Il provvedimento riguarda tutta l’area del bacino padano, compresa Parma e l’intera Emilia-Romagna, prorogando di un anno la limitazione alla circolazione per i veicoli di categoria 'diesel Euro 5'.
I divieti previsti dalla Corte di Giustizia europea avrebbero, infatti, colpito l'area più produttiva e industrializzata del Paese, dove vivono complessivamente 26 milioni di persone, molte delle quali non possono permettersi di cambiare l’automobile.
Nel frattempo le regioni avranno un anno di tempo per aggiornare i piani sulla qualità dell’aria.
Nella conversione in legge è stato recepito un emendamento della Lega che permette alle regioni di esentare dalle limitazioni le autovetture e i veicoli commerciali a partire dalla categoria «Euro 3» monofuel o bi-fuel alimentati con carburanti alternativi.
Abbiamo dimostrato ancora una volta di saper contemperare la tutela dell’ambiente con il rispetto dei bisogni delle persone.
La Lega è la prima a volere l’aria più pulita, ma nell’applicare le sentenze della Corte di Giustizia europea occorre una gradualità che tenga conto delle caratteristiche di territori come il nostro, senza corse in avanti e derive ideologiche che non fanno che complicare la vita dei nostri concittadini.”
Così Laura Cavandoli, Deputato della Lega eletto a Parma