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Venerdì, 18 Agosto 2017 14:27

Arresto in flagranza di reato

Arresto in flagranza per furto aggravato di un cittadino italiano, M.S. J. Classe 1997, con precedenti penali e di Polizia per reati contro il patrimonio

Parma 18 agosto 2017 - Nella nottata odierna verso le ore 01.50 circa, personale dell'Ufficio Volanti, nel transitare in via Bixio angolo via Costituente, notava la porta d'ingresso del bar denominato GALA infranta e dal lato opposto al marciapiede, un ragazzo che indicava loro un individuo che si allontanava in direzione barriera Bixio. Prontamente raggiunto e bloccato, l'uomo cercava di disfarsi di un sacchetto, successivamente rinvenuto, contenente un Ipad con relativo carica batteria, tre accendini e moneta per la somma di euro 41,00, merce risultata asportata all'interno del bar in questione e custodita all'interno di questi Uffici. Per i fatti sopra esposti veniva tratto in arresto in attesa di giudizio per direttissima.

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Nel periodo al ridosso del ferragosto quando la città che si spopola per le vacanze, si creano le condizioni di cui cercano di approfittare i malviventi. In questo periodo, l'attenzione della Polizia di Stato nel controllo del territorio non diminuisce, anzi vengono organizzati servizi mirati proprio alla prevenzione dei reati.

Parma 14 agosto 2017 - Sul territorio verrà garantito anche a ferragosto un consistente numero di pattuglie con un occhio particolare a quelle zone e quartieri più a rischio come piazzale Dalla Chiesa e quartiere S. Leonardo di recente teatro di risse e scontri tra bande di Nigeriani.

La stazione ferroviaria sarà presenziata da personale della Polizia ferroviaria che mediante utilizzo di metal detector intensificherà i controlli ai bagagli delle persone in partenza.

La Polizia Stradale in queste giornate da "bollino nero" sarà presente sulla rete viaria con le pattuglie per garantire la sicurezza stradale.

Come di consueto è anche l'occasione per fare un bilancio dell'attività svolta sul territorio dalle forze dell'ordine con i dati forniti dalla Prefettura.

Continua il trend in diminuzione dei reati in genere e in special modo dei furti in abitazione e dei borseggi.

Di seguito sono riportati i dati del I semestre 2017 in confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente.

20170814-questura-PR-Reati-primo semestre

(Questura di Parma)

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Intorno alle ore 09.40 di ieri 13 agosto 2017, a seguito di numerose segnalazioni di rissa tra extracomunitari armati di coltello giunte al numero di emergenza 113, una volante della Polizia di Stato, insieme ad una pattuglia dei locali Carabinieri inviata a supporto, si sono recate in zona Stazione FF.SS. All'arrivo degli operatori erano presenti circa 15 stranieri che alla vista della volante si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.

L'intervento degli agenti ha consentito di fermare 4 soggetti tra cui due ancora intenti a litigare tra loro. Il luogo della rissa si presentava come un campo di battaglia con raccoglitori dei rifiuti abbandonati sui marciapiedi ed il loro contenuto rovesciato sul manto stradale. Gli stranieri fermati sono stati identificati per M. E. nigeriano classe '85, residente a Parma, pluripregiudicato, già sottoposto a misure cautelari con obbligo di dimora e E. G. nigeriano classe '94, residente a parma, pregiudicato con a carico un provvedimento di espulsione dal T.N. e già denunciato a p.l. il 12 agosto u.s. per lesioni personali ai danni del suo connazionale M. E.; entrambi privi di documenti al momento del controllo. Gli altri due identificati sono risultati essere estranei ai fatti.

Da quanto ricostruito, a seguito dell'ennesimo litigio tra i due nigeriani, è scaturita una vera e propria rissa che ha coinvolto una ventina di loro connazionali e solo l'intervento della volante ha evitato quello che sarebbe diventato ben presto un vero e proprio pestaggio. Dalle testimonianze raccolte risulta che, durante la rissa, alcuni dei partecipanti erano possesso di coltelli o bottiglie rotte utilizzate come arma impropria. A conferma di ciò, nelle immediate vicinanze del teatro della rissa, è stato rinvenuto un bastone in ferro, successivamente sottoposto a sequestro.

I due sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura di Parma per essere identificati, sottoposti a perquisizione personale e rilievi foto-dattiloscopici a seguito dei quali sono stati tratti in arresto per il reato di Rissa Aggravata. Si trovano adesso in attesa di giudizio che si terrà in data odierna con rito direttissimo.
Sono in corso le indagini per individuare altri responsabili.

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Lunedì, 14 Agosto 2017 11:39

Paola Liaci, dalla Questura di Modena a Parma

Il Questore di Parma Dott. Pier Riccardo PIOVESANA, da il benvenuto al Primo Dirigente dalla Polizia di Stato, Dr.ssa Paola LIACI, già dirigente della Polizia Anticrimine della Questura di Modena e precedentemente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mirandola (Mo).

La Dr.ssa LIACI, assegnata alla Questura di Parma, ha ricevuto l'incarico di dirigere la Divisione Amministrativa e Sociale che al suo interno ingloba, tra i diversi Uffici, l'Ufficio Passaporti, l'Ufficio Armi e l'Ufficio License.

20170814-Liaci-Questura-PRDi seguito il Curriculum Professionale del Primo Dirigente della Polizia di Stato Dr.ssa Paola LIACI.
• Il Primo Dirigente Paola LIACI ha fatto ingresso nell'Amministrazione di P.S., il 17 dicembre 1990, con prima assegnazione al Compartimento di Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria ove ha svolto le funzioni di Dirigente Ufficio Primo (Ufficio Personale, Ufficio Affari Generali, Ufficio Amministrazione e Contabilità, Ufficio Tecnico Logistico, Ufficio Servizi, Ufficio Rapporti Sindacali, Segreteria di Sicurezza, Archivio) e di Vice Dirigente del Compartimento;
• Ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Messina il 21 dicembre 1989 e il 25 ottobre 2005 ha conseguito la laurea specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Catania nonché ha conseguito il titolo di Procuratore Legale;
• Il 5 dicembre 1993 è stata assegnata alla Questura di Reggio Calabria, ove, in qualità di Funzionario Addetto, ha diretto l'Ufficio Gestione Personale, la Sezione T.L.C. della Questura e Prefettura, l'Ufficio Rapporti Sindacali, l'U.P.G.A.I.P. nonché l'unità organizzativa relativa all'organizzazione degli Uffici/ Relazioni Esterne e Rapporti con gli uffici distaccati dipendenti dalla Questura. Inoltre, ha diretto interinalmente, per alcuni periodi, l'Ufficio Motorizzazione e l'Ufficio Volanti;
• Il 20 giugno 1995, è stata trasferita presso il Centro Operativo D.I.A di Reggio Calabria ove ha svolto dapprima servizio al Settore – Investigazioni Preventive e dal 24 maggio 2008 ha assunto l'incarico di Capo Settore AA.GG. Gestione Risorse Umane e Strumentali. Durante la permanenza presso il citato Centro Operativo ha partecipato a numerose operazioni di polizia giudiziaria di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso delle cosche della 'ndrangheta (" Larice, Larice2", "Valanidi", "Olimpia -Stralci" "Bosco Selvaggio");
• A seguito di scrutinio per merito comparativo, con decorrenza 1 gennaio 1999, è stata promossa alla qualifica di Commissario Capo della Polizia di Stato;
• Dal 2000, ha diretto un'unità organica avente competenza in materia di monitoraggio degli Appalti Pubblici, costituenti uno degli obiettivi strategici affidati alla D.I.A. con decreto del Signor Ministro dell'Interno. In tale contesto giusti decreti dei Prefetti di Reggio Calabria e Vibo Valentia rispettivamente nr. 6812/05/W/Area I e nr. 353/05 /AREA I è stata componente effettivo dei Gruppi Interforze Appalti istituiti presso quegli U.T.G. ai sensi del decreto interministeriale del 14 marzo 2003.
• Il 15 marzo 2001 ha conseguito la qualifica di Vice Questore Aggiunto;
• Il 10 maggio 2006 con decreto del Prefetto di Reggio Calabria è stata nominata componente di un gruppo di studio per l'approfondimento delle criticità derivanti dall'applicazione della normativa sui beni confiscati alla criminalità organizzata;
• E' stata componente del Comitato Tecnico per il rilascio delle certificazioni Antimafia nonchè del Gruppo Provinciale relativo alla realizzazione del progetto MA.CR.O.;
• Dal 22 aprile 2013 ha diretto il Commissariato di P.S. di Mirandola (MO) e nel corso della sua permanenza a quella sede ha incentrato il suo diuturno impegno e la sua attività nella individuazione e realizzazione della nuova sede, sia pur provvisoria, del Commissariato di P.S., distrutto dal terremoto restituendo ad esso il decoro e la dignità delle funzioni, evidenziando in questo compito, oltre a capacità manageriali ed organizzative, anche una attitudine per le attività di investigazione giudiziaria che hanno portato ad apprezzabilissimi risultati di servizio. Tale impegno le è valsa la promozione a Primo Dirigente con decorrenza 1 gennaio 2014;
• Dal 16 gennaio 2015 ha diretto la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Modena ponendo particolare attenzione al delicatissimo settore delle Misure di Prevenzione con ulteriore incarico di Responsabile GOS presso lo Stadio Braglia di Modena e di componente G.I.A. presso la Prefettura di Modena;
• Ha diretto numerosi servizi di O.P. per le partite di Calcio di serie A serie B e Lega PRO presso gli Stadi di carpi e Modena nonché delicati servizi di O.P. anche con personalità di rilevanza internazionale (visita Papa, Presidente della Repubblica, ex Primo Ministro Francese Hollande, Vertice bilaterale Merkel – Renzi, ecc.) nonché da ultimo ha diretto l'impegnativo servizio presso la Stazione Ferroviaria di Modena durante il deflusso del Concerto Vasco Rossi del 1 luglio c.a..

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Parma,  quattro persone S. C. nata a Carpi ma residente nel parmense classe 67, L. M. classe '56 nato a Bergamo residente in provincia di Brescia, B. P. nato a Milano ma residente a Parma classe '61, e A. A. parmigiano classe '62 tutti pregiudicati, sono stati denunciati all'A.G. per i reati di truffa aggravata in concorso, sostituzione di persona in concorso e tentata truffa

I quattro hanno agito a Parma lo scorso anno ai danni di una ditta di vendita materiale informatico operante in città. Il tutto è cominciato quando S. C. ha effettuato un primo ordine di merce dal valore di quasi 13.000 Euro, millantando di essere la dipendente di una società di Parma la "T* S.R.L". L'ordine riguardava diversi computer, tablet e telefoni. Dopo qualche settimana, la vittima si è visto recapitare un secondo ordine di merce, questa volta da un sedicente studio tecnico con sede a Parma "R* I* M* G* S.R.L.", per il valore complessivo di oltre 29.000 Euro. In entrambi i casi gli ordini erano stati preceduti da un fitto scambio di email tra la vittima ed i truffatori, con tanto di preventivi e rassicurazioni di vario tipo sulla serietà e la robustezza delle aziende compratrici. Nel secondo caso era stato addirittura costruito un sito che pubblicizzava le attività dell'aziende e le varie collaborazioni tra le quali era citato anche l'Expo di Milano. Consegnata la merce è stato poi atteso invano il pagamento concordato che sarebbe dovuto avvenire in entrambi i casi entro 30 gg.

Denunciate le due truffe, dopo qualche mese, è arrivata una terza richiesta di fornitura. Questa volta a contattare la vittima era la sedicente responsabile della società "S*. d* G*." con sede in provincia di Parma ed anche il questo caso l'ordine riguardava diversi computer e telefoni, attuando il medesimo "modus operandi" delle precedenti truffe.
Questa volta alla consegna della merce, concordata presso la sede della vittima, ad attendere i "compratori" c'erano anche alcuni agenti della Questura di Parma che al momento della cessione degli articoli da ritirare, si sono qualificati identificando i truffatori.

Dalle indagini effettuate si è potuto accertare che a comporre la "banda" erano almeno 4 persone, con a capo una donna, S. C. ed era proprio lei a contattare le vittime, spacciandosi per addetta agli acquisti o per responsabile delle varie società fantasma, effettuare gli ordinativi e concordare i pagamenti. Gli altri complici si occupavano invece di ritirare la merce ed aprire e chiudere le società fantasma ed i siti internet, il tutto per rendere credibili i vari ordini effettuati. In alcuni casi, per rendere ancora più efficaci le trattative, i 4 millantavano collaborazioni con società reali, ovviamente ignare dei fatti e per tale motivo non menzionate, per le quali avevano lavorato in passato e dalle quali avevano attinto anche i dati fiscali e societari. Questi dati servivano per "schermarsi" da eventuali verifiche poste in essere dalle vittime quali, ad esempio visure camerali e P. IVA. Tra queste anche una nota società che gestisce diversi ristornati sul territorio nazionale.

I quattro soggetti sono stati deferiti all'A.G. per i reati di Truffa Aggravata in Concorso, Truffa Tentata in Concorso e Sostituzione di Persona.

Parma 09 Agosto 2017. Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Questura di Parma

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Parma, a seguito di ripetute vessazione subite in ambito domestico, N., una donna originaria della Costa D'Avorio, in Italia dai primi anni '90, ha denunciato il marito con il quale è in fase di separazione.

La donna ha raccontato di continue umiliazioni e minacce che il marito le rivolgeva anche davanti ai figli minori. L'uomo, anch'esso originario della Costa D'Avorio, era giunto in Italia nel 2008 a seguito del matrimonio con N. avvenuto nel loro paese d'origine il 2005.

Insieme alla coppia vivevano anche tre figli. Immediatamente dopo i primi mesi di effettiva convivenza, tra i due cominciano i litigi che diventano sempre più frequenti e violenti con il passare del tempo, tuttavia senza che mai la donna manifestasse la volontà di sporgere denuncia.

A seguito di ciò N. nel 2014 avvia le pratiche per la separazione, allontanando il marito il quale però riesce a farsi riaccogliere in casa con la promessa di cambiare atteggiamento. Poco dopo però le violenze domestiche ricominciano tanto da dover ricorrere, in più occasioni, all'intervento delle FF.OO. ed alle cure del Pronto Soccorso.

Recentemente la donna, a seguito dei numerosi interventi delle volanti, si è convinta a denunciare il coniuge il quale però appreso della denuncia, si è allontanato dalla famiglia disinteressandosi dei tre figli e rendendosi di fatto irreperibile. A conferma di quanto denunciato dalla donna, sono state rese diverse testimonianze da alcuni parenti e congiunti che hanno descritto l'uomo come un soggetto particolarmente violento in ambito domestico tanto da arrivare a minacciare di morte la moglie.

A seguito di ciò è stato emesso un provvedimento di rintraccio nei confronti dell'ivoriano il quale risulta da ricercare sul territorio nazionale.

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Sabato, 05 Agosto 2017 15:17

Identificate 16 prostitute nigeriane

Controlli anti prostituzione. Identificate 16 prostitute nigeriane: 4 irregolari e 10 con richiesta di asilo politico. 

Parma. Ieri sera sono scattati controlli in diverse zone della città al fine di combattere il dilagante fenomeno della prostituzione.

Il servizio di controllo ha interessato le principali aree di prostituzione nel centro urbano e nello specifico: via Reggio, via dei Mercati, viale Piacenza, via Emilia Ovest.

Nel corso del servizio sono state intercettate 16 prostitute di origine nigeriane le quali, prive di validi documenti di identità al seguito, sono state accompagnate in Questura per essere identificate. Al termine degli accertamenti si accertava che 8 di loro avevano un permesso di soggiorno per attesa asilo politico, 2 avevano ricevuto il diniego del riconoscimento dello status di rifugiato e sono in attesa del pronunciamento sul loro ricorso, mentre 2 risultavano avere un permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

4 nigeriane sono risultate invece irregolari sul territorio nazionale e, per tale motivo, nei loro confronti è stato emesso e notificato Decreto di Espulsione prefettizio: due di loro sono state accompagnate presso il CIE di Ponte Galeria per procedere all'accompagnamento coattivo nel paese di provenienza, mentre per due di loro è stato emesso l'Ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale.
L'operazione di Polizia, che si è protratto per tutta la notte ha visto la partecipazione del personale della Questura di Parma e della Polizia Municipale di Parma con l'ausilio delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e del Reparto Mobile di Bologna.

Parma, 3 agosto 2017

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Giovedì, 03 Agosto 2017 16:00

Il furto al Panorama si trasforma in rapina

Parma: Ieri verso le ore 16.35 la volante veniva inviata presso il supermercato panorama per sedare una lite in atto tra alcuni soggetti che si trovavano al piano terra del centro commerciale. Durante le fasi dell'intervento, un poliziotto, per meglio capire la dinamica della lite, si portava al piano superiore del centro commerciale ove tutto era iniziato. Giunto al primo piano l'attenzione del poliziotto si spostava subito sulla guardia giurata il quale richiedeva il suo intervento poiché due soggetti extracomunitari stavano rubando alcune bottiglie di superalcolici.

Il poliziotto e la G.P.G. si avvicinavano alle casse ed individuavano i ladri. I due, capito di essere stati scoperti, si dividevano e tentavano la fuga. Grazie alla reattività del poliziotto uno dei due soggetti veniva raggiunto dopo pochi metri e dopo una breve colluttazione, veniva assicurato; l'altro ladro invece riusciva a guadagnare la fuga seminando il panico tra i presenti all'interno del centro commerciale spintonando diversi clienti che inevitabilmente cadevano a terra ma, fortunatamente, senza che nessuno riportasse ferite gravi.
Il fermato, D.A. classe '92 originario del Senegal, con numerosi pregiudizi di polizia per furto e spaccio di stupefacenti e con il divieto di ritorno in vari comuni italiani, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di uno zaino di colore blu che all'interno presentava una schermatura per eludere il sistema antitaccheggio, contenente nr. 7 bottiglie di superalcolici, nonché una confezione in cellophane con all'interno circa 30 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana. D.A. veniva pertanto arrestato per il reato di rapina impropria, resistenza e lesioni a P.U. - in quanto l'operatore di Polizia intervenuto, riportava nella colluttazione giorni 7 di prognosi - nonché denunciato per la detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente.


FURTO SUPERMERCATO INTERSPAR

La trascorsa notte, verso le ore 03.45, a seguito di allarme al 113, la volante si portava in via San Leonardo in quanto era stata segnalata la presenza nel piazzale del supermercato "Interspar" di alcune persone incappucciate e vestite di nero che stavano scappando.
Immediatamente la pattuglia si portava sul posto ed insieme alla guardia giurata effettuava un controllo per vedere se vi erano stati dei tentativi di furto.
Giunti nei pressi dell'ingresso del supermercato i poliziotti notavano che una vetrina laterale era stata completamente sfondata ed i ladri, una volta dentro, avevano rotto una vetrina espositiva di cellulari portando via decine di smartphone e tablet di diverse marche.
Gli agenti effettuavano subito un pattugliamento della zona alla ricerca degli autori del furto con esito negativo.
Parma, 3 agosto 2017


Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Questura di Parma

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Mercoledì, 02 Agosto 2017 16:20

Furto presso ditta di stoccaggio

Parma: nella notte tra il 31 e l'1 una banda di ladri metteva a segno un colpo in danno di una ditta di stoccaggio, sita in zona strada martinella, riuscendo a rubare merce varia per un valore compreso tra i 50.000 e gli 80.000 euro.

Nella mattina di ieri il responsabile della ditta, giunto al lavoro, dopo aver regolarmente aperto la porta d'ingresso della ditta, si accorgeva che dal magazzino mancavano diversi pacchi contenenti diversi materiali.

Il titolare riferiva che all'interno degli scatoloni vi erano climatizzatori marca Mitsubishi, cerchi in lega per auto, bottiglie di vino ed abbigliamento.

La volante, dopo accurate verifiche, confermava che non vi era stato alcun danneggiamento alle porte e finestre della ditta ipotizzando quindi che uno dei ladri potesse essersi introdotto all'interno del magazzino prima dell'orario di chiusura per poi, in tutta tranquillità, aprire ai suoi complici durante l'orario di chiusura e derubare la ditta.

I ladri, oltre al materiale contenuto all'interno delle scatole, del valore stimato tra i 50.000 e gli 80.000 euro, non contenti, forzavano anche i distributori di caffè depredandone il denaro contenuto.
Sul posto interveniva personale della Polizia Scientifica per verificare se erano presenti delle tracce utili ad identificare gli autori del furto.

(Fone Questura di Parma 2 agosto 2017)

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Parma, 6 settembre 2016 - Nell'ambito di un piano straordinario di controllo del territorio, nel pomeriggio di ieri 5 settembre 2016 la Questura di Parma, insieme con il Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale di Reggio Emilia, una delle quali dotata di sistema elettronico "Mercurio" per la ricerca di veicoli rubati, e la Polizia Municipale di Parma, ha svolto attività finalizzata alla prevenzione dei reati in genere e a controlli "anti degrado", in particolare nelle aree di Piazzale Pablo, Via Savani, Viale Piacenza, Piazzale della Pace, Stazione F.S. e Piazzale C. A. Dalla Chiesa, Via San Leonardo.

Nell'ambito di questa attività, sono stati effettuati tre posti di controllo, controllati 19 autoveicoli ed identificate e controllate 52 persone, 13 delle quali extracomunitarie e 17 delle quali risultate pregiudicate.

Sono stati controllati inoltre 4 esercizi pubblici: in occasione di uno di questi controlli, in un bar è stato identificato un cittadino albanese 32enne residente in città, risultato avere a carico la misura di prevenzione dell'Avviso Orale emesso nei suoi confronti dal Questore di Parma nel 2013.

La Polizia Municipale, nell'ambito di specifica competenza, ha proceduto al controllo di due centri benessere gestiti da soggetti di nazionalità cinese.

Nell'arco di tutta la giornata di ieri, complessivamente sono stati controllati 21 autoveicoli e 62 persone, una delle quali, un uomo 46enne di nazionalità tunisina, è risultata irregolare sul territorio nazionale: accompagnato in Ufficio, gli è stato notificato un Decreto di espulsione con Ordine del Questore di lasciare l'Italia.

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