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Nel pomeriggio del 26 Agosto u.s., gli operatori della Squadra Volante della Questura di Parma hanno tratto in arresto un soggetto per spendita di banconote false.

L'uomo identificato come C.Z. italiano originario e residente a Napoli, classe '69, con a suo carico diversi precedenti di polizia, era stato segnalato dal personale di una farmacia del centro città poiché stava tentando di acquistare alcuni prodotti consegnando alla cassa una banconota da 50 E. presumibilmente falsa.
Uscito dalla farmacia, l'uomo si era incamminato in Via Repubblica dove è stato prontamente fermato dagli Agenti della Volante che lo hanno riconosciuto tramite le descrizioni a loro fornite dalla Centrale Operativa e quindi sottoposto a perquisizione personale che ha permesso di rinvenire e sequestrare diverse banconote per oltre 450 Euro, trovategli addosso, nonché diversi scontrini di altri negozi della città.

Da successive ricostruzioni si è avuto modo di appurare che C.Z. nel corso del pomeriggio, aveva effettuato acquisti in numerosi negozi del centro, acquistando prevalentemente prodotti di poco valore, presentandosi alla cassa, ogni volta, con banconote da 50 E. in modo da ottenere come resto una somma simile a quella della banconota da lui utilizzata.

Gli agenti della Squadra Volante sono riusciti a risalire ai nomi delle attività commerciali ove era stato speso il denaro falso, permettendo così di sequestrare le banconote spacciate dal napoletano che altrimenti sarebbero state diffuse se utilizzate dagli ignari commercianti.

Convalidato l'arresto, l'uomo si trova adesso presso la propria residenza a Napoli in regime di detenzione domiciliare, in attesa di giudizio.

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Nel pomeriggio di ieri 30 Agosto, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Parma, insieme agli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, durante un servizio congiunto per le prevenzione dei reati in genere e per il contrasto del degrado urbano, hanno proceduto al controllo di iniziativa di 5 cittadini di origine senegalese nei pressi del parcheggio autobus della nuova stazione FF.SS.

Gli stranieri permanevano nei pressi del parcheggio trasportando 3 borsoni.

Al momento del controllo gli agenti hanno avuto modo di verificare che due delle borse contenevano all'interno un rivestimento di carta stagnola isolata con del nastro adesivo. All'interno delle borse vi erano diversi capi di abbigliamento nuovi, del valore di 250 Euro circa, con ancora le etichette attaccate di cui i 5 non hanno saputo fornire spiegazioni in merito alla provenienza.

Da successivi accertamenti si è avuto modo di appurare che le borse, opportunamente schermate, sono state utilizzate per rubare la merce dal alcuni punti vendita di abbigliamento di Parma, riuscendo ad occultare i vestiti in modo tale da passare indisturbati dal controllo elettronico antitaccheggio.

I soggetti, di cui alcuni residenti a Parma, tutti con a carico precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per ricettazione in concorso nonché per porto di oggetti atti ad offendere. Le borse e la merce risultata rubata, insieme ad alcuni arnesi recuperati a carico dei senegalesi, sono stati sequestrati.

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Venerdì, 19 Agosto 2016 10:44

Ruba una bici dal cortile e viene arrestato

All'una circa di stanotte 18 agosto, una Volante della Questura di Parma è intervenuta in Via Guizzetti 9, in quanto un abitante della palazzina vicina aveva notato un giovane giungere in sella ad una bicicletta, lasciarla poggiata ad un albero nei pressi del cancello di quel civico e scavalcarne la recinzione.

Parma 18 agosto 2016 - All'immediato arrivo della pattuglia, lo stesso richiedente ha indicato la bicicletta con il quale lo sconosciuto era giunto sul posto, ha riferito che questi, uscito dal cancello pedonale del cortile di quel palazzo in sella ad un'altra bicicletta, si era già allontanato in direzione di via Buffolara, fornendo le descrizioni fisiche e di abbigliamento della persona.

A quel punto gli operanti si sono posti immediatamente alle ricerche del ladro e non appena giunti in via Buffolara hanno notato un uomo, corrispondente interamente alle descrizioni fornite, che a piedi si stava dirigendo verso via Guizzetti. Il tale pertanto è stato subito fermato e perquisito: in tasca aveva un mazzo di chiavi di un'autovettura Skoda e ha confessato di aver rubato poco prima una bicicletta dall'interno del cortile di Via Guizzetti 9 e di averla caricata sulla sua auto Skoda station wagon parcheggiata nei pressi.

Gli operanti in Via Buffolara hanno trovato la Skoda Fabia del fermato, che effettivamente si è aperta con le chiavi trovate in suo possesso: nel bagagliaio vi era la bicicletta da donna marca FREJUS asportata poco prima dal cortile di Via Guizzetti 9.
Dal momento che nel frangente non è stato rintracciato il proprietario della bicicletta asportata dal cortile, sia questa sia quella di sospetta provenienza furtiva lasciata poggiata all'albero sia l'autovettura sono state sequestrate.

L'uomo è stato condotto in Questura, dove è stato identificato per F.H.C., 30enne cittadino italiano di origini argentine residente in provincia, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti: al termine degli accertamenti, acquisite le dichiarazioni del testimone, è stato tratto in arresto per il reato di furto in abitazione ed indagato in stato di libertà per ricettazione.

Al momento è trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto e del processo con rito direttissimo che si terranno in giornata.

(Fonte Questura di Parma)

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La Questura di Parma cerca i proprietari di queste due biciclette. I legittimi proprietari, che potranno contattare l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico al n. tel. 0521/219546 o presentarsi direttamente, muniti della denuncia, per ottenerne la restituzione.

Parma, 22 gennaio 2016

Presso questi Uffici sono conservate le seguenti due biciclette provenienti da recenti sequestri:
- city bike da donna nera marca Grossi sequestrata il 24/12/2015;
- city bike da donna tipo Olanda rosso bordeaux marca Del Sante sequestrata ieri.

La Questura di Parma chiede la massima diffusione possibile tra la cittadinanza al fine di rintracciare i legittimi proprietari, che potranno contattare l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico al n. tel. 0521/219546 o presentarsi direttamente, muniti della denuncia, per ottenerne la restituzione.
In allegato le foto delle due bici.

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La Questura di Parma informa che presso l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono conservate due biciclette, entrambe sequestrate gli ultimi giorni del 2015. Si tratta di due city bike da donna, una marca Grossi ed una marca Leri: quest'ultima, in particolare, era parcheggiata in data 27/12/2015 all'angolo tra via Garibaldi e Via Melloni, è ancora chiusa con un lucchetto alla ruota posteriore ed è stata sequestrata poiché un cittadino straniero la stava forzando per asportarla.

Si allegano le foto delle due biciclette.
I legittimi proprietari, che potranno contattare quest'Ufficio, muniti della relativa denuncia, al n. tel. 0521/219546 per chiederne la restituzione.

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La scorsa notte di oggi 9 gennaio, alle ore 1.30, una Volante della Polizia di Stato è intervenuta in Via Berzioli presso l'Istituto La Salle, su richiesta del direttore, perché era scattato l'allarme.

Nei fatti il direttore, udito l'allarme acustico, nel visionare le immagini del circuito di videosorveglianza interno, aveva visto un uomo incappucciato aggirarsi nei locali dell'Istituto ed aveva chiamato il 113.

Giunta immediatamente sul posto, nell'effettuare un controllo all'interno della scuola la pattuglia ha notato al primo piano, ad ostacolare la visuale, una nube di fumo bianco proveniente da un estintore trovato in terra. Nel continuare la perlustrazione, all'interno dell'aula conferenza del secondo piano hanno trovato un uomo, nascosto sotto un tavolo e coperto da un lenzuolo, il quale, vistosi scoperto, ha tentato la fuga ma è stato prontamente immobilizzato.

Dalla visione delle immagini registrate del sistema di videosorveglianza, è stato così accertato che l'uomo era entrato nell'istituto da un campo adiacente. In un primo momento aveva tentato di asportare alcune biciclette posteggiate nei pressi della scala antincendio, senza però riuscirvi poiché erano legate. Dopodiché aveva afferrato una sbarra di metallo e, salito al primo piano dalla scala antincendio, aveva aperto la porta di un'uscita di sicurezza ed era entrato all'interno dei locali dell'istituto. Dopo aver provato ad entrare in diverse aule, che però erano chiuse a chiave, aveva prelevato un estintore, svuotandolo completamente all'interno del locale e danneggiando in tal modo le attrezzature elettroniche e l'altro materiale lì presente, per poi entrare nell'aula dove era stato finalmente rintracciato e bloccato dagli agenti intervenuti sul posto.

Condotto in Questura, è stato identificato per S.C., di 20 anni di origini albanesi ma cittadino italiano, residente a Parma, noto pluripregiudicato anche per reati analoghi.
Il giovane è stato così indagato in stato di libertà per i reati di tentato furto aggravato, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale, quest'ultimo poiché durante le procedure di rito aveva più volte minacciato di gravi conseguenze gli agenti operanti al fine di farli desistere dalle operazioni nei suoi confronti.

(Fonte Questura di Parma)

 

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Domenica, 15 Novembre 2015 10:05

Prostituta estorce 300mila euro a un pensionato

Prostituta estorce 300mila euro a un pensionato facendo minacce a sfondo sessuale. Lo ha minacciato per mesi e mesi, facendo pressioni e ricatti a sfondo sessuale. La vittima è un facoltoso pensionato parmigiano.

Parma - Nel giro di qualche mese una prostituta romena di 31 anni, con l'aiuto dei suoi collaboratori, era riuscita a farsi dare quasi 300.000 euro.
Erano minacce e ricatti pesanti come macigni, insopportabili.

"Se non mi dai i soldi dico tutto a tua moglie". Doveva essere più o meno questa la frase del ricatto che il benestante settantenne si è sentito ripetere per mesi e che gli rimbombava in testa, continuamente . La paura lo faceva cedere alle aggressioni verbali e la sua torturatrice lo sapeva.
Lei lo aveva come cliente affezionato ed era riuscita ad estorcergli la grossa cifra con l'aiuto dei suoi complici. Fino a quando non è stata arrestata.

La donna è stata catturata dalla polizia nei pressi della rotonda che congiunge la tangenziale Nord a Via Stati Uniti d'America, in località Fraore, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Parma per il reato di estorsione continuata in concorso, quale componente di un gruppo di dedito ad attività illecite.

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Contrasto alla prostituzione : la Squadra mobile passa al setaccio le strade di Parma. Il fenomeno invade il centro. Ecco cosa è successo nell'ultima settimana di controlli.

Parma - La prostituzione 'invade' la città. Il centro e le vie limitrofe sono le zone di 'passeggio' scelte da donne straniere che cercano clienti. Sono rumene, albanesi e nigeriane. Sempre più tranquille di poter lavorare indisturbate in punti centrali e affollati di Parma.
La mappa delle strade delle prestazioni sessuali a pagamento sta cambiando ed è per questo che, nei giorni scorsi, la Squadra mobile ha messo in atto servizi straordinari per il monitoraggio e il contrasto al fenomeno della prostituzione, setacciando i punti nevralgici della città.

Il Questore, Pier Riccardo Piovesana, ha disposto controlli in centro, in modo capillare.
Nella rete della squadra mobile è finita anche una 31enne romena, arrestata nel pomeriggio di lunedì nei pressi della rotonda che congiunge la tangenziale Nord a Via Stati Uniti d'America, in località Fraore. La donna avrebbe ricattato un facoltoso pensionato parmigiano riuscendo a farsi dare, in pochi mesi, 300mila euro. Il reato per il quale è stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare dal gip del tribunale di Parma è quello di estorsione continuata in concorso con i suoi complici.

Venerdì notte sono state ore di intensa attività congiunta per il personale dell'ufficio immigrazione, della divisione anticrimine, polizia scientifica e polizia locale. Accertamenti a raffica hanno portato le forze dell'ordine a rintracciare ed accompagnare in Questura venti prostitute per lo più rumene, albanesi e nigeriane.
Il fenomeno, dunque, sembra allargarsi anche alle zone del centro, quelle comprese tra la via Emilia e la via Piacenza.

Tre donne di nazionalità nigeriana, titolari di permesso di soggiorno ma residenti in altre province, sono state proposte per il foglio di via obbligatorio mentre nei confronti di una decina di rumene è stato adottato il provvedimento di allontanamento dal territorio dello stato previsto per i cittadini comunitari.

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Martedì, 19 Novembre 2013 08:22

Parma, borseggio al supermercato



Finisce male la trasferta a Parma di due borseggiatrici. La vigilanza osserva dai monitor e chiama gli uomini delle volanti. Finiscono in manette una milanese e una modenese.

Parma, 19 novembre 2013 - -

Avevano scelto la vittima, una simpatica ottantenne parmigiana, ed erano entrate in azione. Nelle corsie del supermercato all'interno del centro commerciale Centro Torri, si sono avvicinate alla signora intenta a scegliere i prodotti per la sua spesa, e con abilità e destrezza invidiabili sono riuscite senza farsi accorgere ad aprire la borsetta e prelevare il portafoglio con tutto il suo contenuto, documenti e denaro.
Ma non avevano fatto bene i conti: gli uomini addetti alla vigilanza hanno osservato la scena sul monitor di servizio, segnalando il tutto agli Agenti delle Volanti che prontamente sono giunti sul posto.
Semplice ricostruire i fatti con l'ausilio delle immagini: così, per F.R., milanese, classe 1969, e E.T., modenese, del 1991, entrambe pregiudicate per reati contro il patrimonio, autrici del borseggio, sono scattate le manette con l'accusa di furto aggravato in concorso.
Sequestrati anche alcuni 'attrezzi' del mestiere che le due donne avevano con sé: una piccola tronchesina ed una calamita antitaccheggio, utilizzati verosimilmente per compiere altri furti ai danni di negozi ed esercizi commerciali della città.

(Fonte Questura di Parma)
Pubblicato in Cronaca Emilia
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