo e cereali minori, ma le due locomotive Mais e Soya sono lanciate e al loro traino stanno andando gli altri prodotti.

Per il settore bioenergetico prosegue, ormai da molto tempo, corsa ai sottoprodotti per sopperire alla mancanza di mais tossinato sia in granella che in farina. In aggiunta i cruscami mantengono quotazioni elevate in ragione del fatto che l'industria molitoria non produce a pieno regime.

Indicatori internazionali 01 giugno 2016


l'Indice dei noli è sceso a 612 punti, il petrolio stabile a 49,00 $ e l'indice di cambio è sceso a 1,11320

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

For.Mo.Sa e d'ora in poi identificherà la Cantina Formigine Pedemontana, il maggiore produttore di Lambrusco a sud della via Emilia. La nuova etichetta della Cantina Formigine Pedemontana è stata posta su quattro prodotti: Lambrusco, Pignoletto, Rosé e Malvasia.

Modena, 30 maggio 2016

Una ballerina colorata con un cuoricino bianco. Si chiama For.Mo.Sa e d'ora in poi identificherà la Cantina Formigine Pedemontana, il maggiore produttore di Lambrusco a sud della via Emilia. For.Mo.Sa è stata presentata ieri - domenica 29 maggio - in occasione di Cantine Aperte, l'evento organizzato ogni anno dal Movimento del Turismo del Vino.

«Questo brand, che punta a diventare il nostro prodotto top, conferma il legame profondo che abbiamo con il territorio - dichiara il presidente della Cantina Formigine Pedemontana Alberto Vaccari – For.Mo.Sa, infatti, è l'acronimo di Formigine Modena Sassuolo. È un'etichetta giovane che trasmette leggerezza, giovialità e spensieratezza, un po' come i nostri vini. Noi puntiamo molto sulla bevibilità e freschezza dei nostri prodotti. L'immagine della ballerina col cuoricino sta a significare che, anche in un periodo economico complicato, continuiamo a credere in un futuro migliore».

La nuova etichetta della Cantina Formigine Pedemontana è stata posta su quattro prodotti: Lambrusco, Pignoletto, Rosé e Malvasia, ottenuti tutti con uve vendemmiate a mano o selezionate. La linea è pensata principalmente per il mercato locale, ma è già stata presentata anche all'estero, dove sta incontrando giudizi positivi.
«Oggi il consumatore è molto attento al packaging e ai messaggi che un'etichetta sa trasmettere, a partire dalla qualità – continua Vaccari – La nostra speranza è che, una volta finita sullo scaffale, For.Mo.Sa sia subito riconosciuta come la ballerina della Cantina Formigine Pedemontana».

Da sottolineare che For.Mo.Sa è stata interamente concepita, progettata e realizzata da personale della cooperativa formiginese. Oltre all'etichetta sono stati coniati gli hashtag #formosastyle, #formosawine e #cantinaformiginepedemontana (che si trovano anche in retroetichetta). Ieri, in occasione del lancio, si è tenuto un photocontest. Le foto dei partecipanti sono state postate su Facebook e Instagram; al termine della giornata sono stati scelti e premiati i tre scatti che meglio hanno saputo interpretare la nuova etichetta.

lambrusco formigine  ForMoSa la linea della ballerina

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

La brusca frenata dell'economia dovrebbe fare riflettere. SPECIALE LATTE - Latte spot, inversione di tendenza. Mipaaf, al via la campagna istituzionale a sostegno del latte fresco. Fondo latte: modalità di accesso alle agevolazioni.Latte: confronto Ministro Martina - Alleanza Cooperative. Mais e Soia. Cereali e dintorni. Torna la volatilità su soia e semi

SOMMARIO Anno 15 - n° 21 29 maggio 2016 (in allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale La brusca frenata dell'economia dovrebbe far riflettere
3.1 Cereali Cereali e dintorni. Torna la volatilità su soia e semi.
4.1 Lattiero Caseario Latte spot, inversione di tendenza
5.1 lattiero caseario Mipaaf. Al via la campagna istituzionale a sostegno del latte fresco
5.2 il latte - meglio conoscerlo L'ora del latte
6.1 latte e sostenibilità imprese Latte, benvenuti nel girone infernale
6.2 Crisi latte Latte: confronto Ministro Martina - Alleanza Cooperative
7.1 latte e fondo garanzia Fondo latte: modalità di accesso alle agevolazioni
8.1 cereali Cereali e dintorni. Dopo la riflessione, ancora rincari.
9.1 mais e soia Mais & Soia: stime della nuova stagione maggio 2016
10.1 sport e nutrizione Agnese Soncini, mudrunner e nutrizionista: "Come preparo il fisico alla gara"
11.1 Economia e consumi Commercio: Coldiretti, vola cibo da discount +4,6% a botteghe +2,8%
12.1promozioni "vino" e partners
13.1promozioni "birra" e partners

cibus 21 29mag16 COP

Domenica, 29 Maggio 2016 11:30

L'ora del latte

Testimonial di eccezione per la campagna di informazione promossa dal MIPAAF a favore del latte.

di Virgilio 27 maggio 2016 -
Promuovere il latte fresco e il suo consumo, evitando gli sprechi: questi gli obiettivi della campagna istituzionale promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che ha come testimonial d'eccezione Carlo Cracco, Cristina Parodi, Demetrio Albertini e Giorgio Calabrese.

Scegliere la qualità del latte fresco per i consumatori vuol dire saper riconoscere e apprezzare tutto ciò che c'è dietro: l'impegno di chi lavora nella filiera ma anche le proprietà nutritive del prodotto, fondamentali in tutte le fasi della vita degli individui.

La campagna di comunicazione integrata si inserisce nel più ampio piano di azioni strategiche messe a punto dal Mipaaf, in collaborazione anche con le organizzazioni agricole, le cooperative, l'industria e la Grande distribuzione organizzata, a sostegno del comparto lattiero caseario in una fase delicata come quella determinata dalla fine del regime europeo delle quote latte.

"È sempre l'ora per il latte fresco".

Per l'occasione è stato istituito un hashtag specifico, #oradellatte , con il quale si invitano i consumatori a postare sui loro profili social (Facebook, Twitter, e Instagram) fotografie nelle quali si rappresentano mentre bevono il prezioso alimento.

A casa, al bar, dove, quando e con chi vuoi, recita l'invito del Mipaaf, nell'invito a rendersi protagonista con il latte fresco.

Sul sito dedicato all'iniziativa ministeriale, http://www.oradellatte.it, è inoltre possibile acquisire le informazioni di base per un acquisto e consumo consapevole del latte.

Per darsi una carica vitale per cominciare bene la giornata, piuttosto che per ricaricarsi dopo una sessione sportiva, ma anche per il piacere e il gusto o per una corretta alimentazione.

Il tutto supportato dalle tabelle nutrizionali e dalle informazioni tecniche a supporto delle tesi nutrizionali.

Due infografiche spiegano come leggere l'etichetta e i requisiti necessari perché un latte pastorizzato possa essere considerato di ALTA QUALITA'.
Quindi avanti con il consumo del latte fresco e divertitevi con i vostri amici a postare in ogni dove la vostra #oradellatte.

INFOGRAFICA-Latte

INFOGRAFICA-Latte2

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

La settimana si è riaperta nel segno della volatilità. Continuano i problemi connessi alla logistica e la campagna del mais si avvia a chiudersi con prezzi a cavallo della soglia dei 200€/tonnellata.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 26 maggio 2016 -

Il mercato è alla ricerca di un nuovo assestamento e perciò ha mostrato, in apertura di settimana, segni di volatilità. Lunedì la seduta ha chiuso in ribasso per il comparto soya e martedi, durante quasi tutta la giornata, il mercato telematico per il comparto è stato negativo poi, a mercato aperto, si sono registrate oscillazioni da -15 a + 11 per il seme, e da -9 a + 7 per la farina con chiusura a:

Semi: lug 1054,60 (-3,6) ag 1053,00 (-4,6) nov 1029,20 (-7)
Farina: lug 388,90 (+1,2) ag 376,40 (-1,1) dic 361,70 (-2,9)
Corn: lug 397,40 (-0,20) sett 400,00 (+0,20)
Grano: lug 464,00 (+2) sett 475,00 (+2) dic 493,20 (+2,2)

Se ne deduce che i fondi di investimento hanno operato una strenua difesa degli investimenti realizzati nelle scorse settimane.
Il Mercato domestico Persistono le preoccupazioni relativamente a questa progressione positiva, che dura ormai da 30 sessioni, della farina di soia e dei proteici. Per i cereali è da segnalare il rincaro del mais dovuti in parte anche problemi di natura logistica. Se si aggiunge la previsione di minori raccolti la tendenza ai rincari non si esclude che possa trasferirsi anche al frumento e all'orzo.

Il mercato interno continua a essere fiacco e i consumi non crescono e gli scambi sono limitati.

Per il settore bioenergetico si segnala la continua rincorsa ai sottoprodotti per sopperire alla mancanza di mais tossinato sia in granella che in farina al quale si aggiunge che i cruscami restano su prezzi piuttosto elevati in forza del fatto che l'industria molitoria lavora "sotto tono". Sembra sempre più probabile che, salvo eventi meteo che possano influenzare la qualità del mais, la prossima campagna porterà con sè prezzi maggiorati anche in ragione di una potenziale chiusura dell'attuale sui 200 euro a tonnellata.

Indicatori internazionali 24 maggio 2016


l'Indice dei noli è sceso a 618 punti, il petrolio è risalito a 49 $ e l'indice di cambio si è ribassato leggermente 1,11480

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Sono sufficienti flebili notizie di una probabile carenza di farina che subito il mercato (leggi fondi di investimenti) scatenano una reazione rialzista.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 24 maggio 2016 -
 
Ancora una chiusura di settimana contraddistinta da nuovi rincari:
Semi: Lug 1074,20 (+2,6) ago 1073,40 (+0,40 nov 1048,60 (-4)
Farina: Lug 92,70 (+14,6) ago 380,80 (+9) dic 366,60 (+4,2)
Corn: Lug 394,40 (+4,4) sett. 396,60 (+4,2)
Grano: Lug 467,60 (-1) sett 478,60 (-0,60) dic 496,40 (-1)

I fondi non allentano le prese e sfruttano le notizie provenienti dal Sud America per giocare al rialzo:

"Tutto è giocato sulla possibile carenza di farina in Argentina e Brasile che dovrebbe far dirottare la domanda in USA- scrive Pellati Informa - . Secondo i fondi, il raccolto argentino di semi, la cui raccolta è anche in ritardo, sarebbe molto inferiore a quello stimato dall'USDA e avrebbe forti problemi di qualità. Pertanto la domanda del mondo si rivolgerà agli USA".

In apparenza una simile tensione non dovrebbe essere palesata poiché le cifre "ufficiali" della produzione argentina sono ben diverse. ma il Chicago Board, secondo Pellati Informa, ha imboccato con decisione una teoria contraria.
I segnali poco incoraggianti lasciano preludere un periodo incandescente sulla farina e sul seme che non mancherà di riflettersi sul Corn e sui derivati proteici.

In territorio domestico molte le preoccupazioni relativamente a questa progressione positiva, che dura ormai da 30 sessioni, della farina di soia e dei proteici. Per i cereali è da segnalare il rincaro del mais dovuti in parte anche problemi di natura logistica.
Per il settore bioenergetico si segnala la corsa alla semola umida e ai sottoprodotti per sopperire alla mancanza di mais "tossinato" sia in granella che in farina.

Indicatori internazionali 23 maggio 2016


l'Indice dei noli è sceso a 625 punti, il petrolio stabile a 48,00 $ e l'indice di cambio è sceso a 1,12292

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Un clima di permanente campagna elettorale. E i risultati si vedono. Cereali e dintorni, poche variazioni, attesa per le notizie sul meteo estivo. Gran rimbalzo del Latte Spot. Grana Padano contro la pressione alta. Al via in Emilia Romagna il "Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro". Mais & Soia: stime della nuova stagione maggio 2016. Pastificio Andalini, 60 e non dimostrarli.

SOMMARIO Anno 15 - n° 20 22 maggio 2016 (in allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale Un clima di permanente campagna elettorale. E i risultati si vedono
3.1 Cereali Cereali e dintorni. Poche variazioni, attesa per le notizie sul meteo estivo. FEDIT: alla fine paga sempre pantalone.
4.1 Lattiero Caseario Gran rimbalzo del Latte Spot.
5.1 vino e riconoscimenti Decanter, a Piacenza la Medaglia di bronzo.
5.2 salute e benessere
6.1 consorzio agrario Bologna La scomparsa di Filiberto Fantoni
6.2 concorsi Cirio Alta Cucina e Yoga protagonisti al concorso internazionale "Scappi"
7.1 consorzi agrari e fedit FEDIT: alla fine paga sempre pantalone
7.2 Crisi latte Latte, Calzolari (Alleanza Cooperative): Sosteniamo proposta di Martina per regolare l'offerta
8.1 agro-finanziamenti Al via in Emilia Romagna il "Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro"
9.1 cereali Cereali e dintorni. Momento di riflessione.
10.1 mais e soia Mais & Soia: stime della nuova stagione maggio 2016

11.1 imprese di successo Pastificio Andalini, 60 e non dimostrarli

12.1 Economia e politica Pizzarotti non è condannato!

13.1promozioni "vino" e partners

14.1promozioni "birra" e partners

 

Proseguiranno sino a fine mese i problemi connessi alla logistica terrena per quanto riguarda il mercato domestico. Scambi sempre limitati e consumi che non decollano hanno caratterizzato il mercato interno anche per la settimana appena trascorsa.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 20 maggio 2016 -
 
Il mercato tiene e i fondi di investimento non sembra intendano capitalizzare e portarsi a casa i profitti. Qualche lieve cenno di cedimento si è registrato nella serata di mercoledi ma alla fine la chiusura è stata pressoché in linea:

Semi : lug 1075,20 (-5) ag 1077,00 (-5,4)
Farina : lug 372,70 (+3,6) ag 368,60 (+2,1)
Corn : lug 399,40 (+2,4) sett 402,20 (+2,4)
Grano lug 480,00 (-1,6) sett 490,00 (-1,2) dic 506,00 (0)

E' opinione diffusa tra gli operatori che i fondi attendano le notizie circa l'influenza meteo sull'estate che si prevede molto calda nel tentativo di agganciarsi al "mercato del tempo" massimizzando i profitti al momento della liquidazione.

Il Mercato domestico sarà condizionato dalla scarsità di mais, sia il 103 di base sia quello con caratteristiche, con conseguente maggior pressione di acquisti sulla merce ai porti quotato, lo scorso giovedi, intorno ai 185 euro, e sui silos interni a 195 euro tonnellata. Ancora problemi sono rilevati per la merce trasportata via terra, con cospicui ritardi sulle consegne, dovuti essenzialmente alle molte festività che si sono succedute e che ancora sono in calendario (2/5, 5/5, 16/5 e le prossime del 26 e 30 maggio). Solo a giugno si dovrebbe tornare alla normalità seppure continui la penuria di merce per garantire la redditività di trasporti con merce da esportare. Una situazione che coinvolge. oltre al mais, anche per grano, orzo, farine di colza, girasole, distiller di mais e di grano, panello di lino, polpe di barbabietola, piselli proteici, ecc.


Il mercato interno continua a essere fiacco e i consumi non crescono e gli scambi sono limitati.
Il mercato sui futuri del 2017 per le farine di soya è a livelli di 357 per la normale e 367 per la proteica, mentre per il mais le posizioni da ottobre 2016 a maggio 2017 le quotazioni si aggirano, in base alle qualità e alle regioni, da 170 a 180 euro arrivo Nord Italia Lombardia.
Per il settore bioenergetico si segnala la corsa alla semola umida e ai sottoprodotti per sopperire alla mancanza di mais tossinato sia in granella che in farina.

Indicatori internazionali 19 maggio 2016 


l'Indice dei noli è risalito a 649 punti, il petrolio è sceso a 47,5 $ e l'indice di cambio è 1,12194

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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