Intervenuto nel corso di una trasmissione televisiva a proposito dell'abolizione o dello slittamento della rata IMU, il sindaco di Correggio e portavoce ANCI, Marzio Iotti, ha espresso una valutazione di carattere generale - "Se si vuole detassare, oggi la vera priorità sarebbe quella di agire sul costo del lavoro" - prima di lanciare una proposta alternativa: "Se, invece, si vogliono adottare provvedimenti più immediati e comprensibili a tutti", ha illustrato, "perché il Governo non prende in considerazione, per esempio, il taglio del pagamento del bollo per le auto di bassa cilindrata? In questo modo si adotterebbe un provvedimento fiscale equo, popolare, a sostegno di un mercato fondamentale e in grande sofferenza della nostra economia, quale quello automobilistico, e persino corretto da un punto vista ambientale".
La proposta del sindaco di Correggio arriva in un momento in cui i Comuni non riescono più a reggere ad incertezze che si sommano ad altre incertezze, tanto che, per esempio, la totalità degli enti locali reggiani a maggio non è riuscita ancora ad approvare i bilanci a causa dell'impossibilità a capire su quali risorse potranno contare. L'ipotesi di slittamento dell'IMU, di cui si sta discutendo in questi giorni, per molti comporterebbe problemi di cassa, ma non solo. Come ha spiegato Iotti, "il taglio della tassazione locale poi si riflette sui cittadini dato che porta inevitabilmente alla soppressione dei servizi o all'aumento delle tariffe per gli stessi. L'abolizione del bollo auto per la basse cilindrate, invece, non comporterebbe nulla di tutto questo e andrebbe a incidere direttamente e positivamente sui bilanci delle famiglie. Continuare a impoverire gli enti locali, che sono i primi deputati a offrire servizi ai cittadini, non mi pare davvero una grande idea".