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Oltre 1.200.000 euro raccolti dai dipendenti UniCredit e da UniCredit Foundation a supporto degli ospedali italiani nella lotta contro Covid-19

Ricevute più di 3000 donazioni in sole due settimane, di cui oltre il 20% da dipendenti basati all’estero

Si è conclusa lo scorso 31 marzo la raccolta fondi dei dipendenti UniCredit, organizzata a livello di Gruppo, per sostenere tre degli ospedali italiani maggiormente coinvolti nella battaglia contro Covid-19. In sole due settimane ben 3.016 donazioni, pervenute dai dipendenti, hanno contribuito a raccogliere un importo complessivo di oltre 1.228.000 euro, di cui 1 milione di euro offerto da UniCredit Foundation.
Jean Pierre Mustier, CEO di UniCredit, ha commentato: “Sono molto orgoglioso e riconoscente per la generosità dei nostri colleghi e ancora una volta voglio ringraziare moltissimo tutti coloro che hanno fatto una donazione per questa importante causa. Questi contributi, insieme al supporto di UniCredit Foundation, consentono al nostro Gruppo di fornire un aiuto significativo agli specialisti per curare i malati e finanziare la ricerca nello studio di trattamenti e vaccini. Insieme continueremo a fare la cosa giusta e, come squadra, supereremo questo difficile momento.”

Tenuto conto delle preferenze espresse dai donanti, i contributi saranno così ripartiti:
• 556.600 euro all’Ospedale Luigi Sacco di Milano
• 353.500 euro all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma
• 318.600 euro alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

UniCredit sta continuando a sostenere le sue comunità, i clienti e i colleghi nella lotta contro Covid-19, ovunque essa operi. Oltre a questa raccolta fondi, il Gruppo ha organizzato nei diversi Paesi in cui è presente altre importanti donazioni ai servizi sanitari locali per continuare a fare la cosa giusta e contribuire laddove possibile alla lotta contro la pandemia.
In Italia, insieme a UniCredit Foundation, ha donato 2 milioni di euro al Dipartimento della Protezione Civile per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e attrezzature mediche; 360.000 euro alla Croce Rossa italiana grazie ai fondi raccolti tramite UniCredit Card Flexia Classic Etica e 200.000 euro sono stati donati da UniCredit Foundation all’Ospedale Policlinico di Milano.

UniCredit ha inoltre messo a disposizione della Croce Rossa Italiana un conto corrente solidarietà completamente gratuito per la raccolta fondi a supporto di tutte le attività che la CRI sta mettendo in atto per affrontare la crisi.

Per maggiori informazioni, visitate il sito https://one.unicreditgroup.eu/

Milano, 8 aprile 2020

 

A proposito di UniCredit
UniCredit è una banca commerciale paneuropea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela. UniCredit offre un servizio competente alla clientela internazionale e locale, offrendo un accesso senza eguali a banche leader in 13 mercati principali grazie alla sua rete bancaria europea, che include Italia, Germania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia. Disponendo di una rete internazionale di uffici di rappresentanza e filiali, UniCredit serve i clienti di altri 18 Paesi di tutto il mondo.

A proposito di UniCredit Foundation
UniCredit Foundation è la fondazione d'impresa del Gruppo, nata nel 2003, impegnata nel perseguire finalità sociali e umanitarie e a promuovere studi e ricerche in ambito economico finanziario.

 

Per 5000 insegnanti italiani in arrivo il corso gratuito online di WeSchool, sviluppato con UniCredit, Fondazione Snam e Fondazione Golinelli e dedicato alla didattica a distanza

Milano, 6 aprile 2020. Video-lezioni, guide e tutorial pratici su come organizzare le attività di didattica a distanza in maniera semplice e sicura, indicazioni sulle app e i software gratuiti migliori per creare lezioni entusiasmanti. Perché insegnare da remoto non è semplice, ed è soprattutto un’esperienza nuova che, per fronteggiare l’emergenza dovuta alla chiusura delle scuole a causa del COVID-19, stanno affrontando moltissimi insegnanti italiani. Nasce per questo Docenti Digitali (a distanza), il corso gratuito online di WeSchool sviluppato con UniCredit (grazie alla sua Banking Academy, da anni impegnata in percorsi di Financial Education nelle scuole), Fondazione Snam e Fondazione Golinelli e pensato per affiancare i docenti della scuola secondaria durante l’emergenza COVID-19.
Il link per iscriversi è: https://www.weschool.com/docenti-digitali-a-distanza/

Docenti Digitali (a distanza) raggiungerà 5000 docenti italiani con l’obiettivo di fornire in tempi rapidi tutti gli strumenti necessari per proseguire le normali attività didattiche nel rispetto delle indicazioni fornite dal MIUR e di proporre nuove metodologie e buone pratiche che potranno essere sfruttate con profitto sia in questa fase critica, sia quando si tornerà in aula. Docenti digitali infatti farà crescere le competenze digitali dei nostri insegnanti e conseguentemente dei nostri giovani.

Non si tratta solamente di un corso che consente di fruire materiali: "Docenti Digitali" è anche una community. Gli insegnanti potranno chattare, discutere e condividere buone pratiche con migliaia di colleghi. I tutor di WeSchool saranno di supporto in caso di dubbi.

Nello specifico i docenti digitali potranno imparare a:

● Progettare attività di didattica a distanza in modo semplice e nel rispetto delle indicazioni fornite dal MIUR, grazie a guide e lesson plan dal taglio pratico e facilmente replicabili con le classi;
● Conoscere le app e i software gratuiti migliori (come ad esempio Prezi, Canva, Powton, Zoom e molti altri) per creare lezioni stimolanti e coinvolgere gli studenti oppure per

predisporre test e quiz o per collaborare con i colleghi: il tutto, ovviamente, a distanza e con il supporto di tutorial che li guideranno nell’utilizzo degli strumenti;
● Diventare un vero Prof Digitale, che utilizza strumenti sicuri e diffonde fra i suoi studenti pratiche di utilizzo consapevole e responsabile dei nuovi strumenti digitali e di tutela della propria privacy, in linea con le direttive dettate del GDPR (General Data Protection Regulation), del diritto d’autore e delle licenze Creative Commons;
● Trasformare le lezioni in chiave digitale, giorno per giorno e insieme agli studenti, e progettare attività didattiche sia live sia in modalità asincrona;
● Acquisire una conoscenza di base su alcune delle principali metodologie didattiche non tradizionali per la scuola secondaria, come l’Inquiry Based Learning (o Apprendimento basato sull'Indagine) e l’autovalutazione.

Alla fine del corso online, della durata di 4 settimane, verrà effettuata un’attività di valutazione dell’impatto dell’iniziativa e delle effettive competenze acquisite dai docenti, di cui verranno resi pubblici i risultati.

 

Informazioni e contatti

WeSchool è la leader italiana della scuola digitale, utilizzata da 140.000 docenti e da più di un milione di studenti. Supporta gli insegnanti con percorsi di formazione sulle nuove metodologie didattiche e lavora con editori, aziende e fondazioni su progetti che portano valore al mondo della scuola.
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UniCredit è una banca commerciale paneuropea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela. UniCredit offre un servizio competente alla clientela internazionale e locale, offrendo un accesso senza eguali a banche leader in 13 mercati principali grazie alla sua rete bancaria europea, che include Italia, Germania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia. Disponendo di una rete internazionale di uffici di rappresentanza e filiali, UniCredit serve i clienti di altri 18 Paesi di tutto il mondo.
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Fondazione Snam nasce nel 2017 su iniziativa di Snam, una delle principali aziende di infrastrutture energetiche al mondo, per mettere a disposizione del Paese le competenze e le capacità realizzative sviluppate nei quasi 80 anni di storia dell’azienda.
La sua missione è realizzare, promuovere e diffondere pratiche innovative, efficaci e solidali in grado di favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico in aree prioritarie di interesse pubblico.

La Fondazione, che opera senza scopo di lucro, aggrega idee e risorse volte alla riqualificazione delle aree più vulnerabili, anche attraverso la protezione e la cura del patrimonio paesaggistico e ambientale e la promozione di attività culturali in ogni loro espressione.
Ispirandosi alle competenze di Snam in abito infrastrutturale, Fondazione agisce a favore dello sviluppo dell’ecosistema sociale anche attraverso la costruzione di reti con istituzioni, imprese ed enti del terzo settore.
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Fondazione Golinelli, nata a Bologna nel 1988 per volontà dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli, è un esempio – unico in Italia – di fondazione filantropica privata, ispirata ai modelli anglosassoni e pienamente operativa. Si occupa di educazione, formazione, ricerca, innovazione, impresa e cultura. L'obiettivo è offrire a tutti – giovani e meno giovani – strumenti sempre aggiornati per comprendere il futuro, favorendo la crescita culturale, la consapevolezza e la capacità di affrontare in modo responsabile e propositivo ciò che ci attende dal punto di vista sia professionale sia umano. Fondazione Golinelli collabora con le principali istituzioni pubbliche italiane e con i più autorevoli partner accademici, scientifici e culturali locali, nazionali e internazionali.
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L’accordo conferma l’impegno del Gruppo per un approccio socialmente responsabile alle relazioni industriali con nuove assunzioni e investimenti aggiuntivi nel Mezzogiorno

- 2.600 nuove assunzioni

- 800 dipendenti riqualificati in nuovi ruoli tramite formazione e attività di re-skilling

- 5.200 uscite attraverso pensionamenti anticipati volontari

Ulteriori miglioramenti all'offerta di welfare e all'equilibrio tra vita professionale e lavorativa per tutti i dipendenti

Con la conclusione degli accordi in Austria, Germania e Italia sono stati raggiunti i target di Team23 in termini di ricadute sul personale.

UniCredit e i Sindacati italiani hanno raggiunto oggi un accordo relativo all’implementazione del piano strategico "Team 23" in Italia.

Nei prossimi quattro anni, a 5.200 dipendenti sarà offerto un piano di prepensionamenti volontari con accesso al Fondo di Solidarietà di settore. In linea con lo sviluppo dell’offerta multicanale della banca, altri 800 dipendenti saranno riqualificati e adibiti a nuovi ruoli professionali.

Con l’accordo il Gruppo si impegna ad assumere 2.600 persone nei prossimi quattro anni per garantire un positivo turnover generazionale e un aumento delle competenze digitali della forza lavoro. Inoltre, 900 apprendistati saranno confermati in contratti di lavoro a tempo indeterminato.
UniCredit sta anche investendo nel rafforzamento e nella creazione di due Poli nel Sud Italia (Sicilia e Campania) per l’accentramento di attività di back office e di gestione della clientela.

Il Gruppo amplierà ulteriormente la sua offerta di Welfare e investirà in iniziative per migliorare il Work Life Balance dei propri dipendenti attraverso ad esempio l'introduzione di un congedo di paternità retribuito di 10 giorni e l’aumento progressivo dell’importo del buono pasto.

Il contributo al fondo pensione aumenterà al 4% per gli apprendisti durante i primi tre anni di lavoro. Inoltre, le attuali polizze assicurative sulla salute e sulla vita vengono confermate in modo strutturale. E’ stata inoltre introdotta una nuova copertura assicurativa in caso di premorienza per proteggere i dipendenti che hanno sottoscritto un mutuo.

Il Gruppo ha infine concordato un premio collettivo di produttività annuale (€ 1.430 a Conto Welfare ovvero € 880 in forma monetaria), con un aumento medio del 10% su base annua, riconoscendo in tal modo il contributo dei dipendenti italiani alla produttività e alla redditività del Gruppo nel 2019.

Con l'accordo siglato oggi, i negoziati con i sindacati relativi al Piano Team 23 sono stati completati, in modo positivo e socialmente responsabile. Ciò contribuisce a rafforzare la competitività, la produttività e la redditività del Gruppo, a beneficio di tutti gli stakeholder.

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Il Comitato Remunerazione di UniCredit, riunitosi oggi, ha preso atto della decisione del top management di UniCredit di rinunciare all'intero bonus per l'anno 2020.
L'importo equivalente sarà devoluto a UniCredit Foundation per sostenere iniziative sociali.
Il Comitato ha apprezzato e condiviso la decisione del management come segno di responsabilità in considerazione dell'impatto sull'economia europea dell'epidemia di COVID-19 e dell'evoluzione ancora incerta che si avrà nei prossimi mesi.
"La decisione presa dal top management di UniCredit è un'altra buona dimostrazione dell'impegno del Gruppo a fare la cosa giusta" ha dichiarato Lamberto Andreotti, Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di UniCredit e Presidente del Comitato per la Remunerazione.

Pubblicato in Economia Emilia

UniCredit al fianco della Croce Rossa Italiana con una donazione di 360mila euro per l'acquisto materiale sanitario e dispositivi medici

11mila euro andranno al comitato CRI di Reggio Emilia

UniCredit amplia il proprio impegno a supporto della Croce Rossa Italiana nella gestione dell'emergenza legata alla diffusione epidemiologica del virus COVID - 19 in Italia.

Grazie ai fondi raccolti tramite UniCredit Card Flexia Classic Etica, la banca effettuerà una donazione di 360 mila euro alla Croce Rossa Italiana e a 20 comitati locali che operano sui territori per l’acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici nonché di un’unità mobile-operativa attrezzata per il coordinamento dell’emergenza.
Nel dettaglio, 11mila euro saranno donati al comitato di Reggio Emilia della Croce Rossa Italiana per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (circa 120 pezzi tra cui divise, calzature di sicurezza, giacche idro ed emorepellenti, occhiali protettivi), necessari ad operare nell’emergenza per la riduzione del rischio contagio e nell’assistenza di pazienti affetti da covid19.

Inoltre il Gruppo bancario ha messo a disposizione della Croce Rossa Italiana un conto corrente solidarietà completamente gratuito (IT93H0200803284000105889169 intestato a Associazione Croce Rossa Italiana) per la raccolta fondi a supporto di tutte attività che la CRI sta mettendo in atto per affrontare la crisi.

Flavio Ronzi, Segretario Generale della Croce Rossa Italiana: “Ringraziamo di cuore UniCredit per lo straordinario gesto di solidarietà a beneficio di tutto il Paese. Grazie a questo contributo, a supporto dei nostri Comitati sul territorio, stiamo potenziando ulteriormente la nostra risposta a questa emergenza con l’acquisto di nuovi mezzi, presidi e dispositivi di protezione individuale per i volontari e gli operatori impegnati in prima linea. Insieme ce la faremo, insieme siamo Un’Italia Che Aiuta”.

Remo Taricani, Co-CEO Italy di UniCredit ha commentato: "In un momento così difficile, il nostro Gruppo sente la responsabilità e la necessità di fare la propria parte e ci stiamo attivando ogni giorno e in ogni modo possibile per essere di supporto alle comunità, ai territori e alle economie in cui siamo presenti. Questo contributo all’attività della Croce Rossa Italiana - che è in prima linea per supportare il Paese nell’affrontare l’emergenza - è stato possibile anche grazie alla generosità dei nostri clienti, oltre che all’impegno dei nostri dipendenti, ed è motivo di orgoglio per tutti noi".

Il contributo si aggiunge al "Pacchetto Emergenza ampliato" di UniCredit a sostegno del Paese annunciato nei giorni scorsi.

UniCredit Card Flexia Classic Etica è la carta di credito che, senza nessun onere aggiuntivo per il cliente, permette ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali. Grazie al suo particolare meccanismo, con il contributo della Banca pari al 2 per mille di ogni spesa effettuata, si alimenta il Fondo Carta Etica. Dal 2005 i clienti UniCredit, utilizzando Carta Etica, hanno contribuito a supportare progetti di utilità sociale in tutta Italia (oltre 750 iniziative locali) con circa 19 milioni di euro. Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia Carta Etica vengono individuate e sostenute alcune tra le tematiche sociali più urgenti. Un impegno che conferma l’attenzione del Gruppo bancario alle esigenze delle fasce più deboli della comunità.

Martedì, 31 Marzo 2020 11:46

Unicredit alle proprie fondazioni

UniCredit offre alle sue Fondazioni azioniste finanziamenti dedicati a condizioni favorevoli fino a un valore pari all'ammontare dei dividendi
Come annunciato, in linea con le raccomandazioni della BCE, il consiglio di amministrazione di UniCredit ha ritirato le proposte di delibera sulla distribuzione di un dividendo per l'esercizio 2019 e l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie.

Con l'obiettivo di sostenere le Fondazioni azioniste di UniCredit a continuare a svolgere il loro ruolo fondamentale sui territori in cui operano, il Gruppo ha deciso di offrire loro finanziamenti senza interessi fino a un valore pari all’ammontare dei dividendi.

Jean Pierre Mustier, CEO di UniCredit, ha dichiarato: “In questa situazione senza precedenti è più importante che mai supportare le Fondazioni bancarie nostre azioniste aiutandole a garantire la continuità del loro straordinario impegno a favore delle comunità e dei territori in cui operano. Per questo motivo abbiamo deciso di offrire finanziamenti dedicati senza interessi alle nostre Fondazioni che sono all’origine del nostro Gruppo.

La Terra dei Motori dà un segnale forte di reazione e vitalità puntando sulla sua capacità di adattamento, innovazione e sul suo network nazionale e internazionale.
Per il lavoro del futuro, torna “Innovation & Talents” l’area virtuale ed interattiva dedicata all’incontro tra aziende e studenti, per conoscere le opportunità professionali e formative offerte dalla Motor Valley emiliana.

Bologna, 27 Marzo 2020 – Il mondo delle quattro e delle due ruote e dei più importanti circuiti italiani, della ricerca, dell’università e tutte le istituzioni di riferimento rispondono compatte alle difficoltà della pandemia di COVID-19 e si ritrovano in rete con alcuni fra i maggiori protagonisti del settore per parlare di futuro del comparto e dei nuovi trend che lo caratterizzeranno.
Il Motor Valley Fest ci sarà (dal 14 al 17 maggio 2020) ed entrerà nelle case di migliaia di appassionati con un’innovativa edizione on-line.
La Terra dei Motori guarda avanti e valorizza la sua dimensione digitale, ottimizzando il proprio network internazionale e diventando piattaforma di promozione di tutto il sistema emiliano-romagnolo e con esso del sistema Italia.
Non solo automotive, quindi, ma più in generale enfatizzazione del tessuto produttivo fatto di industria, università, istituti di ricerca, storia, cultura, concretezza, professionalità e competenze. Queste sono le armi che intende sfoderare puntando sul peso specifico della sua capacità industriale, fra le prime al mondo.
Confermati quindi gli eventi di carattere scientifico-tecnologico internazionale grazie a un progetto mediatico dedicato alle nuove frontiere del settore, alle potenzialità dell’elettrico, alle sperimentazioni nel campo della guida assistita. Gli eventi pop saranno interamente affidati alla rete e si sta lavorando per ottimizzare i contatti della piattaforma con i canali dei protagonisti della manifestazione.
Start-up, università e studenti, i protagonisti di domani, si incontreranno virtualmente nel più grande forum ad oggi concepito per parlare di lavoro, prospettive professionali, percorsi didattici ed innovazione.
Giovedì 14 maggio in calendario il convegno d’apertura adattato ai tempi di Internet per essere più fruibile a livello digitale, i cui protagonisti saranno prestigiosi relatori italiani ed internazionali con key note in diretta streaming su specifici temi di approfondimento. Non mancherà il format “Innovation & Talents”, l’area dedicata ai talenti e al mondo universitario e delle start-up, i ‘talent talk’, gli incontri tra studenti universitari e aziende, si realizzeranno con una nuova veste interattiva, una grande area di networking virtuale per conoscere le reali esigenze di lavoro nelle aziende e per conoscere le opportunità professionali nella Motor Valley emiliana.
Motor Valley Fest è realizzato da Regione Emilia Romagna – APT Servizi, Comune di Modena, Associazione Motor Valley Development, Meneghini & Associati, con il supporto di Enit, ACI, Camera di Commercio di Modena, Fondazione di Modena, BolognaFiere, Motorsport Network, in partnership con UniCredit e finanziato nell’ambito dei Fondi Europei 2014-2020 della Regione Emilia Romagna – Por Fesr.

Sul sito web www.motorvalleyfest.it  sarà possibile visualizzare tutte le informazioni aggiornate relative al nuovo progetto.
In occasione dell’edizione 2020 è prevista l’attivazione del numero verde di Motor Valley Fest 800 069 783 fino al 17 maggio 2020, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

 

DICHIARAZIONI ISTITUZIONALI
STEFANO BONACCINI, PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

«Il grande cuore unito alle altissime professionalità e alle radicate capacità artigianali dell’Emilia-Romagna, la forza e lo spirito di squadra della Motor Valley, sono ancora una volta motivo di orgoglio per tutti noi, anche in un momento così delicato e difficile come quello che stiamo attraversando a causa dell’emergenza Covid-19. Grazie al digitale, un’altra eccellenza del nostro territorio, la festa della Terra dei motori entrerà nelle case di migliaia di appassionati e metterà anche in contatto start up emergenti e aziende attraverso un format nuovo e originale. Un passaggio dallo spazio fisico al virtuale che ancora una volta, ne sono convinto, riuscirà a coinvolgere, incuriosire ed emozionare. Una scommessa rivolta al domani dell’Automotive». 

CLAUDIO DOMENICALI, PRESIDENTE MOTOR VALLEY

«Stiamo affrontando una grande emergenza e la speranza di tutti è di uscirne il prima possibile. In una fase complessa come questa, in continuo cambiamento, dove prendere decisioni non è affatto semplice, un segnale di resilienza come quello che la Motor Valley sta offrendo ci aiuta a guardare avanti con fiducia. La passione che accomuna e unisce le nostre aziende, supportata dalla tecnologia e dalle opportunità di comunicazione e interazione tramite sistemi digitali, ha permesso di poter confermare una serie di attività previste per il Motor Valley Fest, generando un’interessante occasione di confronto in rete con alcuni fra i maggiori protagonisti internazionali del settore automotive. Mi auguro che il Motor Valley Fest rappresenti uno stimolo positivo per il sistema Italia, l’Emilia-Romagna e tutto il comparto produttivo regionale, in cui il nostro mondo, a due e quattro ruote, costituisce uno dei settori più importanti.».

GIAN CARLO MUZZARELLI, SINDACO DI MODENA
«È importante mantenere fermo l’appuntamento di maggio, pur se in modalità diverse, per dare un segnale forte a tutto il settore. Dobbiamo avere lo sguardo rivolto al futuro, con l’attenzione ai giovani, all’insegna dell’innovazione e del lavoro. Quest’anno investiamo in termini di promozione su scala nazionale e internazionale, per farci trovare in “pole position” quando ripartirà anche il turismo».

Pubblicato in Motori Emilia

Un plafond da 1 miliardo di euro per offrire immediato supporto alle PMI e Mid italiane, colpite dall’emergenza Covid-19, in relazione alle attività di export e internazionalizzazione. 

Roma, 26 marzo 2020 – SACE SIMEST, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, e UniCredit, hanno siglato un accordo per sostenere le imprese italiane, in particolare PMI e Mid, nell’affrontare l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 e dei suoi impatti sull’operatività aziendale.

Le risorse consentiranno alle imprese di superare le difficoltà legate a momentanei ritardi nei flussi di incasso degli ordini e delle commesse in essere; e di far fronte alle limitazioni nelle consegne ai clienti o dai fornitori, garantendo quindi continuità nella loro operatività con i mercati internazionali.

Attraverso il plafond dedicato da 1 miliardo di euro, saranno offerti finanziamenti a breve termine (fino a 18 mesi), erogati da UniCredit e garantiti da SACE, a favore delle aziende clienti della banca, per far fronte alle esigenze di capitale circolante e permettere a queste di assorbire al meglio lo shock subito dalla filiera produttiva nazionale e internazionale a seguito della diffusione in tutto il mondo del Covid-19.

“Con questa iniziativa forniamo un immediato e importante sostegno alle imprese per affrontare i problemi di liquidità causati dell’emergenza Covid-19 – ha affermato Andrea Casini, Co-Ceo Commercial banking Italy di UniCredit – si tratta di una azione concreta volta a garantire la continuità dei flussi di cassa delle PMI e Mid italiane in questo momento straordinario di difficoltà, oltre a supportare il capitale circolante legato all’attività di espansione sui mercati internazionali. Come UniCredit vogliamo essere ancora più vicini al nostro Paese e stiamo intraprendendo azioni incisive e concrete per sostenere le aziende e continuare a garantire tutto il nostro sostegno all’economia anche nella fase di emergenza che stiamo vivendo”

“Grazie a quest’accordo con UniCredit garantiamo alle imprese italiane il sostegno necessario per fronteggiare le inevitabili ripercussioni di questa emergenza, assicurando continuità alla filiera produttiva e ponendo le basi per quella ripartenza che tutti auspichiamo – ha dichiarato, Simonetta Acri, Chief Mid Market Officer di SACE -. Fra le ampie misure previste dal Gruppo CDP, siamo pronti a fare la nostra parte, consapevoli che la tenuta del nostro export e la competitività internazionale delle nostre aziende rimangano due fattori fondamentali di resilienza e rilancio dell’economia italiana”

Attraverso questa collaborazione UniCredit e SACE confermano il proprio impegno verso le PMI italiane e le aziende di medie dimensioni – spina dorsale del tessuto produttivo italiano – che stanno attraversando una congiuntura che non ha precedenti, nella convinzione che siano sempre più necessarie azioni congiunte e di sistema per superare una sfida così importante per il Paese.

Per quanto riguarda SACE, la partnership con UniCredit rientra all’interno di un pacchetto più ampio di misure da 7 miliardi di euro, recentemente lanciato da tutto il Gruppo CDP, per sostenere in maniera più ampia l’operatività delle imprese italiane.

 

 

 

 

 

Pubblicato in Economia Emilia

L’operazione è stata conclusa grazie al supporto di Cassa Depositi e Prestiti e UniCredit, insieme a un pool di banche, per ampliare il business del Consorzio, eccellenza italiana dell’agroalimentare

Rivarolo del Re (CR) 25 marzo 2020 - È stato recentemente siglato un accordo di finanziamento da oltre 160 milioni di euro tra il Consorzio Casalasco del Pomodoro, un pool di istituti finanziari e con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), a supporto dello sviluppo delle attività produttive e commerciali della cooperativa.

Questa operazione, che ha coinvolto diversi istituti di primaria importanza e ha visto UniCredit come banca agente e Cassa Depositi e Prestiti come arranger insieme ad alcune banche, evidenzia il forte sostegno da parte dl sistema bancario al Consorzio Casalasco. Grazie a questo finanziamento la Cooperativa rafforzerà la propria struttura finanziaria e potrà realizzare importanti investimenti sia sul fronte industriale che su quello commerciale.

La partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti – presente nel capitale della cooperativa dal 2016 attraverso la controllata SIMEST – conferma la forte attenzione del Gruppo nei confronti di un settore strategico come l’agroalimentare, cruciale per lo sviluppo del territorio e per la crescita del Made in Italy.

Oggi il Consorzio Casalasco del Pomodoro aggrega centinaia di aziende agricole e rappresenta la prima realtà nazionale nella filiera di pomodoro da industria. Con oltre 1.000 dipendenti e 3 stabilimenti, è presente in più di 60 Paesi al mondo e può contare su una consolidata relazione di co-packing con le principali multinazionali del food, oltre che su due rinomati marchi di proprietà, Pomì e De Rica, che proprio grazie a questa operazione potranno essere ulteriormente valorizzati sui mercati internazionali.

“Un’operazione strategica - afferma Costantino Vaia, Direttore Generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro– a supporto del lavoro svolto e, soprattutto, dei progetti che realizzeremo nei prossimi anni. Parlare di futuro ed investimenti sul Made in Italy in questi momenti così delicati per il Paese non è semplice, ma comunque possibile. Il settore agroalimentare sta dimostrando ancora una volta il proprio ruolo strategico e il grande contributo che può dare anche in situazioni di emergenza come queste”.

“L’impegno di Cassa Depositi e Prestiti è sempre più orientato alla vicinanza con il territorio e al supporto delle imprese, per generare un impatto positivo sul tessuto economico e sulle comunità locali - ha dichiarato Nunzio Tartaglia, Responsabile della Divisione CDP Imprese - In questo momento particolare, sentiamo ancor di più la responsabilità di rinnovare e rafforzare il sostegno alla crescita delle eccellenze italiane nel mondo, come il Consorzio Casalasco del Pomodoro, anche con l’obiettivo di valorizzare le aziende impegnate nell’agroalimentare, settore vitale per l’economia del Paese”.

“Il supporto alle aziende e alle comunità locali è da sempre uno degli obiettivi che ci prefissiamo, ancor più in momento difficile come l’attuale - ha aggiunto Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit - Il finanziamento al Consorzio Casalasco del Pomodoro, eccellenza italiana dell’agroalimentare, rappresenta un concreto segnale della volontà di supportare e accompagnare nel proprio percorso di crescita questa realtà imprenditoriale attiva in un settore fondamentale e strategico per il Paese”.

Martedì, 24 Marzo 2020 19:18

Unicredit, aggiornamento Covid - 19

La salute e il benessere dei dipendenti e dei clienti sono la priorità assoluta di UniCredit.

UniCredit ha adottato azioni decise per garantire la copertura del servizio a livello nazionale per i propri clienti, tutelando allo stesso tempo la loro salute e quella dei propri dipendenti. In Italia solo il 30% delle filiali resta aperto, con team di personale in numero ridotto, garantendo una copertura su base regionale.

Le filiali in questione rimarranno aperte solo la mattina, a giorni alterni e si potrà accedere per appuntamento solo per servizi pre-concordati. La banca assicura ai propri clienti la possibilità di accedere a tutti i servizi attraverso i canali remoti, quali: Internet Banking, App UniCredit Mobile Banking e Contact Center Telefonico.
Nell’interesse della salute e della sicurezza di tutti, la banca incoraggia vivamente i clienti ad utilizzare tali canali remoti di accesso.

UniCredit assicura la protezione di tutti i dipendenti che lavorano nelle filiali aperte, dotando le postazioni di lavoro di appositi schermi in plexiglass e garantendo al personale la dotazione di mascherine, guanti e disinfettanti per le mani.

L’elenco delle agenzie che resteranno aperte è disponibile sul sito www.unicredit.it ed è costantemente aggiornato.

UniCredit continua a estendere il lavoro da remoto, garantendo allo stesso tempo ai propri dipendenti l’opportunità di usufruire di permessi retribuiti ove necessario.

Il Gruppo continuerà a monitorare attivamente la situazione, ad agire nel miglior interesse di tutti e a fare la cosa giusta nei confronti di tutti i suoi stakeholder!

 

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