Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 11 marzo 2024
Venerdi un USDA senza storie, merce nel mondo non ne manca, ormai gli stock si sono rimpinguati, allineati e consolidati, ma nonostante questo il mercato ha chiuso con rialzi generalizzati.
Presumibilmente è sceso troppo, anche per i fondi, e forse il rischio di valutare altra discesa si attenua.
Parrebbe che i minimi siano stati toccati e recuperati.
Nulla da segnalare per il mercato nazionale rispetto al precedente rapportino, sia perché è lunedì sia perché il mercato non ha subito scossoni dall’ USDA.
Qui andremo avanti a vedere i prezzi sul pronto e medio-breve termine scendere, ma attenzione, le quotazioni sui mesi da maggio in poi, sono ferme e/o in recupero.
In generale non cambia nulla le guerre vanno avanti e i rischi e le incertezze permangono.
Indici Internazionali al 28 febbraio 2024
L’indice dei noli b.d.y. è salito a 2.345 punti, il petrolio wti è sceso a 77 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,09433 ore 8,55.
(*) Noli - L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano