Giovedì, 29 Agosto 2024 20:25

Il settore agroalimentare: un pilastro dell'economia tra tradizione e innovazione In evidenza

Scritto da Francesca Caggiati

Rappresenta il 9,6% del PIL italiano, con un fatturato superiore a 195 miliardi di euro annui, sta evolvendo attraverso l'integrazione con il turismo enogastronomico, la digitalizzazione e nuove frontiere nell'educazione alimentare, per un futuro più sostenibile e salutare.

Il settore agroalimentare rappresenta un pilastro fondamentale dell'economia globale e, in particolare, di quella italiana. Questo comparto, che va dalla produzione agricola alla trasformazione e distribuzione di alimenti e bevande, non solo riveste un ruolo economico cruciale, ma è anche profondamente intrecciato con cultura, tradizioni e territorio.

Importanza economica

L'industria agroalimentare è uno dei settori trainanti dell'economia italiana, con un fatturato che supera i 195 miliardi di euro annui e rappresenta circa l'9,6% del PIL nazionale in base ai dati Istat 2023, fino ad arrivare al 19% del PIL e quasi 587 miliardi di fatturato se si considera la filiera estesa secondo l'ultimo studio effettuato da "The European House Ambrosetti". Un peso significativo, tanto che il comparto è un importante datore di lavoro, impiegando direttamente e indirettamente milioni di persone. L'export agroalimentare italiano, con i suoi prodotti di alta qualità e le denominazioni protette, è un fiore all'occhiello del Made in Italy, contribuendo in modo significativo alla bilancia commerciale del Paese.

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Connessione con il turismo slow ed enogastronomico

Negli ultimi anni, si è assistito ad una crescente integrazione tra il settore agroalimentare e il turismo, in particolare attraverso il turismo slow ed enogastronomico. Questa forma di turismo valorizza le produzioni locali, le tradizioni culinarie e l'autenticità dei territori. I turisti sono sempre più interessati a esperienze immersive che permettano loro di conoscere la storia e la cultura di un luogo attraverso cibo e bevande tipiche.

Le strade del vino, le sagre locali, le visite alle aziende agricole e ai caseifici sono solo alcuni esempi di come l'agroalimentare stia diventando un potente motore di attrazione turistica. Questo fenomeno non solo contribuisce all'economia locale, ma aiuta anche a preservare e promuovere le tradizioni e i sapori autentici di ogni regione.

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Ripercussioni della digitalizzazione

La rivoluzione digitale sta trasformando profondamente il settore agroalimentare in tutte le sue fasi. Nell'agricoltura, le tecnologie di precisione permettono un uso più efficiente delle risorse, riducendo l'impatto ambientale e aumentando la produttività. Sensori, droni e sistemi di intelligenza artificiale aiutano gli agricoltori a monitorare le colture e prendere decisioni basate su dati in tempo reale.

Nella fase di trasformazione e distribuzione, la digitalizzazione sta ottimizzando le catene di approvvigionamento, migliorando la tracciabilità dei prodotti e riducendo gli sprechi. L'e-commerce alimentare è in forte crescita, offrendo nuove opportunità di mercato anche per i piccoli produttori.

Inoltre, le piattaforme digitali stanno cambiando il modo in cui i consumatori si informano e acquistano prodotti alimentari, richiedendo alle aziende del settore di adattare le proprie strategie di marketing e comunicazione.

Nuove frontiere dell'educazione agroalimentare

L'educazione agroalimentare inoltre sta emergendo come un campo cruciale per promuovere la salute e il benessere sia dell'uomo, sia del territorio. Questa nuova frontiera mira a promuovere una maggiore consapevolezza sui legami tra alimentazione, salute e ambiente, educando i consumatori all'importanza di una dieta equilibrata e sostenibile.

Inoltre valorizza le produzioni locali e stagionali, riducendo l'impatto ambientale legato ai trasporti e insegna le tecniche di coltivazione e preparazione degli alimenti, riconnettendo le persone con l'origine del cibo.

Sensibilizza sull'importanza della biodiversità agricola e della conservazione delle varietà locali e forma nuove figure professionali capaci di integrare conoscenze agronomiche, nutrizionali e ambientali.

Un esempio ne sono iniziative come gli orti scolastici, i corsi di cucina sostenibile, le visite guidate alle aziende agricole biologiche che stanno diventando sempre più comuni, contribuendo a creare una nuova cultura alimentare più consapevole e rispettosa dell'ambiente.

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Il futuro è già oggi

Il settore agroalimentare si trova oggi di fronte a sfide e opportunità senza precedenti. Da un lato, deve affrontare le pressioni legate ai cambiamenti climatici, alla sicurezza alimentare e alle mutevoli preferenze dei consumatori. Dall'altro, ha l'opportunità di guidare una transizione verso sistemi alimentari più sostenibili, sani e inclusivi.

L'integrazione tra tradizione e innovazione, la sinergia con il turismo e l'educazione, e l'adozione di tecnologie digitali sono le chiavi per un futuro in cui il settore agroalimentare potrà continuare a svolgere il suo ruolo cruciale nell'economia, contribuendo al contempo al benessere delle persone e alla salute del pianeta.

In questo scenario, politiche pubbliche lungimiranti e una stretta collaborazione tra tutti gli attori della filiera saranno fondamentali per realizzare il pieno potenziale di questo settore vitale. 

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