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All'Università di Parma le borracce in alluminio per la progressiva eliminazione della plastica monouso: in vendita al Parma UniverCity Info Point. 

Parma -

L’Università di Parma propone le borracce in alluminio, acquistabili presso il Parma UniverCity Info Point (Sottopasso Ponte Romano 2/A), aperto da lunedì a venerdì dalle 10 alle 16.

Le borracce targate UNIPR, da 77 cl., sono in vendita a un prezzo estremamente contenuto, e ulteriormente scontato per tutti i dipendenti e gli studenti dell’Ateneo.

L’Ateneo di Parma, anche raccogliendo l’invito della CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, è fermamente convinto che si debba procedere nell’ottica della sensibilizzazione sul tema della sostenibilità e ribadisce la propria intenzione di pervenire, anche all’interno dell’Università, a una progressiva eliminazione della plastica monouso.

Il tema della sostenibilità vede coinvolta in modo particolare l’Università di Parma, che ha recentemente sottoscritto il Manifesto "Le Università per la sostenibilità. La Sostenibilità è nell'Università", un "patto tra i Rettori delle università italiane", in cui si sottolinea la volontà della Crui, e di tutte le Università, di "proporre percorsi di potenziamento della sostenibilità e azioni nei contesti locali e nazionali sulla base degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ONU 2030”.

L’uso delle borracce rappresenta dunque un piccolo ma ulteriore passo tangibile verso questi obiettivi, nella convinzione che tutti possono attuare scelte concrete per dare il proprio contributo verso comportamenti quotidiani sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

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The European Workplace Drug Testing Society premia il ricercatore dell’Università di Parma, Luca Anzillotti. Tossicologo, è dottorando di ricerca in Medicina Molecolare alDipartimento di Medicina e Chirurgia.

Parma -

The European Workplace Drug Testing Society premia un ricercatore dell’Università di Parma, il dott. Luca Anzillotti, per lo studio “New Psychoactive Substances in oral fluid: a rapid application of the SPME technique” che prevede l’analisi di nuove droghe d’abuso nel fluido del cavo orale tramite l’utilizzo di fibre e l’analisi in spettrometria di massa.

The European Workplace Drug Testing Society (EWDTS) è un forum indipendente che si occupa di tutti gli aspetti relativi al Controllo sull’uso di stupefacenti sul luogo di lavoro e promuove le innovazioni provenienti da giovani ricercatori nel campo del controllo sull’uso di alcolici e droghe sul luogo di lavoro.

Il premio è assegnato in nome di Anya Pierce, già membro del EWDTS, che ha sempre incoraggiato i giovani ricercatori nel perseguimento delle loro carriere, specialmente in tossicologia forense. La sfida consiste nel sottoporre nuove idee, rilevanti per l’industria, che siano presentate in un formato facilmente accessibile.  

Luca Anzillotti, tossicologo, dottorando di ricerca in Medicina Molecolare, fa parte del gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Rossana Cecchi, direttore e docente presso il servizio di Medicina Legale dell’Ateneo di Parma.

 

 

Fonte: Università degli Studi di Parma

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"Parma Food Business Incubator", all'Università di Parma 1 milione di euro dalla Regione. L'Ateneo ristrutturerà la "Barchessa" del podere Campagne, al Campus Scienze e Tecnologie, per ospitare e incubare nuove imprese innovative in ambito agroalimentare

É in arrivo all'Università di Parma 1 milione di euro dalla Regione Emilia-Romagna per accogliere e incubare al Campus Scienze e Tecnologie nuove imprese ad alto tasso di innovazione in ambito agroalimentare.

É stato infatti approvato nei giorni scorsi il progetto Parma Food Business incubator che l'Ateneo ha presentato in dicembre in riposta al bando regionale Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio (misura 5.1 del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015) per realizzare infrastrutture che favoriscano la collaborazione tra imprese e Tecnopoli: si tratta del primo incubatore di imprese in ambito agroalimentare che sorge nella capitale della food valley, città creativa UNESCO per la gastronomia e Capitale italiana della cultura 2020.

Con un budget di quasi 1,6 milioni di euro, di cui 1 di contributo regionale, il Parma Food Business incubatorsorgerà al Campus Scienze e Tecnologie. La scelta strategica è stata quella di ristrutturare la "Barchessa" del podere Campagne, nei pressi della futura sede della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione, creando così un'infrastruttura perfettamente complementare al Food Project di Ateneo e in forte continuità con le attività di ricerca industriale del Tecnopolo di Parma, raggiungibile comodamente a piedi dall'incubatore.

Saranno realizzati uffici temporanei per ospitare contemporaneamente 6 o 7 start up al fine di favorire, anche dal punto di vista del supporto logistico e strumentale, lo scambio di conoscenze ed esperienze tra impresa e università, incentivando contestualmente lo sviluppo di nuove imprese tecnologiche e innovative nel settore agro-alimentare. Il forte network internazionale che può vantare l'Ateneo attorno alla ricerca scientifica in ambito agroalimentare è stato uno degli elementi determinanti per il raggiungimento di questo risultato.

Il progetto dell'Università di Parma è risultato il secondo in graduatoria: gli altri tre che saranno finanziati dalla Regione sono un nuovo centro di ricerca industriale dedicato all'intelligenza artificiale (Center for artificial intelligence and computer vision) nel Tecnopolo di Modena, un progetto su ambiente, mare ed energia per il potenziamento e internazionalizzazione del Tecnopolo di Ravenna attraverso il recupero edilizio del Centro di ricerche di Marina di Ravenna e il completamento dell'European biomedical hub (Ebh) di Mirandola.

(Parma 18 marzo 2019)

Ricercatrice dell’Ateneo di Parma premiata al convegno “Young researchers in lung cancer” sul tumore al polmone. Graziana Digiacomo, del Laboratorio di Oncologia Sperimentale coordinato dal prof. Pier Giorgio Petronini, ha vinto il premio di 1000 euro per il miglior lavoro scientifico sul mesotelioma pleurico maligno.

Parma -

Nei giorni scorsi si è svolta a Brescia la II edizione del convegno YOUNG RESEARCHERS IN LUNG CANCER – La ricerca italiana sul tumore del polmone presentata dai giovani, nel corso del quale la dott.ssa Graziana Digiacomo, che svolge attività di ricerca nel Laboratorio di Oncologia Sperimentale dell’Università di Parma, coordinato dal prof. Pier Giorgio Petronini, ha vinto il premio di 1000 euro per il miglior lavoro scientifico sul mesotelioma pleurico maligno istituito dalla Fondazione Buzzi Unicem.

La dott.ssa Digiacomo è titolare di un assegno di ricerca pluriennale interamente finanziato dall’Associazione Noi per Loro di Parma nell’ambito del progetto di ricerca “Andrea Spadola”.

Il convegno è stato organizzato con un format non usuale, che ha voluto dare a giovani ricercatori di Istituzioni italiane l’opportunità di condividere i risultati delle ricerche condotte favorendo sinergie fra i gruppi che si occupano di oncologia toracica. Gli oltre 100 partecipanti hanno avuto infatti un aggiornamento sullo stato dell’arte del tumore al polmone e del mesotelioma pleurico maligno e l'occasione di condividere i risultati delle proprie ricerche nell’ambito di tali tematiche. 

Il mesotelioma pleurico maligno è un tumore che insorge prevalentemente nella pleura. Pur essendo considerato un tumore raro, la sua incidenza è in costante aumento e nell’80% dei casi è riconosciuta la correlazione con l’esposizione professionale o ambientale all’amianto.  É dimostrato che anche l’esposizione a dosi molto basse di amianto possa essere sufficiente per determinare a distanza di 30- 40 anni la comparsa del tumore. Si tratta di una neoplasia molto aggressiva, la cui diagnosi viene fatta in fase già avanzata della malattia; i trattamenti disponibili attualmente in prima linea sono estremamente deludenti, con una percentuale di progressione o recidiva molto elevate, e ad oggi non esiste nessun trattamento efficace in seconda linea.

La ricerca oggetto del riconoscimento ha dimostrato che inibitori selettivi di CDK4/6, proteine coinvolte nel controllo del ciclo cellulare, possano rappresentare una promettente nuova classe di farmaci antitumorali per il trattamento del mesotelioma soprattutto quando utilizzati in associazione con inibitori della via di segnalazione PI3K/AKT/mTOR. I risultati ottenuti potrebbero costituire la base per un nuovo trattamento del mesotelioma pleurico maligno in tumori caratterizzati dalla presenza di specifiche alterazioni molecolari predittive di risposta a questi inibitori.

In questo contesto è importante sottolineare la costante collaborazione dei ricercatori del Laboratorio di Oncologia Sperimentale dell’Ateneo con un gruppo di ricerca dell’Unità di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma coordinato dal prof. Marcello Tiseo.

Questa ricerca è stata interamente finanziata da enti e Associazioni private: Fondazione Cariparma, Chiesi Farmaceutici S.p.A., Associazione Augusto per la Vita, AVOPRORIT, Transfer Oil S.p.A., Ing. Nocivelli di EPTA Refrigeration, famiglia Furlotti.

 

Fonte: Università degli Studi di Parma

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Finanziati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo entrambi i progetti presentati dall'Ateneo: "Farm4PR", sui sistemi di allevamento del comprensorio del Parmigiano Reggiano DOP, e "GENEtoCHEESE", sullo studio delle proteine del latte per una migliore caseificazione

Parma, 7 gennaio 2019 – Dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo arriveranno in due anni circa 587mila euro all'Università di Parma per due progetti di ricerca nel settore lattiero-caseario. La sinergia virtuosa tra due gruppi di ricerca dell'Ateneo da tempo impegnati nello studio della qualità dei prodotti lattiero-caseari ha infatti permesso di ottenere un significativo successo nelle selezioni dei progetti in quest'ambito da parte del Ministero.

Ogni ente di ricerca poteva presentare da proponente al massimo 2 progetti di ricerca: entrambe le proposte presentate dall'Università di Parma sono state finanziate.

La prima, "Farm4PR", riguarda i sistemi di allevamento del comprensorio del Parmigiano Reggiano DOP, gli effetti sui batteri lattici e le caratteristiche casearie del latte, e coinvolge il gruppo di ricerca di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco e il gruppo Produzioni Animali del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie. Il progetto, coordinato dalla prof.ssa Monica Gatti, docente di Microbiologia degli alimenti, si pone l'obiettivo di identificare quali possano essere gli aspetti alimentari e ambientali dell'allevamento, le caratteristiche microbiologiche e casearie del latte da selezionare e utilizzare al fine di proporre un nuovo adeguato sistema di pagamento del latte nel comprensorio del Parmigiano Reggiano.

L'altro progetto, "GENEtoCHEESE" (Dalla genomica ai minerali del latte: un migliore utilizzo delle proteine nel processo di caseificazione), è coordinato dal prof. Andrea Summer, docente di Zootecnica speciale, e coinvolge il gruppo di Produzioni Animali del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie e, come partner, l'Università di Padova. "GENEtoCHEESE" rientra nell'azione di ricerca finalizzata al "miglioramento delle proteine del latte per una migliore caseificazione" e si pone come obiettivo lo studio del background genetico delle interazioni fra le componenti proteiche e i minerali del latte e il loro ruolo nel processo di caseificazione.
Infine, il gruppo di Produzioni Animali del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie, sotto la responsabilità scientifica del prof. Massimo Malacarne, docente di Zootecnica speciale, è partner di un altro progetto approvato, "INNOVALAT", che si occupa di zootecnia di precisione, benessere animale e qualità del latte e che è coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università della Tuscia.

I progetti coinvolgono i docenti dell'Università di Parma Monica Gatti, Erasmo Neviani e Benedetta Bottari del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, Andrea Summer, Massimo Malacarne, Alberto Sabbioni, Daniele Del Rio e Federico Righi del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie. Alla stesura dei progetti hanno contribuito i dott. Claudio Cipolat-Gotet, Michela Ablondi e Piero Franceschi.

Speciale onorificenza ai primi sei laureati in Ingegneria a Parma dell’a.a. 1989/1990, oggi tutti professionisti affermati: Alberto Alfieri, Daniela Allodi, Michele Amigoni, Massimo Bocchi, Massimo Boselli e Alberto Broggi

A conferirla, il Rettore dell’Università Paolo Andrei durante l'evento “Pietro Barilla e Ingegneria, una storia lunga 30 anni” svoltosi questa mattin presso l’Auditorium del Plesso Polifunzionale del Campus Universitario di Parma, in occasione del 30° anniversario dell’inaugurazione della Sede didattica della Facoltà di Ingegneria.

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Tutte le foto a cura di Francesca Bocchia

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Questa mattina si è tenuto l'evento “Pietro Barilla e Ingegneria, una storia lunga 30 anni” presso l’Auditorium del Plesso Polifunzionale del Campus Universitario, in occasione del 30° anniversario dell’inaugurazione della Sede didattica della Facoltà di Ingegneria di Parma, che fu costruita tra 1987 e 1988 (appena istituita la facoltà di Ingegneria a Parma) proprio grazie a una generosa donazione di Pietro Barilla.

L’appuntamento si è aperto con i saluti del Rettore dell’Università Paolo Andrei, che ha conferito una speciale onorificenza ai primi sei laureati in Ingegneria a Parma dell’a.a. 1989/1990, oggi tutti professionisti affermati: Alberto Alfieri, Daniela Allodi, Michele Amigoni, Massimo Bocchi, Massimo Boselli e Alberto Broggi

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L'intervento di Luca Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla, ha poi introdotto il grande Maestro Riccardo Muti, Direttore Musicale della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra, unito a Pietro Barilla da una profonda amicizia, che a fine evento si è prestato per foto e autografi con gli studenti. 

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Tutte le foto a cura di Francesca Bocchia

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Accordo firmato oggi nella sede dell’Ateneo dal Rettore Paolo Andrei e dal Presidente della Fondazione Cariparma Gino Gandolfi per progetti e iniziative in ambito scientifico e umanistico. 600mila euro il contributo della Fondazione Cariparma.

Parma, 22 ottobre 2018 – 

Università di Parma e Fondazione Cariparma insieme per la ricerca. Questo lo spirito di fondo dell’accordo firmato oggi nella sede dell’Ateneo dal Rettore Paolo Andrei e dal Presidente della Fondazione Cariparma Gino Gandolfi. Un accordo di notevole rilievo, non solo per la cifra complessiva d’investimento ma anche per l’idea che ne sta alla base: il sostegno a un’attività strategica per l’Ateneo com’è quella di ricerca, nella quale l’Università di Parma ha raggiunto in questi anni risultati di straordinario livello (basti solo pensare alle scoperte sui “neuroni specchio”, alle ricerche che hanno portato alla realizzazione di veicoli autonomi, agli studi nel campo delle scienze dell’alimentazione e della produzione agro-industriale) che contribuiscono fortemente al buon posizionamento dell’Ateneo di Parma su scala nazionale e internazionale, oltre che ad avere importanti ricadute applicative e sulla didattica.

Nello specifico l’intesa, illustrata in dettaglio dal Pro Rettore alla Ricerca Roberto Fornari, va a supporto di un programma per l’incremento della competitività di tutte le aree di ricerca dell’Ateneo, con un investimento iniziale complessivo di un milione di euro400mila euro stanziati dall’Università di Parma e 600mila euro dalla Fondazione Cariparma.

L’accordo, di durata triennale, è finalizzato al sostegno di progetti di docenti e ricercatori, con attenzione all’innovatività e all’alto livello qualitativo: la selezione sarà a cura della Commissione Ricerca di Ateneo. Essenzialmente tre le tipologie su cui l’intesa si concentra:

  •                     Consolidamento o scouting
  •                     Progetti di giovani ricercatori
  •                     Parziale implementazione di Progetti ERC che non hanno superato l'ultima soglia di valutazione

Finanziamenti riservati a docenti e ricercatori senior al fine di sostenere ricerche già affermate o di lanciare ricerche a forte contenuto innovativo e potenzialmente di grande impatto

Finanziamenti riservati a ricercatori a tempo determinato di età inferiore a 40 anni che propongono idee innovative implementabili in un breve periodo

Azione che mira a premiare i docenti che si sono misurati nel mondo dei competitivi bandi ERC (European Research Council) e, pur non essendo risultati vincitori, hanno ricevuto valutazioni positive fino ad arrivare all’ultima fase della selezione a Bruxelles, dimostrando così di aver elaborato progetti di alto profilo. Questa azione, che non è stata mai sperimentata all’Università di Parma, ha il duplice obiettivo di premiare le idee di validi docenti e di stimolarne altri a intraprendere la difficile strada dei bandi ERC.

Queste azioni vanno ad aggiungersi ad altre quali borse di studio, assegni di ricerca, fondi locali per la ricerca di Ateneo, fondi per il rinnovo delle “grandi attrezzature”, – che l’Università di Parma ha recentemente lanciato, con grande determinazione, per incrementare il proprio potenziale di ricerca. Inoltre, non si può non ricordare il grande impegno che l’Università di Parma, congiuntamente a Fondazione Cariparma e ad altre realtà del territorio, ha condotto per rendere possibile il finanziamento di numerose borse di studio a vantaggio dei partecipanti ai diversi programmi di Dottorato di Ricerca istituiti presso l’Ateneo parmense.

 

Fonte: Università degli Studi di Parma

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16 OTTOBRE: INCONTRO "SICUREZZA ALIMENTARE E I MILLENIALS DI PARMA" - Nell'Aula K12 del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Parma, in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Parma, 12 ottobre 2018 – Martedì 16 ottobre, dalle ore 9 alle ore 11 nell'Aula K12 (plesso universitario di via Kennedy), si svolgerà l'incontro "Sicurezza alimentare e i Millenials di Parma", in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione - World Food Day.

Filippo Arfini, docente di Economia Agroalimentare e di Economia della Food Security del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Parma, e Nadia Monacelli, Direttore del CUCI-Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale, si rivolgeranno agli studenti del corso "Food System" dell'Ateneo di Parma e agli studenti dell'Istituto Tecnico Agrario "Bocchialini" per discutere delle problematiche della sicurezza alimentare e di quanto essa venga percepita da chi è nato tra i primi anni Ottanta e l'anno 2000.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Dal pomeriggio per bambini, giovani e adulti giochi, sport, esperimenti, mostre e tanto altro. Dalle 20 "Science party" al Campus. Dal 10 settembre al 5 ottobre "La scienza invade la città", 41 Caffè scientifici e letterari in centro storico in orario preserale

Tante le sedi: il Campus Scienze e Tecnologie di via Langhirano, il Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio, il centro storico e l'Abbazia di Valserena, sede dello CSAC

Torna a Parma venerdì 28 settembre l'appuntamento con gli oltre 100 eventi della "Notte dei Ricercatori", ricco di tante novità, presentato questa mattina in conferenza stampa dal Rettore Paolo Andrei, dall'Assessore a Educazione e Inclusione del Comune di Parma Ines Seletti, dal neo Direttore di Imem – Cnr Massimo Mazzer, dal Pro Rettore per la Terza Missione Fabrizio Storti, dal Delegato per il Sistema Museale dell'Ateneo Luca Trentadue e dal Delegato per lo Sport Nelson Marmiroli.

L'evento, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica, che coinvolge oltre 300 città europee, è promosso dall'Università di Parma con la co-organizzazione e il patrocinio del Comune di Parma e di Imem – Cnr e la collaborazione e il supporto di numerose realtà del territorio.

Dal pomeriggio alla notte per bambini, giovani e adulti ci saranno giochi, sport, esperimenti, mostre e molto altro: a fare da guida docenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo, dottorandi, assegnisti e studenti dei diversi Dipartimenti dell'Ateneo e dell'Imem-CNR, nonché studenti delle scuole superiori in alternanza scuola-lavoro.

Le sedi
Le attività saranno distribuite in diverse sedi:
1. Campus Scienze e Tecnologie di via Langhirano (sarà presente un Infopoint davanti ai Plessi principali)
2. Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio
3. centro storico
4. Abbazia di Valserena, sede dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Ateneo.

"LA SCIENZA INVADE LA CITTÀ – NON SOLO 28 SETTEMBRE": 41 Caffè scientifici e letterari dal 10 settembre al 5 ottobre
Dal 10 settembre al 5 ottobre sono in programma in città, in orario preserale, 41 Caffè Scientifici e Letterari, conversazioni di taglio divulgativo, sui temi più diversi, in cui i ricercatori dell'Università di Parma dialogheranno con il pubblico, rispondendo a domande e considerazioni. Numerosi Caffè sono ospitati in due "luoghi simbolo" dell'Università di Parma (la Biblioteca dei Paolotti in via D'Azeglio e l'Orto Botanico in via Farini), che per l'occasione potranno essere conosciuti anche da chi non è già un loro frequentatore abituale; altri appuntamenti si svolgeranno invece in musei, biblioteche, bar e librerie del centro storico, con una tappa anche all'Azienda Agricola Podere Stuard.

Diploma di apprendista ricercatore
Una delle novità dell'edizione 2018 è la possibilità di guadagnarsi sul campo il titolo di "Apprendista ricercatore", partecipando nel corso della giornata a quanti più eventi possibile e facendo mettere un timbro per ogni Plesso visitato (in tutto sono 14!) sul proprio Passaporto personale. I passaporti saranno scaricabili dal sito e distribuiti in tutti gli Infopoint della Notte: sarà poi sufficiente recarsi all'Infopoint centrale, situato all'Ingresso Est del Parco Sport Salute, e ritirare i diplomi e i premi corrispondenti al numero di timbri raccolti.

"SCIENCE PARTY": dalle 20 al Campus Area Street Food e attività divulgative serali
Dopo il grande successo dello scorso anno, torna al Campus Scienze e Tecnologie il "Science Party". Già dal pomeriggio sarà presente un'Area Food Truck per fermarsi a mangiare con il miglior Street Food Parmigiano, tra cui il nuovo gelato creato da Ciacco al "gusto della Ricerca".
Dalle 20.30 alle 22, nel Parco Sport Salute, sono in programma due seminari divulgativi sul tema food: si inizia con Perché il pomodoro del supermercato non sa di niente?, con Renato Bruni e si prosegue con Contro i Pinocchi della nutrizione. Evidenza scientifica e fandonie tra news, social media e scaffali delle librerie, a cura di Daniele Del Rio, Daniela Martini, Donato Angelino. Due incontri che potranno accendere il dibattito con il pubblico presente!
Nel frattempo a Fisica sarà possibile "guardare verso il cielo" con il planetario itinerante "Starlab" (in collaborazione con l'associazione Googol) e con i telescopi dell'Associazione Scandianese di Fisica Astronomica (ASFA).

Il programma (costantemente aggiornato sul sito web lanottedeiricercatori.unipr.it)
Il programma propone un ventaglio amplissimo di appuntamenti diversi, più di 100 eventi per tutti i gusti e per tutte le età:

1. Campus Scienze e Tecnologie
Si potrà andare alla scoperta dei modelli realizzati dagli studenti di Architettura e giocare a mangiar bene con i Maestri del Gusto, partecipare a una speciale "Caccia al tesoro della scienza" o alla "Caccia di Pokemon", entrare nelle Stanze della Vita e della Chimica – con la possibilità di osservare e realizzare piccoli esperimenti -, scoprire la "FLUOreSCIENZA" e divertirsi con robot, termocamere e realtà aumentata, assaggiare "La Scienza in Tavola", visitare le mostre interattive "Rosalind e il segreto della vita" e "Microcosmo con vista", andare "A spasso nel nanomondo" giocando con i materiali all'IMEM-CNR, viaggiare in compagnia di "Mr. Elettrone" e "Mr. Fotone", sperimentare la spettroscopia ad onda diffusa e studiare l'acqua e gli altri fluidi nel Laboratorio di Idraulica. E ancora la carta che non si bagna, "Quattro passi tra i Cristalli" al Museo di Cristallochimica, la progettazione europea per il volontariato sociale/ambientale, il progetto SPRINTT per l'invecchiamento di successo, dimostrazioni e esperimenti su luce, energia, fibre ottiche, materia oscura, elettromagnetismo e fisica per grandi e per bambini, visite guidate al Museo di Mineralogia, appuntamenti dedicati a montagne, rocce e fossili, la mostra interattiva sulla "Storia del Personal Computer" e quella su "Pitagora e il suo teorema", un laboratorio per valutare il livello di stress di un individuo, esperimenti sui "Cervelli in azione", la scoperta del paesaggio archeologico tra ricerca, racconto e rilancio, appuntamenti dedicati al binomio sport & salute, approfondimenti su come nasce un farmaco e discese nell'elettronica nanometrica.

Inoltre:
· camminata ludico-motoria di 4 km all'interno del Campus, promossa da Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell'Ateneo in collaborazione con Comitato per lo Sport Universitario, Centro Universitario Sportivo Parma (CUS), Centro Sociale Universitario (CSU), Centro di Medicina dello Sport e dell'Esercizio Fisico Center for Sport & Exercise Medicine (SEM) e corsi di laurea in Scienze Motorie organizzano una camminata ludico-motoria di 4 Km. L'attività è rivolta a massimo 100 partecipanti (ritrovo ore 15 all'Ingresso Est Parco Sport Salute)
· presentazione della politica di Ateneo sull'Agenda ONU 2030 sullo Sviluppo Sostenibile e delle attività della Rete delle Università italiane per lo Sviluppo Sostenibile, di cui l'Università di Parma è membro del Direttivo nazionale (Plesso di Bioscienze, ore 16-20)
· allestimento di un campo di sitting-volley, in collaborazione con Polisportiva Gioco Parma, con la possibilità, per tutti, di provare questa disciplina
· "Il Gelato per Tutti", evento promosso da Essenza srl, Hi-Food SpA e Gelateria dei Principi di Correggio per spiegare e dimostrare come la Scienza, la ricerca e l'innovazione possano aiutare a ottenere gelati più buoni, più puliti, senza additivi e vicini alle varie esigenze del consumatore (Centro Sant'Elisabetta, ore 16-20)
· la "Casa Ecologica", il laboratorio presentato a Giocampus Estate 2018 con lo scopo di insegnare a bambini e ragazzi ad avere un minore impatto ambientale e a essere più sostenibili partendo dalle loro case, attraverso la riproduzione grafica degli ambienti domestici e attività specifiche per ogni fascia di età (Ingresso Est Parco Sport Salute, ore 16-21)
· sarà infine possibile ammirare la vettura Formula SAE dell'UniPR Racing Team e provare il simulatore nel piazzale antistante l'edificio che ospita il Laboratorio di strutture e trasferimento tecnologico (Pad. 27)

2. Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio
Sarà possibile partecipare a un viaggio nel sistema nervoso degli animali (uomo compreso!), capire come sono "fatti dentro" gli animali, conoscere le cellule del sangue e il mondo dei parassiti, visitare il Museo Anatomico Veterinario e andare in Biblioteca alla scoperta dei segreti degli animali. E inoltre esperimenti su geni, virus e cellule nella ricerca veterinaria, focus sulla cura degli animali "non convenzionali" e appuntamenti specifici dedicati a cavalli, batteri e mondo microbico

3. in centro storico
· "Paleontologia Urbana di Parma", un percorso guidato alla scoperta dei tesori paleontologici nascosti negli anfratti della città (due turni, alle 14.30 e alle 16.30)
· alla Casa del Suono in p.le Salvo D'Acquisto concerto del Coro "Pizzetti" dell'Università di Parma in realtà virtuale, in collaborazione con il Centro Ricerche RAI di Torino.

4. Abbazia di Valserena, sede dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Ateneo
· giornata di studi "Figure contro. Riflessioni sulla fotografia come strumento di critica e denuncia", collegata alla mostra visibile allo CSAC fino al 7ottobre
· incontro "Enrico Baj e la politica messa in scena" a partire dall'opera Nixon Parade esposta allo CSAC

INFO&SOCIAL
Bus navetta gratuito:
– dalle 16 alle 20.30, a ciclo continuo (frequenza 1 ora), con le seguenti fermate: piazza Garibaldi, CSAC, via del Taglio, Campus "Pad. 8 Farmacia", Campus "Pad. 23 Plesso Polifunzionale"

– dalle 19.30 alle 00.30, a ciclo continuo (frequenza 30 minuti), con le seguenti fermate: piazza Garibaldi, Campus "Pad. 8 Farmacia", Campus "Pad. 23 Plesso Polifunzionale"

Gli studenti della redazione di ParmAteneo seguiranno e commenteranno con un reportage la Notte dei Ricercatori 2018.

Sito web: lanottedeiricercatori.unipr.it 
Pagina Facebook: facebook.com/comunicarelaricerca
Hashtag: #NdRparma #unipr

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

 

 

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