Venerdì, 03 Marzo 2023 12:09

Crisi idrica e irrigazione, la Bonifica Parmense chiede la collaborazione degli agricoltori per fronteggiare la scarsità di acqua e assicurare il servizio In evidenza

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Entro Marzo le imprese dovranno fornire informazioni utili che il Consorzio tradurrà in gestione virtuosa della risorsa disponibile. Attivato il Numero Verde 800-220797 per la prenotazione gratuita del servizio

3 Marzo 2023 – Se la crisi idrica nel distretto del Fiume Po non regala ottimismo – visti gli indicatori idro-meteo-climatici emersi nell’ultimo periodo, in perfetta continuità con il deficit accumulato già dallo scorso anno (con i laghi Maggiore e Garda ridotti al minimo storico e una prolungata scarsità di precipitazioni), la Bonifica Parmense si attiva in anticipo sull’avvio della stagione irrigua prevista nel nostro comprensorio per il mese di Aprile.

Al fine di fronteggiare per tempo tutte le possibili criticità causate dalla siccità che investirebbe il territorio senza sostanziale interruzione temporale già da oltre un anno, il Consorzio chiede la collaborazione diretta delle numerose imprese agricole che insistono sul territorio gestito corrispondente a un’area di circa 32 mila ettari. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro, presso la sede del Consorzio, con le associazioni agricole su queste tematiche e sui servizi che la Bonifica Parmense, grazie alle informazioni ricevute dalle imprese entro la fine del mese di Marzo, potrà mettere in campo per gestire al meglio la quantità di acqua disponibile a favore delle nostre colture tipiche.

La presidente del Consorzio Francesca Mantelli è intervenuta auspicando che si possano “realizzare e accelerare gli iter autorizzativi che riguardano le opere più utili per una nuova infrastrutturazione del comprensorio in grado di dimostrarsi, nei fatti, più adeguata, resiliente e capace di mantenere i livelli produttivi che fanno del nostro agroalimentare il fiore all’occhiello del paese”. Oltre a questo Mantelli ha chiesto alle imprese agricole di cercare di adottare tutte le opzioni tecniche e tecnologiche conosciute per poter risparmiare risorsa applicando metodi più efficienti.

La Bonifica dunque, al fine di ottimizzare ed efficientare l’operato dell’ente e l’attività delle maestranze Consortili, in una corretta ottica di contenimento dei costi fissi dell’esercizio stesso (causata anche dai rincari di inflazione e materie prime) avvia la fase propedeutica all’inizio della stagione irrigua con un momento di confronto per condividere nuove e possibili soluzioni, che incentivino all’utilizzo delle acque superficiali in alternativa al prelievo da falda, come spiega anche Fabrizio Useri, direttore generale dell’ente: “In linea con ANBI il Consorzio raccomanda l’utilizzo di Irriframe e delle buone pratiche di irrigazione che puntino al risparmio della risorsa idrica; i dati ottenuti direttamente dalle aziende ci consentiranno di facilitare, grazie all’ausilio delle prenotazioni, un ulteriore miglioramento delle performances del servizio”.

Non a caso già dallo scorso anno, per incrementare l’efficienza del servizio d’irrigazione di cui usufruiscono gli agricoltori consorziati, il Consorzio ha incentivato l’utilizzo di tecniche irrigue ad alta efficienza per ridurre sensibilmente la quantità di risorsa utilizzata e consentire agli agricoltori consorziati un significativo risparmio sugli importi del servizio irriguo (-10%); inoltre l’ente aveva anche introdotto la possibilità di effettuare una rapida e veloce operazione di prenotazione delle bagnature che, anche quest’anno potrà essere effettuata chiamando il numero verde 800-220797 (basta indicare il codice dell’appezzamento e la data richiesta per l’irrigazione, con la prenotazione che deve avvenire, come da regolamento, entro 5 giorni lavorativi dalla data prevista per l’irrigazione).

Per ulteriori info è possibile consultare i seguenti link: https://www.bonifica.pr.it/irrigazione/ e anche https://www.irriframe.it/Irriframe

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