Aldo Fiordelli, Costanza Fregoni, Nicola Bonera e Costantino Gabardi, moderati da Paolo Massobrio, si sono confrontati sulla varietà cortese durante la manifestazione del 25 giugno scorso a Verona.
Ad aprire i lavori è stata la vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti
Quattro esperti quindi a confronto per capire le peculiarità di un vitigno, il cortese, che in Veneto ed in Piemonte ha trovato due territori d’elezione: il convegno “Essere Cortese” per dare voce al confronto ed aprire alla scoperta del vitigno tra Custoza e Gavi, manifestazione organizzata da AIS Veneto e che vede coinvolti il Consorzio Tutela Vino Custoza DOC e il Consorzio Tutela del Gavi.
Il programma dello scorso sabato 25 giugno presso la Camera di Commercio di Verona, aperta alla stampa, alla sommellerie ed al grande pubblico di wine lovers, è stato fondamentale per esplorare le molteplici sfaccettature del cortese, eletto vitigno a bacca nobile dall’aristocrazia ligure.
Aldo Fiordelli, Costanza Fregoni, Costantino Gabardi e Nicola Bonera, moderati dal giornalista enogastronomico Paolo Massobrio, co-autore con Marco Gatti della guida Il Golosario. Aldo Fiordelli, corrispondente della prestigiosa rivista Decanter, hanno portato la loro esperienza per illustrare quali siano oggi la percezione e le potenzialità del cortese sui mercati esteri, mentre Costanza Fregoni, vicepresidente dell'Associazione Donne della Vite e wine educator, è intervenuta sulle similitudini e differenze nelle due espressioni dal punto di vista varietale, territoriale e fenologico.
Costantino Gabardi, esperto gourmet e degustatore internazionale, ha dato la sua opinione sul mercato moderno, mentre il curatore della guida AIS Vitae Nicola Bonera ha trattato il tema dal punto di vista della ristorazione e del trade.
Il convegno, iniziato alle 10.30 con il saluto della vice presidente, seguito alle 12.00 dalla masterclass riservata alla stampa, ha evidenziato il carattere del territorio nonché espressione del tempo: Custoza e Gavi a confronto sono due degustazioni per il pubblico come differenti sfaccettature e carattere precise del Cortese: espressione, territorio e clima.
La manifestazione ha offerto anche un’esperienza gastronomica grazie alla possibilità offerta di assaggiare eccellenze tipiche di Verona e non solo, nell’area dedicata al food e nei Laboratori del Gusto, sono stati offerti approfondimenti ed abbinamenti ai vini.