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Venerdì, 06 Marzo 2020 08:27

Unicredit: aggiornamento COVID-19

Ieri, 4 marzo 2020, UniCredit è stata informata che una dipendente del Business Center di Largo Cesare Battisti a Piacenza è risultata positiva al Coronavirus COVID-19. UniCredit è in costante contatto con la dipendente interessata per assicurarsi che ottenga tutto il supporto possibile e le augura una pronta guarigione.

In linea con le istruzioni delle autorità sanitarie, il Business Center di UniCredit è chiuso dalla scorsa domenica ed è stato pulito e disinfettato. Come precauzione aggiuntiva UniCredit sta anche sanitizzando la filiale di Piacenza Piazza dei Cavalli che rimarrà chiusa fino a nuovo avviso.

UniCredit ha inoltre contattato tutti i dipendenti che potrebbero essere stati in stretto e recente contatto con la collega positiva al virus, consigliando loro di mettersi in quarantena per 14 giorni e di seguire le istruzioni delle autorità sanitarie.

I clienti che hanno visitato la filiale di recente saranno contattati individualmente.

UniCredit ha già implementato le seguenti misure precauzionali nelle ultime settimane:

* UniCredit ha attivato protocolli di salute e sicurezza e continuerà a monitorare attentamente la situazione nelle regioni interessate
* UniCredit incoraggia tutti i dipendenti a fare affidamento su soluzioni di lavoro alternative concordate, come il lavoro a distanza da casa
* I dipendenti che sono stati nelle aree interessate dal virus nelle ultime due settimane dovranno lavorare in remoto, se possibile. Se non possibile usufruiranno dei permessi di congedo retribuito e non accederanno al luogo di lavoro abituale.
* Il 22 febbraio 2020 UniCredit ha istituito un divieto sui viaggi nazionale e internazionale non essenziale a livello di gruppo. Ciò si è aggiunto al divieto di viaggi di lavoro precedentemente attuato verso, da e all'interno dei Paesi asiatici e da e verso le aree colpite nel Nord Italia.

La salute e il benessere delle persone e dei clienti è una priorità assoluta per UniCredit. Il Gruppo continuerà a monitorare attivamente la situazione, ad agire sempre nell'interesse di tutti e fare la cosa giusta!

UniCredit si affianca al Dipartimento della Protezione Civile con una donazione di 2 milioni di euro per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici

Milano 2 marzo 2020 - UniCredit amplia il proprio impegno per il supporto del Dipartimento della Protezione Civile (DPC) nella gestione dell'emergenza legata alla diffusione epidemiologica del virus COVID - 19 in Italia.

UniCredit e UniCredit Foundation forniranno al DPC un ulteriore contributo di 1,5 milioni di euro per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici necessari per combattere contro il virus, dopo la prima donazione di 500 mila euro della scorsa settimana.

Inoltre il Gruppo metterà gratuitamente a disposizione della DPC tutti i servizi bancari necessari a supporto di tutte le attività messe in atto durante la crisi.

Jean Pierre Mustier ha commentato: "Come Gruppo sentiamo la responsabilità e la necessità di fare la nostra parte in ogni modo possibile per il benessere delle comunità in cui siamo presenti. Essere al fianco del Dipartimento della Protezione Civile, sostenendo un lavoro che è un esempio di eccellenza per qualità e impegno, è certamente motivo di orgoglio per tutti i dipendenti di UniCredit".

Il contributo si aggiunge al "Pacchetto Emergenza" di UniCredit a sostegno del Paese annunciato il 24 febbraio e ampliata oggi.

 

La banca amplia il pacchetto di interventi straordinari a supporto delle 7 regioni colpite ad oggi (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Lazio) dal virus COVID –19 In aggiunta alle iniziative predisposte e comunicate lo scorso 24 febbraio, UniCredit ha deciso di applicare il Pacchetto Emergenza ampliato1 che prevede:

• l’azzeramento delle commissioni di prelievo su circuito Bancomat presso gli ATM non UniCredit presenti nei Comuni delle “zone rosse”, a favore di titolari di carte di debito emesse dalla banca

• la moratoria di 12 mesi sui canoni leasing per le Imprese negli 11 comuni interessati e, previa valutazione sull’effettivo danno subito, sospensione di 6 mesi del pagamento dei canoni leasing in tutte le 7 Regioni ad oggi colpite

• rafforzamento dei servizi di consulenza a distanza, che consentono ai clienti di non recarsi in una filiale fisica, mettendo a loro disposizione un team di consulenti a distanza raddoppiato.

Andrea Casini, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit ha commentato: "Il nostro impegno nei confronti delle comunità locali è sempre stato e sarà sempre molto forte. Con il pacchetto ampliato stiamo mettendo in campo azioni concrete per supportare le regioni colpite. Continueremo ad assicurarci che le nostre economie locali abbiano il supporto necessario e a collaborare strettamente con imprese, cittadini e istituzioni del territorio”.

Remo Taricani, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit, ha aggiunto: "Stiamo intraprendendo azioni rapide e decisive per supportare i nostri clienti colpiti dalla situazione attuale. In particolare, abbiamo rafforzato i nostri servizi digitali, inclusa la possibilità di offrire consulenza da remoto, sia su prodotti di base che su quelli più evoluti come gli investimenti e i finanziamenti alle piccole imprese. Grazie alla firma digitale non è necessario che i clienti si rechino fisicamente in filiale”. Queste misure vanno ad aggiungersi alle iniziative predisposte e comunicate lo scorso 24 febbraio per gli undici comuni isolati (Vo’ Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) come una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nella zona colpita che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari e prestiti personali residenti nei Comuni interessati che siano stati danneggiati dall'evento.

Maggiori informazioni sono disponibili al numero di telefono 800.32.32.85 disponibile dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e il Sabato dalle ore 9.00 alle ore 14.00 oppure presso la propria filiale/gestore di riferimento e sul sito www.unicredit.it  (chi siamo >sostegno e solidarietà).

UniCredit darà pieno supporto alle aree colpite dal virus COVID – 19 ufficialmente identificate dalle autorità italiane.
In questi territori UniCredit ha deciso di applicare un “Pacchetto Emergenza” dedicato. “Come banca del territorio, ci sforziamo di intraprendere tutte le azioni necessarie per aiutare le aziende
impattate dai recenti episodi, così da supportarle ad affrontare un periodo così difficile. UniCredit è come sempre impegnata nei confronti dei propri clienti e delle economie locali in cui operano" ha detto Andrea
Casini, co-Head del Commercial Banking Italy di UniCredit. "Valuteremo la situazione dei nostri clienti una ad una e cercheremo sempre di aiutarli, di fare la cosa giusta affinché possano continuare a crescere e a
prosperare anche nelle situazioni più difficili” ha dichiarato Remo Taricani, co-Head del Commercial Banking Italy di UniCredit.

UniCredit si impegna a mettere a disposizione degli undici comuni colpiti (Vo’ Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini,
Castelgerundo e San Fiorano) una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui per i privati residenti e per le imprese con sede legale/operativa nella zona.
La banca si rende inoltre disponibile a concedere prestiti a tasso agevolato ai clienti privati residenti e ai clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti.
Inoltre, nelle 7 regioni colpite ad oggi (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Lazio) dal virus COVID – 19 la banca prevede, previa valutazione della banca stessa
sull’effettivo danno subito:
• la sospensione per 6 mesi del pagamento delle rate dei mutui (ipotecari e/o chirografari) per le
imprese con sede legale/operativa in queste zone;
• la proroga delle linee di import fino a 120 giorni in caso di mancata ricezione della merce per
motivi connessi all’evento;
• la concessione di linee di credito di liquidità con durata sino a 6 mesi.
Maggiori informazioni sono disponibili al numero 800.32.32.85 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00
alle ore 22.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 14.00 oppure presso la propria filiale/gestore di
riferimento.

UniCredit e UniCredit Foundation hanno inoltre deciso di donare 500 mila euro alla Protezione Civile per
l’acquisto di materiale sanitario e dispositivi medici per coloro che ne abbiano necessità.

La salute e il benessere dei propri dipendenti e clienti è una massima priorità per UniCredit. La banca
continuerà a monitorare la situazione da vicino e ad agire nel migliore interesse di ciascuno.

Milano, 24 febbraio 2020

Pubblicato in Cronaca Emilia

UniCredit: sospensione per il pagamento delle rate di mutui, prestiti e finanziamenti per la durata del “percorso di protezione” delle donne vittime di violenza

Milano 21 febbraio 2020 - La banca aderisce al protocollo d’intesa per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittime di violenza di genere

Lo scorso 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato siglato da ABI e diverse sigle sindacali un protocollo d’intesa per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittime di violenza di genere.

UniCredit ha deciso di aderire al protocollo, prevedendo la possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei mutui, dei prestiti e dei finanziamenti per il periodo di durata del “percorso di protezione”, e comunque non oltre i 18 mesi dalla presentazione della richiesta.

La domanda di sospensione potrà essere presentata entro il 25 novembre 2021 e dovrà essere assistita da certificazione dell'inizio del "percorso di protezione" rilasciata dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri antiviolenza o dalle case rifugio.

Per maggiori informazioni, nonché per richiedere la sospensione delle rate è possibile rivolgersi alle filiali UniCredit in Italia.

Il modulo di avviso alla clientela e ulteriori dettagli e informazioni sono pubblicati sul sito internet della Banca all’indirizzo www.unicredit.it  (sezione “Chi siamo” – “Sostegno e solidarietà”).

 

Una innovativa soluzione di dynamic discounting messa a punto da FinDynamic aiuta le imprese a ottimizzare il capitale circolante

L’azienda completa così la gamma di strumenti messi a disposizione della propria catena di distribuzione grazie alla partnership con UniCredit

Dopo l’inizio della collaborazione nel 2018 con l’adozione di U-Factor, soluzione di confirming a favore dei fornitori strategici, l’azienda italiana leader nella produzione di pelletteria e accessori completa ora la gamma di strumenti messi a disposizione della propria supply chain, la catena di distribuzione, con una innovativa soluzione di dynamic discounting, messa a punto dalla fintech FinDynamic, partecipata da UniCredit.

I programmi di filiera, particolarmente importanti in un sistema produttivo quale quello italiano caratterizzato dalla prevalenza di piccole e medie imprese, si sono evoluti nel tempo, affiancando allo scopo originario di fornire supporto ai principali fornitori anche altre motivazioni, che spaziano dalla responsabilità sociale al miglioramento dei processi aziendali, dal rafforzamento della relazione commerciale tra buyer e fornitore, all’ottimizzazione del capitale circolante fino all’efficientamento della tesoreria aziendale.

Le imprese sono infatti alla ricerca di soluzioni di gestione del circolante sempre più efficaci e personalizzate e lo sconto dinamico consente ai clienti di offrire ai loro fornitori, utilizzando la propria liquidità, un pagamento anticipato delle fatture, a fronte di uno sconto che varia dinamicamente in relazione al numero di giorni di anticipo rispetto alla data di pagamento concordata in fattura.

La soluzione messa a punto da FinDynamic, proposta da UniCredit e adottata ora da Furla consente alle imprese di visualizzare automaticamente le fatture all’interno di una piattaforma web o mobile e di selezionare in modo semplice quelle per il pagamento anticipato.

Pietro Campagna, co-head GTB Italy di UniCredit ha dichiarato: “UniCredit è fortemente impegnata, anche con robusti investimenti nelle tecnologie digitali, nella ricerca di soluzioni innovative ed efficienti per i propri clienti. Il dynamic discounting permette alle aziende di completare l’offerta a favore dell’intera filiera dei loro fornitori e si integra pienamente con gli altri prodotti di supply chain finance che già offriamo alle imprese. Le scelte di Furla, azienda da sempre molto attenta al rapporto con i propri fornitori, confermano come questa sia la direzione giusta per rispondere ai bisogni delle imprese e contribuire a incrementarne la competitività.”

Devis Bassetto, Chief corporate officer di Furla, ha aggiunto: “Furla da sempre ritiene fondamentale rafforzare il legame con la propria filiera produttiva, mettendo a disposizione una gamma di strumenti utili a ottimizzare il circolante per liberare risorse volte a favorire gli investimenti. Grazie alla soluzione Dynamic Discounting è riuscita a completare tale supporto iniziato con il confirming U-Factor"

I nuovi spazi ospitano il polo di riferimento della banca per il quartiere Bolognina. Innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale le caratteristiche principali della filiale che si caratterizza per servizi alla clientela più funzionali e interattivi

BOLOGNA, 20 febbraio 2020 – Oltre 450 metri quadrati di innovazione, accessibilità e trasparenza. E’ la nuova filiale UniCredit di via Ferrarese, a Bologna, che si sposta dal civico 85 al civico 73, all’interno di una palazzina a due piani, completamente ristrutturata e trasformata nel polo di riferimento della banca per il quartiere Bolognina.

Terminati i lavori di restyling durati circa tre mesi, UniCredit ha quindi riaperto, del tutto rimodernata, la seconda filiale della città per numero di clienti serviti, oltre 9mila.
E lo ha fatto organizzando una cerimonia di inaugurazione aperta dai saluti di Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, e di Alessandro De Giorgi, direttore della filiale. Tra i presenti, per UniCredit, anche Marco Vinicio Zanella, Area Manager Bologna; e Pasquale Panzarino, Responsabile Retail Business Centro Nord.

Il Regional Burchi ha sottolineato l’importanza strategica della nuova filiale nel quartiere Bolognina: “Bologna è una delle province in cui è più forte e storico il radicamento di UniCredit sul territorio – ha spiegato – un presidio che vogliamo mantenere ben saldo. Abbiamo quindi voluto realizzare un polo di riferimento della banca per l’intero quartiere Bolognina. Il risultato è una grande filiale che si caratterizza per servizi alla clientela più funzionali e interattivi, dove innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale si coniugano per soddisfare il nostro principale obiettivo, in grande evidenza nel nostro nuovo piano strategico Team 23: rispondere in concreto alle esigenze dei clienti”.

“Siamo felici di aprire alla città una delle nostre sedi più importanti - ha aggiunto Burchi -. I nuovi spazi che ospitano la filiale sono stati oggetto di un restyling importante, non solo formale ma anche e soprattutto di sostanza, con il quale riteniamo di dare il nostro contributo anche in termini di decoro e sicurezza alla crescita di quest’area cittadina. In questa filiale rinnovata, all’alta qualità della consulenza garantita dal nostro team, si aggiunge la massima integrazione tra tutti i canali della banca, da quelli tradizionali ai più innovativi. Ciò a conferma dell’impegno del Gruppo nell’offrire un elevato livello di servizio, improntato ad efficienza, accessibilità e trasparenza. Un segno tangibile dell’attenzione di UniCredit per questa città e, più in generale, per questo territorio“.
Sono 15 le persone che compongono la squadra di via Ferrarese, 73. Un team di specialisti che seguirà i clienti della filiale nelle transazioni complesse e nella consulenza sui prodotti di base. L’operatività giornaliera è supportata dalle più avanzate tecnologie: è presente infatti una area self accessibile 7 giorni su 7, 24h al giorno, con 4 ATM, di cui 3 evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e versamento di contanti e assegni, consentono di accedere a numerose funzioni di pagamento. Più semplici da utilizzare grazie a grafica intuitiva e modalità touch, i nuovi Atm sono abilitati al servizio Prelievo Smart che consente in tutta sicurezza ai clienti di ottenere l’erogazione di contante con addebito sul conto anche senza utilizzo di carte bancomat. Nella filiale rinnovata è inoltre possibile utilizzare il Chiosco Multifunzione per effettuare bonifici e diverse tipologie di pagamento, e l’innovativa “cassa veloce”, per eseguire anche all’interno tutte le normali operazioni di cassa in modalità self service.

UniCredit è presente nell’area di Bologna e provincia con una rete di 88 filiali (di cui 29 nel capoluogo) al servizio di oltre 250mila clienti; in Emilia Romagna, con una rete di 305 filiali. Oltre 800mila i clienti serviti.
La regione è inoltre presidiata da 7 Aree Commerciali Corporate, di cui 2 con sede a Bologna, oltre ad un presidio più ampio sul Centro Nord con Aree Large Corporate, Real Estate e Public Sector; e 5 Aree Private, di cui 1 con sede a Bologna.
Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono le leve su cui la banca punta per crescere ancora nell’area.

 

 L’evoluzione digitale delle imprese italiane”, realizzato con Comau, Olivetti, Samsung, TIM attraverso il programma di open innovation TIM WCAP, PwC Italia e UniCredit

1.000 imprenditori in 30 sedi in tutta Italia durante 5.000 ore di workshop, hanno condiviso le esigenze e fatto il punto sui temi della trasformazione digitale delle PMI.

Milano, febbraio 2020 – L’innovazione digitale delle piccole e medie imprese è stata la grande sfida del progetto “PMI Digital Lab. L’evoluzione digitale delle imprese italiane” promosso da Talent Garden, la piattaforma leader in Europa per il networking e la formazione nell’ambito dell’innovazione digitale in collaborazione con CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, e altri 6 importanti partner: Comau, Olivetti, Samsung, TIM attraverso il programma di open innovation TIM WCAP, PwC Italia e UniCredit, che ha fornito la tecnologia streaming consentendo il coinvolgimento di 20 città italiane.

Il Tour ha toccato 30 sedi, dal Piemonte alla Sicilia, e ha coinvolto direttamente circa 1.000 imprenditori all’interno di Workshop interattivi che hanno visto un confronto diretto con gli esperti delle aziende partner del progetto in modalità "speed dating" e con imprenditori di casi di successo di trasformazione digitale nelle PMI.
Alla base dell’attività una ricerca condotta nel 2019 su oltre 1.400 aziende che ha fotografato lo stato dell’innovazione digitale e che ha fatto emergere i principali bisogni sul tema della digitalizzazione delle aziende artigiane e delle piccole imprese.

Da qui la scelta dei partner di progetto per creare una sinergia concreta tra le primarie aziende che rappresentano l’ecosistema di supporto dell’intera filiera per la digitalizzazione delle PMI: Comau per Automazione e Robotica; Samsung per Smart Screens, Mobile Devices e Security; TIM WCAP per Connettività; Olivetti per Customer Experience e retail; PwC Italia per Processi per l’innovazione e UniCredit per supporto alla crescita delle imprese in Italia e all’estero.

“Siamo molto soddisfatti di questa esperienza che ci ha permesso di avvicinare e offrire un supporto concreto alle PMI italiane con cui contiamo di continuare a dialogare anche nel 2020 perché costituiscono il tessuto centrale del Paese e la loro trasformazione digitale è una leva strategica per il benessere del nostro sistema produttivo” dichiara Lorenzo Maternini, Vice President Global Sales & Country Manager di Talent Garden Italy.

“Le imprese italiane stanno affrontando un passaggio epocale. Sono a un giro di boa, costrette a reinventarsi e adattarsi a nuove modalità dello stesso fare impresa” dichiara Sergio Silvestrini, segretario generale della CNA. “La trasformazione digitale è parte di un sostanziale mutamento del nostro tessuto produttivo e il nostro ruolo di accompagnamento può risultare davvero utile ad affrontare tale sfida. PMI Digital Lab ha rappresentato un’esperienza molto proficua che ha posto finalmente al centro le piccole imprese, facendolo interagire con una partnership seria e apprezzata che, ne sono certo, saprà sostenere e accompagnare le imprese nel processo di trasformazione digitale in atto”.

Durante gli incontri gli esperti delle aziende partner e le imprese si sono confrontati sulle proprie esperienze su temi legati alla business innovation e su quali strategie adottare.
Tra le principali esigenze emerse dal confronto che necessitano di essere valorizzate come priorità per tutto il mondo delle PMI spiccano: il tema delle competenze e del mindset necessario per potersi affacciare alla sfida della digital transformation; la conoscenza e comprensione degli strumenti più adatti per gestire la trasformazione in modo efficace; un approccio al commercio al passo coi tempi, con la conseguente necessità di definire nuovi canali di vendita per l’Italia e per l’estero; le modalità con cui comunicare più efficacemente ed essere quindi maggiormente attrattivi sui nuovi clienti e prospects; l’innovazione in un’ottica ampia che vada da intercettare le mutate esigenze dei clienti sino alla progettazione di nuovi prodotti e servizi in grado di essere distintivi e funzionali a questi cambiamenti.

 

 

Pubblicato in Economia Emilia

Internazionalizzazione, welfare e passaggio generazionale i temi affrontati nel corso degli appuntamenti, ospitati dalla Camera di Commercio di Parma, che hanno coinvolto circa duecento tra commercialisti ed imprenditori

Parma 12 febbraio 2020 - Tre incontri formativi aperti e gratuiti su tematiche attuali e di interesse per una platea composta da commercialisti ed imprenditori. Un’iniziativa voluta dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Parma e realizzata grazie alla sinergia con UniCredit che ha messo a disposizione le proprie competenze e un corredo di informazioni ampie, oggettive e qualificate su alcuni specifici temi quali l’internazionalizzazione, il welfare e il passaggio generazionale.

Gli incontri, avviati a novembre 2019 e ospitati dalla Camera di Commercio di Parma, si sono quindi conclusi il 12 febbraio 2020, con un convegno sul passaggio generazionale ed in particolare sugli strumenti giuridici del Patto di Famiglia e del Trust, introdotto dai saluti del Dott. Lazzaro Rocco Gatti, Presidente Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Parma, e di Alessandro Capasso, Area Manager Private Emilia UniCredit. Ad avviare i lavori l’intervento di Francesco Rubino, Chief Executive Officer - Cordusio Fiduciaria, sul tema “Il passaggio generazionale nelle imprese di famiglia: contesto, strategie e metodo”. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata agli strumenti di pianificazione del processo di ricambio generazionale, oggetto degli interventi del Dott. Federico Marianelli, Notaio nel Distretto di Parma; Luca Garetto, Wealth planning - Cordusio Fiduciaria e del Dott. Federico Spotti, Notaio nel Distretto di Parma.

Come riferito dal Presidente dell’associazione, “una collaborazione, quella tra l’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Parma e UniCredit, iniziata nel 2019 e che ci auguriamo possa durare anche per il futuro, con l’intento di rafforzare le sinergie fra i commercialisti e l’Istituto di Credito, come partner per la crescita delle aziende e per la tutela e la prevenzione del patrimonio personale”.

I tre incontri organizzati dall’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti di Parma hanno visto la piena collaborazione del Gruppo UniCredit, rappresentato sul territorio da Marina Moretti, Responsabile Area Retail Parma, Andrea Rebecchi, Responsabile Area Corporate Parma e Piacenza, e Alessandro Capasso, Area Manager Private Emilia, che hanno rimarcato l’impegno della banca nel rendere più competitive le imprese e nel sostenere l'economia reale, lavorando in sinergia come partner del territorio: fornendo soluzioni capaci di rispondere in concreto a precise istanze e ampliando gli ambiti del proprio intervento, assumendo anche il ruolo di aggregatori e facilitatori di un processo di crescita comune.

Nella foto: Da sinistra Andrea Rebecchi, Responsabile Area Corporate Parma e Piacenza, Alessandro Capasso, Area Manager Private Emilia, Marina Moretti, Responsabile Area Retail Parma, e Lazzaro Rocco Gatti, Presidente Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Parma

L’operazione è stata conclusa nei giorni scorsi con un pool di banche e Cassa depositi e prestiti per la riqualificazione dell’indebitamento esistente e il sostegno del nuovo piano industriale dell’azienda attiva nella produzione e commercializzazione di abbigliamento femminile con il noto marchio Pinko

Parma, 31 gennaio 2020 - Cris Conf Spa ha stipulato un finanziamento per complessivi 81 milioni di euro finalizzato alla riqualificazione delle fonti finanziarie ed a sostenere i piani di investimento per la crescita domestica ed internazionale della società che, dal quartier generale di Fidenza (Parma), ha lanciato nel mondo il noto marchio di moda Pinko, nato alla fine degli anni ’80 da un’idea di Pietro Negra, attuale Presidente e AD dell’azienda, e di sua moglie Cristina Rubini.

Il finanziamento stipulato nei giorni scorsi vede partecipare UniCredit, in qualità di Global Coordinator e Banca agente, con il coinvolgimento di Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Ubi, Crédit Agricole Italia, Banca di Piacenza e di Cassa Depositi e Prestiti.

PINKO è un fashion brand italiano indipendente con un posizionamento entry to luxury. La rete distributiva di PINKO conta oltre 200 negozi monomarca, per lo più diretti, e oltre 1000 negozi multimarca premium in tutto il mondo. Il Brand, presente nei più prestigiosi department stores internazionali e nelle principali vie del lusso, ha conseguito ricavi per oltre 220 ML € nel 2019 e punta ad un raddoppio dei fatturati entro 3 anni.

“Si tratta di un’operazione strategica che ci rende orgogliosi per il risultato conseguito e per la fiducia accordataci da parte di Istituzioni finanziarie di primo livello - sottolinea Daniele Pini, Group CFO di PINKO. –. Tale operazione ci consente di ottimizzare la struttura finanziaria con una porzione di debito a lungo termine che abilita il percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, ulteriormente accelerato nel 2019 con un importante rafforzamento manageriale. Ringraziamo il pool di banche, CDP e in particolare UniCredit per aver confermato la partnership con il nostro Gruppo, è la dimostrazione della bontà del nostro piano industriale e delle strategie che l’azienda sta portando avanti”.

“Abbiamo condotto con entusiasmo come banca capofila questa operazione – commenta Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit – che risponde appieno alla nostra logica di sostegno al territorio. Grazie alla sinergia integrata tra la nostra area Corporate e i servizi specialistici offerti dalla struttura di Finance and Advisory Commercial Banking Italy, abbiamo fornito un concreto contributo per accompagnare in un nuovo percorso di sviluppo una realtà imprenditoriale esemplare. Un gruppo che è riuscito ad affermarsi come ambasciatore della moda made in Italy nel mondo, attento all’innovazione e ai temi green. Un business concreto e sostenibile, in linea con gli elementi chiave del nostro modello operativo e del nostro piano industriale, Team 23”.

“Banco BPM, partecipando a questa operazione, contribuisce a sostenere i programmi di sviluppo di un’impresa del parmense che si colloca tra i leader nel settore della moda - commenta Luca Mazzini, responsabile Mercato Corporate Centro-Nord di Banco BPM - Banco BPM con il supporto offerto a Cris Conf Spa conferma l’intento di qualificarsi, attraverso le proprie strutture territoriali Corporate, come partner delle imprese italiane”.

“Da diversi anni accompagniamo Pinko nel suo percorso evolutivo e condividiamo la visione sui progetti futuri dell’azienda - afferma Marica Campilongo, Responsabile GRM Large Corporate di UBI Banca - Il supporto alle imprese in grado di cogliere le sfide dell’internazionalizzazione e con progetti ambiziosi di sviluppo sul mercato interno ed estero rientra pienamente nelle strategie del nostro istituto di credito. Con questa operazione sosteniamo una realtà importante del Made in Italy e confermiamo l’obiettivo delle attività della divisione di Corporate & Investment Banking di UBI Banca, quello di offrire alle imprese le soluzioni migliori per affrontare le sfide dei mercati globali”.

“Crédit Agricole Italia è felice di contribuire allo sviluppo di un’azienda come Cris Conf spa, una realtà dinamica e in continua evoluzione nei modelli distributivi, con un marchio riconosciuto a livello internazionale con cui collaboriamo da molti anni - dichiara Alessio Foletti, Responsabile Direzione Banca d’Impresa – Il fatto che essa abbia le sue radici nella provincia di Parma, area storica del nostro istituto, ci rende ancora più orgogliosi di questa operazione e delle altre realizzate insieme a loro negli ultimi anni”

“Banca di Piacenza è da sempre banca di territorio – evidenzia Lodovico Mazzoni, Responsabile Direzione Imprese dell’Istituto di credito – e la partecipazione a questa operazione conferma una volta di più la costante attenzione alle realtà imprenditoriali, anche di grandi dimensioni e di notevole prestigio internazionale (come nel caso di Cris Conf. Spa), presenti sui territori di insediamento”.

Le banche sono state assistite dallo Studio legale Dentons con un team coordinato dal partner Alessandro Fosco Fagotto e composto dalla managing counsel Dina Collepardi e dall’associate Rosalba Pizzicato.

 

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