Il Consorzio per il Canale Emiliano-Romagnolo ha presentato all'Europa i risultati ottenuti in ambito tecnologico in materia di risparmio idrico e di uso efficiente della risorsa acqua in occasione dell'incontro organizzato dall'EUWMA, European Union of Water Management Associations -
Parma, 16 settembre 2014 -
Il CER mostra all'Europa gli importanti risultati ottenuti dall'attività di ricerca e sperimentazione, svolta in questi anni, in materia di risparmio idrico e di uso efficiente della risorsa acqua.
Gli esiti del lavoro svolto dal Cer sono stati presentati dal direttore generale Paolo Mannini e dal Presidente dell'ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni) Massimo Gargano, in occasione dell'incontro organizzato dall'EUWMA (European Union of Water Management Associations), organismo europeo, cui aderiscono le Associazioni Nazionali delle Bonifiche e Irrigazioni operanti in 9 Paesi. L'incontro mira ad incrementare la cooperazione, in materia di gestione idrica, attraverso lo scambio di conoscenze, esperienze e punti di vista tra i vari membri.
In particolare il CER, visti gli importanti risultati ottenuti, è stato chiamato a trattare il tema dell'innovazione tecnologica delle modalità irrigue italiane. Da sempre, infatti, l'attività del Consorzio è sviluppata intorno all'agricoltura, settore trainante dell'intera economia dell'Emilia-Romagna, produttrice di eccellenze agroalimentari di livello internazionale.
Il Canale Emiliano-Romagnolo grazie allo studio e all'impiego di tecniche irrigue, tra le più innovative a livello internazionale, fornisce un supporto fondamentale alle aziende agricole, contribuendo a mantenere alti gli standard delle produzioni.
Il CER, inoltre, progetta e mette a disposizione strumenti che mirano al raggiungimento di obiettivi, sia in termini di risparmio idrico che di ottimizzazione dell'uso dell'acqua, in particolare per l'irrigazione.
Quello che ha riscosso maggior successo a livello internazionale è sicuramente Irriframe, un portale web che aiuta gli agricoltori a scegliere il momento irriguo e il volume di portata di acqua, con il duplice obbiettivo di risparmiare acqua e denaro, migliorando la produttività delle colture.
(Fonte: ufficio stampa CER)