il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, in virtù della comunicazione inoltratagli dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, informa che la tempistica relativa all’iter procedurale per la redazione del suddetto DOCFAP è stata allineata all’iter procedurale per la stesura dei progetti di "Realizzazione di azioni sinergiche per il soddisfacimento dei fabbisogni idrici della Valle di Lanzo e della città metropolitana di Torino, tra cui la realizzazione di un invaso a scopi plurimi in Valle di Lanzo" che terminerà il prossimo 31 gennaio;questa decisione, ora ufficializzata e dunque comunicata e che consentirà di poter contare su un più ampio margine temporale, avviene nel pieno rispetto della tabella di marcia prevista dal procedimento garantendone ulteriormente l’efficacia.
La procedura di gara in corso per l’affidamento del DOCFAP è regolata da un disciplinare predisposto dagli Uffici consortili, naturalmente a seguito di un approfondito confronto con i tecnici di Regione Emilia-Romagna, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, ATERSIR e Consorzio della Bonifica Parmense e con il contributo di studi legali esterni di provata esperienza e capacità. Si tratta di un iter articolato che prevede il rispetto di prescrizioni di legge chiare, oltre che di termini e condizioni previste dal Decreto che ha disposto il finanziamento stesso. Un percorso volto a tutelare ogni tentativo di ingerenza in un’attività che spetta, per legge, alle istituzioni pubbliche demandate.